CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Meccanica
Galleria

Futuro diesel camper

Rispondi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
2 20 71
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 14:05:12
Ad oggi, mediamente, una vettura elettrica richiede 150-170Wh/km.. Poi c'è anche quella che riesce a fare con 100 e altre invece 250Wh/km; come al solito dipende dal piede, se si fa un buon recupero energetico, percorso, auto etc.

Non mi pare che in Paesi come la Norvegia pur avendo un parco veicolante elettrico notevole siano andati in "crisi". In casa, come in altri paesi, hanno la trifase con tanto di piano ad induzione e riscaldamento elettrico. Le colonnine Tesla V3 erogano massimo 250kW mentre le colonnine Ionity massimo 350kW (qualcuna presente anche sul nostro territorio; a 10-15km da me ce ne sono 6), poi ci sono tutte le altre con potenza di allaccio inferiore; dunque ci sono già potenze di allaccio/carica notevoli.
Vero in Norvegia ci sono 5,5 milioni di abitanti contro i circa 60 milioni dell'Italia, ma la popolazione della Norvegia consuma come metà popolazione dell'Italia senza contare che hanno potenze istantanee richieste elevate date tutte le utenze elettriche sopracitate; in più la Norvegia ha un territorio leggermente più vasto e le condizioni climatiche non sono favorevoli come le nostre. La Norvegia ha investito sul proprio territorio (centrali idroelettriche e in parte eolico, niente nucleare) e anche ampliando/adeguando le infrastrutture.. Ad oggi si vedono i risultati.
In Italia come al solito siamo indietro... Manca l'infrastruttura, in casa quasi tutti hanno la monofase e 3kW impegnati; dovrebbero rendere obbligatoria la trifase nelle nuove abitazioni e quando si fa una ristrutturazione importante.. Tutto a vantaggio del sistema elettrico nazionale dato che si avrebbe un minor sbilanciamento, minori perdite in BT e di conseguenza la possibilità di richiedere una potenza impegnata superiore. 
Per esempio io è da qualche mese che in casa ho la trifase e posso richiedere fino a 30kW di potenza impegnata se volessi (+ tolleranza) però oltre i 16,5kW viene contabilizzata anche l'energia reattiva. In Italia c'è ancora la leggenda metropolitana che la trifase costa di più, che serve solo se si hanno grandi assorbimenti etc.. Peccato che la trifase costi uguale, in tutte le voci, alla monofase (chiaramente c'è il costo di allaccio se uno passa da 230V a 400V; per dire io ho pagato solo 25,3€ perchè avevo la fortuna di avere già attorno a casa la trifase). Poi anche se si ha la trifase uno può avere uno sbilanciamento massimo tra le fasi di 6kW (+ tolleranza), dunque non necessariamente bisogna equilibrare perfettamente i carichi (ovvio se lo si fa meglio è). Durante la sera/notte in circa 8-10 o più ore la ricarica permette di poter fare almeno il casa-lavoro (per chi ha un box o simili).. Poi se uno ha la trifase e carica esempio con 10-11kW (idealmente ricarica completamente la Tesla Model S/X 100D completamente) avrà un'autonomia più che sufficiente per fare la percorrenza quotidiana.
Per la maggior parte dei pendolari e non solo, già adesso, le possibilità ci sono.. Volere è potere. Ma, come al solito, l'aspetto economico la fa da padrone.

Vedremo le batterie a stato solido che prestazioni avranno oppure le litio-aria o litio-zolfo con una densità energetica teorica 5-10 volte superiore alle attuali NMC.. Forse avranno una densità energetica tale da gettare le basi anche per veicoli commerciali leggeri elettrici con maggiore autonomia.

Attualmente lo specchio per le allodole, per me, è l'idrogeno... Nell'intero ciclo inquina di più dell'elettrico e in ogni caso bisogna avere una certa energia disponibile per produrre idrogeno, stoccarlo e distribuirlo a 700 bar sperando poi di non avere cadute di pressione (data l'elevata richiesta o altri problemi) sennò la ricarica durerà anche oltre 20-30 minuti.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
21
gieffe
gieffe
15/10/2004 1276
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 14:24:39
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2020 alle 13:30:38

