In risposta al messaggio di IZ4DJI del 25/03/2018 alle 08:34:19Le nokia le ho avute sull'altro camper e le rimomterò una volta finite quelle in dotazione del nuovo. Sono delle ottime gomme.
Allora cosa aspetti a mettere le Nokian? Così poi farai anche una bella recensione utile a tutti, ma tra un anno o due.
In risposta al messaggio di Tequi del 25/03/2018 alle 13:14:08Hai avuto le nokian estive, quattrostagioni o invernali ?
Le nokia le ho avute sull'altro camper e le rimomterò una volta finite quelle in dotazione del nuovo. Sono delle ottime gomme.
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 13:43:32Ho avuto le estive..
Hai avuto le nokian estive, quattrostagioni o invernali ? per tommaso: aspetto la prossima volta che usero' il camper per cambiarle. Mi sono accorto che ho il profilo cosi' basso dei pneumatici posteriori da poco tempo emi sono pure allarmato un po' per questo. Da li mi sono messo a cercare e a informarmi da capo ma ci sono poche informazioni online sulle nokian secondo me.
In risposta al messaggio di Tequi del 25/03/2018 alle 17:05:35Bene, sono quelle che interessano a me (sempre che non prenda le 4 stagioni...)
Ho avuto le estive..
In risposta al messaggio di paolof del 25/03/2018 alle 17:00:381. Per conto tuo dunque e' importante che sia un marchio buono e non importa se questo marchio produce in cina, india o altro perche' la qualita' e' garantita dal marchio ?
Ricordo a mia memoria il marchio Imperial. E' un cosiddetto private brand, ovvero marchio privato di noto grossista. In sostanza, alcuni grossi commercianti europei di pneumatici appaltano a produttori la fornitura di unmarchio ad hoc in esclusiva. Quasi sempre, e anche in questo caso, trattasi di fabbriche cinesi di pneumatici che producono diversi marchi. Con tutto il rispetto trovo che non sia adeguato riporre fiducia in prodotti simili quando si tratta di equipaggiare un camper che è cosa diversa da una vettura che fa pochi km al giorno. Quando c'è molto peso occorre una carcassa all'altezza che solo chi ha molta tecnologia alle spalle e centri prova e sperimentazione può garantire. Poi che possa andar bene ugualmente può essere come in tutte le cose. Che mi si dica che sia la stessa cosa di un marchio premium NON E' VERO e lo affermo perché ne ho titolo X SERGIO Il Kevlar o aramide è una fibra usata anche negli pneumatici che ha proprietà di leggerezza unite ad una forte resistenza meccanica e di resistenza al calore; ma non è usata nei fianchi per fare maggior resistenza agli urti
In risposta al messaggio di Rinosuke del 24/03/2018 alle 07:05:44I pneumatici da vettura sono una cosa e quelli da mezzi pesanti un altra. Un camper rientra nell'ultimo caso.
Ciao a tutti, volevo condividere opinioni e esperienze con questo marchio di pneumatico che forse sarà sconosciuto per molti. Io personalmente, l'anno scorso ho montato all'anteriore del mio ducato 14 una coppia di imperialecovan 2 e devo dire che si sono comportate benissimo tanto è che ho proprio ieri ordinato un altra coppia per l'assale posteriore che andranno a sostiuire le costose michelin (con il quale in gergo automobilistico ho sempre avuto un brutto rapporto e, per me sono tra i pneumatici più sopravalutati) per vecchiaia dato che sono del 2012 e non voglio affrontare un estate con gomme datate. Ho consigliato il marchio anche a mio fratello il quale ha montato un treno di imperial ecovan 4s sotto un mizar180 motorizzato ducato maxi e, anche lui sta riscontrando opinioni positive. volevo sapere se anche altri hanno testato questo marchio che, a mio parere hanno un eccellente rapporto qualità/prezzo, almeno per adesso, dato che altri marchi che vi erano sconosciuti e si vendevano a 4 soldi, ora si pagano quanto le più blasonate.
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 18:27:34Non ha tanta importanza dove è la fabbrica Michelin ma chi è nella fabbrica. Sicuramente le maestranze saranno locali, ma ci sono sicuramente sul luogo tecnici inviati li dalla casa madre e che tengono sotto contrllo i processi produttivi e la qualità come se fossero prodotti in Francia. Anche i macchinari saranno sicuramente gli stessi degli stabilimenti Francesi.
1. Per conto tuo dunque e' importante che sia un marchio buono e non importa se questo marchio produce in cina, india o altro perche' la qualita' e' garantita dal marchio ? 2. ci sono prove che il kevlar serva a qualcosanei pneumatici o e' solo una questione di marketing per venderli meglio ? 3. secondo te serve a qualcosa gonfiare i pneumatici da camper con azoto o non cambia nulla rispetto all'aria ?
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 18:27:34La qualità é garantita dal marchio perché utilizza gli stessi prodotti gli stessi macchinari e la stessa tecnologia, sennó è come dire che un orologio svizzero fatto in Italia o in Svizzera sono diversi, assolutamente no.
1. Per conto tuo dunque e' importante che sia un marchio buono e non importa se questo marchio produce in cina, india o altro perche' la qualita' e' garantita dal marchio ? 2. ci sono prove che il kevlar serva a qualcosanei pneumatici o e' solo una questione di marketing per venderli meglio ? 3. secondo te serve a qualcosa gonfiare i pneumatici da camper con azoto o non cambia nulla rispetto all'aria ?
In risposta al messaggio di Grinza del 25/03/2018 alle 21:31:29Orologi svizzeri prodotti all'estero non esistono.
