In risposta al messaggio di salito del 22/03/2018 alle 15:30:31
Tieni pure accesa in viaggio quel tipo di stufa. Al primo botto per un ritorno di fiamma sono sicuro che non perderai neanche più un minuto alla ricerca del coperchieto e della prolunga giusta ...cercherai di recuperare quello che avevi ...ricorda che può volare anche ad una trentina di metri da fermo . ...se sei in corsa dimenticalo..
In risposta al messaggio di peo63 del 22/03/2018 alle 19:27:34Stessa cosa capita se c'è bufera di vento, anche da fermo.
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In risposta al messaggio di franco49tn del 21/03/2018 alle 16:15:41Buongiorno, mi sono accorto, in occasione di una giornata molto ventosa, che entra un grosso spiffero d'aria da sotto il frigo. Ho tolto le griglie esterne... è possibile sigillare lo spazio sotto il frigo (vedi foto)per eliminare l'ingresso di aria o si rischia di compromettere il funzionamento del frigo???
Prima di crearsi problemi Controlla di avere tutto ben chiuso Botole con guarnizioni Feritoie porta cellula con serrandina chiusa Cappa fornello chiusa Aeratori vari chiusi Sarebbe come viaggiare con l'auto con i finestriniaperti di 2 cm in pieno inverno e pretendere di avere caldo all'interno , Altro problema è entrata aria da sotto il cruscotto , da qualche foro di passaggio cavi-tubi non ben sigillato. Poi pensa come eventualmente riscaldare in viaggio,
In risposta al messaggio di FilippoP del 14/07/2018 alle 16:24:13Più che possibile è "obbligatorio" sigillare tutto il vano posteriore del frigo onde scongiurare l'entrata di gas incombusti in cellula.
Buongiorno, mi sono accorto, in occasione di una giornata molto ventosa, che entra un grosso spiffero d'aria da sotto il frigo. Ho tolto le griglie esterne... è possibile sigillare lo spazio sotto il frigo (vedi foto)per eliminare l'ingresso di aria o si rischia di compromettere il funzionamento del frigo???
In risposta al messaggio di marob del 14/07/2018 alle 16:55:17Ok, cosa posso usare per fare questa operazione?
Più che possibile è obbligatorio sigillare tutto il vano posteriore del frigo onde scongiurare l'entrata di gas incombusti in cellula.
In risposta al messaggio di FilippoP del 14/07/2018 alle 19:21:13In un camper PILOTE del 1999 avevo lo stesso problema, per sigillare da dietro , tutto attorno al frigo, ho usato una bomboletta di schiuma poliuretanica, con un tubo lungo, così sono riuscito a arrivare tutto attorno lavorando dalle due griglie.
Ok, cosa posso usare per fare questa operazione?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/07/2018 alle 15:59:10Non so se la schiuma poliuretanica sia anche per tenuta stagna, io userei il classico sikaflex magari con una prolunga fatta con un tubo di gomma
In un camper PILOTE del 1999 avevo lo stesso problema, per sigillare da dietro , tutto attorno al frigo, ho usato una bomboletta di schiuma poliuretanica, con un tubo lungo, così sono riuscito a arrivare tutto attorno lavorandodalle due griglie. Però, se fosse necessario poi smontare il frigo per manutenzione/riparazione, quella schiuma si taglia in un attimo con un cutter mentre usando per esempio silicone diventerebbe una impresa. Appicicca un po e bisogna metterne poca , ma all epoca non mi venne in mente altro. Se staiamo parlando di un Ducato 230 o 244 , un altro punto dove entra molta aria è la fessura della cinntura di sicurezza. Stendendosi sotto al camper in quel punto ci sono delle aperture nello scatolato e l'aria si infila e poi esce dalla cintura. Chiusi quelle aperture sempre con quella schiuma. Altro punto, dagli sportelli entra aria dalla maniglia di apertura interna. Aprendo lo sportello, nel suo spessore, lato serratura, c'è una griglia, la chiusi con una striscaia di nastro americano. Altro punto da controllare è sotto la stufa. Alcuni costruttori fanno una apertura ampia nel pavimento, dove viene inserita la aspirazione della stufa, ma rimane tutto attorno due dita e da li entra aria e anche i topi. Meglio cercare di sigliiare tutto attorno alla stufa, guardando da sotto si dovrebbe vedere se necessario o se il costruttore ha fatto le cose per bene.
In risposta al messaggio di marob del 15/07/2018 alle 16:03:51diciamo sufficentemente stagnaper fermare il passaggio dell aria, e riempie anche dei vuoti ampi, perchè da me c'erano fessure di 2 o 3 cm sia sotto che sopra al frigo, e poi attraversati da fili elettrici e tubi vari, per cui serve qualcosa che si possa rimuovere al bisogno senza fare danni.
Non so se la schiuma poliuretanica sia anche per tenuta stagna, io userei il classico sikaflex magari con una prolunga fatta con un tubo di gomma
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/07/2018 alle 15:59:10Grazie, non avevo visto il tuo messaggio.
In un camper PILOTE del 1999 avevo lo stesso problema, per sigillare da dietro , tutto attorno al frigo, ho usato una bomboletta di schiuma poliuretanica, con un tubo lungo, così sono riuscito a arrivare tutto attorno lavorandodalle due griglie. Però, se fosse necessario poi smontare il frigo per manutenzione/riparazione, quella schiuma si taglia in un attimo con un cutter mentre usando per esempio silicone diventerebbe una impresa. Appicicca un po e bisogna metterne poca , ma all epoca non mi venne in mente altro. Se staiamo parlando di un Ducato 230 o 244 , un altro punto dove entra molta aria è la fessura della cinntura di sicurezza. Stendendosi sotto al camper in quel punto ci sono delle aperture nello scatolato e l'aria si infila e poi esce dalla cintura. Chiusi quelle aperture sempre con quella schiuma. Altro punto, dagli sportelli entra aria dalla maniglia di apertura interna. Aprendo lo sportello, nel suo spessore, lato serratura, c'è una griglia, la chiusi con una striscaia di nastro americano. Altro punto da controllare è sotto la stufa. Alcuni costruttori fanno una apertura ampia nel pavimento, dove viene inserita la aspirazione della stufa, ma rimane tutto attorno due dita e da li entra aria e anche i topi. Meglio cercare di sigliiare tutto attorno alla stufa, guardando da sotto si dovrebbe vedere se necessario o se il costruttore ha fatto le cose per bene.