CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Cellula abitativa
Galleria

Coibentazione: come valutarla?

Rispondi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
1 20 74
NonSonoEugenio
NonSonoEugenio
05/12/2021 19
Rispondi Abuso
Inserito il 14/12/2021 alle: 21:25:57
Salve, sono alla ricerca ormai da mesi di un mezzo in cui andare a vivere, pianifico di girare l'europa e piazzarlo ogni volta in un'area camper di qualche città e vivere la città, ma mi trovo un po' spaesato quando si parla di coibentazione. Laddove per chi ci fa la vacanza può essere un fattore secondario, per me è fondamentale:  in quel mezzo ci mangio, ci dormo, ci lavoro. La coibentazione determina quanto pago quando fa freddo. Il problema è che nel mondo dell'usato nessuno sa un accidenti.

Vedo Yari Ghidone che vivendo nel suo furgonato usa 4 litri al giorno di diesel negli ambienti freddi, a 1.6 eurolitro so tipo 200 euro al mese solo per scaldare il mezzo =S

Quindi mi chiedo: si può fare di meglio?

Sono stato al Salone Del Camper a Parma nel 2021 e anche chiedendo in giro pare che non ci siano standard di valutazione per la coibentazione, a parte che ogni marchio vanta qualche tipo di architettura del telaio/scocca eseguita o comunicata più o meno bene. Non avendo metri di giudizio (contrariamente al mondo degli edifici, per cui esistono le classi energetiche) non saprei che decisione prendere!
Cioè tanti bei discorsi ma all'atto pratico io vedo una cifra di annunci e non ho alcun mezzo per valutare quanto poi soffrirò il freddo o il caldo. Per fare un esempio, come paragono la coibentazione di un monoscocca

AZ system

con un

Hymer del '91

un un

Vas Overline

?

Leggo commenti antichi dei mezzi di Camper Italia (il mitico travel liner insegna), che vantavano una struttura di una certa ingegneria, ecco ad esempio come regge a confronto con le tecnologie moderne? Che so 'ste tecnologie moderne? Hanno un nome? Su cosa mi dovrei orientare? Esiste fisicamente la possibilità di avere un mezzo che non va riscaldato h24 quando fa freddo pena le tubature che si gelano o è meglio se mi metto l'anima in pace?

Modificato da NonSonoEugenio il 14/12/2021 alle 21:45:39
15
impiegatodelvolante
impiegatodel...
rating

14/01/2010 29439
Rispondi Abuso
Inserito il 14/12/2021 alle: 21:43:17
Mettiti l'anima in pace
Silvio
14
lusimassi
lusimassi
13/04/2011 1671
Rispondi Abuso
Inserito il 14/12/2021 alle: 22:03:11
salve...
un tipo di lavoro per il pavimento, che sicuramente aiuta anche la coibentazione
cerca in CELLULA e COPRIRE IL PAVIMENTO DEL CAMPER  autore COMMI ( non riesco ad inserire il solo post... ) 
nel garage, ho incollato sul pavimento, con silicone trasparente, dei tappetini da fitness presi da decatlon... e sopra protetti con volgare cartone, che sostituisco quando è rovinato..
ciao attutti
massimo 
massimo

Modificato da lusimassi il 14/12/2021 alle 22:11:36
19
emmespanish
emmespanish
16/02/2006 5977
Rispondi Abuso
Inserito il 14/12/2021 alle: 23:00:05
In risposta al messaggio di NonSonoEugenio del 14/12/2021 alle 21:25:57

