https://www.thetford.com/it/toi...
In risposta al messaggio di Clint del 07/09/2025 alle 08:41:41Terribile quella busta aperta per i rifiuti solidi...della serie un secchio pieno di me...
Le novità di Thetford per il wc. ... Gianluigi
In risposta al messaggio di Pedro2 del 07/09/2025 alle 09:35:49Dove butti quella dei cani, cioè nell'indiffetenziato.
Terribile quella busta aperta per i rifiuti solidi...della serie un secchio pieno di me... e dove si dovrebbe buttare questa busta ?
In risposta al messaggio di Clint del 07/09/2025 alle 08:41:41Alla faccia di chi ha sempre denigrato il metodo a separazione....
Le novità di Thetford per il wc. ... Gianluigi
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/09/2025 alle 17:42:50L'hai giustamente detto tu nel thread sull'Alde, la tua (ed anche la mia) esperienza poco contano, siamo una goccia nel mare dei camperisti. Le tue esigenze durante il viaggio in Irlanda, non fanno perciò testo...in tutto il resto del mondo i rifiuti si gettano nei cassonetti, che sono migliaia, disseminati ovunque.
Dall esperienza dei miei ultimi viaggi, specie quest anno in Irlanda, il maggior problema che ho trovato è stato dove conferire i rifiuti. Li non esistono cassonetti ma neppure cestini piccoli (salvo rarissimi casi) perchèognuno paga per la quantità di rifiuto che fa e quindi li tengono dentro ben protetti da utilizzi abusivi. Anzi, i pochi CS o AA che ho trovato, avevano sempre lo svuotamento per la cassetta, ma spesso non avevano cassonetti per l immondizia. Se per la cassetta WC non ho mai avuto problemi perchè ogni due o tre giorni andavamo in campeggio/AA/Marina/ con CS, i rifiuti non è che si possano tenere in camper perchè puzzano e ingombrano, tantomeno terrei sacchetti contenenti feci, che tantopiu in un furgonato non immaginerei dove conservare (sotto al tavolo da pranzo direi che è brutto ). Quindi eravamo alla continua ricerca di cestini per smaltire l immondizia il piu civilmente possibile, facendo sacchettini piccoli e portandoceli in giro sperando in qualche cestino alla fermata di un bus, ma spesso anche li inesistenti. Penso che un sistema WC a secco, a me e per il mio uso del camper, crererebbe molti piu problemi di quanti ne dovrebbe risolvere. Senza andare tanto lontano, anche in Alto Adige, c'è l assenza di cassonetti e cestini perchè anche li i residenti pagano l immondizia a volume e quindi per smaltirla serve un campeggio, a quel punto c'è anche il CS. Thetford ha fatto bene a studiare quellla modifica, è un sistema che tra i vanlifer è diventato di moda (ma non si sa poi dove smaltiscano) e quindi puo accontentare una fetta piu larga di clientela, ma certo il core business rimane la cassetta tradizionale.
In risposta al messaggio di wippet del 07/09/2025 alle 23:16:20In realtà, quella raccontata da IZ.... corrisponde anche alla mia esperienza. Anch'io è molto più facile che arrivi a casa dai fine settimana in giro, con il sacchetto delle immondizie in garage piuttosto che con la cassetta wc piena. Ormai in Italia, trovare bidoni aperti e disponibili per i passanti non è cosa scontata e spesso neanche i cestini destinati ai "rifiuti da passeggio". Nel mio comune, dove si fa la raccolta differenziata porta a porta da quasi 30 anni li hanno rimessi un paio di anni fa , ma mancavano da più di 20. Come ho scritto in precedenza, sulla base delle mie esperienze e della mia vita con il camper, per il momento, la cassetta tradizionale è ancora più fruibile senza considerare che, a leggere sul loro sito, questo sistema richiede l'utilizzo di un sacchetto di plastica ogni X kg di produzione e di 4-5 prodotti oltre alla necessità di smaltire il liquido.... Mi pare di capire che per farlo bisogna estrarre un secchio, mettervi un coperchio ed andare in un wc... insomma
L'hai giustamente detto tu nel thread sull'Alde, la tua (ed anche la mia) esperienza poco contano, siamo una goccia nel mare dei camperisti. Le tue esigenze durante il viaggio in Irlanda, non fanno perciò testo...in tuttoil resto del mondo i rifiuti si gettano nei cassonetti, che sono migliaia, disseminati ovunque. Poi quando hai tempo e voglia, se mi puoi spiegare perché il wc a secco a tuo parere va di moda tra i vanlifer....quando vedo che usano tutti il portapotti, anzi, più precisamente il wc chimico della Enders, particolarmente compatto e maneggevole....oltre che dal costo esiguo. O magri si crede che la facciano in un secchio, o peggio ai giardinetti?
