In risposta al messaggio di depis1961 del 06/12/2025 alle 15:28:17Il vantaggio del corto sta nel minor raggio di sterzata, su manovre e tornanti, lo svantaggio sta nello sbalzo che se lungo va controllato in manovra, e si ha meno stabilità nei rettilinei ad andatura elevata.
Non avendo mai portato un camper ,sono curioso di sapere ,su un camper di 6mt. circa quali sono pro e contro di un passo lungo e di un passo corto .
In risposta al messaggio di masivo del 06/12/2025 alle 19:00:07
Il vantaggio del corto sta nel minor raggio di sterzata, su manovre e tornanti, lo svantaggio sta nello sbalzo che se lungo va controllato in manovra, e si ha meno stabilità nei rettilinei ad andatura elevata. I vantaggie svantaggi del lungo sono l' opposto del corto, più brigoso in manovra ma più stabile in velocità. Poi ogni meccanica e mezzo ha proprie caratteristiche, quindi ci possono essere delle variabili che incidono per migliorare o peggiorare qualsiasi soluzione....cioè va provato su uno specifico mezzo.
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di alexf del 07/12/2025 alle 09:43:17Il mio non era un discorso pratico, ma di semplice logica matematica, un passo corto ha bisogno di meno larghezza per girare.
Il vantaggio del corto sta nel minor raggio di sterzata, su manovre e tornanti, Ciao Ivo, non voglio certamente riprendere il tuo intervento ma leggo spesso sulla difficoltà di un passo lungo nei tornanti. Personalmentecon un camper non ho mai avuto difficoltà a fare i tornanti nemmeno nelle tracciati famosi per questi. Nei passi alpini circola di tutto dalle biciclette ai pullman e pure i bilici. Gli unici tornanti che mi hanno messo in difficoltà sono stati quelli dello Zoncolan ed ero in moto. Piuttosto nei tornanti più ripidi ho avuto qualche problema con un mezzo corto ma dallo sbalzo importante dove il retro qualche volta strusciava. Direi che con un passo lungo ci sono oggettive difficoltà nelle inversioni ad 'U' nelle strade strette ma, per il resto, dipende tutto dalla lunghezza del mezzo ma comunque, i pullman vanno quasi ovunque e se ci vanno loro...
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In risposta al messaggio di sancap6 del 08/12/2025 alle 04:57:50per montare ruote più grandi, basta informarsi, credo sia concesso, previo pagamento, leggendo, moltissimi hanno montato le 16”, per poi scoprire che il motore fatica a tenere la sesta in autostrada, e ritrovarsi con una retro da gran premio
Per me, è un non problema, perché nella scelta di un camper intervengono prima 387 fattori prioritari (magari la possibilità di poter montare a libretto ruote da 16, cosa che purtroppo non ho) per cui, dato per scontato che non esistono camper perfetti, ci si adatta a tutti i difetti che ha comportato la nostra scelta .
NAD
(o ECE) che siano compatibili con la tua auto e seguire la procedura di aggiornamento libretto presso la Motorizzazione Civile, ottenendo i certificati necessari dal gommista (conformità, ambito di impiego, corretto montaggio) e pagando i bollettini per ottenere la trascrizione della nuova misura a libretto tramite adesivo o ristampa.In risposta al messaggio di sancap6 del 08/12/2025 alle 04:57:50Vero che il camper perfetto non esiste, è sempre un compromesso, ma nella scelta, ho fatto una scaletta in ordine di priorità, mettendo punti assoluti e irrinunciabili come la meccanica a trazione posteriore, e la tipologia furgone, poi tutto il resto, spazi, arredi, disposizione, bagno etc, secondo me sono tutte cose molto secondarie, su cui va piu o meno bene tutto e che poi ci si abitua.
Per me, è un non problema, perché nella scelta di un camper intervengono prima 387 fattori prioritari (magari la possibilità di poter montare a libretto ruote da 16, cosa che purtroppo non ho) per cui, dato per scontato che non esistono camper perfetti, ci si adatta a tutti i difetti che ha comportato la nostra scelta .
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In risposta al messaggio di Hecktor2 del 08/12/2025 alle 06:38:25Oggi, la stragrande maggioranza dei camper Light, escono gia di fabbrica con la modifica con cerchi in lega da 16", quindi non penso che ci siano tutti sti problemi di allungamento delle marce. Forse era sui primi esemplari piu datati. In effetti sui primi X250 2.3 (parlo 2007-2008) c'era un cambio sbagliato (dicono derivato dalla Citroen Xara ma forse sono voci di camperista) e con prima e retro esageratamente lunghe, poi risolto negli anni successivi.
per montare ruote più grandi, basta informarsi, credo sia concesso, previo pagamento, leggendo, moltissimi hanno montato le 16”, per poi scoprire che il motore fatica a tenere la sesta in autostrada, e ritrovarsi con unaretro da gran premio Per montare cerchi da 16 non omologati sul libretto, devi usare cerchi con omologazione NAD (o ECE) che siano compatibili con la tua auto e seguire la procedura di aggiornamento libretto presso la Motorizzazione Civile, ottenendo i certificati necessari dal gommista (conformità, ambito di impiego, corretto montaggio) e pagando i bollettini per ottenere la trascrizione della nuova misura a libretto tramite adesivo o ristampa.
