// Poniamoci in una situazione che al momento non è realizzabile e ti pongo una domanda.
In risposta al messaggio di marcucciolo del 03/09/2015 alle 02:43:59
// Poniamoci in una situazione che al momento non è realizzabile e ti pongo una domanda. Preferisci caricare due batterie in parallelo con un caricabatterie da 16 ampere o con due caricabatterie da 8 ampere (stesse caratteristicheovviamente) con le batterie non in parallelo? // Bentrovato , preferisco la prima ipotesi Due batterie , anche se fossero gemelle omozigoti , non saranno mai uguali identiche , pertanto non saranno mai cariche/scariche alla stessa maniera , ma ....poco o nulla importa , queste con il loro tempo si organizzeranno di conseguenza e prenderanno dal generatore , quel che serve ..FORSE dimentichi che sono sempre e solo loro a chiedere e decidere di quanta corrente e quanto tempo per raggiungere la carica Mentre una delle due batterie sarà impegnata a metabolizzare solo 4/5 A , l'altra possibilmente ne utilizzerà 7/8/9 di ampere , etc. ..il caricabatterie non decide quasi nulla , è solo il generatore , e mette a disposizione il suo potenziale , sarà l'utilizzatore a decidere Una delle due batterie potrà esser pronta prima dell'altra e lui continuerà ad erogare , finchè c'è richiesta La parola magica è il TEMPO Mar..cucciolo
Penso che le batteria che si "organizzano" sia una delle leggende metropolitane che circolano sul forum.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 03/09/2015 alle 08:51:09
Penso che le batteria che si organizzano sia una delle leggende metropolitane che circolano sul forum. Le batterie non si organizzano, il loro assorbimento varia a seconda della loro resistenza interna che è data dal gradodi scarica, dalla capacità, dal tipo di batteria, dallo stato d'uso e dalla temperatura interna, oltre che dall'eventuale quantità, densità (questa varia anche con altri fattori) dell'elettrolito ecc. Sono molti i fattori variabili in gioco, per determinare l'assorbimento in ricarica di una batteria; l'organizzarsi, significa che le due batterie altereranno almeno uno, ma forse più, dei parametri sopra visti, per adeguarsi al tipo di ricarica che viene offerta. Questo però non significa che tutte le batterie, se in parallelo si ricarichino completamente. Proprio l'alterazione forzata di questi parametri fa sì che una delle due possa subire un eccesso di carica, l'altra magari una carenza. A lungo andare la cosa diventa cronica ed invecchia precocemente l'accumulatore. Sicuramente potendo scegliere fra il ricaricare due batterie poste in parallelo con un solo caricabatterie, o ricaricarle con due apparecchi, scollegandole provvisoriamente da parallelo, è preferibile la seconda ipotesi. Stiamo naturalmente parlando di teoria e di perfezionismo; la pratica può essere diversa. Infatti la doppia batteria esige comunque la scelta di un compromesso e la cosa più pratica e semplice, per un camper che ha necessità di punte di energia, è quella del parallelo secco. Con questo tipo di soluzione il rapporto fra benefici e danni è più favorevole di altre tipologie impiantistiche. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
Massimiliano ,
In risposta al messaggio di Chilometri del 03/09/2015 alle 14:56:57
Sicuramente stiamo parlando di perfezionismo, di teoria... sostanzialmente di nulla inteso come irrilevante. Ricordiamo, invece, che è l'accumulatore a decidere quanto prendere dal generatore e a dire basta, sono sazio, adesso mangia ancora un po' mio fratello. Buoni chilometri a tutti!
In risposta al messaggio di marcucciolo del 03/09/2015 alle 15:34:38
Massimiliano , prima scrivi : // Penso che le batteria che si organizzano sia una delle leggende metropolitane che circolano sul forum. // ..non è una leggenda // Le batterie non si organizzano, il loro assorbimentovaria a seconda della loro resistenza interna che è data dal grado di scarica, dalla capacità, dal tipo di batteria, dallo stato d'uso e dalla temperatura interna, oltre che dall'eventuale quantità, densità (questa varia anche con altri fattori) dell'elettrolito ecc. // ..sono d'accordo // Sono molti i fattori variabili in gioco, per determinare l'assorbimento in ricarica di una batteria; l'organizzarsi, significa che le due batterie altereranno almeno uno, ma forse più, dei parametri sopra visti, per adeguarsi al tipo di ricarica che viene offerta. // Non se parti dal presupposto corretto , che è sempre e solo l'accumulatore a decidere del suo nutrimento , il tipo di ricarica che viene offerta deve sempre e solo avere le caratteristiche da me descritte precedentemente : / Tensione superiore alla tensione nominale // Corrente sufficiente ( in genere è più che sufficiente 1/10 della capacità ) /// Tempo sufficiente perché tutte le reazioni interne possano avvenire ( ossidoriduzioni ) Se questo cocktail c'è la carica avviene , meglio se a bassa corrente e tempi lunghi // Questo però non significa che tutte le batterie, se in parallelo si ricarichino completamente. Proprio l'alterazione forzata di questi parametri fa sì che una delle due possa subire un eccesso di carica, l'altra magari una carenza. A lungo andare la cosa diventa cronica ed invecchia precocemente l'accumulatore. // Mano mano che avviene l'assorbimento della carica , la tensione sale e la corrente scende , fino ad un assorbimento minimo , ciò significherà che la batteria è carica , ritengo pressoché impossibile un eventuale eccesso di carica , se non c'è differenziale ...parliamo di batterie ancora in buona forma OVVIO // Sicuramente potendo scegliere