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iw5ci
iw5ci
14/10/2013 2115
Inserito il 11/09/2016 alle: 22:59:51
Avete visto the Martian?

ecco deve essere una pila nucleare che sfrutta il decadimento di qualche isotopo radioattivo per produrre calore e energia :)

scherzia a a parte è' una versione in grande del powerpot sfrutta l'effetto seebeck delle celle di peltier.
Andrea IW5CI
maxbon
maxbon
-
Inserito il 11/09/2016 alle: 23:34:16

Anche io ci penso da tempo come rendere autonomo il webasto ma purtroppo non ho la competenza necessaria per poter sperimentare senza buttar via soldi e tempo inutilmente,ho qualche conoscenza meccanica ma non elettrica/elettronica,in futuro chi sa magari un tentativo magari lo farò.
Massimo
16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 11/09/2016 alle: 23:46:26
ieri e oggi ero in fiera a Parma e ho parlato direttamente con Barin Luca (che già conoscevo). Oltre a fargli i complimenti per la nuova antenna  ho chiesto spiegazioni anche riguardo lo Zeus. Si tratta di un generatore che usa dei moduli seebeck (12 da circa 18Wcad) per circa 216 W lordi . Oltre alla scatola che non diceva niente c'era lo spaccato del "cuore" del sistema e mi ha spiegato il semplice funzionamento. Veramente interessante la compattezza e l'alto livello di ingegnerizzazione, il modulo seebeck in bisbuto e tellurio per produrre energia elettrica non ha parti in movimento ed è per questo che ha durate decennali.
Sul cubo c'era anche il pannello operatore touch screen. Molto ben progettato il sistema "unico" per la gestione in abbinata di pannelli solari e generatore silenzioso. Il generatore funziona a benzina, gasolio (lo spaccato esposto) e gas, e in versione diversa per camper, ambulanti etc e barche a vela (cambia il sistema di raffreddamento). Il sistema di ricarica gestisce molti tipi di batterie comprese quelle litio.
Il prodotto doveva essere già commercializzato e mi ha spiegato che hanno sospeso e riprogettato il sistema perchè sono stati "ascoltati" da un'azienda che lavora per Nasa la quale gli hanno progettato dei innovativi moduli specifici ad alte prestazioni. Il progetto oltre a essere stato promosso e dalla commissione europea è sotto la visione del CNR, il quale terrà un meeting il 14/09 alle ore 15,00. 
 
Nel nostro paese di direttori sportivi del lunedì, con la nostra abitudine di parlare male di tutto specialmente se noi spesso non siamo capaci di fare niente penso che dovremmo essere contenti che un'azienda italiana investa e porti a termine nuovi progetti. Se poi questi progetti servono a farci star meglio.... ben venga!

Se qualcuno di voi sarà presente al meeting sarà interessante avere un riassunto.



 
19
IZ4DJI
IZ4DJI
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12/11/2006 57951
Inserito il 11/09/2016 alle: 23:52:46
Se vado in Fiera (ancora da vedere se ci vado) dovrei andarci proprio Mercoledì, quindi posso vedere di passare di li alle 15:00. Ma ancora in forse.

In ogni caso, penso che convenga acquistarlo almeno un anno o piu dopo che ne sono stati venduti parecchi, a scanso di dispiaceri.

A me interesserebbe proprio se va a gasolio, invece a gas non mi interessa proprio in quanto all'estero non voglio pensare alle bombole sempre differenti e di non facile reperibilità.

A quel punto, o gasolio, o continuo con il mio EFOY, perchè, contrariamente a quanto si crede, le tanichetet da 5 litri non costano molto (circa 30/35 euro, ma me ne bastano due all'anno) e si trovano ovunque in quasi tutti i concessionari di camper in Italia e all'Estero, anche nei posti piu sperduti e c'è una comoda app per smartphone per trovarli. Inoltre sono identiche in tutta europa.
Lo dico perchè ho letto il contrario, probabilmente scritto per sentito dire.

 
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





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latrofa124
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-
Inserito il 12/09/2016 alle: 00:46:20
In questo settore, molti annunci ,
poche realtà ,
sono anni che aspettiamo le novità, per ora,
solo annunci. 
Roberto 
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Inserito il 12/09/2016 alle: 07:08:50

Il calore "sprecato" dal Webasto allo scarico non ha garanzie di temperaura la quale può arrivare a livelli incompatibili con una cella di Peltier.
Questo mi blocca.

Probabilmente quell'oggetto brucia gasolio (gas, benzina) controllando la temperatura prodotta perché è solo quello il suo mestiere.

