quote:Risposta al messaggio di ema74 inserito in data 18/01/2012 23:23:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 1 ohm è un po' tantino ma dovrebbe lo stesso mantenere carica la BM. 10 A di diodo sono poche ma con 1 ohm vanno bene per cui direi che metti tutto in una scatola stagna in plastica (ricordati il fusibile) e via!! Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 19/01/2012 10:33:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marco toglimi una curiosita. Perchè dici che il diodo da 10 A è piccolo quando c'è in serie un fusibile da 4 A ed il passaggio a regime di corrente non dovrebbe superare 1,4 ampere con una resistenza da 0,47 Ohm.
quote:Risposta al messaggio di Topolone inserito in data 19/01/2012 15:45:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se raddoppi la resistenza (1 ohm invece di 0,47) il diodo basta da metà amperaggio e metà deve quindi essere il fusibile. Sul mio camper avrò 0,9 ohm 50 watt, diodo da 60 ampere e... "apparentemente" nessun fusibile. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 19/01/2012 17:06:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La mia domanda non era questa. Lo so che se raddoppi la resistenza passa la metà della corrente. La mia domanda era; perchè dici che un diodo da 10 ampere è piccolo. Se non passa più di 2 ampere un diodo da 6 ampere "dovrebbe" essere sufficiente. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Topolone inserito in data 19/01/2012 18:21:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> All'Istituto Tecnico Industriale avevamo un professore che ci insegnò a leggere come si deve i datasheet e le caratteristiche dei componenti. Da allora ho imparato a leggere bene i valori dichiarati e soprattutto a capire le condizioni in cui vengono misurati. Visto il costo minimo di questi componenti si può anche stare larghi. "Stare larghi" per chi non è del mestiere significa diodo da 6 ampere per farcene passare 2. Per quelli del mestiere invece il margine di sicurezza per far passare 2 ampere si ottiene con un diodo da 10. Con 2 ampere possiamo garantire il contenitore plastico del diodo a 25 gradi centigradi anche in un vano tecnico in estate sotto il sole? In questo caos (i fili sono però ancora da raccogliere e fascettare) si intravede a sinistra un bel diodo da 60 ampere e due resistenze in parallelo da 1,8 ohm 25 watt ciascuna sospese a 4 mm dal contenitore plastico per farle dissipare meglio.
Qui ancora non era presente il fusibile (o qualcosa che gli somigli un po'...) e neanche il piccolo dissipatore messo sul diodo.
Ovviamente i componenti già li avevo e quindi per me sono costati zero.[;)]
Di quello che vedi ho comprato solo il Relè e i 3 shunt amperometrici.
Marco.
quote:Risposta al messaggio di ema74 inserito in data 19/01/2012 23:05:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Va bene così, fusibile da 4 ampere, anche meno.. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 20/01/2012 07:15:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Al Politecnico invece ci dicevano spesso che il coefficiente di sicurezza è direttamente proporzionale alla non padronanza di quello che si sta progettando. Ossia il progettista molto in gamba può permettersi di usare un coefficiente di sicurezza basso. Quello meno esperto è costretto ad usarne uno molto più alto. E' fondamentale conoscere esattamente i limiti di rottura nel campo aeronautico in quanto se viene usato un coefficiente di sicurezza inadeguato, ossia decisamente troppo alto, il veivolo non riuscira neanche a decollare... Questo tanto per chiaccherare un pò e non è riferito a te che ne sai 100 volte di più di me in elettrotecnica/ elettronica pratica. Comunque sono d'accordo con te che un diodo grosso a parità di corrente scalderà meno. Ti ho fatto quella domanda precisa in quanto io ho messo un diodo da 6 ampere e non ho mai avuto problemi( e qui mi sono dato una grattatina [;)] ) e non scalda più di tanto neanche in estate. Il vantaggio principale del tuo sistema è proprio quello di mantenere sempre un delta di tensione legato al valore del diodo + resistenza per cui la corrente che passa "dovrebbe" essere sempre molto bassa dell'ordine delle centinaia di milliampere e non di più. Es Quando la BS sale di 0,1 V in più della soglia del diodo + tensione della BM abbiamo immediatamente una corrente di passaggio tra la BS e la BM di soli 100 milliampere ( con R 0,5 ohm ) che tende a diminuire al salire della tensione della BM... Se tutto funziona come dovrebbe le batterie devono avere sempre lo stesso differenziale di tensione a regime ( non quando il veicolo è in moto che interviene il parallelatore del veicolo ) e le correnti di passaggio saranno sempre molto ma molto basse. Tu stesso hai correttamente sempre detto che il fusibile serve solo in caso la BM si guasti oppure se si stacca un filo. Nel suo funzionamento normale il fusibile non deve intervenire e mettendo un fusibile da 4 ampere o anche meno questo non salta mai.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 20/01/2012 12:16:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai messo il diodo resistenza fisicamente tra le due batterie oppure hai usato dei morsetti dove è presente la tensione BM e BS ? Se hai usato un collegamento diretto quanto cavo hai steso. Nel primo caso essendo spesso le batterie in zone diverse del camper potresti avere dei cavi lunghi.Un cavo da 1mm2 da 6 metri crea una resistenza di 0,1 ohm che non è trascurabile rispetto alla tua resistenza di 0,25 per cui devi sommare tutte le resistenze ( cavi, resistenze ed altre resistività di eventuali altri componenti ). Discorso simile se ti sei collegato a dei morsetti che non sono direttamente sulle batterie. Anche in questo caso dei sommare tutti i componenti resistivi. Io vedo solo questa spiegazione in quanto se hai un delta di tensione di 4 V con una resistenza di soli 0,25 ohm dovresti avere 16 ampere di corrente ed il fusibile si rompe immediatamente a meno che sia un fusibile ritardato ma da quello che scrivi è un fusibile classico.
http://www.m48.it/diodoresisten...