penso che servirebbe un cavo di carica grossissimo, a meno di non ricorrere a carica in alta tensione che però comporterebbe penso rischi troppo elevati. Penso che le auto elettriche come le pensiamo oggi, sarà un fuoco
di paglia, ma poi rimarranno solo come vetturetta da città e non come veicoli per un uso universale. Probabilmente i motori diventeranno elettrici, ma alimentati per esempio da fuel cell che produce a bordo l elettricità partendo da un carburante liquido o gassoso in modo da potere fare il pieno ovunque e rapidamente come si fa ora.
...
600 kW è la potenza disponibile nella cabina di trasformazione della ditta per cui lavoravo, Solo che arriva (ovviamente trifase) in media tensione a 15000 V, con cavi e interruttori adeguati che non sono uno scherzo. Quando poi si passa al 380 V i cavi e le apparecchiature sono adeguati alle correnti in gioco e non è cosa che secondo me si può gestire facilmente a casa per caricare l'auto.
Se penso poi che in ditta per caricare la batteria di un auto in 10 minuti dovrebbero spegnere tutti gli impianti di produzione ... laugh
Gieffe
17
alexbio
alexbio
24/12/2007 2897
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 14:36:06
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/12/2020 alle 14:05:12

Ad oggi, mediamente, una vettura elettrica richiede 150-170Wh/km.. Poi c'è anche quella che riesce a fare con 100 e altre invece 250Wh/km; come al solito dipende dal piede, se si fa un buon recupero energetico, percorso,
auto etc. Non mi pare che in Paesi come la Norvegia pur avendo un parco veicolante elettrico notevole siano andati in crisi. In casa, come in altri paesi, hanno la trifase con tanto di piano ad induzione e riscaldamento elettrico. Le colonnine Tesla V3 erogano massimo 250kW mentre le colonnine Ionity massimo 350kW (qualcuna presente anche sul nostro territorio; a 10-15km da me ce ne sono 6), poi ci sono tutte le altre con potenza di allaccio inferiore; dunque ci sono già potenze di allaccio/carica notevoli. Vero in Norvegia ci sono 5,5 milioni di abitanti contro i circa 60 milioni dell'Italia, ma la popolazione della Norvegia consuma come metà popolazione dell'Italia senza contare che hanno potenze istantanee richieste elevate date tutte le utenze elettriche sopracitate; in più la Norvegia ha un territorio leggermente più vasto e le condizioni climatiche non sono favorevoli come le nostre. La Norvegia ha investito sul proprio territorio (centrali idroelettriche e in parte eolico, niente nucleare) e anche ampliando/adeguando le infrastrutture.. Ad oggi si vedono i risultati. In Italia come al solito siamo indietro... Manca l'infrastruttura, in casa quasi tutti hanno la monofase e 3kW impegnati; dovrebbero rendere obbligatoria la trifase nelle nuove abitazioni e quando si fa una ristrutturazione importante.. Tutto a vantaggio del sistema elettrico nazionale dato che si avrebbe un minor sbilanciamento, minori perdite in BT e di conseguenza la possibilità di richiedere una potenza impegnata superiore.  Per esempio io è da qualche mese che in casa ho la trifase e posso richiedere fino a 30kW di potenza impegnata se volessi (+ tolleranza) però oltre i 16,5kW viene contabilizzata anche l'energia reattiva. In Italia c'è ancora la leggenda metropolitana che la trifase costa di più, che serve solo se si hanno grandi assorbimenti etc.. Peccato che la trifase costi uguale, in tutte le voci, alla monofase (chiaramente c'è il costo di allaccio se uno passa da 230V a 400V; per dire io ho pagato solo 25,3€ perchè avevo la fortuna di avere già attorno a casa la trifase). Poi anche se si ha la trifase uno può avere uno sbilanciamento massimo tra le fasi di 6kW (+ tolleranza), dunque non necessariamente bisogna equilibrare perfettamente i carichi (ovvio se lo si fa meglio è). Durante la sera/notte in circa 8-10 o più ore la ricarica permette di poter fare almeno il casa-lavoro (per chi ha un box o simili).. Poi se uno ha la trifase e carica esempio con 10-11kW (idealmente ricarica completamente la Tesla Model S/X 100D completamente) avrà un'autonomia più che sufficiente per fare la percorrenza quotidiana. Per la maggior parte dei pendolari e non solo, già adesso, le possibilità ci sono.. Volere è potere. Ma, come al solito, l'aspetto economico la fa da padrone. Vedremo le batterie a stato solido che prestazioni avranno oppure le litio-aria o litio-zolfo con una densità energetica teorica 5-10 volte superiore alle attuali NMC.. Forse avranno una densità energetica tale da gettare le basi anche per veicoli commerciali leggeri elettrici con maggiore autonomia. Attualmente lo specchio per le allodole, per me, è l'idrogeno... Nell'intero ciclo inquina di più dell'elettrico e in ogni caso bisogna avere una certa energia disponibile per produrre idrogeno, stoccarlo e distribuirlo a 700 bar sperando poi di non avere cadute di pressione (data l'elevata richiesta o altri problemi) sennò la ricarica durerà anche oltre 20-30 minuti.
...
"Già da adesso le possibilità ci  sono" Certo adesso che le auto elettriche si contano sulle dita di una mano; ma se tanto-tanto le elttriche fossero un numero più consistente,  dove troveremo l'energia? Forse non vi rendete conto della quantità che saràe necessaria da quando non saranno più in vendita le auto termiche, ma non mi meraviglio più di nulla.
 