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/09/2025 alle 07:55:48È evidente che per ciò che riguarda il liquido, questo corre pari pari al contenuto della cassetta tradizionale, se non c'è modo di smaltire l'uno, non ci sarà neppure per l'altro contenitore.
In realtà, quella raccontata da IZ.... corrisponde anche alla mia esperienza. Anch'io è molto più facile che arrivi a casa dai fine settimana in giro, con il sacchetto delle immondizie in garage piuttosto che con la cassettawc piena. Ormai in Italia, trovare bidoni aperti e disponibili per i passanti non è cosa scontata e spesso neanche i cestini destinati ai rifiuti da passeggio. Nel mio comune, dove si fa la raccolta differenziata porta a porta da quasi 30 anni li hanno rimessi un paio di anni fa , ma mancavano da più di 20. Come ho scritto in precedenza, sulla base delle mie esperienze e della mia vita con il camper, per il momento, la cassetta tradizionale è ancora più fruibile senza considerare che, a leggere sul loro sito, questo sistema richiede l'utilizzo di un sacchetto di plastica ogni X kg di produzione e di 4-5 prodotti oltre alla necessità di smaltire il liquido.... Mi pare di capire che per farlo bisogna estrarre un secchio, mettervi un coperchio ed andare in un wc... insomma !!
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/09/2025 alle 07:55:48Leggevo che anche qui a Bologna stanno pensando di eliminare i cestini piccoli, quelli per strada e alle fermate dei bus, e gia da parecchio tempo per i cassonetti ogni residente ha una tessera par aprirli.
In realtà, quella raccontata da IZ.... corrisponde anche alla mia esperienza. Anch'io è molto più facile che arrivi a casa dai fine settimana in giro, con il sacchetto delle immondizie in garage piuttosto che con la cassettawc piena. Ormai in Italia, trovare bidoni aperti e disponibili per i passanti non è cosa scontata e spesso neanche i cestini destinati ai rifiuti da passeggio. Nel mio comune, dove si fa la raccolta differenziata porta a porta da quasi 30 anni li hanno rimessi un paio di anni fa , ma mancavano da più di 20. Come ho scritto in precedenza, sulla base delle mie esperienze e della mia vita con il camper, per il momento, la cassetta tradizionale è ancora più fruibile senza considerare che, a leggere sul loro sito, questo sistema richiede l'utilizzo di un sacchetto di plastica ogni X kg di produzione e di 4-5 prodotti oltre alla necessità di smaltire il liquido.... Mi pare di capire che per farlo bisogna estrarre un secchio, mettervi un coperchio ed andare in un wc... insomma !!
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In risposta al messaggio di wippet del 07/09/2025 alle 23:16:20Mi baso su quanto vedo sui vari video dei vanlifer influencer (furboni che vivono facendo visualizzare i loro video) ma anche di qualcuno incontrato in giro. Vedo che molti hanno eradicato il Thetford a favore di un WC a secco che mi sembra si chiami Clesana o qualcosa del genere. Però, visto che questi soggetti vantano l utilità di questo per non dovere andare nei campeggi, io mi pongo domande.
