In risposta al messaggio di Armando del 22/09/2018 alle 14:40:49Il frigo a compressore è una bella cosa, non si capisce perché non venga proposto come opzione nei nuovi camper. Forse ho guardato marche/modelli sbagliati...
Io ho messo a punto, in circa 25 anni di utilizzo per 5 frigo a compressore, la seguente procedura: 1) prima di partire da casa lo si accende 2) si fa le ferie in pace (viaggio, soste, traghetti ecc.) 3) tornati a casa, lo si spegne (Dai, non prendetevela, si scherza)
In risposta al messaggio di ik6Amo del 22/09/2018 alle 15:15:31non a caso tutti i vani bombola devono essere areati e predisposti di fori o fessure di scarico , per quanto riguarda quella tipopologia di guasto purtroppo è possibile anche se raro , tuttavia sui riduttori seri quello sfiato serve per conpensare aventuali variazioni anomale di pressione interna al dispositivo causa variazioni di temperatura e serve anche per altri scopi che ora non sto a specificare ma che probabilmente saprai
Una perdita di gas nel portabombole potrebbe portare ad eventi molto gravi. Non capisco perchè ci sia la possibilità di questo guasto, in tali regolatori.
In risposta al messaggio di ecostar del 22/09/2018 alle 16:50:02Ciao, quali altri scopi? Saresti così gentile da spiegarlo? Io vorrei saperlo ma non trovo documentazione tecnica adeguata che mi mostri una sezione del pezzo o qualche spiegazione.
non a caso tutti i vani bombola devono essere areati e predisposti di fori o fessure di scarico , per quanto riguarda quella tipopologia di guasto purtroppo è possibile anche se raro , tuttavia sui riduttori seri quellosfiato serve per conpensare aventuali variazioni anomale di pressione interna al dispositivo causa variazioni di temperatura e serve anche per altri scopi che ora non sto a specificare ma che probabilmente saprai mario
In risposta al messaggio di Dash del 22/09/2018 alle 16:23:22Si, ma bisogna dargli la corrente, e a bordo non è mai abbastanza, alla fine o uno ha una valida fonte di generazione (Efoy o simili, o pannello solare ma solo in estate in climi soleggiati) , oppure ci si crea un problema piu grosso che procurarsi le bombole.
Il frigo a compressore è una bella cosa, non si capisce perché non venga proposto come opzione nei nuovi camper. Forse ho guardato marche/modelli sbagliati... Ciao da Dash
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di ecostar del 22/09/2018 alle 16:50:02Certo, la membrana che è alla base del regolatore deve restare a contatto della pressione atmosferica, per poter fare una regolazione efficiente. Il problema è che forse in questo tipo di apparecchio è fatta con una gomma troppo sottile, o comunque di cattiva qualità. In questo modo, quando la valvola a spillo apre, il gas passa anche nella parte esterna.
non a caso tutti i vani bombola devono essere areati e predisposti di fori o fessure di scarico , per quanto riguarda quella tipopologia di guasto purtroppo è possibile anche se raro , tuttavia sui riduttori seri quellosfiato serve per conpensare aventuali variazioni anomale di pressione interna al dispositivo causa variazioni di temperatura e serve anche per altri scopi che ora non sto a specificare ma che probabilmente saprai mario
In risposta al messaggio di ik6Amo del 23/09/2018 alle 08:39:26ON OT
Certo, la membrana che è alla base del regolatore deve restare a contatto della pressione atmosferica, per poter fare una regolazione efficiente. Il problema è che forse in questo tipo di apparecchio è fatta con una gommatroppo sottile, o comunque di cattiva qualità. In questo modo, quando la valvola a spillo apre, il gas passa anche nella parte esterna. Ripeto: NON DOVREBBE ACCADERE, anche perchè, da quanto si legge, non è un guasto poi così raro con questo COSTOSO apparecchio.
In risposta al messaggio di Armando del 23/09/2018 alle 16:05:36non credo che al normale utilizzatore privato interessi sapere come funziona ma se interessa basta inviarmi un MP e nel mio possibile risponderò
.. e se ad altri interessa capire come funziona?
In risposta al messaggio di Armando del 23/09/2018 alle 20:35:18be a parte che io non ho specificato nulla del genere e se a volte non allungo direttamente sul forum qualche info tecnica permettimi di dirti che ne avrò le mie ragioni , tra l'altro sulle info prettamente tecniche e in particolare sull'impiantistica gas , sua componentistica e sua legislazione stranamente salta fuori il bastian contrario sempre in agguato cercando con il loro saper fare di capovolgere la disciussione solo per loro comodo e lo sanno fare molto bene , avrei da aggiungere anche dell'altro ma preferisco rimanere sulle mie e se per svariate ragioni qualche info tecnica di poca importanza non la allungo direttamente non credo di essere scortese
Beh come vuoi tu, però mi pare che scrivere su un forum se lo volete sapere scrivetemi in privato sia un po' strano. Una descrizione non dico tecnicissima, ma almeno di massima sui principi in base ai quali funziona, sarebbe interessante per molti.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/09/2018 alle 19:24:28Non raccontare balle!
