https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di Laikone del 19/01/2019 alle 14:34:52Interessante post Laikone,grazie per il suggerimento...
per le USB... non so quali tu abbia, ma guarda queste: Trovi anche i consumi
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 18/01/2019 alle 15:22:05L'imprecisione della pinza amperometrica è soprattutto su correnti basse. Io mi riferivo appunto al fatto che, per vedere se ci sono assorbimenti anomali, la pinza amperometrica è poco indicativa poichè potrebbe non misurare correnti basse.
Potrebbe essere come dici te,ma al nostro amico serve uno strumento per misurare le correnti,poi che la pinza amperometrica possa essere lievemente imprecisa non importa anche perché se parliamo di strumenti precisi comeben saprai i prezzi vanno dai 150 o anche più euro,ma ritengo che per le emergenze che si possono avere sul camper una pinza amperometrica da cifre abbordabilissime va più che bene,meglio avere uno strumento poco preciso che non averne affatto.Inoltre confrontando i valori della pinza con quelli della centralina che ho io “bds180” le misurazioni sono identiche.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 18/01/2019 alle 13:17:56Scusa ma non ho capito come fai il collegamento per evitare sovracorrenti... dovendo mettersi in serie sull'utilizzatore, che significa mettere i puntali in c/c per poi aprire il circuito? Per capire, grazie
Per correnti così basse la pinza amperometrica potrebbe non essere troppo precisa. E' meglio effettuare una lettura tramite conduttori. Altra cosa da tener presente: alcuni circuiti elettronici (potrebbe essere ad es. lacentralina del camper) all'inserimento hanno un picco di assorbimento che può anche raggiungere valori elevati quindi è il caso di usare le dovute precauzioni, ad evitare di bruciare il tester. Io normalmente creo il collegamento con i puntali del tester in cortocircuito; apro il collegamento solo dopo un paio di secondi, in maniera da evitare l'eventuale stress allo strumento.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/01/2019 alle 12:16:38Esatto,grande Laikone era quello che ho cercato di spiegare sino ad ora ma come si dice....un’immagine vale più di 1000 parole!
La misurazione di un assorbimento tramite tester è semplicissima: 1) collegare il puntale NEGATIVO del tester all'opportuna uscita (COM) che equivale a lasciarlo dove di solito viene utilizzato per fare la misurazione dellatensione. 2) collegare il puntale POSITIVO del tester all'uscita DEDICATA alla misurazione degli AMPERE, oppure MILLIAMPERE. 3) selezionare sul tester stesso, attraverso la classica rotella, la misurazione voluta in funzione di ciò che è stato scelto al punto 2. 4) collegare il negativo dell'utenza di cui si vuole misurare il consumo direttamente sulla fonte di alimentazione, ovviamente sul negativo. 5) con UNO dei due puntali collegati al tester, mettersi in contatto con il POSITIVO di alimentazione, di solito sulla batteria, o cavo con POSITIVO diretto. 6) con il puntale rimanente basta collegarsi al POSITIVO dell'utenza 7) ora potete leggere l'assorbimento di quell'utenza direttamente sul tester. FATE ATTENZIONE ALLA MISURAZIONE MASSIMA CHE IL VOSTRO TESTER AMMETTE, DI SOLITO 10A. SE ANDATE OLTRE SALTA IL FUSIBILE. Vi lascio questa foto che ho trovato sul web per meglio comprendere come fare la misurazione.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/01/2019 alle 12:16:38Questo lo sapevo ma ik6amo diceva di iniziare con i puntali in c/c per scaricare eventuali sovracorrenti e non capivo come...
La misurazione di un assorbimento tramite tester è semplicissima: 1) collegare il puntale NEGATIVO del tester all'opportuna uscita (COM) che equivale a lasciarlo dove di solito viene utilizzato per fare la misurazione dellatensione. 2) collegare il puntale POSITIVO del tester all'uscita DEDICATA alla misurazione degli AMPERE, oppure MILLIAMPERE. 3) selezionare sul tester stesso, attraverso la classica rotella, la misurazione voluta in funzione di ciò che è stato scelto al punto 2. 4) collegare il negativo dell'utenza di cui si vuole misurare il consumo direttamente sulla fonte di alimentazione, ovviamente sul negativo. 5) con UNO dei due puntali collegati al tester, mettersi in contatto con il POSITIVO di alimentazione, di solito sulla batteria, o cavo con POSITIVO diretto. 6) con il puntale rimanente basta collegarsi al POSITIVO dell'utenza 7) ora potete leggere l'assorbimento di quell'utenza direttamente sul tester. FATE ATTENZIONE ALLA MISURAZIONE MASSIMA CHE IL VOSTRO TESTER AMMETTE, DI SOLITO 10A. SE ANDATE OLTRE SALTA IL FUSIBILE. Vi lascio questa foto che ho trovato sul web per meglio comprendere come fare la misurazione.
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 20/01/2019 alle 13:15:48grazie Giobbanni79,
Esatto,grande Laikone era quello che ho cercato di spiegare sino ad ora ma come si dice....un’immagine vale più di 1000 parole! Quindi tornando al topic il nostro amico se ha un tester può trovare facilmente l’inghippo.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 20/01/2019 alle 18:00:27Ok, penso di aver capito... in pratica metti entrambi i puntali sul polo della batteria, poi stacchi il cavo elettrico dell'utenza da misurare, lasciando uno dei due puntali collegato ad esso...