Salve, sono alla ricerca ormai da mesi di un mezzo in cui andare a vivere, pianifico di girare l'europa e piazzarlo ogni volta in un'area camper di qualche città e vivere la città, ma mi trovo un po' spaesato quando si
parla di coibentazione. Laddove per chi ci fa la vacanza può essere un fattore secondario, per me è fondamentale:  in quel mezzo ci mangio, ci dormo, ci lavoro. La coibentazione determina quanto pago quando fa freddo. Il problema è che nel mondo dell'usato nessuno sa un accidenti. Vedo Yari Ghidone che vivendo nel suo furgonato usa 4 litri al giorno di diesel negli ambienti freddi, a 1.6 eurolitro so tipo 200 euro al mese solo per scaldare il mezzo =S Quindi mi chiedo: si può fare di meglio? Sono stato al Salone Del Camper a Parma nel 2021 e anche chiedendo in giro pare che non ci siano standard di valutazione per la coibentazione, a parte che ogni marchio vanta qualche tipo di architettura del telaio/scocca eseguita o comunicata più o meno bene. Non avendo metri di giudizio (contrariamente al mondo degli edifici, per cui esistono le classi energetiche) non saprei che decisione prendere! Cioè tanti bei discorsi ma all'atto pratico io vedo una cifra di annunci e non ho alcun mezzo per valutare quanto poi soffrirò il freddo o il caldo. Per fare un esempio, come paragono la coibentazione di un monoscocca AZ system con un Hymer del '91 un un Vas Overline ? Leggo commenti antichi dei mezzi di Camper Italia (il mitico travel liner insegna), che vantavano una struttura di una certa ingegneria, ecco ad esempio come regge a confronto con le tecnologie moderne? Che so 'ste tecnologie moderne? Hanno un nome? Su cosa mi dovrei orientare? Esiste fisicamente la possibilità di avere un mezzo che non va riscaldato h24 quando fa freddo pena le tubature che si gelano o è meglio se mi metto l'anima in pace?
...
Una camper, al freddo, qualsiasi coibentazione abbia, va riscaldato pena congelamento delle tubature/serbatoi/saracinesche... poi ci sono mezzi con una coibentazione migliore, e che quindi hanno bisogno di meno carburante per mantenere una certa temperatura, e camper con coibentazione peggiore... ti consiglio di indirizzarti su marchi costruiti ove le temperature sono per lo più rigide vedi principalmente Carthago, Concorde, Hymer, Euramobil, o anche Knaus, Dethleffs, Weinsberg considerando che molte case usano fare due o anche tre fasce di prezzo, dall'entrylevel al top di gamma, ovviamente punta al top di gamma, che sarà sicuramente tra le altre quella meglio costruita e coibentata... ultima cosa, ormai da qualche anno c'è stata una globalizzazione del mercato, molte case sono state assorbite da gruppi più grandi vedi Hymer che ha assorbito per esempio Laika o Trigano che ha assorbito Arca, questo ha comportato una standardizzazione dei metodi costruttivi per contenere i costi, un po' quello che succede nel mondo delle automobili, in sintesi i mezzi costruiti con cura artigianale non esistono più, giusto se trovi qualcosa sul mercato dell'usato che non sia troppo datato per ovvie ragioni di affidabilità...
Marco
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57951
Rispondi Abuso
Inserito il 14/12/2021 alle: 23:19:38
In risposta al messaggio di NonSonoEugenio del 14/12/2021 alle 21:25:57