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In risposta al messaggio di Rascal del 07/12/2025 alle 12:56:24rari i casi di passo corto ma PEGGIO quelli di trazione ant e passo per modo di dire lungo che lungo alla fin fine NON èper via dello sbalzo ESAGERATO mah
Ma ci sono ancora camper a passo corto, tranne roba vecchia il passo corto e la trazione posteriore sono dal mondo camper praticamente scomparse , peccato per la trazione posteriore tolta per ragioni di costi, almeno lasciare la scelta ai clienti non imporla.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 08/12/2025 alle 17:22:48Credo di aver gia' risposto in parte.
Comunque lungo e corto sono 2 aggettivi, non sono misure. Io penso di poter dire, senza remore, che tra 4,00 e 3,80 non c'è praticamente differenza degna di note in nessuna delle caratteristiche che influenzano la guida.Diverso è se si passa da 4 a 3,45 Quindi, oltre a tutte le considerazioni fatte da chi mi ha preceduto, per fare una valutazione bisognerebbe esprimere un valore. Ad esempio: In un camper di 6 mt. che differenze ci sono tra avere un passo di 4 metri o di 3,45 ?
In risposta al messaggio di salvatore del 09/12/2025 alle 08:51:38Ognuno ha le sue preferenze... passo corto uguale sbalzo lungo... a me dava più fastidio quello... è vero che un'inversione la fai meglio, ma si parla di numero di manovre, perché il poterla fare o meno è più una questione di lunghezza che di passo.
Credo di aver gia' risposto in parte. Esperienza su un semintegrale di 670 centimetri con passo 350 e un furgonato di 600 centimetri con passo 400. Ovviamente non sono in grado di dirti il raggio di sterzata. Pero' possodire che mi capita con una certa frequenza di infilarmi in strade strette o secondarie, anche a causa del navigatore che tende ad indicare il percorso piu' breve. Ho quindi spesso necessita' di fare inversione.. C'e' molta piu' differenza di quanto si possa immaginare fare inversione con il passo da 350 che con il passo da 400. Con il 350, nonostante i 70 centimetri in piu', facendo al limite piu' manovre, riesco a girarmi praticamente dappertutto. Con il 400, nonostante i 70 centimetri in meno, devo trovare uno slargo e non sempre si trova. Per me il passo corto e' un grande vantaggio. Alla coda lunga ci si abitua facilmente (curve larghe). Nessun problema di stabilita', almeno alla mia velocita' abituale in autostrada (100 /110 chilometri orari).
In risposta al messaggio di giorgioste del 09/12/2025 alle 09:14:53"è più una questione di lunghezza che di passo"
Ognuno ha le sue preferenze... passo corto uguale sbalzo lungo... a me dava più fastidio quello... è vero che un'inversione la fai meglio, ma si parla di numero di manovre, perché il poterla fare o meno è più una questionedi lunghezza che di passo. L'unico vantaggio vero che notavo era quello di poter sforare di più dietro nei parcheggi, ma a volte c'è chi ne approfitta occupando tutto il marciapiede. Mentre nelle manovre a me, per evitare di toccare, risulta più facile vedere il fianco ora che non il dietro che si allargava o che rischiava di toccare a terra. Comunque ora alla fine la scelta, può che sul passo, la farei sulla lunghezza e sulla necessità o meno di avere un garage. Anche a me capita spesso di trovarmi in strade impossibili a causa del navigatore ma non ricordo di aver mai dovuto lasciare lì il camper per via del passo
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/12/2025 alle 10:48:10Il diametro dei cerchi (15" oppure 16") sono aspetti secondari, la cosa importante è il diametro delle ruote, con i cerchi da 16" i pneumatici omologati hanno delle dimensioni tali che il diametro esterno non cambia.
Oggi, la stragrande maggioranza dei camper Light, escono gia di fabbrica con la modifica con cerchi in lega da 16, quindi non penso che ci siano tutti sti problemi di allungamento delle marce. Forse era sui primi esemplaripiu datati. In effetti sui primi X250 2.3 (parlo 2007-2008) c'era un cambio sbagliato (dicono derivato dalla Citroen Xara ma forse sono voci di camperista) e con prima e retro esageratamente lunghe, poi risolto negli anni successivi. Avere ruote piu grandi, con quindi una portata molto maggiore (fino a IC 121 = 1450kg ogni ruota), permette di tenere pressioni piu basse, migliore guida, migliore aderenza, migliore confort e risolve tanti problemi dovuti alle ruotine piccole tenute alla esagerata pressione di 5,5 per ovviare alla inadeguatezza su un veicolo a pieno carico.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 09/12/2025 alle 10:40:48Nel Ducato, tra ruote da 15" e da 16" una differenza di diametro esterno c'è.
Il diametro dei cerchi (15 oppure 16) sono aspetti secondari, la cosa importante è il diametro delle ruote, con i cerchi da 16 i pneumatici omologati hanno delle dimensioni tali che il diametro esterno non cambia. Quando avevo il Ducato potevo montare sia cerchi da 15 che da 16, ma i numeri dei pneumatici a libretto erano tali che il diametro era sempre lo stesso.
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