In risposta al messaggio di anasta del 19/03/2020 alle 18:33:17Inyendevo: ha il diodo+ resistenza quindi non ha necessita di parallelare la bm a motore spento per caricarla col pannello. Giusto?
In questo modo si ha la possibilità di parallelare le batterie a motore spento per qualche ipotetica necessita (ad esempio avviamento di emergenza,o carica bm da pannello). Ma generalmente bisogna ricordarsi di spegnereda fermo e riaccendere in marcia se si vuole. Ma tu hai gia il diodo resistenza quindi... Forse ho capito male, ma da quello che scrivi non mi quadra. Il circuito diodo + resistenza serve a caricare la BM dando la preferenza alla BS, in pratica la BM, nella peggiore delle ipotesi, si manterrà sempre pochi decimi di volt sotto la BS. Altra cosa è invece avere bisogno di fare avviamento di emergenza. Se la BM è andata e non tiene la carica, il circuito D+R non serve a nulla, devi tramite interruttore su bobina relè collegare BM e BS. Per quanto riguarda parallelare 2 cavi va bene, a patto non siano deteriorati o isolante secco. Ma per D+R data la poca corrente non serve parallelare. Se invece vuoi parallelarli per l'avviamento di emergenza specie in quella lunghezza a mio avviso sono pochi. Credo ti convenga farlo per il frigo. Per le battere seho capito giusto vuoi usare 2 bs 1 avviamento e 1 litio? direi proprio di no, hanno valori di ricarica differenti e sarebbe ancora più sprecata. Vai con 1 o 2 bs piombo da mercatone e stai a posto, oppure prendi 1 agm, ma se vuoi la posssibilità di avviamento emergenza verifica sia il tipo adatto. Andrea
In risposta al messaggio di anasta del 19/03/2020 alle 18:33:17Ciao, avevi precedentemente scritto:
In questo modo si ha la possibilità di parallelare le batterie a motore spento per qualche ipotetica necessita (ad esempio avviamento di emergenza,o carica bm da pannello). Ma generalmente bisogna ricordarsi di spegnereda fermo e riaccendere in marcia se si vuole. Ma tu hai gia il diodo resistenza quindi... Forse ho capito male, ma da quello che scrivi non mi quadra. Il circuito diodo + resistenza serve a caricare la BM dando la preferenza alla BS, in pratica la BM, nella peggiore delle ipotesi, si manterrà sempre pochi decimi di volt sotto la BS. Altra cosa è invece avere bisogno di fare avviamento di emergenza. Se la BM è andata e non tiene la carica, il circuito D+R non serve a nulla, devi tramite interruttore su bobina relè collegare BM e BS. Per quanto riguarda parallelare 2 cavi va bene, a patto non siano deteriorati o isolante secco. Ma per D+R data la poca corrente non serve parallelare. Se invece vuoi parallelarli per l'avviamento di emergenza specie in quella lunghezza a mio avviso sono pochi. Credo ti convenga farlo per il frigo. Per le battere seho capito giusto vuoi usare 2 bs 1 avviamento e 1 litio? direi proprio di no, hanno valori di ricarica differenti e sarebbe ancora più sprecata. Vai con 1 o 2 bs piombo da mercatone e stai a posto, oppure prendi 1 agm, ma se vuoi la posssibilità di avviamento emergenza verifica sia il tipo adatto. Andrea
In risposta al messaggio di Szopen del 24/03/2020 alle 16:54:53Premetto che sulle litio non sono preparatissimo, dunque prendi con le molle quanto segue.
Ciao, avevi precedentemente scritto: Per le battere se ho capito giusto vuoi usare 2 bs 1 avviamento e 1 litio? direi proprio di no, hanno valori di ricarica differenti e sarebbe ancora più sprecata. Volevo chiedere unacosa, il sistema nello schema che ho postato per mettere in moto il camper In caso di avaria della BM a questo punto va ancora bene? Quale sistema si potrebbe adottare (sempre ammesso c'è ne sia uno) nel caso avessi solo BS al litio? Comunque tanto per, anche la seconda BS dopo nove anni è passata a miglior vita e al momento, non potendomi spostare sono senza BS. Posso solo allacciarmi alla 220 a casa.