Salve, sono alla ricerca ormai da mesi di un mezzo in cui andare a vivere, pianifico di girare l'europa e piazzarlo ogni volta in un'area camper di qualche città e vivere la città, ma mi trovo un po' spaesato quando si
parla di coibentazione. Laddove per chi ci fa la vacanza può essere un fattore secondario, per me è fondamentale:  in quel mezzo ci mangio, ci dormo, ci lavoro. La coibentazione determina quanto pago quando fa freddo. Il problema è che nel mondo dell'usato nessuno sa un accidenti. Vedo Yari Ghidone che vivendo nel suo furgonato usa 4 litri al giorno di diesel negli ambienti freddi, a 1.6 eurolitro so tipo 200 euro al mese solo per scaldare il mezzo =S Quindi mi chiedo: si può fare di meglio? Sono stato al Salone Del Camper a Parma nel 2021 e anche chiedendo in giro pare che non ci siano standard di valutazione per la coibentazione, a parte che ogni marchio vanta qualche tipo di architettura del telaio/scocca eseguita o comunicata più o meno bene. Non avendo metri di giudizio (contrariamente al mondo degli edifici, per cui esistono le classi energetiche) non saprei che decisione prendere! Cioè tanti bei discorsi ma all'atto pratico io vedo una cifra di annunci e non ho alcun mezzo per valutare quanto poi soffrirò il freddo o il caldo. Per fare un esempio, come paragono la coibentazione di un monoscocca AZ system con un Hymer del '91 un un Vas Overline ? Leggo commenti antichi dei mezzi di Camper Italia (il mitico travel liner insegna), che vantavano una struttura di una certa ingegneria, ecco ad esempio come regge a confronto con le tecnologie moderne? Che so 'ste tecnologie moderne? Hanno un nome? Su cosa mi dovrei orientare? Esiste fisicamente la possibilità di avere un mezzo che non va riscaldato h24 quando fa freddo pena le tubature che si gelano o è meglio se mi metto l'anima in pace?
...
In un camper, se ci vivi, dormi, e specialmente cucini, se non vuoi vivere in un ambiente umido, pieno di condensa e malsano, in inverno, dovrai comunque avere un costante ricambio di aria, e quindi tenere gli oblo aperti un dito.
Se sigilli tutto, si crea umidità (respiro, cucinare etc...) vivi male, ti ammali, e ammuffisce tutto.
Quindi, la coibentazione, secondo me serve al giusto, ci deve essere per evitare ponti termici e quindi condensazione della umidità sulle superfici interne, ma non puoi contare che sia tale da tenere caldo con poco carburante.
Per consumare poco combustibile l unica è tenere una temperatura non troppo alta, e vestirsi adeguatamente.
Calcola che quando stai dentro al camper terrai la temperatura che piu ti aggrada ma quando esci e vai in giro, se sta sopra i 2-3° circa puoi anche spegnere tutto  o meglio lasciare la stufa impostata a 5° (così sei certo che non si apre la valvola di sicurezza ma basta un po di sole sul parabrezza che dentro scalda e la stufa non parte) e che tanto quando arrivi poi in mezzora scaldi subito.
Una buona cosa, che fa risparmiare tanto carburante in inverno, è , se possibile, mettersi in zona assolata e con il parabrezza verso sud.

In questa foto, messo con il muso verso sud e il parabrezza scoperto, nelle ore di sole, dentro avevo 20° e la stufa stava spenta nonostante fuori fosse poco sopra lo zero.
Chi copre il parabrezza, non sfrutta il sole e mantiene il freddo all interno.

immagine(4564).png

ovvio che se cala il sole la copertura fa il suo lavoro, ma io mi rifiuto di metterla anche di notte, troppa briga, con 6Kw di stufa diesel scaldo comunque anche troppo. Non vivendoci continuativamente, un po di consumo in piu non mi cambia le cose, ma comprendo il tuo punto di vista.

Certo che se puoi (non posso sapere come sarà la tua vita in camper, se di svago o di lavoro), l ideale sarebbe in inverno spostarsi a latitudini basse e vicino al mare e in estate nel nord europa , e così è il miglior modo per consumare poco carburante per scaldare.
In inverno, per esempio ora vado in Provenza, e vicino al mare, la stufa la si puo spegnere durante la giornata e scaldare solo la sera/notte quando si è in camper, ma con basso consumo.

