In risposta al messaggio di archimede1 del 13/04/2024 alle 08:49:32Ciao Archimede, la riparazione fatta a tuo modo sembra buona, ora ho messo della plastica trasparente a sciogliere nel diluente nitro, quanto ci vuole per farla sciogliere? è dentro da stamattina e il diluente comincia a essere opaco avrei voluto farlo domani ma mi sa ci vorra piu tempo, ora ne metto a sciogliere di più, al limite lo faro lunedi sera opo il lavoro
Ecco il risultato.
In risposta al messaggio di ComiSeriate del 13/04/2024 alle 14:02:16Metti più plastica hai tempo dopo a diluire.
Ciao Archimede, la riparazione fatta a tuo modo sembra buona, ora ho messo della plastica trasparente a sciogliere nel diluente nitro, quanto ci vuole per farla sciogliere? è dentro da stamattina e il diluente comincia a essere opaco avrei voluto farlo domani ma mi sa ci vorra piu tempo, ora ne metto a sciogliere di più, al limite lo faro lunedi sera opo il lavoro
In risposta al messaggio di archimede1 del 13/04/2024 alle 20:33:03Idea interessante, evidentemente il Tuo Nik non è a caso
Metti più plastica hai tempo dopo a diluire. Più la lasci a sciogliere e migliore è il risultato non avere fretta. Tieni il tappo chiuso altrimenti il diluente evapora.
In risposta al messaggio di masivo del 14/04/2024 alle 09:56:35Con questo metodo ho riparato solo pennellando anche il piatto doccia crepato, adesso vedo se funziona e dura solo così o serve che lo smonti e lo rinforzi da sotto con strisce di polistirolo incollate con questo metodo.
Idea interessante, evidentemente il Tuo Nik non è a caso . Devo fare un lavoretto anche io e pensavo alla vetroresina, ma credo che il polistirolo sciolto sia meglio, non ci avevo pensato, nonostante questo sistema si usie lo avessi usato anche io, per fare una specie di turapori, per rinforzare parti tarlate nei mobili antichi.. Nella mia zona tra l' altro (Basso Veronese, zona tipica del mobile) vendevano, (non so se si trovano ancora) delle apposite palline di polistirolo trasparente, da sciogliere nel nitro, proprio per l' utilizzo che dicevo. Aggiungo che poi per questo scopo, si usava sciogliere anche il polistirolo espanso, che consiglierei a Comii... per la rapidità di scioglimento...ovviamente ne occorre tanto per arrivare alla densità voluta.
In risposta al messaggio di archimede1 del 14/04/2024 alle 13:23:41Ho solo un dubbio, e farò prima delle prove, che questa colla di polistirolo, si aggrappi bene al materiale del paraurti, che potrebbe non essere intaccabile dal nitro.
Con questo metodo ho riparato solo pennellando anche il piatto doccia crepato, adesso vedo se funziona e dura solo così o serve che lo smonti e lo rinforzi da sotto con strisce di polistirolo incollate con questo metodo.
In risposta al messaggio di masivo del 14/04/2024 alle 14:22:58Prova anche con la triellina ci vuole di piu ad asciugare pero rimane piu lucido e lavorabile.
Ho solo un dubbio, e farò prima delle prove, che questa colla di polistirolo, si aggrappi bene al materiale del paraurti, che potrebbe non essere intaccabile dal nitro. Sicuramente si dovrà carteggiare per bene.
In risposta al messaggio di archimede1 del 14/04/2024 alle 18:38:44archimede1 sei fantastico!
La stessa colla si può fare anche con l'abs ci vuole più tempo a sciogliersi ma il risultato è uguale. Ho riparato anche il gocciolatoio sottoparabrezza che si era crepato ed e introvabile.
In risposta al messaggio di ComiSeriate del 12/04/2024 alle 19:18:43Che poi tra l'altro quel pezzo sotto la scaletta della porta è fatto veramente male nel mio rimor: quando scendi la scaletta sembra proprio che tendi a sforzare parecchio sia quel punto in plastica che la cornice in metallo, come a voler sfilare la cornice fuori dalla sede. Va bene che siamo leggeri.