L'EFOY è sul mercato da 10 anni e da quel giorno non ci sono state novità nel modo del camper, a parte le inutili luci blù messe dove danno solo fastidio.
L'idea di un mezzo con "carburante unico" sarebbe davvero una novità, in pratica il frigo a compressore (che a differenza del trivalente funziona davvero) andrebbe in qualche modo anche lui a gasolio lasciando il gas solo per la cucina con una piccola bombola dedicata.

Marco.
17
Clint
Clint
01/09/2008 12367
Inserito il 12/09/2016 alle: 08:14:02
Tieni presente che ci sono da parecchio i piani di cottura (CRAMER e altri) che funzionano molto bene a gasolio, uno funziona anche come riscaldamento.
16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 12/09/2016 alle: 08:39:36
In risposta al messaggio di Emme48 del 12/09/2016 alle 07:08:50

Il calore sprecato dal Webasto allo scarico non ha garanzie di temperaura la quale può arrivare a livelli incompatibili con una cella di Peltier. Questo mi blocca. Probabilmente quell'oggetto brucia gasolio (gas, benzina)
controllando la temperatura prodotta perché è solo quello il suo mestiere. L'EFOY è sul mercato da 10 anni e da quel giorno non ci sono state novità nel modo del camper, a parte le inutili luci blù messe dove danno solo fastidio. L'idea di un mezzo con carburante unico sarebbe davvero una novità, in pratica il frigo a compressore (che a differenza del trivalente funziona davvero) andrebbe in qualche modo anche lui a gasolio lasciando il gas solo per la cucina con una piccola bombola dedicata. Marco.
...

come dici te il generatore deve tenere controllata la temperatura dal lato caldo e la temperatura dal lato freddo in modo avere una differenza di temperatura (circa 200°). E' la differenza di temperatura che fa lavorare il modulo. Infatti Luca mi spiegava che, dato che è più facile scaldare che raffreddare, il generatore se viene utilizzato con basse temperature produce più energia elettrica. 
 
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
Inserito il 12/09/2016 alle: 09:21:24

Hai scritto:
Se la loro tecnologia è affidabile quanto le parabole me ne guardo bene.

Son d'accordo con  te. Un'azienda che si affida ad un trasponder per cercare un satellite mi pare poco affidabile. Adesso scappa fuori la NASA, il CNR quando questo sistema (celle di Peltier) è noto da anni...

Mi torna in mente la discussione

https://forum.camperonline.it/t...



Giovanni
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57951
Inserito il 12/09/2016 alle: 09:52:44
In risposta al messaggio di Clint del 12/09/2016 alle 08:14:02

Tieni presente che ci sono da parecchio i piani di cottura (CRAMER e altri) che funzionano molto bene a gasolio, uno funziona anche come riscaldamento.

Tempo fa andai a vedere un camper BIMOBIL attreezzato con Combi Diesel, frigo WAECO a compressore e fornello a gas. Allora chiesi al patron della Bimobil perchè non usavano il fornello a Gasolio Webasto, e mi disse che era meglio quello a gas per tanti motivi, e montavano il Webasto solo su specifica richiesta ma non erano convinti.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 12/09/2016 alle: 11:19:33
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/09/2016 alle 09:21:24

Hai scritto: Se la loro tecnologia è affidabile quanto le parabole me ne guardo bene. Son d'accordo con  te. Un'azienda che si affida ad un trasponder per cercare un satellite mi pare poco affidabile. Adesso scappa fuori la NASA, il CNR quando questo sistema (celle di Peltier) è noto da anni... Mi torna in mente la discussione Giovanni

Ciao Giovanni,

per favore mi puoi spiegare che dati usano le antenne automatiche per puntare il satellite?
Penso che riguardo le celle di Peltier dovresti aggiornarti e secondo il mio avviso se ricercatori di un ente come il CNR si scomodano per andare ad illustrare una innovazione potrebbe essere che qualcosa di interessante ci sia.
Questo solo per riflettere, se poi si tratta di un emerita bufala... vorrà dire che ci siamo occupati del tempo e che le aziende che credono su questo prodotto hanno buttato un pò di soldi
22
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13129
Inserito il 12/09/2016 alle: 11:50:27
In risposta al messaggio di champion del 12/09/2016 alle 11:19:33

Ciao Giovanni, per favore mi puoi spiegare che dati usano le antenne automatiche per puntare il satellite? Penso che riguardo le celle di Peltier dovresti aggiornarti e secondo il mio avviso se ricercatori di un ente come
il CNR si scomodano per andare ad illustrare una innovazione potrebbe essere che qualcosa di interessante ci sia. Questo solo per riflettere, se poi si tratta di un emerita bufala... vorrà dire che ci siamo occupati del tempo e che le aziende che credono su questo prodotto hanno buttato un pò di soldi
...