7
ex camionaro
ex camionaro
25/01/2018 4001
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 14:44:07
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/12/2020 alle 14:05:12

Ad oggi, mediamente, una vettura elettrica richiede 150-170Wh/km.. Poi c'è anche quella che riesce a fare con 100 e altre invece 250Wh/km; come al solito dipende dal piede, se si fa un buon recupero energetico, percorso,
auto etc. Non mi pare che in Paesi come la Norvegia pur avendo un parco veicolante elettrico notevole siano andati in crisi. In casa, come in altri paesi, hanno la trifase con tanto di piano ad induzione e riscaldamento elettrico. Le colonnine Tesla V3 erogano massimo 250kW mentre le colonnine Ionity massimo 350kW (qualcuna presente anche sul nostro territorio; a 10-15km da me ce ne sono 6), poi ci sono tutte le altre con potenza di allaccio inferiore; dunque ci sono già potenze di allaccio/carica notevoli. Vero in Norvegia ci sono 5,5 milioni di abitanti contro i circa 60 milioni dell'Italia, ma la popolazione della Norvegia consuma come metà popolazione dell'Italia senza contare che hanno potenze istantanee richieste elevate date tutte le utenze elettriche sopracitate; in più la Norvegia ha un territorio leggermente più vasto e le condizioni climatiche non sono favorevoli come le nostre. La Norvegia ha investito sul proprio territorio (centrali idroelettriche e in parte eolico, niente nucleare) e anche ampliando/adeguando le infrastrutture.. Ad oggi si vedono i risultati. In Italia come al solito siamo indietro... Manca l'infrastruttura, in casa quasi tutti hanno la monofase e 3kW impegnati; dovrebbero rendere obbligatoria la trifase nelle nuove abitazioni e quando si fa una ristrutturazione importante.. Tutto a vantaggio del sistema elettrico nazionale dato che si avrebbe un minor sbilanciamento, minori perdite in BT e di conseguenza la possibilità di richiedere una potenza impegnata superiore.  Per esempio io è da qualche mese che in casa ho la trifase e posso richiedere fino a 30kW di potenza impegnata se volessi (+ tolleranza) però oltre i 16,5kW viene contabilizzata anche l'energia reattiva. In Italia c'è ancora la leggenda metropolitana che la trifase costa di più, che serve solo se si hanno grandi assorbimenti etc.. Peccato che la trifase costi uguale, in tutte le voci, alla monofase (chiaramente c'è il costo di allaccio se uno passa da 230V a 400V; per dire io ho pagato solo 25,3€ perchè avevo la fortuna di avere già attorno a casa la trifase). Poi anche se si ha la trifase uno può avere uno sbilanciamento massimo tra le fasi di 6kW (+ tolleranza), dunque non necessariamente bisogna equilibrare perfettamente i carichi (ovvio se lo si fa meglio è). Durante la sera/notte in circa 8-10 o più ore la ricarica permette di poter fare almeno il casa-lavoro (per chi ha un box o simili).. Poi se uno ha la trifase e carica esempio con 10-11kW (idealmente ricarica completamente la Tesla Model S/X 100D completamente) avrà un'autonomia più che sufficiente per fare la percorrenza quotidiana. Per la maggior parte dei pendolari e non solo, già adesso, le possibilità ci sono.. Volere è potere. Ma, come al solito, l'aspetto economico la fa da padrone. Vedremo le batterie a stato solido che prestazioni avranno oppure le litio-aria o litio-zolfo con una densità energetica teorica 5-10 volte superiore alle attuali NMC.. Forse avranno una densità energetica tale da gettare le basi anche per veicoli commerciali leggeri elettrici con maggiore autonomia. Attualmente lo specchio per le allodole, per me, è l'idrogeno... Nell'intero ciclo inquina di più dell'elettrico e in ogni caso bisogna avere una certa energia disponibile per produrre idrogeno, stoccarlo e distribuirlo a 700 bar sperando poi di non avere cadute di pressione (data l'elevata richiesta o altri problemi) sennò la ricarica durerà anche oltre 20-30 minuti.
...
tanto di cappello per le conoscenze tecniche che hai in svariati campi ma presumo non sei mai stato in NORVEGIA.penso che possono produrre elettricità per mezza EUROPA con le enormi cascate che hanno.il resto lo vedranno penso i miei figli del futuro elettrico.credo che se i mezzi in circolazione inquinassero come i presenti saremmo a posto.resta riscaldamento navi ecc, ma il problema è l.auto diesel.
nonno pat 49
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Previous Next
22
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 13129
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 15:07:49
In risposta al messaggio di ex camionaro del 16/12/2020 alle 14:44:07

