In risposta al messaggio di Fleurette63 del 29/01/2024 alle 13:50:07In realta' il passaggio al litio oggi e' decisamente economico.
Comunque tornando al titolo della discussione, cioè... occorre svenarsi? io pensavo che questo di vacanzelandia avesse trovato qualcosa di nuovo ed economico invece vedo che ha fatto un impianto come deve essere fatto,con tutti prodotti in commercio (non ha costruito una lifepo4 a casa con componenti acquistati e montato robetta cinese). Per citare la sola batteria, sul sito dei produttori citati costa ben più di una più nota Victron....
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 29/01/2024 alle 13:50:07La penso come te, svenarsi, che parolone, se uno intende procedere come hai fatto tu, benissimo, incarica chi di dovere e mette su un signor impianto ma, anche come ho fatto io non è poi così malaccio e non invidio nulla allo youtuberista del video, dove peraltro vedo un erroraccio da paura, un Inverter con potenza di targa superiore a quella della BS, un malaugurato utilizzo a piena potenza scaricherebbe la batteria in poco più di mezz’ora.
Comunque tornando al titolo della discussione, cioè... occorre svenarsi? io pensavo che questo di vacanzelandia avesse trovato qualcosa di nuovo ed economico invece vedo che ha fatto un impianto come deve essere fatto,con tutti prodotti in commercio (non ha costruito una lifepo4 a casa con componenti acquistati e montato robetta cinese). Per citare la sola batteria, sul sito dei produttori citati costa ben più di una più nota Victron....
In risposta al messaggio di 956 del 28/01/2024 alle 04:24:59Ciao io sto rifacendo completamente gli impianti di un vecchio Rimor su base Transit del 98 e un po' per sfida con me stesso, un po' per opportunità date dal rifar tutto, ho deciso di montar una LiFePo4.
Ho appena visto un servizio di Vacanzelandia per il passaggio al litio su un camper anzianotto (nel senso che non monta un alternatore intelligente). L'installazione fatta è minimale: - batteria al litio da 100A - DcDcnon so che marca e tipo - inverter 1500Watt Ho un Ducato 2800Jtd del 2005, quindi alternatore classico. In libera ogni volta mi è possibile. Un monocristallino da 75watt che è diventato maggiorenne (!), sono in procinto di montare un secondo pannello da 200watt in parallelo e prendere un nuovo regolatore MTTP. Non uso molta tv, diciamo tre ore la sera, alimentata a 12Volt, ho tutta la cellula illuminata con luci a led, stufa truma 3402, frigo trivalente di cui non ricordo dati tecnici. Come per molti di noi, l'uso del phon è il punto dolente, quindi suppongo che dovrò copiare l'installazione vista nel servizio montando un inverter da 1500watt. Suppongo che la sezione originale dei cavi tra BM e BS sia adeguata per il montaggio del sistema a litio. Avete consigli per il passaggio al litio senza svenarmi? Un caro saluto a tutti.
In risposta al messaggio di ciberbastard del 31/01/2024 alle 18:30:32Ho letto il tuo trattato elettrico-scientifico, compresa la seguente frase.... (l'unica giusta)..