Hai scritto:
per favore mi puoi spiegare che dati usano le antenne automatiche per puntare il satellite?
Penso che riguardo le celle di Peltier dovresti aggiornarti e secondo il mio avviso se ricercatori di un ente come il CNR si scomodano per andare ad illustrare una innovazione potrebbe essere che qualcosa di interessante ci sia.


Premesso che sono talmente ignorante (nel senso di ignorare, non conoscere) che alle olimpiadi degli ignoranti non sarei neanche capace di arrivare primo, sulle parabole automatiche posso dire che la mia parabola automatica, e le altre parabole automatiche dei miei amici di altre marche, non hanno dovuto modificare alcunché con la variazione dei trasponder. Quindi, desumo che le parabole automatiche vere utilizzano altri sistemi e non si basano sui trasponder.

Se le celle di Peltier sono note da diversi decenni, credi che la Nasa non le abbia prese in considerazione, visto che i problemi energetici sono il loro problema principale, ed aspettano uno che pensa di sfruttarle per i veicoli ricreazionali? Già che c'è di mezzo la Commissione Europea mi puzza, essendo quelli esperti nella lunghezza e curvatura delle banane, sul diametro delle vongole ma non sanno nulla, per esempio, delle prese elettriche (ogni Paese fa come gli pare!); quanto all'intervento del funzionario del CNR, da quello che ho inteso, egli andrà a spiegare le celle di Peltier. Un conto è spiegare, un conto è fare. Come disse qualcuno prima di me, "Chi sa, fa; chi non sa fare, insegna".

Giovanni
16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 12/09/2016 alle: 12:45:04
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/09/2016 alle 11:50:27

Hai scritto: per favore mi puoi spiegare che dati usano le antenne automatiche per puntare il satellite? Penso che riguardo le celle di Peltier dovresti aggiornarti e secondo il mio avviso se ricercatori di un ente come il
CNR si scomodano per andare ad illustrare una innovazione potrebbe essere che qualcosa di interessante ci sia. Premesso che sono talmente ignorante (nel senso di ignorare, non conoscere) che alle olimpiadi degli ignoranti non sarei neanche capace di arrivare primo, sulle parabole automatiche posso dire che la mia parabola automatica, e le altre parabole automatiche dei miei amici di altre marche, non hanno dovuto modificare alcunché con la variazione dei trasponder. Quindi, desumo che le parabole automatiche vere utilizzano altri sistemi e non si basano sui trasponder. Se le celle di Peltier sono note da diversi decenni, credi che la Nasa non le abbia prese in considerazione, visto che i problemi energetici sono il loro problema principale, ed aspettano uno che pensa di sfruttarle per i veicoli ricreazionali? Già che c'è di mezzo la Commissione Europea mi puzza, essendo quelli esperti nella lunghezza e curvatura delle banane, sul diametro delle vongole ma non sanno nulla, per esempio, delle prese elettriche (ogni Paese fa come gli pare!); quanto all'intervento del funzionario del CNR, da quello che ho inteso, egli andrà a spiegare le celle di Peltier. Un conto è spiegare, un conto è fare. Come disse qualcuno prima di me, Chi sa, fa; chi non sa fare, insegna. Giovanni
...

scusami, non ti capisco. Riguardo il trasponder prima di dare un commento negativo non ti viene in mente di capire come funzionano le altre marche? mi ricordo che tempo indietro un'altra nota marca ha dovuto aggiornare i propri sistemi a ridosso delle vacanze estive e che il cambio delle frequenze è casuale per tutti. Anch'io ero più ignorante di te ma mi sono informato quando ho cambiato il camper e dovevo scegliere a chi dare i miei soldi per un nuovo prodotto..