tanto di cappello per le conoscenze tecniche che hai in svariati campi ma presumo non sei mai stato in NORVEGIA.penso che possono produrre elettricità per mezza EUROPA con le enormi cascate che hanno.il resto lo vedranno
penso i miei figli del futuro elettrico.credo che se i mezzi in circolazione inquinassero come i presenti saremmo a posto.resta riscaldamento navi ecc, ma il problema è l.auto diesel.
...

Hai scritto:
... presumo non sei mai stato in NORVEGIA.penso che possono produrre elettricità per mezza EUROPA con le enormi cascate che hanno...

Esatto, a parlar n'è fatica, poi quando ci sbatti il muso vedrai che anche a parlar si fa fatica. La Norvegia ha due fortune, tra le tante sfighe: petrolio a volontà tanto da essere uno dei principali esportatori mondiali e di qualità ed un territorio con infinite ed enormi cascate per cui si possono permettere anche energia elettrica a gogo, generata solo da impianti idrici. In Italia, per l'idrico, abbiamo sfruttato anche i ruscelletti che producono qualche kwh all'anno; pochi lo sanno ma quando nel 1963 fu nazionalizzato il servizio elettrico, i comuni che potevano vantare un impianto di produzione potevano crearsi la loro azienda municipalizzata per la distribuzione dell'energia elettrica: la compravano dall'Enel tutto l'anno ma potevano permetterselo perché avevano un impianto di produzione e, quindi, autoproduttori e come tali vantare un prezzo di favore. Questa regola è la stessa che oggi consente a chi ha un impianto fotovoltaico di avere uno sconto sull'energia consumata oltre la propria prodotta; in altre parole, qualcuno potrebbe (non dico che lo fa, ma potrebbe) comprare l'energia elettrica a tot Euro scontato e rimetterla in rete a tot Euro a prezzo maggiorato in quanto titolare di un impianto ad energia alternativa... riflettere, prego! Ci sono autoproduttori che hanno stipulato contratti da qualche migliaio di kw per gestire una centralina di produzione di energia fotovoltaica: che ci fa con tutta quella corrente? Non credo ne serva tanta quando il sole non c'è per mantenere in vita l'impianto!

Giovanni
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57974
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 15:31:30
In Norvegia, sulla E6 ci sono quasi ovunque i 90 o i 110, e tutti viaggiano a 90 o 110, me compreso (per non essere tra le scatole agli altri), ma ogni tanto una inspiegabile colonna a 70, ormai avevo capito ce davanti c'era una Tesla o Golf E che in norvegia ce ne sono tante (purtroppo) e mi immaginavo quei poveretti li a centellinare l energia angosciati per l indicatore che cala e sapere di dovere arrivare in un certo posto. Ma è vita quella?

In Germania sulle autostrade i sono le colonnine elettriche, hanno messo delle tettoie e li sotto vedi le auto con il guidatore che dorme, legge un libro....non so casomai organizzeranno tornei di scacchi o briscola mentre aspettano.
Ma hanno fatto qualcosa di male per affrontare questo castigo?

La mia idea, casomai mi sbaglio è ce le auto elettriche come sono ora, le prenda solo chi le prende per pubblicità, dimostrare che la propria azienda è green, o chi è molto idealista, o in certi paesi dove l acqusto è quasi tutto a carico dello stato (cioè tutti pagano le auto di alcuni). Mi sembra un prodotto che si vende solo perchè il sistema è drogato.

Penso che i veicoli diesel rimarranno ancora tantissimo, casomai con sistema ibrido e con nuove tecnologie, almeno nei veicoli oltre 20/25q.
 
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 15:31:40
In risposta al messaggio di alexbio del 16/12/2020 alle 14:36:06

Già da adesso le possibilità ci  sono Certo adesso che le auto elettriche si contano sulle dita di una mano; ma se tanto-tanto le elttriche fossero un numero più consistente,  dove troveremo l'energia? Forse non vi rendete conto della quantità che saràe necessaria da quando non saranno più in vendita le auto termiche, ma non mi meraviglio più di nulla.  
Qua in Italia capita di vedere parchi eolici fermi perchè conviene comprare energia elettrica dalla Francia. Qua in Italia non si incentiva quasi niente se non in misure a ma la pena sufficienti.