L'hai giustamente detto tu nel thread sull'Alde, la tua (ed anche la mia) esperienza poco contano, siamo una goccia nel mare dei camperisti. Le tue esigenze durante il viaggio in Irlanda, non fanno perciò testo...in tuttoil resto del mondo i rifiuti si gettano nei cassonetti, che sono migliaia, disseminati ovunque. Poi quando hai tempo e voglia, se mi puoi spiegare perché il wc a secco a tuo parere va di moda tra i vanlifer....quando vedo che usano tutti il portapotti, anzi, più precisamente il wc chimico della Enders, particolarmente compatto e maneggevole....oltre che dal costo esiguo. O magri si crede che la facciano in un secchio, o peggio ai giardinetti?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/09/2025 alle 09:54:38Non sarà certo quell'ignorante barbuto che si fa ritrarre tutto contento di ritorno dal boschetto esibendo un bel rotolo di candida carta igienica, a fare "categoria" di turista itinerante. C'è d'altronde molta maleducazione anche da parte di camperisti possessori di grandi costosi gioielli possibilmente a 3 assi: personalmente sono in giro tutto l'anno, e osservo parecchio. Ne vedo tantissimi, che appena parcheggiato il loro condominio su ruote, vanno subito a far pipì dietro la siepe...quasi un rito a segnare il territorio. Poi ci sono quelli che spariscono per 10/15 minuti nel boschetto...cosa ci saranno andati a fare? A controllare che non ci siano serpenti a sonagli in agguato?
Mi baso su quanto vedo sui vari video dei vanlifer influencer (furboni che vivono facendo visualizzare i loro video) ma anche di qualcuno incontrato in giro. Vedo che molti hanno eradicato il Thetford a favore di un WCa secco che mi sembra si chiami Clesana o qualcosa del genere. Però, visto che questi soggetti vantano l utilità di questo per non dovere andare nei campeggi, io mi pongo domande. Piu di una volta mi è capitato di vedere qualcuno che la mattina vuota a terra una bottiglia che sembrerebbe birra...ma suppongo che birra non sia. Io non lo biasimo completamente perchè a tutti capita quando si è in escursione di fare pipi in natura...e non solo pipi, quindi dipende da dove e come si fanno le cose. Certo che il Cervo o il cinghiale non si pongono il problema di dove la fanno e i boschi vivono comunque bene. Ma non vorrei essere frainteso. Io personalmente baso le tappe anche sul fatto di potere trovare almeno ogni due giorni un CS o un campeggio dove scaricare e lasciare le immondizie. Ovviamente con un camper grande dove si possono avere due cassette o un garage dove conservare qualche sacchetto di immondizia cambia tanto, in un furgonato con necessariamente una sola cassetta e dove i rifiuti dovrebbero stare nell abitacolo, le cose cambiano. Condivido al 100% che in giro ci sono colleghi che non usano i liquidi appositi nella cassetta (spesso in virtu del SOG) e dopo che passano al CS serve la maschera antigas, o chi usa carta igienica spessa che rimane nelle postazioni di scarico, per non parlare di chi, fortunatamente ormai pochi, ha ancora il vecchio nautico e poi scarica abusivamente sulla griglia a terra delel grigie. Ma li sta nella educazione delle persone e di come ognuno pensa anche al prossimo. Fortunatamente la maggioranza vedo che se si accorge di avere lasciato segno del proprio passaggio, si prodiga a lavare con il tubo apposito, per lasciare il psto in ordine.
In risposta al messaggio di wippet del 08/09/2025 alle 10:13:57E' una domanda che mi pongo pure io, visto il numero sempre più alto di persone che utilizzano tende da tetto o addirittura si buttano per terra con una tenda igloo, dove andranno in bagno? (la domanda è ovviamente retorica...).
