In risposta al messaggio di mingao del 14/07/2017 alle 10:32:51Le provo rispondere:
Vedo che il discorso sul parallelo delle batterie accende spesso la discussione. Torniamo alle domande del neofita (cioè io ). 1) quali sono i cavi ottimali da utilizzare, considerando la distanza tra le 2 batterie di circa1,5 m e che le batterie son (ad acido) da 100mA? 2) dove porre i fusibili, e da quanto? 3) collego i 2 poli negativi e poi i 2 positivi ed è fatta? O devo spostare tutti i cavi collegati al negativo della prima sul negativo della seconda? 4) se il pannello da 100W che ho installato funziona a dovere, e considerato che vado in Grecia dove il sole non manca, riesce a caricare a dovere le 2 batterie? Mi rendo conto che rompo.
In risposta al messaggio di mingao del 14/07/2017 alle 10:32:51Se hai consumi umani, ovvero il classico: luci, pompa, caricatelefonini e cose del genere, puoi collegare i due positivi con un cavo da 6 mmq, proteggendo cavo con due fusibili da 20A ognuno a ridosso dei due positivi ed un corruagato adeguato. Per la massa della seconda batteria, collegala ad un punto di massa più vicino, sempre 6 mmq.
Vedo che il discorso sul parallelo delle batterie accende spesso la discussione. Torniamo alle domande del neofita (cioè io ). 1) quali sono i cavi ottimali da utilizzare, considerando la distanza tra le 2 batterie di circa1,5 m e che le batterie son (ad acido) da 100mA? 2) dove porre i fusibili, e da quanto? 3) collego i 2 poli negativi e poi i 2 positivi ed è fatta? O devo spostare tutti i cavi collegati al negativo della prima sul negativo della seconda? 4) se il pannello da 100W che ho installato funziona a dovere, e considerato che vado in Grecia dove il sole non manca, riesce a caricare a dovere le 2 batterie? Mi rendo conto che rompo.
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/07/2017 alle 12:30:30Orca trota mi sono sfuggite le h, maledetta abitudine: ho appena ripassato, grazie!
Se hai consumi umani, ovvero il classico: luci, pompa, caricatelefonini e cose del genere, puoi collegare i due positivi con un cavo da 6 mmq, proteggendo cavo con due fusibili da 20A ognuno a ridosso dei due positivi edun corruagato adeguato. Per la massa della seconda batteria, collegala ad un punto di massa più vicino, sempre 6 mmq. In Grecia il pannello da100 watt ti permetterà di vendere energia! Per il camperista qui sopra: le suggerisco un ripasso e non confondere gli Amperora con gli Ampere... Giovanni
In risposta al messaggio di mingao del 24/07/2017 alle 10:31:45Ottimo! Semplice ed efficace.
Realizzato l'impianto. Alla batteria originale da 100 (sostituita 2 anni fa) posta sotto il sedile guida ho collegato in parallelo un'altra batteria da 100 sotto il sedile passeggero. I cavi (da 16mmq) passano sotto il tappetinoe non si vedono. Costo totale circa 130€ (tra batteria (95), cavi, morsetti, fusibili (2 da 50 in prossimità dei 2 poli positivi) e capicorda). All'accensione non è scoppiato niente . Questo we in campeggio ho caricato (mi segna 13,6v) Alla prossima libera la prova del fuoco sulla durata. Un grazie a tutti
In risposta al messaggio di cinquantuno del 24/07/2017 alle 18:42:02Confermo 14.4V quando sono attaccato alla 220 e mantenimento a 13.6V
Ottimo! Semplice ed efficace. Probabilmente con consumi moderati i fusibili da 50 sono esuberanti, bastavano da 30 ampere. 13.6V molto probabilmente è già la corrente di mantenimento. Fai caso quando attacchi la corrente,magari dopo aver acceso parecchie cose e vedrai l'indicatore salire ( in genere ) a 14.4V per poi scendere appunto in fase di mantenimento a 13.6V Prova del fuoco, mi raccomando non scendere sotto gli 11.7V - 11.8V e con prelievi non superiori al 10% del totale degli Ah, altrimenti cominci subito a stressare le batterie.