Marco.quote:Risposta al messaggio di Topolone inserito in data 20/01/2012 14:21:15 Hai messo il diodo resistenza fisicamente tra le due batterie oppure... >> Grazie per le esaurienti spiegazioni. Effettivamente il collegamento avviene 'ponticellando' col diodo+resistenza+fusibile due conduttori che non passano molto lontani, sotto il cruscotto, uno collegato alla batteria motore ed uno collegato alle batterie servizi (due in parallelo, ovvio!). Il mancato intervento del fusibile potrebbe derivare da quanto mi scrivi in merito alle sezioni dei cavi (credo 2-2.5 mmq) e dal fatto che i tempi di sforzo per la messa in moto, seppur ripetuti, non durano mai più di due-tre secondi singolarmente e questo tempo, forse, non consente di 'scaldare' il fusibile fino alla fusione. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Rascal inserito in data 20/01/2012 17:36:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello del commercio ha una soglia di intervento. Ossia funziona solo quando le BS superano un determinato valore di tensione. Questo può diventare un problema in inverno in quanto il pannello solare potrebbe non fare raggiungere la tensione di soglia in caso di tempo coperto per qualche giorno o settimane. Ossia tu dormi tranquillo in quanto hai messo il parallelatore e sei convinto che la BM non scendera troppo di tensione ma se quel parallelatore non si attiva la batteria motore scende inesorabilmente di tensione per la sua naturale autoscarica o per accessori collegati ( tipo antifurto ) fino a valori critici che potrebbero non essere sufficienti per fare partire il veicolo. Bisogna ricordare che il rele+diodo è efficace se esiste un dispositivo che ricarica le BS.
quote:Risposta al messaggio di Topolone inserito in data 20/01/2012 18:44:55 Questo può diventare un problema in inverno in quanto il pannello solare potrebbe non fare raggiungere la tensione di soglia in caso di tempo coperto per qualche giorno o settimane... >> C'è un altro fattore di cui ci si dimentica. Io l'ho provato sulla mia pelle. D'inverno difficilmente il pannello riesce nella giornata a far scattare l'automatismo della carica anche della batteria motore. C'è da non dimenticare che, in inverno, il pannello, quando rende, rende pochissimo (pochi ampere, forse qualche centinaio di milliampere). In queste condizioni, quando 'scatta' la carica della batteria motore che si trova ad una tensione molto inferiore ai 13.8 volt della soglia di intervento (13.8 circa, ovvio), si ha un'immediata caduta di tensione a meno di 12.7-12.8 volt (ad essere ottimisti) e questo fa si che il collegamento automatico della batteria motore sia interrotto. Praticamente, finchè le giornate non sono lunghe ed il sole persistente e di forza, quel dispositivo automatico non consente di mantenere efficiente la batteria motore. E' successo anche a me; ho scritto 'anche' perchè ricordo che pure qualcun altro, su questo forum, aveva esposto lo stesso problema. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Rascal inserito in data 21/01/2012 00:31:35 ) allora mi chiedo è possibile costruire un parallelatore dove si possa in base alle esigenze del momento regolare la tensione di soglia, dove la corrente del pannello solare passa dalla BS alla BM, questo permetterebbe di operare in modo estivo oppure in quello invernale, dove il sole è poco >> Praticamente il diodo più resistenza. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 21/01/2012 07:55:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No direi il diodo e più resistenze con differenti valori e un selettore che permette di selezionare quella che serve al momento es. più corrente dal pannello alla BS oppure alla BM comunque a quella batteria che in quel momento o stagione risulta essere più scarica. Io non sono un elettronico ma penso che questa funzione di selettore possa anche anche essere fatta in automatico da qualche integrato. In pratica sarebbe come avere un parallelatore dinamico ed intelligente cioè lavora la dove serve. Qualcosa del genere mi pare che lo facciano alcune centraline per pannelli solari, ciaoo.
quote:Risposta al messaggio di Rascal inserito in data 21/01/2012 09:28:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No stai sbagliando, Ha ragione Giovanni. Il diodo non è come un selettore ma il contrario. E' un sistema di ricarica automatica a senso unico ( da BS a BM ) Il diodo resistenza è un dispositivo che : 1) non trasferisce mai corrente dalla BM alla BS 2) trasferisce corrente ogni volta che la BM si abbassa di 0,5..0,6 volt rispetto alla BS ( questo valore corrisponde alla soglia del diodo ) e questo indipendentemente dal valore di tensione delle BS L'unico difetto di questo sistema è che se non esiste un sistema di ricarica della o delle BS il sistema potrebbe scaricare lentamente anche le BS se la BM scende troppo di tensione ma questo non è un grosso problema in quanto le BS scariche non ti impediscono di mettere in moto il camper. Se le BM sono a terra non riparti più e questo può succedere con i parallelatori del commercio che hanno tutti una soglia di intervento.