Ciao io sto rifacendo completamente gli impianti di un vecchio Rimor su base Transit del 98 e un po' per sfida con me stesso, un po' per opportunità date dal rifar tutto, ho deciso di montar una LiFePo4. Intanto ti direidi evitare pacchi batterie Litio che non abbiano un BMS integrato con bilanciatore delle celle, perciò qualsiasi prodotto da 200/400 euro per i classici 100/200Ah ti consiglio di evitarlo. Io per una 280Ah con BMS con bilanciatore attivo ho speso circa 600 euro considerando cavi, bms, celle e varie ed eventuali, auto-costruendomela. Purtroppo non basta questo per inserirla in un impianto. Provo perciò a farti un elenco di cosa ho comprato e che andrò a montare a breve:Shunt Victron: indispensabile per gestire la batteria in quanto i BMS non danno un monitoraggio affidabile sullo stato i carica/scarica perchè hanno difficoltà a leggere i bassi consumi, lo shunt è fondamentale anche per pilotare poi eventuali relè ssr collegati a sistemi di ricarica, nel mio caso i pannelli solari MPPT Victron: ormai un 100/20 te lo tirano dietro a meno di 100 euro ma ti permette di gestire circa 250watt di pannelli, oltretutto comunica perfettamente con lo shunt della stessa marca DCDC: io ho optato per un 17A perchè avendo un mezzo datato l'alternatore non è in grado di erogare correnti importanti in modo continuo, mettendo la batteria in coda, poi, con potenze maggiori avrei dovuto optare per cavi da una sezione troppo importante. La litio non la puoi collegare direttamente all'alternatore perché è capace di assorbire potenze maggiori a 1C (che vuol dire che se la batteria è da 100Ah potrebbe assorbire anche 100 o 150 Ah dall'alternatore) Caricabatteria Victron 20A: importante che il caricabatterie sia configurabile, è vero che la batteria al litio fatta bene ha al suo interno un BMS che ne gestisce la carica, ma avere un ambiente unico (in questo caso quello victron) permette di allinare tutti i parametri di carica/scarica. Se con il litio hai il vantaggio che puoi usare quasi tutta la sua capacità, è anche vero che fare cicli continui 100-0 uccide la batteria molto prima di usarla magari nel range 20-80% o 15-85%. E' deleterio soprattutto stare continuamente al 100, per questo motivo è importante un relè che scolleghi i pannelli dall'MPPT come consigliato sopra Inverter di qualità: sull'inverter esistono alternative economiche ai classici victron, io ho optato per uno di questi ma comunque son partiti 200 euro prendendolo in offerta per un 1500W/3000W, occhio che deve essere ad onda pura e deve avere tutte le protezioni del caso Cablaggi: la mia litio in particolare, avessi un bms adeguato, gestirebbe correnti in scarica da quasi 300A in modo continuo, con picchi anche maggiori, io per ora ho un BMS da 200A che ho limitato a 150 per far andar senza pensieri frigo a compressore più eventuali elettrodomestici, i cablaggi in tutto questo devono essere importanti e i cavi non son proprio economici.La lista della spesa te l'ho fatta per darti un'idea di cosa potrebbe servire su un mezzo datato, secondo me portar il litio in camper vecchi non è cosa da poco, è vero che non sono esperto e sto imparando tutto questo da poco, ma la cosa è complessa e non è banale come buttar una batteria AGM e via. D'altro canto ha tanti di quei vantaggi che non mi pento nemmeno un secondo della spesa fatta e delle modifiche che dovrò apportare all'impianto, perciò provo a elencare quelli che per me sono i fattori positivi di una litio di buona capacità:Autonomia in libera pressoché infinita: avendo spazio sul tetto potresti montare pannelli civili da 400/500Watt, una litio non avrebbe nessun problema a gestire correnti di carica importanti e salvo l'inverno non avresti mai la necessità di una colonnina. Basta vedere i video dei youtuber più famosi dove la cucina è spesso a induzione. Correnti di carica/scarica: come detto sopra una litio accetta cariche e scariche importanti, perciò gestire un frigo a compressore, un cinebasto, eventuali macchinette del caffè, asciugacapelli etc non sarebbe un problema, cablaggi permettendo. Longevità: seguendo le specifiche dei produttori delle celle decenti fanno migliaia e migliaia di cicli di carica/scarica (certo a determinate condizioni e precauzioni), però anche usandole nel modo più conservativo possibile sono comunque meglio delle AGM, e usandole nel modo più sbagliato possibile continuano ad essere più longeve delle AGM (ma anche più costose). Sicurezza: le LiFePo4 non prendono fuoco, ed avere un BMS decente ti permette di controllare e decidere ogni aspetto della batteria, correnti di carica/scarica, potenze istantantanee, temperature di esercizio, intervalli di intervento dei sistemi di protezione etc (ti consiglio di guardare un video sui parametri di un BMS ad esempio JK per capire quante cose puoi configurare)In definitiva le consiglio come upgrade, sono facili da gestire? NO, sono economiche? NO, ne vale la pena? Secondo me SI. Scusate il pippone.
In risposta al messaggio di ciberbastard del 31/01/2024 alle 18:30:32Non so in quale libro hai letto tutto ciò che hai scritto, comunque, sembra tu non abbia capito molto.