 
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





Modificato da IZ4DJI il 14/12/2021 alle 23:28:19
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Previous Next
21
maxime
maxime
20/08/2004 6531
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 09:24:46
concordo con Tommaso e con quanto ha scritto ...vedi esperienza da Antholz (smileysmiley)...
Ioo ti posso fare l'esperienza degli ultimi giorni con un uscita nel ponte dell'8 dicembre ai mercatini di Natale ad Arezzo e sulla neve sull'Amiata con temperature che erano si sotto 0° ma di poco e in 4 nottate e giorni ho consumato una bombola completa da 10 kg di gas che dalle mie parti, costa Toscana, costa 30 € (comprata proprio ieri). Temperatura interna impostata su 20 ° quando eravano dentro e la notte su 18 ° . Quindi se fai i conti vengono fuori 7,5 € al giorno che se le moltiplichi per 30 gg farebbero ben 225 €  che non è poco....poi ovviamente dipende dalle condizioni climatiche e dai periodi ma se è freddo, stare al caldo stai sicuro che costa ed il mio camper è un Carthago con doppio pavimento che vuol dire molto...in pratica tu hai un cuscino di aria calda che ti scalda il pavimento e quando scendi la notte dal letto, sentirsi i piedi al calduccio per andare in bagno è un goduria...

Massimo
10
maxdamage
maxdamage
10/04/2015 397
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 09:40:41
In risposta al messaggio di NonSonoEugenio del 14/12/2021 alle 21:25:57

Salve, sono alla ricerca ormai da mesi di un mezzo in cui andare a vivere, pianifico di girare l'europa e piazzarlo ogni volta in un'area camper di qualche città e vivere la città, ma mi trovo un po' spaesato quando si
parla di coibentazione. Laddove per chi ci fa la vacanza può essere un fattore secondario, per me è fondamentale:  in quel mezzo ci mangio, ci dormo, ci lavoro. La coibentazione determina quanto pago quando fa freddo. Il problema è che nel mondo dell'usato nessuno sa un accidenti. Vedo Yari Ghidone che vivendo nel suo furgonato usa 4 litri al giorno di diesel negli ambienti freddi, a 1.6 eurolitro so tipo 200 euro al mese solo per scaldare il mezzo =S Quindi mi chiedo: si può fare di meglio? Sono stato al Salone Del Camper a Parma nel 2021 e anche chiedendo in giro pare che non ci siano standard di valutazione per la coibentazione, a parte che ogni marchio vanta qualche tipo di architettura del telaio/scocca eseguita o comunicata più o meno bene. Non avendo metri di giudizio (contrariamente al mondo degli edifici, per cui esistono le classi energetiche) non saprei che decisione prendere! Cioè tanti bei discorsi ma all'atto pratico io vedo una cifra di annunci e non ho alcun mezzo per valutare quanto poi soffrirò il freddo o il caldo. Per fare un esempio, come paragono la coibentazione di un monoscocca AZ system con un Hymer del '91 un un Vas Overline ? Leggo commenti antichi dei mezzi di Camper Italia (il mitico travel liner insegna), che vantavano una struttura di una certa ingegneria, ecco ad esempio come regge a confronto con le tecnologie moderne? Che so 'ste tecnologie moderne? Hanno un nome? Su cosa mi dovrei orientare? Esiste fisicamente la possibilità di avere un mezzo che non va riscaldato h24 quando fa freddo pena le tubature che si gelano o è meglio se mi metto l'anima in pace?
...
I camper migliori hanno 4 cm di isolante, i peggio 3... cambia poco o nulla da questo punto di vista.
Considera che gran parte dello scambio termico verso l'esterno ce l'hai attraverso le finestre della cabina che non sono coibentate per nulla.
Come ti hanno già scritto devi prevedere un ricambio costante di aria, con aumento dei consumi.
A casa mia ho installata la ventilazione meccanizzata con recupero del calore, cioè l'aria che viene fatta uscire scalda l'aria che viene immessa in casa er per esperienza personale ti posso dire che funziona, aria sempre nuova , niente umidità e bassi consumi.
Nei camper utilizzati per le vacanze ovviamente non ha senso installare una cosa del genere, ma se pensi di fare diventare il camper la tua casa io ci penserei.
Esistono anche soluzioni molto semplici tipo questa : 

https://www.vortice.it/it/vmc_r...


l'aria esce per 5 minuti scaldando un corpo traforato che fa da accumulatore di calore, poi nei 5 minuti successivi l'aria entra scaldandosi a contatto con l'accumulatore di calore, poi il ciclo ricomincia.
 
