In risposta al messaggio di IvanG del 29/08/2020 alle 12:14:24Dai -10 in giù. È il limite oltre il quale inizia a formarsi di notte un film di ghiaccio (non fastidioso) all'interno in basso sui vetri laterali che non sono doppi.
Per freddo cosa intendete? Noto che in inverno, sulle montagne, girano molti meno camper che in estate. Perché zero gradi sono un conto, ma meno quindici, o meno venti gradi è tutto un altro paio di maniche, gli spifferisi sentono. Quindi il freddo che temperatura deve avere per voi? Per me almeno meno dieci gradi (e già può esserci una scrematura dei mezzi più o meno idonei). Ciao
In risposta al messaggio di Pilly del 29/08/2020 alle 16:18:33il riscaldamento ad aria forzata ha dei pregi e dei limiti, con il riscaldamento a termosifoni si risolve ogni problema legato all”appannamento” sia dei vetri laterali, che del parabrezza.
Dai -10 in giù. È il limite oltre il quale inizia a formarsi di notte un film di ghiaccio (non fastidioso) all'interno in basso sui vetri laterali che non sono doppi. A tal proposito sui forum germanici molti si lamentano dei doppi vetri che danno problemi di visibilità, ma non ho capito se il problema è diffuso tra tutti marchi o circoscritto.
In risposta al messaggio di himmer80 del 29/08/2020 alle 12:37:26Guarda non volevo più intervenire in questa discussione per non turbare la serenità altrui con la mia scarsa onestà intellettuale, ma visto che mi quoti cortesemente, ti rispondo altrettanto cortesemente.
Anche io ho il mh ,ma ti posso solo dire che per fare uscire aria calda sul vetro davanti la truma la devi mandare a palla con consumi enormi ,perché rimane ovvio che per via delle tante canalizzazioni l'aria predilige uscire in primis dalle bocchette principali,,, immagino che il vetro davanti senza copertura non ti sia mai appannato o creato condensa ...
In risposta al messaggio di Panzer del 29/08/2020 alle 16:54:31Molto interessante.
il riscaldamento ad aria forzata ha dei pregi e dei limiti, con il riscaldamento a termosifoni si risolve ogni problema legato all”appannamento” sia dei vetri laterali, che del parabrezza. il massimo si ottiene avendoi vetri doppi, il problema che segnalano sulla visibilità dei vetri laterali é dovuto al difetto di tenuta stagna, di conseguenza si forma all’interno una condensa, e nonostante con il caldo asciughi, trattiene polvere che attenua la trasparenza, l’unico rimedio é la sostituzione.
In risposta al messaggio di Pilly del 29/08/2020 alle 18:25:58Il cugino di mio suocero ha un MH Notin con tapparelle alla finestre, dice siano ottime sia in inverno, ma anche in estate (sono usate come oscurante a finestre aperte), beh c'è da dire che il suo MH non è proprio economico ...
Molto interessante. Il rimedio credo non sia proprio economico... Alcuni motorhome hanno una tapparella che dicono offra un migliore isolamento dal freddo. Qualcuno ha esperienza diretta?
In risposta al messaggio di Bicio90 del 29/08/2020 alle 18:24:24Devi intervenire ! il forum e' un luogo dove si scambiano opinioni e situazioni nel rispetto reciproco
Guarda non volevo più intervenire in questa discussione per non turbare la serenità altrui con la mia scarsa onestà intellettuale, ma visto che mi quoti cortesemente, ti rispondo altrettanto cortesemente. Certo che c'eracondensa all'interno del parabrezza, per 5 giorni non ho potuto vedere oltre l'oscurante ma quando l'ho tolto per ripartire ci ho messo un po' di tempo per mandarla via con l'aria forzata del motore. Però questo non ha inciso molto, nel mio camper c'è solo il letto davanti e accanto al vetro ci dormo io, la temperatura era uniforme e confortevole anche nella zona del parabrezza. La Truma per tutta la vacanza non ha mai lavorato al massimo, concordo con chi dice che il freddo vero è ben altro e infatti ho scelto Folgaria come prima vacanza in camper sulla neve, anche per questo motivo.
In risposta al messaggio di IvanG del 29/08/2020 alle 20:31:01Gli ultimi Notin al posto delle tapparelle
Il cugino di mio suocero ha un MH Notin con tapparelle alla finestre, dice siano ottime sia in inverno, ma anche in estate (sono usate come oscurante a finestre aperte), beh c'è da dire che il suo MH non è proprio economico ...
In risposta al messaggio di franco49tn del 29/08/2020 alle 20:43:56È un brevetto Notin.