Tanto per dirne una il fotovoltaico può essere una fonte di produzione visto che abbiamo la fortuna di essere a latitudini abbastanza favorevoli... Ovviamente mi direte che la produzione è incostante etc etc insomma le solite obiezioni; se ci fossero le infrastrutture le auto elettriche fungerebbero da sistema di stoccaggio, poi sistemi di accumulo a livello residenziale. Spero che questo ecobonus 110% porti a tappezzare i tetti e qualche sistema di accumulo residenziale e tutto il resto.
... Neanche io mi meraviglio più delle solite obiezioni.

PS: Il problema non è tanto la produzione ma la gestione dei picchi; in merito c'è anche questo

articolo

Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco

Modificato da il tornitore il 16/12/2020 alle 16:56:59
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 15:49:10
In risposta al messaggio di ex camionaro del 16/12/2020 alle 14:44:07

tanto di cappello per le conoscenze tecniche che hai in svariati campi ma presumo non sei mai stato in NORVEGIA.penso che possono produrre elettricità per mezza EUROPA con le enormi cascate che hanno.il resto lo vedranno
penso i miei figli del futuro elettrico.credo che se i mezzi in circolazione inquinassero come i presenti saremmo a posto.resta riscaldamento navi ecc, ma il problema è l.auto diesel.
...
Ti ringrazio!

Ci sono stato e anche mio figlio in Erasmus circa 6 anni fa a Skarnes (per dire i parcheggi delle scuole avevano tutti le colonnine).. Infatti, non a caso, ho detto che loro hanno sfruttato a dovere il loro territorio e di conseguenza hanno incentivato e adeguato le infrastrutture.
Giusto per snocciolare qualche dato.. La Norvegia ha prodotto, nel 2019, 148TWh e consumati 122TWh; ne ha importati 6 ed esportati 15TWh. Producono circa un 20% in più del loro consumo, ma non per mezza Europa.
L'Italia invece ha prodotto 281TWh netti e consumati 319TWh; esportati 6 e importati 44TWh. Da questi dati si capisce come per noi, attualmente, convenga importare soprattutto dalla Francia.
Il problema per noi sono i vecchi incentivi sui fotovoltaici (Conti Energia) dove ogni kWh scambiato lo pagavano anche 0,4-0,45€ quando poi noi lo paghiamo mediamente 0,18-0,20€.

Le navi inquinano e non poco (mentre se rapportate al carico è poco) dato che sono anche diesel 2T pur essendo i motori più efficienti; una petroliera ha un consumo di circa 5000-5200L/28km.
Sul fattore riscaldamento auspico, per il nostro Paese, che questo 110% porti a sistemi con pompa di calore abbinata a fotovoltaico (max 20kWp sennò si passa officina elettrica) e accumulo oltre ad un efficientamento dell'immobile con cappotti, nuovi infissi etc.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco

Modificato da il tornitore il 16/12/2020 alle 16:51:40
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 15:55:44
In risposta al messaggio di gieffe del 16/12/2020 alle 14:24:39

600 kW è la potenza disponibile nella cabina di trasformazione della ditta per cui lavoravo, Solo che arriva (ovviamente trifase) in media tensione a 15000 V, con cavi e interruttori adeguati che non sono uno scherzo. Quando
poi si passa al 380 V i cavi e le apparecchiature sono adeguati alle correnti in gioco e non è cosa che secondo me si può gestire facilmente a casa per caricare l'auto. Se penso poi che in ditta per caricare la batteria di un auto in 10 minuti dovrebbero spegnere tutti gli impianti di produzione ... 
...
Quando a casa hai la trifase si riesce a gestire il tutto senza problemi a maggior ragione se una mette una colonnina. I cavi, pur essendoci in gioco potenze elevate, sono di sezione relativamente ridotta dato che si parla di 400V e 3 fasi.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
eccomi
eccomi
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 18:32:57
Vista la mia età non è problema che mi interessa, se ne occuperanno le prossime generazioni..nei prossimi 20anni i diesel saranno ancora le motorizzazioni prevalenti dei veicoli pesanti...forse ma dico forse per l'auto la transizione sarà più veloce..
22
CamperSaronno
CamperSaronno
04/08/2003 1311
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 18:35:54
Trifase bella parola ma come la mettiamo con tutti gli utilizzatori elettrici di casa che sono monofasi?
17
franco49tn
franco49tn
rating

24/01/2008 10349
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 18:46:33
In risposta al messaggio di CamperSaronno del 16/12/2020 alle 18:35:54