Si, ma bisogna dargli la corrente, e a bordo non è mai abbastanza, alla fine o uno ha una valida fonte di generazione (Efoy o simili, o pannello solare ma solo in estate in climi soleggiati) , oppure ci si crea un problemapiu grosso che procurarsi le bombole. Io al frigo a compressore ci avevo pensato (ma uno da 50 litri per avere consumi minimi) ma non sono cer che il mio Efoy 1200 sia sufficente quando va la combi e anche un frigo a compressore.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 27/09/2018 alle 09:00:57Ecostar mi ha incuriosito come una scimmia riguardo a quel tappino,ma se preferisce non entrare nel dettaglio,significa che se uno lo maneggia potrebbe fare qualche cag@ta,per cui lo capisco.
Per spiegare il funzionamento di un regolatore di pressione è necessario servirsi di schemi grafici, attualmente non in mio possesso. Quello che mi preme dire è che, durante la mia vita, solo una volta mi è capitato diimbattermi in un regolatore che perdeva gas, ma si trattava di uno di quelli che oggi costano 4-5 euro, che si ponevano sulle bombole da cucina e che era stato fermo in una cantina per un numero indefinito di anni. Per curiosità lo montai su una bombola e perdeva. Questo non dovrebbe accadere assolutamente in un ambiente delicato come quello del portabombole di un camper, per vari motivi: Il primo è che c'è difficoltà ad accorgersi della perdita, poichè si tratta di un ambiente isolato, in genere posto in un angolo del mezzo e con apertura spesso sotto il telaio. Come si sa, il GPL è più pesante dell'aria e tende ad andare verso il basso, quindi c'è possibilità di non sentire l'odore del gas fuoriuscito. Il secondo è che, essendo l'ambiente piccolo, anche se con circolazione d'aria che dovrebbe essere assicurata, è molto facile che si crei all'interno una miscela esplosiva. In proposito, ricordo l'esplosione del portabombole del camper di un amico. Eravamo a Scheggino, era primavera e l'amico si allontanò per accendere la stufa. Poco dopo sentimmo lo scoppio e vedemmo il fuoco uscire dal camper. Spegnemmo subito con un estintore le parti che avevano preso, poi chiudemmo la bombola, che continuava a bruciare poichè il gas ancora usciva. Fortunatamente non ci furono danni a persone; il camper si ritrovo con il lavello del bagno divelto (il portabombole era sotto), lo sportello portabombole mancante, la porta e la finestra del bagno rotte. Fortunatamente la fuoriuscita di gas era limitata, poichè dovuta all'allentamento della vite che fissa il regolatore alla bombola. L'amico, per lo stordimento, non si era reso conto di nulla, era restato dentro il camper e quando entrai mi chiese cosa era accaduto. Questo è quanto potrebbe accadere, con una perdita di gas non rilevata, nel portabombole. Che sia il caso di dotare questi vani di un rilevatore di gas?
In risposta al messaggio di Paolol del 27/09/2018 alle 12:35:48I fori sul fondo SICURAMENTE scaricano gas. Il problema sta nel fatto che comunque, prima di arrivare agli scarichi, il gas si miscela all'aria che sta nel portabombole che, comunque, è limitata dal suo volume.
Ecostar mi ha incuriosito come una scimmia riguardo a quel tappino,ma se preferisce non entrare nel dettaglio,significa che se uno lo maneggia potrebbe fare qualche cag@ta,per cui lo capisco. Mi hai spaventato...Ero assolutamenteconvinto che i fori sul fondo potessero scaricare il gas perso da un eventuale perdita(almeno a bassa pressione)Vedendo poi il diametro dei fori in zona frigo e scambiatori... Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di Paolol del 27/09/2018 alle 12:35:48Paolo non è il acso di allarmarsi , se la bombola è colelgata all'ipianto come normativa prevede in caso di accidentale fuga totale usciranno al max 1,5 kh di gas in forma areosa e quella fuga il naso del vicinato e tuo la sente eccome se la sente , potrebbe diventare un problema in tua assenza in una sosta isolata ma non mi si racconti che l'accensione regolare di una stufa trumatic a tiraggio bilanciato come la 3000 inneschi un incendio causa quella fuga o microfuga , preciso che la fuga o microfuga di gas non sarà in forma liquida ma areosa e per inescare la fiamma ci vuole una scintilla o altra fiamma direttamente sulla stessa fuga o nel vano bombole , fuori da quel vano l'ossigeno abbonda e quel poco gas in forma areosa non potra incendiarsi , diventa pericolosa quando la bombola è collegata all'impianto con un riduttore di linea e sul tubo flessibile di collegamento in AP tra bombola e riduttore non è presente l'apposita valvola di blocco gas , chiaramente se la fuga fosse in forma liquida il discorso si capovolge diventando pericolosissima ma per tale fuga deve saltare il rubinetto bombola o aprirsi la stessa bombola con possibili conseguenze disastrose
Ecostar mi ha incuriosito come una scimmia riguardo a quel tappino,ma se preferisce non entrare nel dettaglio,significa che se uno lo maneggia potrebbe fare qualche cag@ta,per cui lo capisco. Mi hai spaventato...Ero assolutamenteconvinto che i fori sul fondo potessero scaricare il gas perso da un eventuale perdita(almeno a bassa pressione)Vedendo poi il diametro dei fori in zona frigo e scambiatori... Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di ecostar del 27/09/2018 alle 15:33:47Questo dovresti raccontarlo a Roberto **********, di cui ho dovuto asteriscare il cognome per motivi di privacy che, oltre alla paura, ha dovuto riparare il camper.