Non sarà certo quell'ignorante barbuto che si fa ritrarre tutto contento di ritorno dal boschetto esibendo un bel rotolo di candida carta igienica, a fare categoria di turista itinerante. C'è d'altronde molta maleducazioneanche da parte di camperisti possessori di grandi costosi gioielli possibilmente a 3 assi: personalmente sono in giro tutto l'anno, e osservo parecchio. Ne vedo tantissimi, che appena parcheggiato il loro condominio su ruote, vanno subito a far pipì dietro la siepe...quasi un rito a segnare il territorio. Poi ci sono quelli che spariscono per 10/15 minuti nel boschetto...cosa ci saranno andati a fare? A controllare che non ci siano serpenti a sonagli in agguato? La maleducazione può albergare dovunque, sia su un van di 4,50 che su un Morelo che avrà sicuramente un tank delle nere da millecinquecento litri. Un maleducato, che usi wc a separazione o a cassetta tradizionale, rimane sempre un maleducato, e sarà capace di fare solo danni, ovunque si trovi e ovunque passi. p.s. Ho ultimamente notato una sempre più numerosa nuova categoria di turisti itineranti...che vantano gli stessi diritti dei camper, e parcheggiano negli stessi luoghi. Quelli con le tende sul tetto dell'auto. E qui escludo la presenza di qualsiasi wc, secco o non secco....e mi domando: dove la fanno?
In risposta al messaggio di wippet del 08/09/2025 alle 10:13:57Ci aggiungerei quelli che volano all estero, noleggiano un furgone commerciale (si leggono i nomi delle ditte di noleggio), ci mettono un materassino e lo usano da camper. Quelli educati vanno in campeggio che è l unico luogo dove puo andare uno che non ha il WC a bordo, ma tanti li vedi nei vari parcheggi, sempre dal lato della siepe...chissa perchè.
Non sarà certo quell'ignorante barbuto che si fa ritrarre tutto contento di ritorno dal boschetto esibendo un bel rotolo di candida carta igienica, a fare categoria di turista itinerante. C'è d'altronde molta maleducazioneanche da parte di camperisti possessori di grandi costosi gioielli possibilmente a 3 assi: personalmente sono in giro tutto l'anno, e osservo parecchio. Ne vedo tantissimi, che appena parcheggiato il loro condominio su ruote, vanno subito a far pipì dietro la siepe...quasi un rito a segnare il territorio. Poi ci sono quelli che spariscono per 10/15 minuti nel boschetto...cosa ci saranno andati a fare? A controllare che non ci siano serpenti a sonagli in agguato? La maleducazione può albergare dovunque, sia su un van di 4,50 che su un Morelo che avrà sicuramente un tank delle nere da millecinquecento litri. Un maleducato, che usi wc a separazione o a cassetta tradizionale, rimane sempre un maleducato, e sarà capace di fare solo danni, ovunque si trovi e ovunque passi. p.s. Ho ultimamente notato una sempre più numerosa nuova categoria di turisti itineranti...che vantano gli stessi diritti dei camper, e parcheggiano negli stessi luoghi. Quelli con le tende sul tetto dell'auto. E qui escludo la presenza di qualsiasi wc, secco o non secco....e mi domando: dove la fanno?
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In risposta al messaggio di Steu851 del 09/09/2025 alle 00:21:20Quindi la fai, cade nel sacchetto che sta sotto aperto (e devi avere buona mira) dopo devi chinarti verso un sacchetto aperto per prenderlo con le mani e chiuderlo.
