Niesmann + Bischoff

quote:Risposta al messaggio di geo65 inserito in data 13/02/2013  10:53:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Allora, ti riporto quello che ci è stato spiegato dal concessionario e che abbiamo verificato noi in questo anno e mezzo. Sul Flair sono presenti tre circuiti in cui scorre il liquido di riscaldamento/raffreddamento: 1° Circuito motore 2° Circuito Alde che riscalda la cellula 3° Circuito che scalda i radiatori laterali della cabina (posti sotto le finestre di vetro scorrevoli) e il radiatore sul cruscotto, posto tra la tapparella e il parabrezza. Questo terzo circuito funziona: - in sosta attraverso la pompa di ricircolo del preriscaldatore motore - in viaggio presumo attraverso la pompa dell'Alde, in quanto se lasci l'Alde spenta i radiatori a lato della cabina non si scaldano. Se devo essere sincero non riesco a capire come tutto ciò possa succedere, in quanto uno stesso circuito funziona con due pompe diverse ma allo stesso tempo se lo scambiatore di calore è chiuso non funziona, tuttavia al Caravan Park vedo sempre i Flair con il vetro anteriore ghiacciato, quindi presumo che non ci siano altri metodi per farlo funzionare anche in sosta. In pratica il circuito dell'Alde passa dal radiatore sotto la finestra dinette lato guidatore, poi scende a livello pavimento con i radiatori posti dove inizia il doppio pavimento (ben visibili a pavimento) e ritorna al radiatore sotto la finestra dinette lato passeggero. Questo è tutto quello che so, magari qualche altro possessore di Flair più esperto può aiutarci. [:D] Saluti Matteo

Praticamente il riscaldamento della zona cabina è affidato solamente al radiatore posto dove inizia il doppio pavimento poichè, presumo, quelli in cabina sono collegati solo al circuito motore. Strano che non sia possibile il "collegamento" anche di questi tre al circuito Alde, che, forse, un buon idraulico potrebbe anche fare. Saluti

quote:Risposta al messaggio di geo65 inserito in data 13/02/2013  11:47:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> In effetti hai perfettamente ragione, visto che l'impianto è presente non capisco il perché non farlo funzionare. Sarebbe bastato mettere un rubinetto con il quale decidevi se utilizzarlo o no, come è presente in coda per scegliere se scaldare il garage o la zona letto. In ogni caso, come hai detto, il riscaldamento della cabina è affidato al solo radiatore a pavimento, e ciò naturalmente crea una zona più fredda e sconfortevole. [xx(] Nell'Arto invece come funziona? Anche lì non vi sono radiatori in cabina? Te lo chiedo in quanto nel nostro era installata la Truma. [;)] Saluti Matteo

Sull'Arto non lo so poichè anch'io ho installata la Truma C6, che peraltro fa egregiamente il suo lavoro anche se il flusso di aria calda nella zona cabina è piuttosto flebile (eccetto quando è al massimo). Io ho risolto questo problema con l'isolante esterno sul parabrezza e con un tappettino isolante anche nella zona pedaliera . Questo we ero a Cogne, la mattina di domenica erano -20 ed in cabina guida +19, direi non male. Saluti Gabriele

quote:Risposta al messaggio di geo65 inserito in data 13/02/2013  13:57:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Assolutamente non male, anche se per un mezzo di questo livello tutto ciò non dovrebbe essere necessario. Noi invece non mettevamo niente, semplicemente chiudevamo la tapparella, ma quando a Sesto abbiamo preso un -25º in cabina era anche meglio non starci. [xx(] Adesso con il Flair la situazione è migliorata, ma la differente coibentazione si sente eccome, mi sbaglierò, ma a questo punto penso che un mezzo con la cabina isolata come la cellula non possa esistere, al massimo isolata meglio, ma mai a quel livello. [;)] Saluti Matteo