Ciao io sto rifacendo completamente gli impianti di un vecchio Rimor su base Transit del 98 e un po' per sfida con me stesso, un po' per opportunità date dal rifar tutto, ho deciso di montar una LiFePo4. Intanto ti direidi evitare pacchi batterie Litio che non abbiano un BMS integrato con bilanciatore delle celle, perciò qualsiasi prodotto da 200/400 euro per i classici 100/200Ah ti consiglio di evitarlo. Io per una 280Ah con BMS con bilanciatore attivo ho speso circa 600 euro considerando cavi, bms, celle e varie ed eventuali, auto-costruendomela. Purtroppo non basta questo per inserirla in un impianto. Provo perciò a farti un elenco di cosa ho comprato e che andrò a montare a breve:Shunt Victron: indispensabile per gestire la batteria in quanto i BMS non danno un monitoraggio affidabile sullo stato i carica/scarica perchè hanno difficoltà a leggere i bassi consumi, lo shunt è fondamentale anche per pilotare poi eventuali relè ssr collegati a sistemi di ricarica, nel mio caso i pannelli solari MPPT Victron: ormai un 100/20 te lo tirano dietro a meno di 100 euro ma ti permette di gestire circa 250watt di pannelli, oltretutto comunica perfettamente con lo shunt della stessa marca DCDC: io ho optato per un 17A perchè avendo un mezzo datato l'alternatore non è in grado di erogare correnti importanti in modo continuo, mettendo la batteria in coda, poi, con potenze maggiori avrei dovuto optare per cavi da una sezione troppo importante. La litio non la puoi collegare direttamente all'alternatore perché è capace di assorbire potenze maggiori a 1C (che vuol dire che se la batteria è da 100Ah potrebbe assorbire anche 100 o 150 Ah dall'alternatore) Caricabatteria Victron 20A: importante che il caricabatterie sia configurabile, è vero che la batteria al litio fatta bene ha al suo interno un BMS che ne gestisce la carica, ma avere un ambiente unico (in questo caso quello victron) permette di allinare tutti i parametri di carica/scarica. Se con il litio hai il vantaggio che puoi usare quasi tutta la sua capacità, è anche vero che fare cicli continui 100-0 uccide la batteria molto prima di usarla magari nel range 20-80% o 15-85%. E' deleterio soprattutto stare continuamente al 100, per questo motivo è importante un relè che scolleghi i pannelli dall'MPPT come consigliato sopra Inverter di qualità: sull'inverter esistono alternative economiche ai classici victron, io ho optato per uno di questi ma comunque son partiti 200 euro prendendolo in offerta per un 1500W/3000W, occhio che deve essere ad onda pura e deve avere tutte le protezioni del caso Cablaggi: la mia litio in particolare, avessi un bms adeguato, gestirebbe correnti in scarica da quasi 300A in modo continuo, con picchi anche maggiori, io per ora ho un BMS da 200A che ho limitato a 150 per far andar senza pensieri frigo a compressore più eventuali elettrodomestici, i cablaggi in tutto questo devono essere importanti e i cavi non son proprio economici.La lista della spesa te l'ho fatta per darti un'idea di cosa potrebbe servire su un mezzo datato, secondo me portar il litio in camper vecchi non è cosa da poco, è vero che non sono esperto e sto imparando tutto questo da poco, ma la cosa è complessa e non è banale come buttar una batteria AGM e via. D'altro canto ha tanti di quei vantaggi che non mi pento nemmeno un secondo della spesa fatta e delle modifiche che dovrò apportare all'impianto, perciò provo a elencare quelli che per me sono i fattori positivi di una litio di buona capacità:Autonomia in libera pressoché infinita: avendo spazio sul tetto potresti montare pannelli civili da 400/500Watt, una litio non avrebbe nessun problema a gestire correnti di carica importanti e salvo l'inverno non avresti mai la necessità di una colonnina. Basta vedere i video dei youtuber più famosi dove la cucina è spesso a induzione. Correnti di carica/scarica: come detto sopra una litio accetta cariche e scariche importanti, perciò gestire un frigo a compressore, un cinebasto, eventuali macchinette del caffè, asciugacapelli etc non sarebbe un problema, cablaggi permettendo. Longevità: seguendo le specifiche dei produttori delle celle decenti fanno migliaia e migliaia di cicli di carica/scarica (certo a determinate condizioni e precauzioni), però anche usandole nel modo più conservativo possibile sono comunque meglio delle AGM, e usandole nel modo più sbagliato possibile continuano ad essere più longeve delle AGM (ma anche più costose). Sicurezza: le LiFePo4 non prendono fuoco, ed avere un BMS decente ti permette di controllare e decidere ogni aspetto della batteria, correnti di carica/scarica, potenze istantantanee, temperature di esercizio, intervalli di intervento dei sistemi di protezione etc (ti consiglio di guardare un video sui parametri di un BMS ad esempio JK per capire quante cose puoi configurare)In definitiva le consiglio come upgrade, sono facili da gestire? NO, sono economiche? NO, ne vale la pena? Secondo me SI. Scusate il pippone.