Prendendo ispirazione da un post di Wippet ho acquistato per provare un kit che trasforma il normale thetford a cassetta in wc a separazione, consiste in una piastra a misura (si ordina indicando il modellodi wc, su cui si appoggia una scodella su cui si mette un normale sacchetto per deiezioni canine, monodose. Nei 3 mesi di viaggio al nord poche volte non ho potuto smaltire in giornata. Il liquido finisce nella normale cassetta, in cui non.ho usato alcun prodotto, la tazza la sciacquo normalmente, per svuotare la cassetta ho sempre usato gli appositi posti, per pudore non sono mai entrato in una toilet con la cassetta, anche se il contenuto era compatibile. Il vantaggio è la maggior autonomia, che già era aumentata evitando di buttare nella cassetta la carta igienica, come si fa in buona parte del mondo. Se poi mi trovassi in difficoltà come è successo a Tommaso è sufficiente mettere una dose di disgregante e non usare il 'vasino', insomma il meglio dei 2 sistemi. Thetford credo faccia buona parte del fatturato con i chimici, mi pare ovvio che proponga una serie di prodotti, il wc lo vende una volta sola, I chimici per tutta la vita drl mezzo. Nell'ultimo viaggio sono andato on campeggio ogni 10-15 giorni per fare il bucato grosso, in quelle occasioni ho messo una dose di disgregante nella cassetta per pulirla.
In risposta al messaggio di Furio59 del 08/09/2025 alle 17:27:05ma in Germania non c'era la cauzione sul vetro ?
Io concordo che buttare via la rumenta facendo la differenziata, nel nord europa sta diventando sempre più difficile, ogni nazione ha le sue regole, ma i cassonetti non si trovano (perlopiù sono privati) e anche quelligenerici sono rari. Sto tornando da un lungo viaggio (in 18 mesi penso di avere fatto circa 30000 km solo nel nord europa), sono in lussemburgo (ma ero prima in Olanda e belgio) e ho ancora dietro il vetro dalla Germania! Pensate che a Ghent (in Belgio, ci vive mia figlia) i privati si lamentano perché l'umido viene portato via una volta al mese!! No, per ora rimango fedele al vecchio sistema, gli scarichi per le nere si trovano quasi sempre, con 2 cassette poi si ha grande autonomia.
In risposta al messaggio di Steu851 del 09/09/2025 alle 00:21:20Il metodo descritto da Steu851 è esattamente quello che uso anche io. Con l'unica differenza che io ho sostituito la classica cassetta con una praticamente identica, ma più piccola, che posso trasportare in uno zainetto per svuotarla in tutta riservatezza nei luoghi opportuni, come i wc pubblici ecc.
Prendendo ispirazione da un post di Wippet ho acquistato per provare un kit che trasforma il normale thetford a cassetta in wc a separazione, consiste in una piastra a misura (si ordina indicando il modellodi wc, su cui si appoggia una scodella su cui si mette un normale sacchetto per deiezioni canine, monodose. Nei 3 mesi di viaggio al nord poche volte non ho potuto smaltire in giornata. Il liquido finisce nella normale cassetta, in cui non.ho usato alcun prodotto, la tazza la sciacquo normalmente, per svuotare la cassetta ho sempre usato gli appositi posti, per pudore non sono mai entrato in una toilet con la cassetta, anche se il contenuto era compatibile. Il vantaggio è la maggior autonomia, che già era aumentata evitando di buttare nella cassetta la carta igienica, come si fa in buona parte del mondo. Se poi mi trovassi in difficoltà come è successo a Tommaso è sufficiente mettere una dose di disgregante e non usare il 'vasino', insomma il meglio dei 2 sistemi. Thetford credo faccia buona parte del fatturato con i chimici, mi pare ovvio che proponga una serie di prodotti, il wc lo vende una volta sola, I chimici per tutta la vita drl mezzo. Nell'ultimo viaggio sono andato on campeggio ogni 10-15 giorni per fare il bucato grosso, in quelle occasioni ho messo una dose di disgregante nella cassetta per pulirla.
In risposta al messaggio di wippet del 09/09/2025 alle 09:53:09Infatti, come ho già detto in una delle ormai tante discussioni su questo argomento, probabilmente potrei accettare il sistema di Knaus, ma tra il dover maneggiare roba "fresca" (sebbene mia) e diluita e di un bel blu, preferisco la seconda.