Se leggi wikipedia il Peltier  (o meglio seebeck) la Nasa lo  utilizza dal Voyager (1977) e lo usa ancora tutt'oggi. Magari le evoluzioni tecnologiche ci sono perchè ricercatori e scienziati proseguono gli sviluppi delle tecnologie... e non sempre avvengono per caso. Magari sulla luna ci sono andati perchè prima qualcuno ha studiato qualcosa e non perchè avevano un navigatore tarato male... smiley.
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13129
Inserito il 12/09/2016 alle: 13:50:06
In risposta al messaggio di champion del 12/09/2016 alle 12:45:04

scusami, non ti capisco. Riguardo il trasponder prima di dare un commento negativo non ti viene in mente di capire come funzionano le altre marche? mi ricordo che tempo indietro un'altra nota marca ha dovuto aggiornare i
propri sistemi a ridosso delle vacanze estive e che il cambio delle frequenze è casuale per tutti. Anch'io ero più ignorante di te ma mi sono informato quando ho cambiato il camper e dovevo scegliere a chi dare i miei soldi per un nuovo prodotto.. Se leggi wikipedia il Peltier  (o meglio seebeck) la Nasa lo  utilizza dal Voyager (1977) e lo usa ancora tutt'oggi. Magari le evoluzioni tecnologiche ci sono perchè ricercatori e scienziati proseguono gli sviluppi delle tecnologie... e non sempre avvengono per caso. Magari sulla luna ci sono andati perchè prima qualcuno ha studiato qualcosa e non perchè avevano un navigatore tarato male... .
...

Hai scritto:
scusami, non ti capisco.

Neanch'io ti capisco. Tutto qui. Ognuno con le sue idee. Senza problemi. Per me, un'azienda che per una carenza progettuale obbliga i propri clienti a spender successivamente soldi, lo trovo poco corretto. Per non dire altro. Quindi, evito a priori (che non sono i capi dei monasteri).

Giovanni 
16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 12/09/2016 alle: 14:06:06
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/09/2016 alle 13:50:06

Hai scritto: scusami, non ti capisco. Neanch'io ti capisco. Tutto qui. Ognuno con le sue idee. Senza problemi. Per me, un'azienda che per una carenza progettuale obbliga i propri clienti a spender successivamente soldi, lo trovo poco corretto. Per non dire altro. Quindi, evito a priori (che non sono i capi dei monasteri). Giovanni 

a parte che nella discussione si parla dello Zeus e non dei problemi di hotbird del quale sono già stati scritti migliaia di post.... scusami se mi permetto... non ti ricordi quanto hanno dovuto spendere i clienti di altre affermate aziende quando hanno dovuto sostituire le centraline? in quel caso spendere oltre 700 euro andavano bene ed erano giustificati? se leggi i post su hotbird trovi tutto



 
17
franco49tn
franco49tn
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24/01/2008 10348
Inserito il 12/09/2016 alle: 18:05:19

E' il sistema SEEBECK il contrario di Peltier

https://it.wikipedia.org/wiki/E...



AlessandroTesla


L’effetto Seebeck:
la trasformazione diretta di calore in elettricità
Sara Romer (*)
In un’automobile, due terzi dell’energia del motore va persa sotto forma di calore (a 200-400°C)
attraverso il tubo di scappamento e il sistema di raffreddamento. Se si potesse recuperare
vantaggiosamente anche solo una parte di questo calore, una nuova generazione di veicoli più
efficienti e dunque più ecologici potrebbe venire sviluppata. Semplice utopia o possibile realtà futura?
È stato il fisico tedesco Thomas Seebeck a scoprire nel 1821 che è possibile trasformare in modo
diretto il calore in elettricità usando un circuito formato da due metalli diversi. Figura 1 mostra in
modo schematico questa osservazione. Due metalli diversi, a e b, sono uniti ad una estremità in modo
da formare un circuito. Quando una delle due giunzioni del circuito viene riscaldata ad una
temperatura TC e l’altra giunzione viene mantenuta ad una temperatura inferiore TF (elettrica V viene generata tra le due estremità aperte del circuito. Questo fenomeno è oggigiorno
conosciuto come effetto Seebeck ed è in generale un fenomeno termoelettrico. Un circuito che
incorpora sia effetti termici che elettrici viene chiamato dunque circuito termoelettrico. Nel 1834 il
fisico francese Jean Charles Athanase Peltier scoprì il fenomeno contrario all’effetto Seebeck: quando
una corrente elettrica percorre un circuito costituito da due metalli diversi, una differenza di
temperatura tra le giunzioni viene generata. Questo fenomeno viene chiamato effetto Peltier e sta alla
base della refrigerazione termoelettrica.