La qualità é garantita dal marchio perché utilizza gli stessi prodotti gli stessi macchinari e la stessa tecnologia, sennó è come dire che un orologio svizzero fatto in Italia o in Svizzera sono diversi, assolutamenteno. La Honda gli SH e le Hornet le fabbrica in Italia, (dopo una parentesi disgraziata Taiwanese) sono gli scooter più affidabili in assoluto grazie allo standard Giapponese...
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 18:27:341) Le carcasse migliori sono Bridgestone e Michelin. Il luogo di produzione ha una importanza relativa perché il progetto è sempre quello e lo pneumatico è identico. L'unica cosa che può cambiare leggermente è la precisione dell'assemblaggio essendoci ancora una componente umana per cui certe provenienze sono più precise e con tolleranze che sfiorano la perfezione rispetto ad altre.
1. Per conto tuo dunque e' importante che sia un marchio buono e non importa se questo marchio produce in cina, india o altro perche' la qualita' e' garantita dal marchio ? 2. ci sono prove che il kevlar serva a qualcosanei pneumatici o e' solo una questione di marketing per venderli meglio ? 3. secondo te serve a qualcosa gonfiare i pneumatici da camper con azoto o non cambia nulla rispetto all'aria ?
In risposta al messaggio di paolof del 26/03/2018 alle 00:04:51Gia' in un'altra risposta mi hai detto che le carcasse migliori siano bridgestone e michelin.
1) Le carcasse migliori sono Bridgestone e Michelin. Il luogo di produzione ha una importanza relativa perché il progetto è sempre quello e lo pneumatico è identico. L'unica cosa che può cambiare leggermente è la precisionedell'assemblaggio essendoci ancora una componente umana per cui certe provenienze sono più precise e con tolleranze che sfiorano la perfezione rispetto ad altre. 2) Il Kevlar è una fibrq costosa e per questo usta solo in pneumatici costosi e/o dove se ne sente la necessità. A parità di resistenza ha un peso inferiore e perciò conferisce una massa inerziale più bassa, dote apprezzata nei pneumatici ad alte prestazioni per contenere le deformazioni alle alte velocità. Ha anche alta resistenza alla generazione i calore e conferisce anche buone doti di trazione. Altro non ricordo 3) L'azoto è una trovata di carattere commerciale; non perché sia una balla, ma perché difficilmente applicabile in modo corretto e con vantaggi talmente minimi da non poter essere assolutamente apprezzati nell'uso quotidiano
http://www.lastampa.it/2017/04/...
In risposta al messaggio di Armando del 26/03/2018 alle 10:48:27Sui due treni di gomme continental vanco 4season (prima versione) che ho usato finora non ho mai visto lacerazioni tipo quelle della tua foto. I miei si sono consumati senza la minima screpolatura anche se ogni tanto qualche marciapiede l'ho preso. va detto che li tengo rimessati dentro dunque pochi raggi UV.
Scusa Sergio ma se fosse così importante la pancia ai fini della durata, l'esperienza pluriennale di tanti che usano i M. avrebbe portato alla conclusione generale che i M. durino meno. Invece mi risulta il contrario. Perle prestazioni, anch'io uscendo dal gommista appena montati avevo notato che gli Agilis Camping, a pari pressione con i precedenti Vanco Camper, avevano meno prontezza a rispondere alla sterzata. Differenza avvertibile alle prime curve e/o rotonde .. poi ci si fa l'abitudine e non la si nota più. Sicuramente gli Agilis Camping in 30000 Km non hanno dato luogo ai problemi riscontrati sui Continental Vanco Camper già a 10000 e che sono aumentati inducendomi a cambiarli a 20000; metto qui una foto tanto per ricordare la cosa ... di questi strappi ce n'erano 3-4 o più su ognuna delle due anteriori .. mi è stato detto da alcuni che probabilmente avevo urtato marciapiedi o altri ostacoli (es. spuntoni di sassi o simili) ma io so che non è avvenuto e, se anche non mi ricordassi un parcheggio rasente un marciapiede, certo non nel numero delle lesioni che ho riscontrato. In effetti con le Michelin in 30000 Km non ho più trovato spuntoni :) .. come nemmeno prima con altri treni di gomme su 3 camper e un VWT5 precedenti. A parte quello (che non è poco) i Vanco come comportamento li preferivo. Per i prossimi .. vedremo. Un candidato è il nuovo 4 stg. Michelin. Delle Nokian si legge abbastanza bene. Marchi secondari .. sbaglierò ma preferisco stare sulle marche primarie. Comunque mi terrò informato .. e grazie a chi pubblica pareri ed esperienze di prima mano
In risposta al messaggio di Armando del 26/03/2018 alle 15:46:03Hai costruito una tettoia quasi identica a quella che mi sono fatto io! Stesso materiale e stesso colore.
Rimessati sempre all'ombra gli anteriori che erano quelli imputati
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Armando del 26/03/2018 alle 18:30:58Perchè non usi uno di quei teloni verdi con occhielli? Costano nulla, verde scompare alla vista, e se si rovina con il sole con pochi euro ne metti un nuovo.
Era stata fatta 65 anni fa, io ho solo cambiato il vecchio tetto in Eternit con l'attuale in lamiera. Malgrado il camper corto, ne avanza un po' quindi come si vede completo la copertura con una tenda. Ora però quelladella foto precedente (durata 1 anno) è stata cambiata con una più consistente e gommosa più robusta .. però semitrasparente. Eccola qui: Se non passa troppa luce secondo me é meglio: sto meditando di opacizzarla con una bomboletta, ma devo fare prima una prova x vedere se attacca e se non la infragilisce. (Scusate l'OT)
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