In risposta al messaggio di ciberbastard del 31/01/2024 alle 18:30:32Invece secondo me non c’è nulla di sbagliato, forse perché sono incompetente anch’io o forse perché ho un impianto abbastanza simile.
Ciao io sto rifacendo completamente gli impianti di un vecchio Rimor su base Transit del 98 e un po' per sfida con me stesso, un po' per opportunità date dal rifar tutto, ho deciso di montar una LiFePo4. Intanto ti direidi evitare pacchi batterie Litio che non abbiano un BMS integrato con bilanciatore delle celle, perciò qualsiasi prodotto da 200/400 euro per i classici 100/200Ah ti consiglio di evitarlo. Io per una 280Ah con BMS con bilanciatore attivo ho speso circa 600 euro considerando cavi, bms, celle e varie ed eventuali, auto-costruendomela. Purtroppo non basta questo per inserirla in un impianto. Provo perciò a farti un elenco di cosa ho comprato e che andrò a montare a breve:Shunt Victron: indispensabile per gestire la batteria in quanto i BMS non danno un monitoraggio affidabile sullo stato i carica/scarica perchè hanno difficoltà a leggere i bassi consumi, lo shunt è fondamentale anche per pilotare poi eventuali relè ssr collegati a sistemi di ricarica, nel mio caso i pannelli solari MPPT Victron: ormai un 100/20 te lo tirano dietro a meno di 100 euro ma ti permette di gestire circa 250watt di pannelli, oltretutto comunica perfettamente con lo shunt della stessa marca DCDC: io ho optato per un 17A perchè avendo un mezzo datato l'alternatore non è in grado di erogare correnti importanti in modo continuo, mettendo la batteria in coda, poi, con potenze maggiori avrei dovuto optare per cavi da una sezione troppo importante. La litio non la puoi collegare direttamente all'alternatore perché è capace di assorbire potenze maggiori a 1C (che vuol dire che se la batteria è da 100Ah potrebbe assorbire anche 100 o 150 Ah dall'alternatore) Caricabatteria Victron 20A: importante che il caricabatterie sia configurabile, è vero che la batteria al litio fatta bene ha al suo interno un BMS che ne gestisce la carica, ma avere un ambiente unico (in questo caso quello victron) permette di allinare tutti i parametri di carica/scarica. Se con il litio hai il vantaggio che puoi usare quasi tutta la sua capacità, è anche vero che fare cicli continui 100-0 uccide la batteria molto prima di usarla magari nel range 20-80% o 15-85%. E' deleterio soprattutto stare continuamente al 100, per questo motivo è importante un relè che scolleghi i pannelli dall'MPPT come consigliato sopra Inverter di qualità: sull'inverter esistono alternative economiche ai classici victron, io ho optato per uno di questi ma comunque son partiti 200 euro prendendolo in offerta per un 1500W/3000W, occhio che deve essere ad onda pura e deve avere tutte le protezioni del caso Cablaggi: la mia litio in particolare, avessi un bms adeguato, gestirebbe correnti in scarica da quasi 300A in modo continuo, con picchi anche maggiori, io per ora ho un BMS da 200A che ho limitato a 150 per far andar senza pensieri frigo a compressore più eventuali elettrodomestici, i cablaggi in tutto questo devono essere importanti e i cavi non son proprio economici.La lista della spesa te l'ho fatta per darti un'idea di cosa potrebbe servire su un mezzo datato, secondo me portar il litio in camper vecchi non è cosa da poco, è vero che non sono esperto e sto imparando tutto questo da poco, ma la cosa è complessa e non è banale come buttar una batteria AGM e via. D'altro canto ha tanti di quei vantaggi che non mi pento nemmeno