Ho letto solo alcune parti del Vs quesito. i miei radiatori laterali, sotto i vetri scorrevoli, funzionano regolarmente in sosta senza attivare il preriscaldamento motore come è giusto che sia. Accendo la stufa, gas/corrente, pompa e tutto parte. Non ho il radiatore al parabrezza. Un amico con un Flair 8000 2012 ha fatto montare i questa posizione le ventoline che fanno salire il calore, un pò funzionano. Ciao Giorgio

quote:Risposta al messaggio di MatteoM inserito in data 13/02/2013  11:10:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

Ciao a tutti, sono un infiltrato[:D][:D][:D][:D],ho un MH Carthago i47 dal 2007 e mi conforta [;)][;)][;)][;)][;)]leggere che anche voi avete/avuto dei problemi. Ma vedo anche, che chi ha installato le luminarie, ha un Concorde! Come ti trovi anche tu hai avuto problemi? faccio queste domande perche' sto meditando di cambiare MH. Grazie ciao Giuseppe

quote:Risposta al messaggio di Fast-G inserito in data 13/02/2013  14:23:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Certamente le ventoline possono aiutare, ma solo se il radiatore è bello caldo, non appena tiepido come nel nostro caso. [xx(] Visto che nel tuo i radiatori laterali funzionano, a questo punto quasi quasi chiedo a Monica qualche delucidazione in più, che magari non ci sia una valvola a noi sconosciuta per far funzionare il circuito cabina anche a veicolo fermo. Effettivamente il calore del radiatore anteriore andrebbe sprecato, in quanto situato al di lá della tapparella, ma almeno quelli laterali farebbero comodo. [;)] Per il resto con il tuo come ti trovi? Avverti effettivamente una zona cabina più fredda o i radiatori laterali riescono a scaldarla? Saluti Matteo

quote:Risposta al messaggio di epsoncolor inserito in data 13/02/2013  16:28:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, non riesco a capire a chi ti rivolgi, a Ssandro59 del Concorde o a noi possessori N+B? In ogni caso, dopo aver cambiato tre mezzi, ti posso assicurare che nessuno è privo di problemi, anzi, come si suol dire più cose ci sono più se ne possono rompere. Sul nostro attuale, per esempio, tutti i problemi che abbiamo avuto sono stati relativi a cose che sul precedente non erano neanche presenti (sospensioni pneumatiche, illuminazione indiretta, batterie/inverter), quindi trovare un mezzo di questo livello perfetto non penso sia possibile. Anche Concorde, sempre decantata come insuperabile, non è poi così perfetta. A Sesto abbiamo parlato con un possessore di un nuovo Charisma III da più di 200k, e il suo mezzo presentava i soliti stupidi problemi dei nostri, stupidi ma allo stesso tempo noiosi e che causano solo perdite di tempo. [xx(] In ogni caso se scegli Concorde o N+B non dovresti avere particolari problemi, in Carthago invece sui mezzi patente C ho sentito alcune lamentele, ma come sempre sono pareri riportati, e non per esperienza diretta. [;)] Saluti Matteo

Mi rivolgo a Ssandro59 che se ho capito bene ha un Concorde. Giuseppe

quote:Risposta al messaggio di MatteoM inserito in data 13/02/2013  17:25:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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quote:Risposta al messaggio di geo65 inserito in data 13/02/2013  10:53:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ho l'Arto 59 GL e verificato che da fermo con l'alde acceso i radiatori delle finestre e i radiatori sotto il retro dei sedili funzionano con un bel caldo al pari di tutti gli altri, non ho rilevato differenze, anche con avvolgibile sollevato non ho rilevato correnti d'aria fredde provenienti dal vetro. Il vetro anteriore con l'avvolgibile abbassato si ghiaccia e ritengo sia dovuto al fatto che ci sia passaggio d'aria attraverso le due aperture che ci sono sopra, l'aria calda umida transita verso l'avvolgibile e ridiscende dall'apertura che c'è verso il cristallo, sono circa 3 cm per feritoia, ho provato a sigillare la feritoia interna ma sono in fase di esperimenti. Riscaldare la zona tra vetro e avvolgibile abbassato serve si a non fare condensa sul vetro ma si combatte con un vetro non doppio e direi spreco di riscaldamento. Ho pensato anche di poter mettere un isolante interno vetro, flessibile e leggero in previsione anche del sole estivo! Provo e riferisco [^] buonaserata Mauro