Trifase bella parola ma come la mettiamo con tutti gli utilizzatori elettrici di casa che sono monofasi?
Trifase 220 V non ci sono problemi
Trifase 400 V si fanno 3 linee fase + neutro (N)
e si bilancia l'assorbimento.
Ma dicono che anche su una sola fase + N
si ha tutta  la potenza necessaria. per casa .
immagine(3583).png
Franco

Modificato da franco49tn il 16/12/2020 alle 18:47:19
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 19:30:46
In risposta al messaggio di CamperSaronno del 16/12/2020 alle 18:35:54

Trifase bella parola ma come la mettiamo con tutti gli utilizzatori elettrici di casa che sono monofasi?
In merito ha già risposto franco49tn. 
Vorrei ribadire il fatto che anche se si ha la trifase e potenza impegnata 3-4-6 o più kW si può prelevare dalla stessa fase (R o S o T) fino a 6kW (limite che si ha anche con utenze monofase poichè è il massimo sbilanciamento accettato) senza che il contatore salti; dunque non vi è alcun problema neanche sotto questo aspetto. 
Per riportare un'esempio diretto.. Io a casa ora, pur avendo la trifase, sto utilizzando solo 1 fase e ho 4,5kW di potenza impegnata; più volte sono arrivato ad usare 4,5kW senza che il contatore saltasse. Appena inizierò i lavori (fotovoltaico etc) mando la trifase ai 2 centralini generali della casa e da lì suddividerò i carichi su ogni fase (avevo già tutto sezionato prima); inoltre valuterò se passare a 6 o più kW impegnati visto che metterò anche l'induzione, pompa di calore, climatizzatore e VMC. Teoricamente dovrei farcela anche di notte con l'accumulo di generosa capacità chiaramente supportato da 19-20kWp di fotovoltaico; di certo da Marzo a Ottobre ho sufficiente energia per alimentare la futura auto elettrica.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco

Modificato da il tornitore il 16/12/2020 alle 19:31:17
orlegno
orlegno
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 19:31:32
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/12/2020 alle 14:05:12

Ad oggi, mediamente, una vettura elettrica richiede 150-170Wh/km.. Poi c'è anche quella che riesce a fare con 100 e altre invece 250Wh/km; come al solito dipende dal piede, se si fa un buon recupero energetico, percorso,
auto etc. Non mi pare che in Paesi come la Norvegia pur avendo un parco veicolante elettrico notevole siano andati in crisi. In casa, come in altri paesi, hanno la trifase con tanto di piano ad induzione e riscaldamento elettrico. Le colonnine Tesla V3 erogano massimo 250kW mentre le colonnine Ionity massimo 350kW (qualcuna presente anche sul nostro territorio; a 10-15km da me ce ne sono 6), poi ci sono tutte le altre con potenza di allaccio inferiore; dunque ci sono già potenze di allaccio/carica notevoli. Vero in Norvegia ci sono 5,5 milioni di abitanti contro i circa 60 milioni dell'Italia, ma la popolazione della Norvegia consuma come metà popolazione dell'Italia senza contare che hanno potenze istantanee richieste elevate date tutte le utenze elettriche sopracitate; in più la Norvegia ha un territorio leggermente più vasto e le condizioni climatiche non sono favorevoli come le nostre. La Norvegia ha investito sul proprio territorio (centrali idroelettriche e in parte eolico, niente nucleare) e anche ampliando/adeguando le infrastrutture.. Ad oggi si vedono i risultati. In Italia come al solito siamo indietro... Manca l'infrastruttura, in casa quasi tutti hanno la monofase e 3kW impegnati; dovrebbero rendere obbligatoria la trifase nelle nuove abitazioni e quando si fa una ristrutturazione importante.. Tutto a vantaggio del sistema elettrico nazionale dato che si avrebbe un minor sbilanciamento, minori perdite in BT e di conseguenza la possibilità di richiedere una potenza impegnata superiore.  Per esempio io è da qualche mese che in casa ho la trifase e posso richiedere fino a 30kW di potenza impegnata se volessi (+ tolleranza) però oltre i 16,5kW viene contabilizzata anche l'energia reattiva. In Italia c'è ancora la leggenda metropolitana che la trifase costa di più, che serve solo se si hanno grandi assorbimenti etc.. Peccato che la trifase costi uguale, in tutte le voci, alla monofase (chiaramente c'è il costo di allaccio se uno passa da 230V a 400V; per dire io ho pagato solo 25,3€ perchè avevo la fortuna di avere già attorno a casa la trifase). Poi anche se si ha la trifase uno può avere uno sbilanciamento massimo tra le fasi di 6kW (+ tolleranza), dunque non necessariamente bisogna equilibrare perfettamente i carichi (ovvio se lo si fa meglio è). Durante la sera/notte in circa 8-10 o più ore la ricarica permette di poter fare almeno il casa-lavoro (per chi ha un box o simili).. Poi se uno ha la trifase e carica esempio con 10-11kW (idealmente ricarica completamente la Tesla Model S/X 100D completamente) avrà un'autonomia più che sufficiente per fare la percorrenza quotidiana. Per la maggior parte dei pendolari e non solo, già adesso, le possibilità ci sono.. Volere è potere. Ma, come al solito, l'aspetto economico la fa da padrone. Vedremo le batterie a stato solido che prestazioni avranno oppure le litio-aria o litio-zolfo con una densità energetica teorica 5-10 volte superiore alle attuali NMC.. Forse avranno una densità energetica tale da gettare le basi anche per veicoli commerciali leggeri elettrici con maggiore autonomia. Attualmente lo specchio per le allodole, per me, è l'idrogeno... Nell'intero ciclo inquina di più dell'elettrico e in ogni caso bisogna avere una certa energia disponibile per produrre idrogeno, stoccarlo e distribuirlo a 700 bar sperando poi di non avere cadute di pressione (data l'elevata richiesta o altri problemi) sennò la ricarica durerà anche oltre 20-30 minuti.
...
Già 5 anni fa mi sono messo in testa che la prossima auto doveva essere elettrica.
In  Scozia, nell'estate del 2014 in un paesino, mi sono imbattuto in una Nissan Leaf prima serie che si muoveva senza fare rumore,
qui da noi praticamente non si sapeva che esistesse.
Nel 2018 in Norvegia, più precisamente ad Oslo, ci siamo imbattuti in una miriade di auto elettriche: Tesla Nissan Renault Zoe e    e-Golf che qui da noi in concessionaria ancora non sapevano che esistesse.
Esattamente un anno fa  a Utrect in Olanda, stessa situazione con colonnine disseminate ovunque e su google è apparsa la notizia che avevano sbarcato 3000 Tesla model 3 a Rotterdam.
Morale della favola a giugno ho ritirato una Opel corsa e batteria da 50 kw e 340 km di autonomia.
La ricarico con i 3 kw ( 6 Kw richiesti due mesi fa ma ancora non allacciati) in una notte mi ricarica il consumo giornaliero di un'utilitaria.
La differenza la fa si il piede, vedo la differenza di rendimento tra il mio stile di guida e quello della mia compagna.
orlegno
orlegno
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 19:54:28
In risposta al messaggio di alexbio del 16/12/2020 alle 14:36:06