17
masivo
masivo
rating

24/08/2008 15181
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 09:48:55
In risposta al messaggio di NonSonoEugenio del 14/12/2021 alle 21:25:57

Salve, sono alla ricerca ormai da mesi di un mezzo in cui andare a vivere, pianifico di girare l'europa e piazzarlo ogni volta in un'area camper di qualche città e vivere la città, ma mi trovo un po' spaesato quando si
parla di coibentazione. Laddove per chi ci fa la vacanza può essere un fattore secondario, per me è fondamentale:  in quel mezzo ci mangio, ci dormo, ci lavoro. La coibentazione determina quanto pago quando fa freddo. Il problema è che nel mondo dell'usato nessuno sa un accidenti. Vedo Yari Ghidone che vivendo nel suo furgonato usa 4 litri al giorno di diesel negli ambienti freddi, a 1.6 eurolitro so tipo 200 euro al mese solo per scaldare il mezzo =S Quindi mi chiedo: si può fare di meglio? Sono stato al Salone Del Camper a Parma nel 2021 e anche chiedendo in giro pare che non ci siano standard di valutazione per la coibentazione, a parte che ogni marchio vanta qualche tipo di architettura del telaio/scocca eseguita o comunicata più o meno bene. Non avendo metri di giudizio (contrariamente al mondo degli edifici, per cui esistono le classi energetiche) non saprei che decisione prendere! Cioè tanti bei discorsi ma all'atto pratico io vedo una cifra di annunci e non ho alcun mezzo per valutare quanto poi soffrirò il freddo o il caldo. Per fare un esempio, come paragono la coibentazione di un monoscocca AZ system con un Hymer del '91 un un Vas Overline ? Leggo commenti antichi dei mezzi di Camper Italia (il mitico travel liner insegna), che vantavano una struttura di una certa ingegneria, ecco ad esempio come regge a confronto con le tecnologie moderne? Che so 'ste tecnologie moderne? Hanno un nome? Su cosa mi dovrei orientare? Esiste fisicamente la possibilità di avere un mezzo che non va riscaldato h24 quando fa freddo pena le tubature che si gelano o è meglio se mi metto l'anima in pace?
...
Premesso che nessun camper viene coimbentato, per avere la massima efficienza energetica, non è il suo obiettivo primario e deve stare a dei compromessi di utilizzo e pesi.
Ovvio anche, che essendo un mezzo da viaggio, se stai in Calabria in inverno e in AltoAdige in estate, avrai un ottimo risparmio energetico, non solo il freddo ma anche il caldo sarà un problema.

Quindi se fossi io, sceglierei il camper su altre basi, spazi di vivibilità, bagno, condizioni cellula e meccnica, ecc.... .poi farei gli adattamenti necessari, tipo: aggiunta di Pannelli FV, avere energia gratis aiuta a risparmiare, interventi di ulteriore coimbentazioni interne, su tutto il possibile, pavimenti, soffitto e pareti, isolanti notturni finestre e vetri, ecc. ecc.
Ivo
13
Dash
Dash
10/03/2012 8136
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 10:13:44
La conservazione del calore nel camper è uno degli argomenti più trattati in questo forum (d'inverno). Per converso, d'estate uno degli argomenti HOT è quello della conservazione della frescura... In entrambi i casi si tratta di limitare il passaggio del calore da un ambiente all'altro (interno-->esterno e viceversa, convenzionalmente si parla sempre di calore che si sposta e non di freddo).

Per fare un esempio estremo, scavando una grotta nella neve si riesce a tenersi al caldo e a sopravvivere a una notte a temperature polari anche solo col calore di una candela (parlo per esperienza personale). La neve è un ottimo isolante, e un metro di neve conserverà il calore della candela all'interno della grotta in maniera sorprendente...