un secondo della spesa fatta e delle modifiche che dovrò apportare all'impianto, perciò provo a elencare quelli che per me sono i fattori positivi di una litio di buona capacità:Autonomia in libera pressoché infinita: avendo spazio sul tetto potresti montare pannelli civili da 400/500Watt, una litio non avrebbe nessun problema a gestire correnti di carica importanti e salvo l'inverno non avresti mai la necessità di una colonnina. Basta vedere i video dei youtuber più famosi dove la cucina è spesso a induzione. Correnti di carica/scarica: come detto sopra una litio accetta cariche e scariche importanti, perciò gestire un frigo a compressore, un cinebasto, eventuali macchinette del caffè, asciugacapelli etc non sarebbe un problema, cablaggi permettendo. Longevità: seguendo le specifiche dei produttori delle celle decenti fanno migliaia e migliaia di cicli di carica/scarica (certo a determinate condizioni e precauzioni), però anche usandole nel modo più conservativo possibile sono comunque meglio delle AGM, e usandole nel modo più sbagliato possibile continuano ad essere più longeve delle AGM (ma anche più costose). Sicurezza: le LiFePo4 non prendono fuoco, ed avere un BMS decente ti permette di controllare e decidere ogni aspetto della batteria, correnti di carica/scarica, potenze istantantanee, temperature di esercizio, intervalli di intervento dei sistemi di protezione etc (ti consiglio di guardare un video sui parametri di un BMS ad esempio JK per capire quante cose puoi configurare)In definitiva le consiglio come upgrade, sono facili da gestire? NO, sono economiche? NO, ne vale la pena? Secondo me SI. Scusate il pippone.
In risposta al messaggio di 956 del 28/01/2024 alle 04:24:59tutto dipende dal concetto personale che si da alla parola "svenarsi"
Ho appena visto un servizio di Vacanzelandia per il passaggio al litio su un camper anzianotto (nel senso che non monta un alternatore intelligente). L'installazione fatta è minimale: - batteria al litio da 100A - DcDcnon so che marca e tipo - inverter 1500Watt Ho un Ducato 2800Jtd del 2005, quindi alternatore classico. In libera ogni volta mi è possibile. Un monocristallino da 75watt che è diventato maggiorenne (!), sono in procinto di montare un secondo pannello da 200watt in parallelo e prendere un nuovo regolatore MTTP. Non uso molta tv, diciamo tre ore la sera, alimentata a 12Volt, ho tutta la cellula illuminata con luci a led, stufa truma 3402, frigo trivalente di cui non ricordo dati tecnici. Come per molti di noi, l'uso del phon è il punto dolente, quindi suppongo che dovrò copiare l'installazione vista nel servizio montando un inverter da 1500watt. Suppongo che la sezione originale dei cavi tra BM e BS sia adeguata per il montaggio del sistema a litio. Avete consigli per il passaggio al litio senza svenarmi? Un caro saluto a tutti.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 31/01/2024 alle 21:17:56Allora da esperto potresti condividere le conoscenze e spiegarmi dove ho sbagliato, così che possa migliorare, visto che ho premesso che sto imparando ed ho solo condiviso i miei ragionamenti, senza andar contro ai consigli di nessun altro. Capisco però che in un forum per alcuni di voi sia più importante elevarsi a professori o sapientoni, senza portar nulla di concreto alle discussioni, è grazie a voi che i forum stanno scomparendo.
Ho letto il tuo trattato elettrico-scientifico, compresa la seguente frase.... (l'unica giusta).. è vero che non sono esperto e sto imparando tutto questo da poco...