Un tester che ha portata 10A potrebbe danneggiarsi se, al momento del collegamento dei puntali, la corrente ha dei forti picchi, magari anche di 20 o più A. Per ovviare a questo problema è sufficiente porre i due puntalidel tester in cortocircuito fra loro tramite un terzo filo, fare il collegamento con la batteria alimentando quindi il circuito e poi, SENZA SCOLLEGARE IL TESTER, staccare il filo che pone in corto i puntali. Io addirittura lascio il morsetto della batteria collegato ma con le viti lente, in modo che sia facilmente rimuovibile; con un puntale tocco in basso il polo della batteria e con l'altro il morsetto, poi stacco quest'ultimo, in modo da lasciare la corrente scorrere nel tester. In questo modo si evita lo sbalzo di corrente iniziale. Una volta, con gli strumenti analogici, si faceva così per evitare di danneggiare lo strumentino che era meccanicamente molto delicato.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/01/2019 alle 17:19:28Certo,ci credo che misurazioni do 0,20A con una pinza amperometrica siano difficili come sensibilità,ma da quanto dice il nostro amico ha qualche ampere di consumo sconosciuto 0,20 o giù di lì come tolleranza di errore credo che ci si possa anche stare....scusa....ora che ci penso...e se si usasse un tester però uno dei due pintali lo mettiamo sotto fusibile tipo da 5A? così intanto se fonde quello si Sto arrivando! che si è già sopra i 5A,poi certo c'è anche quello da 10 del tester...Vabbè dai vediamo cosa ci combina Hunter se esplode con tutto il tester o meno hehehehehe!
grazie Giobbanni79, a me piace dare aiuti concreti agli utenti, le critiche le lascio fare agli altri Concordo comunque con IK6Amo quando dice che una pinza Amperometrica non è affidabilissima in questi casi. Consideriamo che un camper con la sola centralina della cellula accesa e nessuna utenza collegata ha un consumo nell'ordine dei 0.20A al massimo...
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 20/01/2019 alle 20:45:3710A non sono poi nemmeno pochi eh...
Certo,ci credo che misurazioni do 0,20A con una pinza amperometrica siano difficili come sensibilità,ma da quanto dice il nostro amico ha qualche ampere di consumo sconosciuto 0,20 o giù di lì come tolleranza di errorecredo che ci si possa anche stare....scusa....ora che ci penso...e se si usasse un tester però uno dei due pintali lo mettiamo sotto fusibile tipo da 5A? così intanto se fonde quello si Sto arrivando! che si è già sopra i 5A,poi certo c'è anche quello da 10 del tester...Vabbè dai vediamo cosa ci combina Hunter se esplode con tutto il tester o meno hehehehehe!
In risposta al messaggio di pd211 del 26/01/2020 alle 23:38:42Devi guardare le uscite della tua centralina. Avrà ad esempio le uscite luci, pompa, luce esterna, (dico quelle che vedo sul mio van). Ovviamente dovrai decidere quale usare, anche considerando la corrente erogabile sulle singole uscite se indicate, altrimenti regolati con i valori dei fusibili tenendo un po di margine
Ciao a tutti, come l'amico Angelo, anch'io mi sono ritrovato un assorbimento anomalo con tutto spento. Seguendo le indicazioni degli esperti ho trovato che la centralina della parabola (mobilsat) è la colpevole! ben 180mAdi assorbimento! A questo punto, essendovi un fusibile da 15A sull'alimentazione della suddetta centralina, ho fatto che toglierlo dalla sede, per rimetterlo solo quando devo usare la parabola. Ma a questo punto mi viene spontanea una domanda, ho notato che non solo la centralina della parabola, ma anche le pompe dell'acqua, i piedini di stazionamento ed alcune luci, non sono sotto centralina, PERCHE'?? Come posso fare per fare in modo che spegnendo la centralina del mezzo, vengano staccate tutte le utenze (optional che sono stati aggiunti dal precedente proprietario)? Cioè, dove si prende il 12V e relativo negativo sotto centralina? Grazie mille
In risposta al messaggio di pd211 del 27/01/2020 alle 01:54:48Non ho idea, non ho ne antenna ne tv, ma basta scollegarla e vedere la differenza di assorbimento prima e dopo...
Grazie Andrea, probabilmente prima di sabato sarà difficile che riesca ad andare in camper a vedere, comunque grazie per il suggerimento, e né approfitto per chiedere se secondo voi è normale che la centralina della mobilsat assorba 180mA con parabola a riposo.. grazie
https://www.google.com/url?sa=i...
In risposta al messaggio di pd211 del 27/01/2020 alle 16:27:24Quando ho montato tutti gli accessori ho predisposto un
Molto carino questo amperometro mostrato da Franco, e risulta senz'altro più comodo che staccare cavi e tutto il resto. Ma la mia domanda non era capire quanto assorbe la Mobilsat, perchè l'ho rilevato con il mio multimetro,e sono risultati essere 180 mA, la domanda era piuttosto se fosse normale un tale assorbimento con la parabola a riposo e tutto spento. Se ci fosse qualche esperto di parabole e nello specifico Mobilsat, mi piacerebbe indagare. Grazie mille.