Ciò premesso, alcuni parametri per la valutazione della bontà di una coibentazione sono:
  • Spessore dell'isolante alle pareti (standard diffuso: 35 mm, alcuni camper 45 o più mm)
  • Presenza del doppio pavimento o coibentazione supplementare nel pavimento singolo
  • Numerosità e superficie delle finestre (meno finestre, e più piccole sono, meglio è). In questo va inclusa anche la superficie del parabrezza (più dispersione nei motorhome che nei furgonati, semintegrali o mansardati)
  • Presenza di ponti termici e/o zone di dispersione. Per esempio, i passaruota posteriori spesso non sono coibentati
  • Bontà delle guarnizioni a evitare spifferi
Dato per scontato che qualunque camper nel giro di 12-15 ore, se non applichi del calore all'interno, arriverà alla stessa temperatura esterna, è evidente che partendo da un camper di base bisogna fare ( o far fare) dei lavori di miglioria per ridurre le dispersioni. In questo modo, a parità di calore applicato, ce ne sarà meno che se ne va verso l'esterno.

Ecco una lista di lavori che ho fatto nel nostro camper per economizzare sul riscaldamento. Li metto con in testa quelli più importanti, e via via a scendere quelli meno:
  1. Coibentazione del parabrezza e delle finestre della cabina guida. Preferisco una coibentazione interna, quella esterna si bagna e si sporca, se ti devi muovere non sai dove metterla. Realizzato dei pannelli a misura (spessore 35 mm, ricoperti di multistrato argentato per l'estetica, vanno a coprire i plissettati Remis) per le finestre cabina guida, per il parabrezza una struttura flessibile (25 mm, materiale espanso arrotolabile ricoperto di tela sintetica a trama molto grossa), che s'incastra perfettamente nel giro parabrezza.
  2. Pannelli dello stesso tipo di quelli delle finestre cabina, a misura, piegabili in due (per comodità di storage), per gli oblò a tetto: s'incastrano a misura nel telaio dell'oblò, si richiude il plissettato Remis. Naturalmente si mettono solo per la notte, ma è un lavoro di 30 secondi. D'inverno quello dell'oblò sopra il basculante rimane sempre in posizione (non andiamo mai via in 4).
  3. Ho il doppio pavimento con sportelli di accesso sulle fiancate: coibentati tutti gli sportelli con uno strato fisso flessibile di 15 mm di espanso (tipo quello dei materassini ginnici). Minor dispersione da quelle parti, i serbatoi acqua ringraziano. Funziona anche d'estate, anche in pieno sole se ci sono riserve alimentari non si scaldano.
Devo andare, per ora posto questa parte e la riprendo più tardi...

Ciao da Dash




 
.(\_/).
(='.'=)
('')_('')

Il camper è come la salute: ti accorgi come stavi bene prima, quando non l'hai più... (DASH)
Fermiamoci un attimo, arriveremo prima (proverbio Tuareg) ‹(•¿•)›‹(•¿•)›
Se l'evoluzione ci ha dato 2 orecchie e una bocca, significa che dobbiamo tutti (me compreso) ascoltare più che parlare

Modificato da Dash il 15/12/2021 alle 10:16:24
8
Sergione66
Sergione66
13/01/2017 4197
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 11:48:26
In linea di massima concordo con Tommaso.
Quello che posso aggiungere è che oltre alla coibentazione va valutata bene la distribuzione del calore.
Ho avuto 2 camper con la classica Truma ad aria , dia a gasolio che a gas ed ora ne ho uno con il riscaldamento Alde.
Un altro pianeta. Punto.
Calore distribuito in modo più uniforme e capillare ed avendo lo scambiatore di calore collegato all'impianto di raffreddamento del motore posso scaldare la cellula gratis in viaggio ed una volta arrivato fare solo un mantenimento (ovviamente non dura in eterno, ma riduce parecchio i consumi in fase di riscaldamento partendo dalla temperatura ambiente).

Nell'ottica di viverci non avrei dubbi nella scelta.
Sicuramente è un sistema dedicato a mezzi non entry level ma la differenza si apprezza eccome.
 