___________________________________________

Speriamo che funzioni e ci diano uno scatolotto
da applicare allo scarico Truma 

Franco

Modificato da franco49tn il 12/09/2016 alle 18:10:29
16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 13/09/2016 alle: 12:01:08
hai ragione Franco, di questa altra applicazione me ne parlava il titolare di mobiltech e ci stavano già studiando. Diceva che il problema non è tirar fuori 3A per compensare il consumo della stufa ma è avere la differenza di temperatura che serve a far funzionare bene i moduli termoelettrici perchè tutti i sistemi di riscaldamento hanno dei bruciatori che vengono modulati a seconda del calore che serve nel camper. 
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24154
Inserito il 13/09/2016 alle: 12:21:34
In risposta al messaggio di franco49tn del 12/09/2016 alle 18:05:19

E' il sistema SEEBECK il contrario di Peltier AlessandroTesla L’effetto Seebeck: la trasformazione diretta di calore in elettricità Sara Romer (*) In un’automobile, due terzi dell’energia del motore va persa
sotto forma di calore (a 200-400°C) attraverso il tubo di scappamento e il sistema di raffreddamento. Se si potesse recuperare vantaggiosamente anche solo una parte di questo calore, una nuova generazione di veicoli più efficienti e dunque più ecologici potrebbe venire sviluppata. Semplice utopia o possibile realtà futura? È stato il fisico tedesco Thomas Seebeck a scoprire nel 1821 che è possibile trasformare in modo diretto il calore in elettricità usando un circuito formato da due metalli diversi. Figura 1 mostra in modo schematico questa osservazione. Due metalli diversi, a e b, sono uniti ad una estremità in modo da formare un circuito. Quando una delle due giunzioni del circuito viene riscaldata ad una temperatura TC e l’altra giunzione viene mantenuta ad una temperatura inferiore TF (elettrica V viene generata tra le due estremità aperte del circuito. Questo fenomeno è oggigiorno conosciuto come effetto Seebeck ed è in generale un fenomeno termoelettrico. Un circuito che incorpora sia effetti termici che elettrici viene chiamato dunque circuito termoelettrico. Nel 1834 il fisico francese Jean Charles Athanase Peltier scoprì il fenomeno contrario all’effetto Seebeck: quando una corrente elettrica percorre un circuito costituito da due metalli diversi, una differenza di temperatura tra le giunzioni viene generata. Questo fenomeno viene chiamato effetto Peltier e sta alla base della refrigerazione termoelettrica. Speriamo che funzioni e ci diano uno scatolotto da applicare allo scarico Truma  Franco
...

Si Franco, lo so...
Il guaio è che la fiamma del Webasto viene controllata in base alla temperatura della cellula e quella impostata sul termostato e quindi non è ottimizzata per il salto termico ideale da applicare alla cella di Peltier.

Probabilmente "tutto fa brodo" e quindi varrebbe la pena di recuperare qualcosa dallo scarico caldo del riscaldamento ma la temperatura non può superare certi valori altrimenti le giunzioni di silicio drogato diffondono (P e N si mescolano) e la cella si guasta.

Si dovrebbe mettere il Webasto al massimo e vedere dove finisce la temperatura dello scarico ma temo che si superino e anche di parecchio i valori massimi sopportabili dalla cella.

Marco.
maxbon
maxbon
-
Inserito il 13/09/2016 alle: 13:45:48
La temperatura del webasto supera i 200-230 gradi allo scarico e questo mi ha frenato dal provare ma penso che utilizzando un supporto spesso questo non arrivi a tali temperature purtroppo le celle da alte temperatura costano tanto e mi dispiaceva bruciare,nel vero senso della parola,euro inutilmente.
come regolatore di carica avevo pensato di usare quello dei pannelli fotovoltaici (mppt).
Massimo
16
champion
champion
08/11/2009 1054
Inserito il 13/09/2016 alle: 14:05:46
In risposta al messaggio di maxbon del 13/09/2016 alle 13:45:48

La temperatura del webasto supera i 200-230 gradi allo scarico e questo mi ha frenato dal provare ma penso che utilizzando un supporto spesso questo non arrivi a tali temperature purtroppo le celle da alte temperatura costano
tanto e mi dispiaceva bruciare,nel vero senso della parola,euro inutilmente. come regolatore di carica avevo pensato di usare quello dei pannelli fotovoltaici (mppt). Massimo
...

i moduli che si sono fatti costruire specificatamente per lo Zeus hanno circa 200° di differenza tra lato caldo e quello freddo (250 caldo 50 il freddo) e  hanno una tensione di uscita di circa 21V. Il voltaggio è similare ai pannelli solari, in questo modo hanno utilizzato il progetto di un sistema di ricarica in MPPT.

P.S.: c'è qualcuno del forum presente al meeting di domani? Se riesco a spostare un appuntamento di lavoro (difficile) io ci sarò
 
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