che fermento! lascio il 3d per un pò e mi trovo un sacco di interventi sui NIBI "Adducere inconveniens non est solvere argumentum" ma parlando degli elementi radianti anteriori questi (intendo tutti) collegati a tutto il circuito Alde funzionano (almeno nel mio mezzo) anche a veicolo fermo ed anche ovviamente in moto con il sistema dell'apertura del rubinetto posto sotto il sedile anteriore guidatore. Ergo: se non funzionano controllate o fate controllare se ci sono bolle d'aria nel circuito intervenendo sulle valvole non sempre a portata di mano ( nel mio quelle anteriori dei vetri laterali ad esempio è necessario smontare la griglia e farci mettere le mani ad un bambino per tanto è piccolo lo spazio). Non ho mai avuto problemi di sbalzi di temperatura sulla parte anteriore anche a temperature abbondantemente sotto lo zero (es.-22 Livigno), per cui per me è ottimamente coibentato anche sull'anteriore. L'elemento che corre lungo il cruscotto effettivamente non ha sufficiente potere radiante per dissolvere nell'immediato la condensa che si cumula durante la notte quando si è tenuta la serrandina completamente chiusa, tant'è che se questa non viene abbassata si forma meno condensa per effetto della omogenea temperatura proveniente dall'ambiente della cellula circostante. Volevo anch'io cogliere l'occasione di mettere delle ventoline di aiuto in occasione di un recente intervento sulla parte anteriore ma mi è stato detto che non cèra sufficiente spazio per collocarle (?)... non sò..questa volta non ero io a intervenire direttamente per cui espongo come me l'hanno venduta per cui se l'amico FastG'iorgio mi segnala il compare che ha fatto l'intervento posso sempre provvedere - avendo il difetto di non buttare via nulla ho un sacco di ventoline reduci da computer dismessi[:I]- . L'ideale, con 3 Mastervolt AGM 160ah, sarebbero quelle resistenze elettriche che i negozianti applicano sulle vetrine dei negozi per non fare appannare ma non sono riuscito a trovarle sul mercato..ma per ora è un "problema" risolvibile con una più sana ginnastica mattutina con una passata di straccio in microfibra [:)] anche se ci vuole una bacinella per asciugare i circa 4mq di vetro. Nell'immediato mi auguro di godermelo il prox we in montagna senza inconvenienti come lo auguro a Voi perché il vero problema di questi mezzi è di non poterli utilizzare come meriterebbero !

quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 14/02/2013  00:03:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Hai proprio ragione, lasciarli lì fermi al freddo perché non puoi andare via è la cosa peggiore, come due giorni fa che si è preso 40cm di neve e che mi è toccato tirare via a mano. [xx(] In ogni caso, dopo quello che mi avete scritto ho fatto una prova, e avete ragione, i radiatori laterali e anteriori scaldano, anche se li trovo nettamente più freddi rispetto agli altri e forse questo è il motivo per cui ci sembrava fossero proprio spenti. A questo punto proverò a sfiatarli, anche se la preparazione del concessionario si dimostra sempre più scarsa, e per fortuna che dovrebbero essere i più preparati in Italia. [V] Certo che Gabriele ha ragione, andare a Polch non sarebbe male, tuttavia ho parlato con un possessore di un Flair che asseriva che anche lì i loro errori li fanno, nonostante la preparazione tecnica sia nettamente superiore. Alla fine le resistenze elettriche non sei proprio riuscito a trovarle? Mi ricordo che ne parlavamo tempo fa ed eri intenzionato a prenderle, anche se il discorso assorbimento continua a preoccuparmi, sopratutto alla luce di tutti i problemi che abbiamo avuto di recente con le batterie. Saluti