Sergio - Genova - Carthago Liner 65LE (Jeegolino)
14
Gattosilvestro
Gattosilvestro
rating

05/11/2011 7838
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 12:16:52
In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/12/2021 alle 11:48:26

In linea di massima concordo con Tommaso. Quello che posso aggiungere è che oltre alla coibentazione va valutata bene la distribuzione del calore. Ho avuto 2 camper con la classica Truma ad aria , dia a gasolio che a gas
ed ora ne ho uno con il riscaldamento Alde. Un altro pianeta. Punto. Calore distribuito in modo più uniforme e capillare ed avendo lo scambiatore di calore collegato all'impianto di raffreddamento del motore posso scaldare la cellula gratis in viaggio ed una volta arrivato fare solo un mantenimento (ovviamente non dura in eterno, ma riduce parecchio i consumi in fase di riscaldamento partendo dalla temperatura ambiente). Nell'ottica di viverci non avrei dubbi nella scelta. Sicuramente è un sistema dedicato a mezzi non entry level ma la differenza si apprezza eccome.  
...
Ho letto anche di altri utenti che, passati dal sistema ad aria all'Alde, ne elogiavano le superiori qualità.
L'unico vantaggio del sistema ad aria (correggetemi se sbaglio) è la possibilità di parzializzare o chiudere le bocchette nella zona del camper di cui si fa o non si vuole fare uso in un determinato periodo della giornata.
Questo comporterebbe il mantenimento di un confort zone e consumi sensibilmente ridotti.
Keep calm e buon camper Corrado
8
Sergione66
Sergione66
13/01/2017 4197
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 12:41:48
Anche io ho la possibilità di chiudere alcune parti del circuito e quindi parzializzare la diffusione del calore.
Sergio - Genova - Carthago Liner 65LE (Jeegolino)
14
Gattosilvestro
Gattosilvestro
rating

05/11/2011 7838
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 12:50:12
In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/12/2021 alle 12:41:48

Anche io ho la possibilità di chiudere alcune parti del circuito e quindi parzializzare la diffusione del calore.
Tanto meglio.
Tutti gli Alde hanno questa possibilità?
Chiedo perchè non so.
Keep calm e buon camper Corrado
8
Sergione66
Sergione66
13/01/2017 4197
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 13:43:56
Non lo so, potrebbe essere ... è il primo mezzo che ho con Alde , quindi non ho precedenti esperienze
Sergio - Genova - Carthago Liner 65LE (Jeegolino)
13
Dash
Dash
10/03/2012 8136
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 14:17:30
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 15/12/2021 alle 12:50:12

Tanto meglio. Tutti gli Alde hanno questa possibilità? Chiedo perchè non so.
Per poter parzializzare devi avere un tubo di bypass coibentato che scavalca uno o più termosifoni, naturalmente si può fare anche dopo in autonomia (nel mio ho previsto e forse installerò un termosifone bypassabile con un rubinetto a tre vie in bagno), non tutti i sistemi ALDE sono parzializzati di fabbrica. Un modo per risparmiare calore si può fare anche senza un tubo di bypass, nel mio caso in garage c'erano troppi elementi e si scaldava esageratamente, ho risolto facendo come si faceva in casa coi convettori con feritoie regolabili: gli elementi sono ospitati in garage in una canaletta di legno aperta sopra e sotto, chiudendo con dell'isolante in tutto o in parte l'apertura sopra, si riduce il flusso d'aria attraverso le alette dei termosifoni, il glicole che entra caldo esce da quel tratto a quasi la stessa temperatura di ingresso. Risparmio assicurato, il glicole finisce il giro per rientrare nella stufa che è ancora abbastanza caldo...