In risposta al messaggio di Szopen del 23/05/2020 alle 20:32:21Voglio essere critico
Buonasera, riprendo il mio post per aggiornare la situazione a chiunque abbia interesse, anche a proporre e/o consigliare secondo le proprie esperienze e comunque non mancherà una gentile richiesta di consigli da parte mia.Purtroppo data la situazione i lavori sono stati rallentati di molto, sopratutto per la reperibilità dei componenti necessari. Ad ogni modo, questa era la situazione precedente: In pratica questo separatore cella CBE modello CSB 60 si era fuso vuoi per la lunghezza dei cavi (circa 9 metri), vuoi la sezione degli stessi (4/6 mmq) impiantati quasi trent'anni fa, adesso ne ricablare tutto l'impianto fino alla centralina la situazione è questa: Per il funzionamento del frigo in viaggio ho montato un relè da 70 ampere con cavo da 16 mmq (ne avevo già per altri interventi), mentre per la ricarica delle BS sempre in viaggio ho montato un relè da 200 ampere sempre con cavi da 16 mmq e relativi fusibili, su quest'ultimo però mi piacerebbe sapere se succede qualcosa di anomalo invertendo il collegamento del pin 30 con il pin 87. sulla parte destra del vano motore dove alloggerà presto una nuova batteria peraltro ancora indeciso se mettere una AGM start&stop da 80 Ah o una PA da avviamento da 100Ah (stesso prezzo e stesse misure), ho interposto un relè da 70 ampere a 5 pin, il quale, a veicolo in marcia il frigo funziona normalmente a 12 volt mentre in caso di necessità a veicolo fermo, posso farlo funzionare per brevi periodi a 12 volt (120 watt, 10A) prelevando l'energia necessaria dalle BS. Inoltre, i cavi da 6 mmq esistenti che prima alimentavano il frigo e la centralina li ho uniti insieme ottenendo visto che facevano lo stesso percorso e adesso alimentano solo il frigo. (In pratica ci sono 2 cavi positivi e 2 cavi negativi tutti da 6 mmq). Ho seguito il lavoro per il sistema backup camper di M48 come da suo schema, con cavi da 35 mmq sia per il positivo che per la massa (per quest'ultima prima il cavo era di 6 mmq), ed inserito il mitico diodo+resistenza sempre di M48 (Grazie sempre Marco). Lo stacca batterie l'ho collegato prevedendo le seguenti funzionalità: Posizione 0: Diodo+Resistenza attivo per dare sempre un po di corrente alla BM, gli altri collegamenti sono disattivati. Posizione 1: Normale posizione durante la marcia per la ricarica delle BS e dei vari servizi connessi alla centralina. Posizione 2: Funzione di Backup per l'avviamento del motore da BS in caso di avaria della BM previo scollegamento del fusibile del circuito Diodo+Resistenza. Infine, ho disposto un portafusibile della MTA cui sono collegati il cavo di alimentazione peri il frigo a 12 volt da fermo ed il cavo da 35 mmq dentro la guaina per il parallelo della prima e della seconda BS, quest'ultima, ho potuto metterla nel vano esterno situato sotto la dinette ed è una AGM da 100Ah lunga poco più di 35 cm. Ciro.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 23/05/2020 alle 21:22:13Buongiorno,
Voglio essere critico Vedo molti componenti elettrici e cavi a zonzo, volanti, a spasso... Sarebbe meglio fissare con dei supporti i postafusibili, relè ecc..., i cavi dovrebbero avere più ricchezza e non essere tesi. Magari mi sbaglio ed hai fatto delle foto prima di sistemare tutto... Ciao
In risposta al messaggio di Laikone del 11/12/2020 alle 14:31:54Forse hai letto male
ho guardato solo i tuoi schemi per non farmi influenzare dagli altri interventi. - cavi inverter ok 25mmq ma con fusibile da 100A, non 50. A mio avviso corri il rischio che l'inverter vada in blocco in caso di massimo assorbimento.- cavo ricarica BM/BS, 16mmq io non li avrei messi, sarei andato di 25mmq proprio per non sprecare nessun decimo di Volt. - Parallello tra le due batterie, io ho dei 25mmq senza alcun fusibile. E' vero che fusibili di basso amperaggio offrono maggior protezione, MA introducono nell'impianto sicuramente una caduta di tensione che preferisco sempre evitare; inoltre, sono sempre per mettere quelli indispensabili, esempio, NON tra BS1 e BS2... Il fusibile è un oggetto aggiunge sicurezza, ma anche maggiori probabilità di problemi. Il cavo che alimenta il frigorifero a 12V lo trovo sottodimensionato. 6mmq mi sembran pochi... hai misurato a motore acceso i Volt che arrivano alla resistenza del frigo?
In risposta al messaggio di Szopen del 11/12/2020 alle 16:41:49beh preferisco aver sbagliato io a leggere anzichè avere fusibili piccoli.