In risposta al messaggio di Laikone del 01/02/2024 alle 09:48:15Non monterei nemmeno quel DC-DC
tutto dipende dal concetto personale che si da alla parola svenarsi l'impianto che vedi nel video ha questi prezzi: - batteria 950€ - inverter 189€ - DC-DC 250€ - shunt 120€ - manodopera ipotizzo 300€ totale 1809€circa Ho sentito alcune inesattezze nel video... una batteria AGM da 100Ah ne da al massimo 50Ah mentre una Litio ne da 100... Se uso ciclicamente una litio in quel modo dopo poco tempo la butto, perchè anche le litio hanno una vita che diminuisce in funzione della profondità di scarica. Non monterei MAI un inverter da 1500W dal costo di 189€ Non monterei nemmeno quel DC-DC Parlando della tua situazione, se vuoi rinnovare l'impianto ti consiglio di buttare il vecchio FV e montarne uno nuovo di buona qualità ma che non vada oltre i 150W ad esagerare 200. Non sarà lui a risolvere il problema energetico sul mezzo, specialmente in inverno. La sezione del cavo BM-BS nel 99% dei casi non è idonea per un corretto impianto di ricarica, a meno di accontentarsi di pochissimi Ampere che arrivano alla BS. Essendo il tuo mezzo del 2005, se questo ha l'AC montata avrà al massimo un alternatore da 120A e avrebbe un senso montare un DC-DC di una certa potenza; quello del video mi sembra un 50A, ma se non hai l'AC avrai un alternatore da 90A e a questo punto tra frigo, meccanica, ecc. ecc. rimarrebbe ben poco per la BS, che comunque, per avere una certa affidabilità DEVE avere un DC-DC che la possa ricaricare al meglio. Morale... Lo svenarsi è certamente una possibilità da non escludere se si vuole un buon impianto, che nella totalità non è certo quello del video, ma che fatto con prodotti di qualità va ben oltre i 2500€, situazione in cui entrano in ballo altre valutazioni, tipo efoy, che risolvono con CERTEZZA il problema energetico. Se non hai abbastanza corrente, monta due buone batterie AGM da 100Ah cad che certamente costano meno di una litio e che altrettanto certamente ti daranno più corrente di una sola litio da 100Ah. Tutto il resto è questione di sponsorizzazioni ecc. ecc.
In risposta al messaggio di ciberbastard del 01/02/2024 alle 13:58:00Anche se hai citato Fleurette63 il quale, non credo proprio si atteggi a sapientone, comincio a risponderti io.
Allora da esperto potresti condividere le conoscenze e spiegarmi dove ho sbagliato, così che possa migliorare, visto che ho premesso che sto imparando ed ho solo condiviso i miei ragionamenti, senza andar contro ai consiglidi nessun altro. Capisco però che in un forum per alcuni di voi sia più importante elevarsi a professori o sapientoni, senza portar nulla di concreto alle discussioni, è grazie a voi che i forum stanno scomparendo.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/02/2024 alle 02:08:39Come hai fatto a stabilire questi valori?
Anche se hai citato Fleurette63 il quale, non credo proprio si atteggi a sapientone, comincio a risponderti io. Forse, è dico forse, alcuni utenti van mano mano sparendo dal forum poiché ogni tanto salta fuori qualcunocon una lunga predica su questo o su quello ma, sopratutto, ignorando il rapporto principe di carica e scarica nel progettare un impianto energetico per il proprio mezzo. Nel tuo caso, hai un'energia per circa 3,5 kWh in scarica a fronte di circa 500Wh in carica, ti sembra un rapporto corretto? Ciro.
In risposta al messaggio di salvatore del 28/01/2024 alle 12:34:53Fai confusione tra corrente A ed energia Ah.
Ti ha gia' risposto l' amico Dbdcm 5. E' comunque facile fare qualche calcolo: 1500 watt a 12 volt sono 135 ampere. Un assorbimento del genere su una batteria al litio da 100ah, ma anche al piombo, la scaricherebbe - nella migliore delle ipotesi - in pochi secondi.
In risposta al messaggio di Steu851 del 02/02/2024 alle 08:33:18ma quindi per ricaricare le litio senza propblemi ci vuole la 230 con CB apposito o quantomeno compatibile?