Gli ultimi Notin al posto delle tapparelle hanno un pannello che scende dall'alto rigido e ben più resistente alla effrazione. Qualcuno conosce il modello di tali finestre ?
In risposta al messaggio di Bicio90 del 30/08/2020 alle 18:18:21Non è un mistero, labombola non cambia il selettore, il selettore rimane sempre sulla posizione selezionata, quando finisce la bombola, al suo interno commuta sulla seconda facendo diventare rossa la finestrella di controllo. Nel tuo caso, le temperature andando da 0 in meno, ha fatto sì che il buttano all'interno delle bombole non gasificasse più, cambiando bombola, tu ovviamente controllando di giorno a temperature superiori lo 0, non potevi vedere, in quanto il buttano in esso contenuto ritornava a gasificare
Aggiornamenti: visto che dai vari commenti era impossibile che avessi consumato solo 4kg di gas oggi ho provato a pesare anche la seconda bombola, quella che teoricamente non dovrebbe essere in uso. Con mia sorpresa ho scopertoche ci sono rimasti solo 2kg di gas, il che fa salire il totale dei consumi per la settimana bianca a 12kg. Mi cospargo il capo di cenere e chiedo scusa se le mie affermazioni si sono rivelate inesatte ma probabilmente il duo control ha scambiato le bombole in automatico, anche se fin dal primo giorno in cui ho ritirato il camper è sempre settato sulla medesima bombola (mistero).
In risposta al messaggio di Bicio90 del 25/08/2020 alle 22:45:11Questo e' come quando qualcuno scrive che il proprio camper fa 12 con litro a 130 :)
Avranno pure un vetro enorme che disperde tutto il calore, ma io a febbraio ho fatto 1 settimana in libera a Folgaria (-7 / 0 l’escursione termica) senza neanche mettere la copertura esterna e con la truma 4000 accesa h24per avere sempre 20 gradi in cellula ho consumato si e no 4kg di gas, non so se con un cabinato sia possibile. Inoltre sul Mh (credo su tutti) in modalità invernale l’aria calda della truma esce anche dalle bocchette del cruscotto che sparano direttamente sul parabrezza. È chiaro che molto dipende anche dalla tecnica costruttiva del camper
In risposta al messaggio di iw5ci del 30/08/2020 alle 21:01:27Prendo spunto dal tuo modo di utilizzare il riscaldamento per fare una considerazione su gli impianti di riscaldamento : per le piante che hanno la zona notte posteriore separata da una porta e solitamente viene occupata di notte da due persone, mentre la rimanente rimane inabitata, nessuno ha mai pensato di realizzare un impianto di riscaldamento differenziato in automatico, tale che durante la notte venga mantenuta una diversa temperatura tra i due ambienti (caldo dietro-tiepido avanti) e che poi al mattino si normalizzi tutto, anche la zona dinette.
Questo e' come quando qualcuno scrive che il proprio camper fa 12 con litro a 130 :) una settimana con stufa sempre accesa, fuori a -7 e dentro 20 gradi , e hai consumato 4kg di gas... 7 giorni sempre accesa, sono 168 ore,anche supponendo che la stufa abbia sempre viaggiato solo e soltanto al minimo , avresti consumato 160 grammi x 168g/h che e' il consumo minimo della truma, si presume che abbia fatto on/off al 50% quindi stimo 14-15 kg di gas. senza considerare il frigo e i fornelli. E con -7 fuori, una truma 4000 non si spenge mai se vuoi tenere i 20 gradi dentro. Quindi o era molto piu' caldo, o lo tenevi spento di giorno e lo accendevi di notte oppure stavi a 15 gradi tutto il tempo e allora, forse 2 bombole ti sono bastate. Non voglio poi considerare il riscaldamento necessario per i serbatoi esterni e per il garage, anche quello consuma e non poco. Io vedo che sul mio semintegrale, con truma 6000 la copertura esterna al parabrezza e' piu' che sufficiente per stare bene anche davanti. Ho 2 bocchette proprio sopra il posto guida e passeggero oltre che altre 3 in zona dinette anteriore che rendono il clima a bordo abbastanza uniforme, la differenza tra avere la copertura esterna o solo i remis e' abissale, quindi il vetro e' la fonte principale di dispersione termica e di surriscaldamento in estate. quindi, a meno che l'integrale non sia davvero di fascia alta (alcuni hanno i doppi vetri e una coibentazione anche sul pavimento anteriore, non credo che le differenze siano particolarmente marcate. comunque io di notte adotto un approccio diverso, chiudo la zona notte (ho il nautico posteriore) che fa stanza a parte nella quale lascio aperta solo una fessura di una bocchetta perche' fa sempre caldo e lascio aperte le due bocchette piu' avanzate. In questo modo ho un ottimo bilanciamento termico e consumo poco gas, ma in montagna ci vuole sempre una bombola ogni 4 - 5 giorni, a meno che non si abbia un sistema di riscaldamento aggiuntivo.