In risposta al messaggio di dRIKYZ del 16/04/2024 alle 12:01:16Esiste il polistirolo espanso quello dei pannelli isolanti e le palline e con quello fai poca colla perché appunto è espanso, gran volume di aria e poca plastica .
Molto interessante davvero, ho un problema simile da un altra parte ma stessa plastica e Rimor simile. Ma come polistirolo da sciogliere intendete proprio i pannelli bianchi isolanti leggeri (quelli fatti da palline) o dei pellet in plastica duri? Per scioglierlo quindi trielina o diluente nitro. Grazie
In risposta al messaggio di archimede1 del 16/04/2024 alle 13:34:31Grazie della spiegazione, ottima soluzione!
Esiste il polistirolo espanso quello dei pannelli isolanti e le palline e con quello fai poca colla perché appunto è espanso, gran volume di aria e poca plastica . Poi c'è il polistirolo in lastre termoformato ad esempio,l'interno dei frigoriferi, gli stessi cassetti dei frigoriferi, tutti i rivestimenti interni dei camper,armadietti, pareti, piatto doccia, lavelli ecc. In pratica in origine e polistirolo in lastre di vari spessori, 1-2mm che viene termoformato. Viene presa una lastra di polistirolo scaldata e poi messa in uno stampo ed essendo calda viene risucchiata nello stampo con la depressione. Si usa il polistirolo perché meno costoso, la stessa cosa si può fare con l'abs però epiu costoso e ha temperature più alte di lavorabilita. La colla plastica sciolta si può fare con,triellina, diluente nitro, acetone.. Ogni solvente ha caratteristiche diverse, la triellina e piu lenta nell'ascigare, il nitro e intermedio, l'acetone piu rapido. A seconda dei solventi si hanno diversi gradi di finitura e lucidità. nb. Non miscelate i solventi assieme possono dare risultati non soddisfacenti. Se si inizia con triellina non va aggiunto nitro o acetone e viceversa. La colla potrebbe impazzire come la maionese. La collaVolendo la si può usare con dei piccoli stampi come se fosse una fusione. PS. Il polistirolo va incollato con il polistirolo l'ABS con l'ABS.
In risposta al messaggio di archimede1 del 16/04/2024 alle 13:34:31Scusa ma come si capisce se è una plastica di polistirolo o ABS
Esiste il polistirolo espanso quello dei pannelli isolanti e le palline e con quello fai poca colla perché appunto è espanso, gran volume di aria e poca plastica . Poi c'è il polistirolo in lastre termoformato ad esempio,l'interno dei frigoriferi, gli stessi cassetti dei frigoriferi, tutti i rivestimenti interni dei camper,armadietti, pareti, piatto doccia, lavelli ecc. In pratica in origine e polistirolo in lastre di vari spessori, 1-2mm che viene termoformato. Viene presa una lastra di polistirolo scaldata e poi messa in uno stampo ed essendo calda viene risucchiata nello stampo con la depressione. Si usa il polistirolo perché meno costoso, la stessa cosa si può fare con l'abs però epiu costoso e ha temperature più alte di lavorabilita. La colla plastica sciolta si può fare con,triellina, diluente nitro, acetone.. Ogni solvente ha caratteristiche diverse, la triellina e piu lenta nell'ascigare, il nitro e intermedio, l'acetone piu rapido. A seconda dei solventi si hanno diversi gradi di finitura e lucidità. nb. Non miscelate i solventi assieme possono dare risultati non soddisfacenti. Se si inizia con triellina non va aggiunto nitro o acetone e viceversa. La colla potrebbe impazzire come la maionese. La collaVolendo la si può usare con dei piccoli stampi come se fosse una fusione. PS. Il polistirolo va incollato con il polistirolo l'ABS con l'ABS.
In risposta al messaggio di massibabi del 16/04/2024 alle 17:51:04Di solito l'abs è stampato in pressofusione quasi mai termoformato.
Scusa ma come si capisce se è una plastica di polistirolo o ABS