Già da adesso le possibilità ci  sono Certo adesso che le auto elettriche si contano sulle dita di una mano; ma se tanto-tanto le elttriche fossero un numero più consistente,  dove troveremo l'energia? Forse non vi rendete conto della quantità che saràe necessaria da quando non saranno più in vendita le auto termiche, ma non mi meraviglio più di nulla.  
Fortunatamente non è così, le auto elettriche si vendono, se poi l'Italia va ancora a carbone non è colpa del sistema auto elettrica.
orlegno
orlegno
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 19:57:38
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/12/2020 alle 15:07:49

Hai scritto: ... presumo non sei mai stato in NORVEGIA.penso che possono produrre elettricità per mezza EUROPA con le enormi cascate che hanno... Esatto, a parlar n'è fatica, poi quando ci sbatti il muso vedrai che anche
a parlar si fa fatica. La Norvegia ha due fortune, tra le tante sfighe: petrolio a volontà tanto da essere uno dei principali esportatori mondiali e di qualità ed un territorio con infinite ed enormi cascate per cui si possono permettere anche energia elettrica a gogo, generata solo da impianti idrici. In Italia, per l'idrico, abbiamo sfruttato anche i ruscelletti che producono qualche kwh all'anno; pochi lo sanno ma quando nel 1963 fu nazionalizzato il servizio elettrico, i comuni che potevano vantare un impianto di produzione potevano crearsi la loro azienda municipalizzata per la distribuzione dell'energia elettrica: la compravano dall'Enel tutto l'anno ma potevano permetterselo perché avevano un impianto di produzione e, quindi, autoproduttori e come tali vantare un prezzo di favore. Questa regola è la stessa che oggi consente a chi ha un impianto fotovoltaico di avere uno sconto sull'energia consumata oltre la propria prodotta; in altre parole, qualcuno potrebbe (non dico che lo fa, ma potrebbe) comprare l'energia elettrica a tot Euro scontato e rimetterla in rete a tot Euro a prezzo maggiorato in quanto titolare di un impianto ad energia alternativa... riflettere, prego! Ci sono autoproduttori che hanno stipulato contratti da qualche migliaio di kw per gestire una centralina di produzione di energia fotovoltaica: che ci fa con tutta quella corrente? Non credo ne serva tanta quando il sole non c'è per mantenere in vita l'impianto! Giovanni
...
Vero che si sfruttano i ruscelletti, ma li sfruttano i privati ciucciando contributi pubblici.
C'è anche chi riceve contributi green usando motori a metano classificato come rinnovabile no
orlegno
orlegno
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 20:02:56
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2020 alle 15:31:30