Il metodo descritto da Steu851 è esattamente quello che uso anche io. Con l'unica differenza che io ho sostituito la classica cassetta con una praticamente identica, ma più piccola, che posso trasportare in uno zainettoper svuotarla in tutta riservatezza nei luoghi opportuni, come i wc pubblici ecc. Questo metodo, in emergenza, è perfettamente reversibile, basta togliere temporaneamente il kit. Farla fuori dal sacchetto, è quasi impossibile, sarebbe come farla fuori dalla tazza classica, che comunque è molto più piccola di quella di casa. Dipende poi dal grado di educazione dell'utilizzatore. Il vantaggio è inoltre che la tazza non si sporca mai, quindi non è necessario pulirla dopo l'uso usando uno spazzolino, che poi andrebbe pulito, voglio sperare, anch'esso, e dove? Per fare le cose per bene, si deve utilizzare molta acqua e molta chimica, sennò poi ci si lamenta che il wc puzza. Ciò diminuisce l'autonomia e la cassetta è presto piena. Un'altro vantaggio è che non è più necessario frequentare i luoghi di smaltimento cassette, che sono spesso notoriamente, grazie ad alcuni incivili, delle cloache all'aperto. Sembra che centrare il buco dove svuotare, sia particolarmente difficile per molti umani, con il risultato che ci sono deiezioni tutt'attorno per metri, schizzi e pozze dovunque, ci si cammina sopra e poi che si fa, si buttano le scarpe prima di salire in camper? Personalmente usavo dei crocs dedicati, che poi mettevo un una busta nel gavone posteriore, ma era un bel disagio tutte le volte. E comunque in definitiva portarmi dietro chili/litri di deiezioni per giorni, è sempre stato per me un fatto odioso, del quale mi sono finalmente liberato. Poi come dico sempre, ciascuno deve fare le proprie scelte, a patto che queste rispettino le regole e non danneggino il prossimo. La mia scelta per il wc l'ho fatta, e ne sono molto soddisfatto. Non trovare un cassonetto dove smaltire in legalità il solido, non mi è personalmente mai capitato, se in Irlanda questi non esistono, è per me una buona ragione per non andarci, mica posso riportarmi tutta la pattumiera che produco in settimane indietro in Italia...non posso crederci. Un paese che chiamo civile, e nel quale amo viaggiare, è anche quello che è capace di raccogliere i rifiuti di tutti, non solo dei residenti, e trattarli nelle apposite discariche. Se si discrimina tra residenti ed ospiti, è già un brutto segnale. E non serve a tener pulito il luogo, anzi. Ricordo una simpatica chiaccherata con una sindaca di un noto villaggio storico famosissimo in Francia, che ebbi modo di conoscere personalmente. Mi raccontò che i regolamenti provinciali della sua regione, prevedevano cassonetti tassativamente chiusi e apribili solo dai residenti, tramite un codice personale. Il risultato era che i molti ospiti visitatori del famoso villaggio non sapevano dove diavolo gettare neppure un fazzoletto di carta, e il risultato era che spesso si trovavano sacchetti nascosti qua e là, che poi venivano aperti nottetempo da corvi o gatti, e il contenuto sparso ben bene. La sindaca contravvenendo all'ordinanza regionale, fece mettere cassonetti accessibili a tutti, ponendo fine a quel disastro. Fu un caso quasi nazionale di disobbedienza, ma alla fine vinse la sua battaglia, e posso assicurare che nel suo comune non si vedeva a terra neppure un mozzicone di sigaretta. Un paese che non è in grado di provvedere alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti di chiunque si trovi sul suo territorio, non fa parte delle mie mete. Ovviamente altrettanto chi utilizza i cassonetti, lo deve fare nel rispetto delle regole. p.s. per i più schifiltosi che volessero evitare di chiudere manualmente il loro sacchetto, il sistema Knaus prevede che detto sacchetto, dopo l'uso, venga chiuso in modo automatico, tramite termosaldatura doppia: basta schiacciare un pulsante. La carta personalmente la aggiungo al sacchetto, uso quella compostabile, che acquisto in qualsiasi supermercato.