fra il ricaricare due batterie poste in parallelo con un solo caricabatterie, o ricaricarle con due apparecchi, scollegandole provvisoriamente da parallelo, è preferibile la seconda ipotesi. // Io preferisco caricarle assieme , per velocizzare e senza alcun effetto collaterale Solo quando percepisco che qualcosa all'interno di un parallelo non va , scollego e indago , allora si che faccio delle prove al banco , utilizzando un solo caricabatterie , altrimenti non ne vedo l'utilità , due ..tre ...quattro batterie , con un solo caricabatterie , arriveranno comunque a tappo , lasciando loro il tempo necessario // Stiamo naturalmente parlando di teoria e di perfezionismo; la pratica può essere diversa. Infatti la doppia batteria esige comunque la scelta di un compromesso e la cosa più pratica e semplice, per un camper che ha necessità di punte di energia, è quella del parallelo secco. Con questo tipo di soluzione il rapporto fra benefici e danni è più favorevole di altre tipologie impiantistiche. // Beh , quindi secondo questo tuo ultimo periodo , non è proprio una leggenda metropolitana , asserire che le batterie si organizzano , se hanno tutte le condizioni necessarie e favorevoli per farlo , in pratica Mar..cucciolo
Non sono d'accordo con te su quasi tutti i punti.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di marcucciolo del 04/09/2015 alle 22:03:32
// Pensala comunque come vuoi. // Ti riporto quel che ho scritto qualche giorno fa in questa discussione al proposito : Sull'accoppiare batterie diverse fra loro , se non necessario non c'è motivo di farlo , laregola comunque vuole che i generatori abbiano tensioni uguali , il problema potrebbe sorgere per la ricarica , qualora nonostante le due o più batterie fossero al piombo/acido , una delle quali utilizzasse elettrolita in gel , per i noti problemi a cui potrebbe andare incontro quest'ultima ( produzione di bolle con conseguente distacco dell'elettrolita dalle piastre , dovute a surriscaldamento a causa di tensione superiore a 14,5V. ) Altri impedimenti non ne vedo // Tu non tieni conto che, rispetto all'altra batteria, una subisce una ricarica con tensione fissa, quindi hai voglia tu ad organizzarti, se la tua resistenza interna non consente un corretto scorrimento di corrente.... non ti ricarichi. // Questo periodo forse non lo comprendo bene , quindi provo a risponderti secondo quel che ho interpretato Entrambe le batterie si ricaricano con la tensione che il generatore mette a disposizione e in base alla resistenza dell'impianto ( cavi , cablaggi e percentuale di scarica degli accumulatori , temperatura ) , resta sottinteso che l'impianto sia realizzato a regola d'arte , quindi scelgo di utilizzare cavi abbastanza grossi e nessun fusibile , che creerebbe imbuti elettrici ..così entrambe le batterie DEVONO raggiungere il fine carica , tempo permettendo // Poi... Ognuno violenta le batterie come vuole. // Mah , ho ancora batterie tolte dal camper dopo anni di servizio , utilizzate sempre e solo in parallelo ancora in ottima forma , nella mia collezione ..una parte della collezione Mar..cucciolo
Ciao marco,
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 05/09/2015 alle 01:28:39
Ciao marco, le batterie che si gonfiano le togli dalla collezione? O non hai mai avuto nesssuna Mongolfier... [;)]73 de
Ciao Alvaro ,
In risposta al messaggio di marcucciolo del 04/09/2015 alle 22:03:32
// Pensala comunque come vuoi. // Ti riporto quel che ho scritto qualche giorno fa in questa discussione al proposito : Sull'accoppiare batterie diverse fra loro , se non necessario non c'è motivo di farlo , laregola comunque vuole che i generatori abbiano tensioni uguali , il problema potrebbe sorgere per la ricarica , qualora nonostante le due o più batterie fossero al piombo/acido , una delle quali utilizzasse elettrolita in gel , per i noti problemi a cui potrebbe andare incontro quest'ultima ( produzione di bolle con conseguente distacco dell'elettrolita dalle piastre , dovute a surriscaldamento a causa di tensione superiore a 14,5V. ) Altri impedimenti non ne vedo // Tu non tieni conto che, rispetto all'altra batteria, una subisce una ricarica con tensione fissa, quindi hai voglia tu ad organizzarti, se la tua resistenza interna non consente un corretto scorrimento di corrente.... non ti ricarichi. // Questo periodo forse non lo comprendo bene , quindi provo a risponderti secondo quel che ho interpretato Entrambe le batterie si ricaricano con la tensione che il generatore mette a disposizione e in base alla resistenza dell'impianto ( cavi , cablaggi e percentuale di scarica degli accumulatori , temperatura ) , resta sottinteso che l'impianto sia realizzato a regola d'arte , quindi scelgo di utilizzare cavi abbastanza grossi e nessun fusibile , che creerebbe imbuti elettrici ..così entrambe le batterie DEVONO raggiungere il fine carica , tempo permettendo // Poi... Ognuno violenta le batterie come vuole. // Mah , ho ancora batterie tolte dal camper dopo anni di servizio , utilizzate sempre e solo in parallelo ancora in ottima forma , nella mia collezione ..una parte della collezione Mar..cucciolo
La batteria, in elettrotecnica ed elettronica, si può rappresentare come un generatore con una resistenza in serie; come un utilizzatore con resistenza in serie, dal punto di vista della carica. Forse è bene che tu riveda un pò come funziona questo principio, tenendo conto che le resistenze sono diverse e che la tensione di alimentazione viene stabilita dal sistema di carica in base alla media delle tensioni in gioco.