In Norvegia, sulla E6 ci sono quasi ovunque i 90 o i 110, e tutti viaggiano a 90 o 110, me compreso (per non essere tra le scatole agli altri), ma ogni tanto una inspiegabile colonna a 70, ormai avevo capito ce davanti c'era
una Tesla o Golf E che in norvegia ce ne sono tante (purtroppo) e mi immaginavo quei poveretti li a centellinare l energia angosciati per l indicatore che cala e sapere di dovere arrivare in un certo posto. Ma è vita quella? In Germania sulle autostrade i sono le colonnine elettriche, hanno messo delle tettoie e li sotto vedi le auto con il guidatore che dorme, legge un libro....non so casomai organizzeranno tornei di scacchi o briscola mentre aspettano. Ma hanno fatto qualcosa di male per affrontare questo castigo? La mia idea, casomai mi sbaglio è ce le auto elettriche come sono ora, le prenda solo chi le prende per pubblicità, dimostrare che la propria azienda è green, o chi è molto idealista, o in certi paesi dove l acqusto è quasi tutto a carico dello stato (cioè tutti pagano le auto di alcuni). Mi sembra un prodotto che si vende solo perchè il sistema è drogato. Penso che i veicoli diesel rimarranno ancora tantissimo, casomai con sistema ibrido e con nuove tecnologie, almeno nei veicoli oltre 20/25q.  
...
Non c'è nessun castigo , anzi basta adattarsi e cambiare stile di vita.
Se dovessi venire da te con la mia Corsa E partirei prima, viaggerei rispettando i limiti ( chi ha un 3000 TD non c'è la fa proprio a mantenere i 130) e arriverei super rilassato.
Nei 30 minuti di ricarica mi organizzo e lavoro al PC oppure mi rilasso e guardo passare gli indisciplinati del volante che sicuramente arrivano prima di me  ma che non vincono niente.
PS. per ora non ho mai avuto problemi di creazione code a causa della batteria.

Ciao Paolo
orlegno
orlegno
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 20:06:08
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/12/2020 alle 19:30:46

In merito ha già risposto franco49tn.  Vorrei ribadire il fatto che anche se si ha la trifase e potenza impegnata 3-4-6 o più kW si può prelevare dalla stessa fase (R o S o T) fino a 6kW (limite che si ha anche con utenze
monofase poichè è il massimo sbilanciamento accettato) senza che il contatore salti; dunque non vi è alcun problema neanche sotto questo aspetto.  Per riportare un'esempio diretto.. Io a casa ora, pur avendo la trifase, sto utilizzando solo 1 fase e ho 4,5kW di potenza impegnata; più volte sono arrivato ad usare 4,5kW senza che il contatore saltasse. Appena inizierò i lavori (fotovoltaico etc) mando la trifase ai 2 centralini generali della casa e da lì suddividerò i carichi su ogni fase (avevo già tutto sezionato prima); inoltre valuterò se passare a 6 o più kW impegnati visto che metterò anche l'induzione, pompa di calore, climatizzatore e VMC. Teoricamente dovrei farcela anche di notte con l'accumulo di generosa capacità chiaramente supportato da 19-20kWp di fotovoltaico; di certo da Marzo a Ottobre ho sufficiente energia per alimentare la futura auto elettrica.
...
yesyesyes
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 21:03:06
@orlegno: Condivido ogni commento e.. Complimenti per l'acquistoyes
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57974
Rispondi Abuso
Inserito il 16/12/2020 alle: 22:17:57
In risposta al messaggio di CamperSaronno del 16/12/2020 alle 18:35:54

Trifase bella parola ma come la mettiamo con tutti gli utilizzatori elettrici di casa che sono monofasi?
Faccio un esempio, in camper ho un adattatore per collegarsi a una presa trifase400V e prelevare la monofase 230v , molto semplice, una presa, una spina e un pezzo di cavo. L importante è collegarsi nei contatti giusti della spina.

immagine(3584).png

Usato in alcuni posti dove le prese blu erano tutte occupate, ma accanto ce ne erano un paio rosse a 5 poli e mi sono attaccato li, dove nessuno sapeva che fosse possibile attaccarsi o non aveva l adattatore.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





Modificato da IZ4DJI il 16/12/2020 alle 22:18:36
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Fiat-Professional
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link