Fai confusione tra corrente A ed energia Ah. Prima di tutto bisogna leggere e capire le caratteristiche della batteria, cioè la capacità espressa in Ah e la corrente massima erogabile espressa in A. Considerando il20% di sicurezza consideriamo la capacità utilizzabile di una 100 Ah 80Ah. Per consumare 80Ah con un carico di 135A ci vorranno quindi circa 35 minuti. Io uso un phon da 800 W, che va a consumare 1 kW dalla batteria, cioè circa 80 A, abbiamo entrambi i capelli corti e ci asciughiamo consumando circa il 3% della nostra 200Ah. Per quanto riguarda il dc-dc, in altro intervento viene chiamato 'elevatore di tensione' ed è errato, si tratta di un vero e proprio caricabatterie con la curva per litio, a mio avviso è indispensabile, serve anche a proteggere l'alternatore, una Lifepo4 scarica ha una resistenza interna talmente bassa da essere paragonabile a un corto circuito.
In risposta al messaggio di skr91 del 02/02/2024 alle 09:02:06Dipende. Io in 3 anni mi sono attaccato alla 220 3 volte, la prima per provare se il CB funzionava, la seconda perché ho acceso il frigo la notte prima di partire (unica volta che l'ho fatto) e la terza per provare il CB una volta messa la batteria lifepo4, quindi non mi sono preoccupato troppo della sua compatibilità con il litio.
ma quindi per ricaricare le litio senza propblemi ci vuole la 230 con CB apposito o quantomeno compatibile?
In risposta al messaggio di Szopen del 02/02/2024 alle 02:08:39Intanto io non ho fatto prediche ma ho solo fatto una condivisione di quelli che son i miei punti di vista senza imporre nulla a nessuno, ed uno è libero di leggerla, ignorarla se la ritiene troppo lunga o contraddirla punto per punto argomentando, alimentando così uno scambio di conoscenza.
Anche se hai citato Fleurette63 il quale, non credo proprio si atteggi a sapientone, comincio a risponderti io. Forse, è dico forse, alcuni utenti van mano mano sparendo dal forum poiché ogni tanto salta fuori qualcunocon una lunga predica su questo o su quello ma, sopratutto, ignorando il rapporto principe di carica e scarica nel progettare un impianto energetico per il proprio mezzo. Nel tuo caso, hai un'energia per circa 3,5 kWh in scarica a fronte di circa 500Wh in carica, ti sembra un rapporto corretto? Ciro.
In risposta al messaggio di ciberbastard del 02/02/2024 alle 09:46:48Scusami se sono intervenuto, vedo però che continui a fare confusione nel leggere le risposte, definendo ed etichettando la mia come provocatoria mentre, avresti forse dovuto farci su un'attenta riflessione in base a quanto da te descritto nel primo intervento, comunque scusami ancora.
Intanto io non ho fatto prediche ma ho solo fatto una condivisione di quelli che son i miei punti di vista senza imporre nulla a nessuno, ed uno è libero di leggerla, ignorarla se la ritiene troppo lunga o contraddirla puntoper punto argomentando, alimentando così uno scambio di conoscenza. Arrivando al tuo messaggio: Nel tuo caso, hai un'energia per circa 3,5 kWh in scarica a fronte di circa 500Wh in carica, ti sembra un rapporto corretto? Anche quest'ultima tua risposta è assolutamente provocatoria e poco costruttiva, però sono curioso, da cosa deduci che ho una carica di 500Wh? Mettiamo anche sia così, sarebbe carino se spiegassi quale sarebbe il problema così che ignoranti come me possano migliorare.
In risposta al messaggio di Szopen del 02/02/2024 alle 11:01:56Non sto fraintendendo le risposte. La riflessione la faccio molto volentieri se mi spieghi dove sto sbagliando, altrimenti è solo puntare il dito. Non ho la certezza di essere nel giusto, perché sono assolutamente convinto di non sapere tutto ciò che c'è da sapere, però dire "stai sbagliando" e non dire dove o perché, perdonami ma per me equivale a provocare.
Scusami se sono intervenuto, vedo però che continui a fare confusione nel leggere le risposte, definendo ed etichettando la mia come provocatoria mentre, avresti forse dovuto farci su un'attenta riflessione in base a quantoda te descritto nel primo intervento, comunque scusami ancora. Ciro. P. S. Non mi serve vedere molti video su youtube, un buon programma tipo Sinowealth, mi permette di fare molto di più che stare lì a guardare. .