In risposta al messaggio di 27552 del 10/09/2017 alle 00:32:54Hai scritto:
Vedo che esiste tanta confusione in merito alle batterie, ma calcolando in linea di massima i consumi giornalieri, si puo dimensionare l'impianto come si deve, il pannello da 100 A, carica di continuo durante il giorno epuo caricare 1 o 2 batterie, però gli Ah che produce non sono tanti, massimo 5 Ah nelle ore piu profique, percaricare 2 batterie ci deve essere in mezzo un regolatore di carica che decide che tipo di batteria si tratta e che percentuale dedicare alla 1 o alla 2. Il regolatore di carica fa anche da parallellatore. secondo la mia esperienza, le batterie ad acido libero in cellula non ci devono stare, meglio a scarica lenta AGM, anche le Gel vanno bene, ma sono piu delicate, non sopportano le scariche. Mettere due batterie in parallelo secco, funziona, finche una batteria non comincia ad avere problemi, in quel caso scarica anche l'altra.
In risposta al messaggio di 27552 del 10/09/2017 alle 00:32:54le batterie ad acido libero in cellula non ci devono stare, meglio a scarica lenta AGM,
Vedo che esiste tanta confusione in merito alle batterie, ma calcolando in linea di massima i consumi giornalieri, si puo dimensionare l'impianto come si deve, il pannello da 100 A, carica di continuo durante il giorno epuo caricare 1 o 2 batterie, però gli Ah che produce non sono tanti, massimo 5 Ah nelle ore piu profique, percaricare 2 batterie ci deve essere in mezzo un regolatore di carica che decide che tipo di batteria si tratta e che percentuale dedicare alla 1 o alla 2. Il regolatore di carica fa anche da parallellatore. secondo la mia esperienza, le batterie ad acido libero in cellula non ci devono stare, meglio a scarica lenta AGM, anche le Gel vanno bene, ma sono piu delicate, non sopportano le scariche. Mettere due batterie in parallelo secco, funziona, finche una batteria non comincia ad avere problemi, in quel caso scarica anche l'altra.
In risposta al messaggio di 27552 del 10/09/2017 alle 00:32:54Un pannello da 100 W, produce 5 Ah, significa che potrebbe produrne 5 di ampere ogni ora. In un giorno intero, dipende da quante ore di sole ci sono. quindi alla fine della giornata si potrebbero avere prodotto 30-40 ampere, che equivalgono ad un carico di circa 500 watt.
Vedo che esiste tanta confusione in merito alle batterie, ma calcolando in linea di massima i consumi giornalieri, si puo dimensionare l'impianto come si deve, il pannello da 100 A, carica di continuo durante il giorno epuo caricare 1 o 2 batterie, però gli Ah che produce non sono tanti, massimo 5 Ah nelle ore piu profique, percaricare 2 batterie ci deve essere in mezzo un regolatore di carica che decide che tipo di batteria si tratta e che percentuale dedicare alla 1 o alla 2. Il regolatore di carica fa anche da parallellatore. secondo la mia esperienza, le batterie ad acido libero in cellula non ci devono stare, meglio a scarica lenta AGM, anche le Gel vanno bene, ma sono piu delicate, non sopportano le scariche. Mettere due batterie in parallelo secco, funziona, finche una batteria non comincia ad avere problemi, in quel caso scarica anche l'altra.
In risposta al messaggio di 27552 del 11/09/2017 alle 11:30:37Hai scritto;
Un pannello da 100 W, produce 5 Ah, significa che potrebbe produrne 5 di ampere ogni ora. In un giorno intero, dipende da quante ore di sole ci sono. quindi alla fine della giornata si potrebbero avere prodotto 30-40 ampere, che equivalgono ad un carico di circa 500 watt.