Ciao da Dash
 
.(\_/).
(='.'=)
('')_('')

Il camper è come la salute: ti accorgi come stavi bene prima, quando non l'hai più... (DASH)
Fermiamoci un attimo, arriveremo prima (proverbio Tuareg) ‹(•¿•)›‹(•¿•)›
Se l'evoluzione ci ha dato 2 orecchie e una bocca, significa che dobbiamo tutti (me compreso) ascoltare più che parlare

Modificato da Dash il 15/12/2021 alle 14:27:17
8
Sergione66
Sergione66
13/01/2017 4197
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 16:22:57
Credo sia cosi  di fabbrica perchè sia in prossimità dei letti che in bagno c'è la classica manopola come nei radiatori di casa che va da 0 a 10.

 
Sergio - Genova - Carthago Liner 65LE (Jeegolino)
19
emmespanish
emmespanish
16/02/2006 5977
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 16:25:41
La coibentazione è importante altroché, sia in inverno che in estate, così come il sistema di riscaldamento, Alde è il top... l'unico problema come già detto, è che non lo troverai su mezzi di fascia medio-bassa quindi, partendo da questo presupposto la ricerca si restringe di molto...
Marco
17
franco49tn
franco49tn
rating

24/01/2008 10348
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 16:36:46
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 15/12/2021 alle 12:50:12

Tanto meglio. Tutti gli Alde hanno questa possibilità? Chiedo perchè non so.
immagine(4579).pngCon poche modifiche e qualche metro di tubo e alcuni T
sui può fare la modifica di doppio tubo anche su Alde

da così

a  questa
immagine(4578).png

Poi  un Hydronic/ Ebersbacher  collegato a dovere
da aiuto e la sicurezza del "gasolio"
Franco

Modificato da franco49tn il 15/12/2021 alle 16:39:45
8
Sergione66
Sergione66
13/01/2017 4197
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 16:39:55
Vero, ma dovendo scegliere un mezzo per viverci forse conviene fare un investimento pensando anche alla qualità della vita a bordo ... o no ?
Sergio - Genova - Carthago Liner 65LE (Jeegolino)
19
emmespanish
emmespanish
16/02/2006 5977
Rispondi Abuso
Inserito il 15/12/2021 alle: 22:39:34
In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/12/2021 alle 16:39:55

Vero, ma dovendo scegliere un mezzo per viverci forse conviene fare un investimento pensando anche alla qualità della vita a bordo ... o no ?
Se rispondi a me la mia considerazione era proprio quella, dovendo viverci o comunque passarci molto tempo, di cercare un mezzo di fascia alta, ben coibentato e possibilmente con Alde... il fatto che la ricerca si restringe è un vantaggio, tutti questi scritti servono proprio a questo... laughwink
Marco
NonSonoEugenio
NonSonoEugenio
05/12/2021 19
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2021 alle: 11:46:46
Grazie veramente di cuore a tutti i vostri contributi. Mi avete veramente aperto un mondo

Per ora sono indeciso tra quattro opzioni, due per mezzi agili e due per mezzi più grossi.
Per i mezzi grossi, prendere un ecovip con doppio pavimento e compagnia bella, oppure prendere un Puma 600 (camper italia con interni da sogno e cellula ottima, ma non credo abbia doppio pavimento).
Per i mezzi agili ci sono le motorhome hymer post '90 da meno di 6 metri che comunque ci stai anche sulla neve (ecco, va capito se ci si può vivere o ci si può stare e basta), montano meccanice iveco o ducato turbodiesel che comunque hanno consumi più ridotti delle opzioni sopra. Oppure un "furgonoso" Iveco camperizzato Wingamm e simili, magari con monoscocca in vetro resina e ruote gemellate, più agili rispetto a tutti gli altri (so che esistono mezzi 4x4 con blocco differenziale e compagnia bella ma non me li sogno nemmeno per ora).

Ogni mezzo ha vantaggi e svantaggi e mi piacerebbe molto sentire pareri, ma dopo il vostro riscontro ho capito una cosa: qualunque scelta prendo richiederà molto lavoro per adattarla alle mie esigenze.

Modificato da NonSonoEugenio il 16/12/2021 alle 11:47:31
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Fiat-Professional
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link