Paolo non è il acso di allarmarsi , se la bombola è colelgata all'ipianto come normativa prevede in caso di accidentale fuga totale usciranno al max 1,5 kh di gas in forma areosa e quella fuga il naso del vicinato e tuola sente eccome se la sente , potrebbe diventare un problema in tua assenza in una sosta isolata ma non mi si racconti che l'accensione regolare di una stufa trumatic a tiraggio bilanciato come la 3000 inneschi un incendio causa quella fuga o microfuga , preciso che la fuga o microfuga di gas non sarà in forma liquida ma areosa e per inescare la fiamma ci vuole una scintilla o altra fiamma direttamente sulla stessa fuga o nel vano bombole , fuori da quel vano l'ossigeno abbonda e quel poco gas in forma areosa non potra incendiarsi , diventa pericolosa quando la bombola è collegata all'impianto con un riduttore di linea e sul tubo flessibile di collegamento in AP tra bombola e riduttore non è presente l'apposita valvola di blocco gas , chiaramente se la fuga fosse in forma liquida il discorso si capovolge diventando pericolosissima ma per tale fuga deve saltare il rubinetto bombola o aprirsi la stessa bombola con possibili conseguenze disastrose ik6Amo un minimo di attenzione e precauzione è giustissimo consigliarlo ma vediamo di non sbandierare futili allarmismi e chissà perchè in quelle situazioni c'è sempre di mezzo l'amico o l'amico dell'amico , non volermene ma ti stai e stai allarmando senza alcun motivo valido mario
In risposta al messaggio di ik6Amo del 28/09/2018 alle 08:21:40anche io se bevo troppi alcoolici mi sbronzo e potrei diventare un pericolo , questo per dirti che un buon margine di sicurezza si ottiene rispettando le normative e l'altro margine con il proprio buonsenso e responsabilità , spiegalo a quel presunto Roberto e forse capirà
Questo dovresti raccontarlo a Roberto **********, di cui ho dovuto asteriscare il cognome per motivi di privacy che, oltre alla paura, ha dovuto riparare il camper. Sai anche bene che, da un impianto di bombole dove tuttoè regolare e che quindi il regolatore si trova a livello più alto degli attacchi di uscita, il gas in forma liquida non può uscire. La fuga sarà sempre gassosa, quindi non potrà gocciolare. Anche i blocchi antifuga che abbiamo sui tubi ad alta pressione (Roberto aveva il regolatore normale collegato direttamente alla bombola ed il portabombole del suo Elnagh ne conteneva una sola) non intervengono con il passaggio di 1,5 Kgh di gas, nè se la perdita è causata dall'allentamento del dado di collegamento. Quelli intervengono solo se si rompe un tubo ad alta pressione. Nel caso di perdita dal tappo giallo, non interviene neanche la protezione contro gli urti o, a seconda del regolatore, quella contro le fughe di gas a bassa pressione, rappresentata dal pulsante che si trova su molto regolatori. Certo, non c'è da allarmarsi, perchè certi episodi dovrebbero essere molto rari, ma già più di una volta ho avuto modo di lamentarmi della poca sicurezza delle nostre bombole, stipate in un contenitore di plastichina o di compensato e rette da uno o due nastrini di nylon, fissato con un paio di viti autofilettanti. Viaggiamo quasi tutti in quelle condizioni. Penso comunque che un buon margine di sicurezza sia rappresentato dal controllo mensile del serraggio dei tubi ad alta pressione e dei raccordi che stanno dentro il portabombole.
In risposta al messaggio di ecostar del 28/09/2018 alle 12:39:00Da molto anni Roberto non è più camperista. Il racconto è riferito agli anni 90 (presumo sia stato il 1992-3).
anche io se bevo troppi alcoolici mi sbronzo e potrei diventare un pericolo , questo per dirti che un buon margine di sicurezza si ottiene rispettando le normative e l'altro margine con il proprio buonsenso e responsabilità , spiegalo a quel presunto Roberto e forse capirà mario