Forse hai letto male ma sul cavo positivo collegato all'inverter il fusibile è da 100A oltre a quello da 125A all'interno peraltro sostituibile. Ho voluto mettere il cavo da 16 mmq per la ricarica BM/BS in viaggio perquando mi capita di dover fare parecchie centinaia di km ed anche per il fatto che comunque ho un alternatore da 74A. Altrimenti, posso sempre sfruttare la connessione BM/BS col cavo da 35 mmq semplicemente portando il deviatore / staccabatterie nella posizione 2. In questo caso ho comunque una piccola pecca, devo ricordami quando mi fermo a riportare il tutto in posizione 0 oppure 1 altrimenti mi ritrovo ad avere 3 BS e nessuna BM. Per il frigo hai ragione in parte poiché i cavi sono 2 da 6 mmq esistenti (prima andavano uno al frigo ed uno alla centralina) li ho uniti assieme e collegati solo al frigo. Comunque, ho misurato poco oltre i 14 volt con motore acceso ma, grazie delle considerazioni poiché, avendo avanzato una decina di metri di cavo da 16 mmq appena posso sostituisco anche quelli, sinceramente non mi sono mai piaciuti molto i 2 cavi accoppiati. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 18/11/2020 alle 15:30:13Molto interessante la tua realizzazione, per cortesia mi puoi dire su cosa visualizzi le informazioni del regolatore Victron?
Ma torniamo all'impianto energetico. Per quanto riguarda i 2 pannelli nuovi da 100 watt sono stati collegati tra loro in serie per poi essere collegati in parallelo ad un pannello Longi Solar Half-Cut da 435 watt. Il tuttocollegati ad un regolatore Victron Energy da 50A. I pannelli sono collegati ai regolatori con cavi da 6 mmq eccetto l'ultima parte di circa 80 cm fatta con cavi da 10 mmq per una connessione migliore ai morsetti dei regolatori stessi. Il peso complessivo dei 4 pannelli installati sul tetto è di circa 43 Kg. Questa era la situazione di stamattina con cielo coperto sulla Sicilia Occidentale. Ciro.
In risposta al messaggio di epsoncolor del 21/02/2021 alle 11:52:59Le informazioni le visualizzo tramite l'app VictronConnect su smartphone, tablet, pc, persino su display delle autoradio in genere con sistema android che permettono l'installazione di app di terze parti.
Molto interessante la tua realizzazione, per cortesia mi puoi dire su cosa visualizzi le informazioni del regolatore Victron? Giuseppe
In risposta al messaggio di rubylove del 21/02/2021 alle 10:54:27Grazie per le valide osservazioni, in effetti, avendo un alternatore da 70A tramite il separatore/staccabatterie non lo utilizzo, almeno fino a che non riesco ad installare un cc-cc 12/12 per la corretta ricarica delle batterie.
Buongiorno a tutti, non ho letto tutto, se dico qualcosa di gia detto, mi scuso.. In un impianto nuovo non ricaricherei da alternatore in modo diretto Gia solo i pannelli in condizioni ideali, erogano quasi 50 A e spessosi trascura che le batterie andrebbero caricate al dieci per cento della loro corrente nominale, sappiamo che non lo fa nessuno ma non andrei oltre i 25 A che mi sembrano gia tantiSe il motore è in moto? Non so che alternatore hai come corrente ma lui, l'unico limite che ha è la saturazioneSe le batterie sono molto scariche, mettiamo al 60% la corrente circolante puo essere molta perche si sommerebbe alternatore piu fotovoltaicoUscita alternatore a dc/dc converter 12/48 V, positivo 48 V del dc/dc collegato all'ingresso del regolatore con diodo schottky 100A Uscita pannelli fv collegata all'ingresso del regolatore allo stesso modo (diodo) i diodi servono solo a disaccoppiare fv e alternatore a questo punto la/le batterie vengono caricate sempre solo attraverso un carica batterie a piu fasi e la corrente sarebbe sempre quella corretta, se in eccesso viene tagliata ( il regolatore puo anche essere impostato diversamente) Il regolatore non sa se l'ingresso arriva da fv o alternatore, quello che gli arriva elabora Meglio ancora, due regolatori da 20A, due dc/dc 12/48 da 20 A, due batterie da 100/150A, i due positivi delle due batterie a due diodi schottky da 100A con i catodi uniti a formare il positivo con la somma delle correnti delle due sorgenti mantenendole separate (utenze)Si possono usare anche i FET per una caduta di tensione prossima a zero Victron fa sia argodiode che argofet gia cablati come disaccoppiatori, questo impianto ha una discreta ridondanza, oltre che una ricarica ideale e le batterie sempre disaccoppiate