In risposta al messaggio di Panzer del 29/08/2020 alle 16:54:31Mik.
il riscaldamento ad aria forzata ha dei pregi e dei limiti, con il riscaldamento a termosifoni si risolve ogni problema legato all”appannamento” sia dei vetri laterali, che del parabrezza. il massimo si ottiene avendoi vetri doppi, il problema che segnalano sulla visibilità dei vetri laterali é dovuto al difetto di tenuta stagna, di conseguenza si forma all’interno una condensa, e nonostante con il caldo asciughi, trattiene polvere che attenua la trasparenza, l’unico rimedio é la sostituzione.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 31/08/2020 alle 11:01:44Premesso che io normalmente in inverno vado in campeggio dove ci sono colonnine da 3A, di solito quando sono a bordo, tengo sempre accesa un termoventilatore ceramico da 600W, questo e' piu' che sufficiente per mantenere una temperatura confortevole a bordo. Quest'anno vorrei sostituirlo con un termosifone ad olio di medesima potenza.
Mik. Quanto chiedono per la sostituzione di un doppio vetro? Camper con il blasone, un millino a pezzo? ,se hai la iella di cambiarli tutti!! Roberto
In risposta al messaggio di iw5ci del 31/08/2020 alle 12:35:11Il secondo termostato non serve, basta regolare il principale attraverso il Plus ad una temperatura ottimale, personalmente lo metto a 15°, ma va bene per temperature fino a - 10,oltre occorrerebbe un sistema che in uscita dalla Truma regolasse i flussi sulle 4 bocchette della canalizzazione,in un mix con il Plus,
Premesso che io normalmente in inverno vado in campeggio dove ci sono colonnine da 3A, di solito quando sono a bordo, tengo sempre accesa un termoventilatore ceramico da 600W, questo e' piu' che sufficiente per mantenereuna temperatura confortevole a bordo. Quest'anno vorrei sostituirlo con un termosifone ad olio di medesima potenza. La mia idea di notte e' quella di chiudere tutte le bocchette della zona giorno e dinette (sono 7 in tutto) e lasciare acceso solo il termosifone ad olio. Lascerei la truma accesa al minimo in modo che scaldi il garage (che e' sotto il letto nautico), i serbatoi il bagno e la zona notte che chiuderei isolandola dalla parte anteriore. Pensavo di montare un secondo termostato della Truma nella zona notte e di switchare il termostato posto sopra la porta di ingresso, con quello nuovo, durante la notte, in modo che , di notte la stufa lavori sentendo il termato della zona notte e non quello nella parte anteriore. In questo modo devo tenere caldo solo mezzo camper e comunque il termosifone ad olio manterrebbe una temperatura ragionevole anche nella zona anteriore (diciamo 15 gradi). Dovro' fare delle prove.
In risposta al messaggio di cristiano1973 del 31/08/2020 alle 16:45:42Interessante, posso chiederti il modello dell'attuale mh?
E' sempre difficile fare dei confronti, anche per mezzi di pari fascia, mi spiego meglio. Gli ultimi due camper che ho posseduto sono entrambi dei MH, entrambi di fascia alta, entrambi con stufa combi 6000, entrambi condoppio pavimento; nono stante questo la coibentazione del precedente (nonostante fosse eccellente) non è paragonabile a quello attuale, che è confortevole dai piedi alla testa senza un minimo spiffero con un calore avvolgente anche se fuori siamo abbondantemente sotto zero ed anche senza mettere oscuranti esterni. Detto questo, credo che la coibentazione dei MH sia in genere superiore a quella dei profilati, perché la cabina è più coibentata e la dispersione termica di un vetro (se pur grande) è sempre inferiore a quella della lamiera.
In risposta al messaggio di pidia del 31/08/2020 alle 18:03:41Carthago Compactline 138.
Interessante, posso chiederti il modello dell'attuale mh?
In risposta al messaggio di cristiano1973 del 31/08/2020 alle 18:41:02È indubbio che sia più confortevole,premesso che il precedente anche non fosse dello stesso costruttore ma pareti e tecnica costruttiva quasi identici è naturale che a parità di potenza della stufa con l'attuale camper lungo soli 6.4.metri e con larghezza interna di 2metri,quindi più corto e più stretto di circa 100 e 10/15cm del precedente, il risultato del volume interno della cellula è di almeno il 20/30% in meno,
Carthago Compactline 138.