Porto la mia esperienza ,ho risolto il problema mettendo la copertura esterna ,la condensa non si forma ,almeno sul mio MH Carthago. Soluzione adottata da 4 anni anche a Livigno con -25 valido anche per l'estate ma in questo caso usato solo due volte. Giuseppe

quote:Risposta al messaggio di F B K inserito in data 14/02/2013  00:03:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

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P.S. Siamo in contatto con la nostra concessionaria per far trasferire alcuni lavori alla neo-officina N+B di Padova, che non è altro che la Top Group-Goldschmitt Italia. Se tutto andrà a buon fine vi dirò poi come mi sono trovato. [;)] Qualche possessore di Flair ha montato il telecomandino delle sospensioni? Come si trova? Lo chiedo perché l'impianto Goldschmitt montava solamente il selettore per alzare e abbassare il mezzo e livellarlo, non quello con molte più funzioni come le nuove sospensioni VB. Visto che di recente l'autolivellamento da qualche problema, abbiamo intenzione di montare il telecomandino, in modo da regolare manualmente ogni singolo soffietto se il sistema non dovesse lavorare correttamente. [:D] Saluti

Oltre a Top Group di Padova, che mi sembra un'azienda seria, un'altra nuova officina autorizzata N+B si trova anche a Bussolengo di Verona, la Capertechno (www.campertechno.it). Per me che sono di Trento sarebbe molto comoda, qualcuno la conosce? Saluti

dato che ognuno ha citato il Suo mentore di officina mi sento di segnalare l'officina di Montecosaro Scalo ( prov.MC per voi un pò lontanina ma è una garanzia di prestazioni di eccellenza) nella persona del competente sig. Dimitri Zambernardi (che mi perdonerà averlo citato senza preventivo Suo consenso ) . Nel settore delle riparazioni e manutenzioni dei VR è un GURU[:D]. Tra l'altro è il principale promotore della campagna di sostegno per la formazione dei riparatori allestitori di Camper e derivati http://www.assofficina.it/ . Su quest'ultima iniziativa mi trovo pienamente d'accordo perchè il settore diversamente è in mano ad improvvisati pseudoprofessionisti. Anche Mauro di PD al quale ho affidato il montaggio del portamoto Sawico è altrettanto competente anche se anche Lui dovrà "rodaggiarsi" nel conoscere a fondo le complessità dei mezzi NI+Bi.. sicuramente non gli mancherà la voglia. Nel sig.Dimitri ho trovato sopratutto passione, scrupolosità per il lavoro che svolge e in questo settore non è di poco conto..avendolo constatato per diretta esperienza mi sento di dire tranquillamente che risolve problemi dove anche i tecnici di Polch dimostrano carenza. Se ho violato regole del forum di possibile pubblicità occulta il moderatore potrà valutare o meno la cancellazione di questo disinteressato pensieroid="size1"> Aggiungo: SOSCamper è il valore aggiunto per i possessori o ipotetici neoacquirenti di mezzi NIBI in Italia e non

Per MatteoM: si riscontro una certa differenza di temperatura nella parte anteriore a temperature oltre -10. Nel Flair 6000 avevo fatto installare, in fabbrica, la Truma 2400 (quella che monta il Clou) nella parte anteriore con 4 bocchette, una figata... Purtroppo after market è un lavoro infattibile! Per FBK: le vantoline le ha fatte montare Alberto, che avevi conosciuto a polch nel 2010, da quelli di Cuneo. Io ho fatto per 4 anni tutti gli interventi (oltre all'acquisto) a Polch. Nel dicembre 2012 il tagliando lo ha fatto Groppetti in quanto mi serviva solo il "timbro". Per lavori impegnativi lo consiglio. Ciao Giorgio

Ragazzi, perdonate l'intromissione : nessuno di voi possiede il nuovo Arto 66F? Dario