In risposta al messaggio di oregon61 del 24/10/2019 alle 19:51:13Solo x essere certo di quanto scritto ho riletto e ribadisco che:il cavo deve essere posato rispettando le elementari norme di sicurezza,installare protezioni idonee a monte ed a valle del cavo stesso
Sono d'accordo con te che la migliore soluzione sia quella di ricaricare con il 220V, ma volevo sottolineare che ciò deve essere fatto in condizioni sicure. L'uso di un cavo elettrico di 35 m. non rientra proprio nelle normedi sicurezza che invece prevedono l'utilizzo di uno di 25 m. max con almeno sezione di 2,5 mmq.: Questo per evitare surriscaldamenti pericolosi. Supponendo che Jack si riferisse ad un conduttore di tale sezione ed essendo il delta (+ 10 metri) abbastanza alto, con il mio intervento volevo solo ricordargli questo fatto.
In risposta al messaggio di jackrussel del 24/10/2019 alle 19:07:30Tira un cavo idoneo protetto da magnetotermico all’inizio.
Ieri ho provato con un cavo da casa mia al capannone 27 metri si può fare poi quando carico / scarico accendo il frigo x la partenza attraverso la strada entrando nel mio ampio cortile,grazie a tutti.
In risposta al messaggio di errepi del 24/10/2019 alle 20:52:25A me era sembrato però che Jack alludesse ad un cavo "volante" (quindi "steso") non "posato". Giusto Jack? Perché, nel secondo caso, a rigore di logica, sarebbe necessario l'intervento di un tecnico qualificato con prove, certificazioni ecc, ed allora è tutto un altro argomento. Il mio intervento era riferito al primo caso, e la corretta dimensione e lunghezza del cavo elettrico non nasce da una "mia opinione", ma da quanto previsto dalle "Norme di sicurezza" che chi volesse può facilmente reperire anche in rete, ed è condizione indispensabile per completare e rendere efficaci le "protezioni" che citi " a monte" ed "a valle" (suppongo che tu ti riferisca a differenziali e magnetotermici). In tal caso, quindi non mi sembra affatto che la mia precisazione sia infruttuosa e fuorviante, e neppure un inutile tecnicismo, ma una necessaria ulteriore informazione e voleva essere, senza altra pretesa, un suggerimento a Jack.
Solo x essere certo di quanto scritto ho riletto e ribadisco che:il cavo deve essere posato rispettando le elementari norme di sicurezza,installare protezioni idonee a monte ed a valle del cavo stesso Si intende posato eprotetto e nn appoggiato in terra cosi come in AA ,e chi meglio di chi ci abita sa come dove posarlo(nn stenderlo)x la sicurezza sua e di chi in quel luogoci vive,transita con la macchina,e quant altro Sulla sezione del cavo mi astengo x nn innescare diatribe tecniche nn fruttuose ma fuorvianti aggiungendo che tale alimentazione(almeno x me)va intesa in modo definitivo(almeno fino ad altro uso dell immobile) e nn improvvisata alla menopeggio Se il capannone era in uso fino a tempi recenti ipotizzo che basterebbe rialimentare il vecchio quadro elettrico previa verifica di idoneita Naturalmente mie personali considerazioni da sottoporre a tecnici competenti
In risposta al messaggio di maxime del 24/10/2019 alle 22:03:13A questo proposito forse magari può dipendere dai modelli o forse dal numero di volte che attacchi/stacchi?
Occhio che ogni volta che riattaccate la batteria motore le centraline prendono delle belle botte e a detta di un tecnico Fiat a Parma a lungo andare, oltre a non fargli bene, dovrete mettere mani al portafoglio ! Massimo
In risposta al messaggio di oregon61 del 24/10/2019 alle 22:04:22Ciao a chiarimento
A me era sembrato però che Jack alludesse ad un cavo volante (quindi steso) non posato. Giusto Jack? Perché, nel secondo caso, a rigore di logica, sarebbe necessario l'intervento di un tecnico qualificato con prove,certificazioni ecc, ed allora è tutto un altro argomento. Il mio intervento era riferito al primo caso, e la corretta dimensione e lunghezza del cavo elettrico non nasce da una mia opinione, ma da quanto previsto dalle Norme di sicurezza che chi volesse può facilmente reperire anche in rete, ed è condizione indispensabile per completare e rendere efficaci le protezioni che citi a monte ed a valle (suppongo che tu ti riferisca a differenziali e magnetotermici). In tal caso, quindi non mi sembra affatto che la mia precisazione sia infruttuosa e fuorviante, e neppure un inutile tecnicismo, ma una necessaria ulteriore informazione e voleva essere, senza altra pretesa, un suggerimento a Jack. Ma visto il ginepraio che sta innescando mi fermo qui. Ognuno poi fa le sue scelte
In risposta al messaggio di errepi del 25/10/2019 alle 08:21:27Nessun risentimento. Davvero! Talvolta un testo scritto non esprime bene come il tono di voce farebbe, per cui scusami anche tu se ti ho dato questa impressione. Del resto io intendevo un cavo provvisorio e tu invece una soluzione fissa. L'Umbria è una splendida regione e se dovessi, nel mio vagabondare, decidere di passare ti prendo in parola per il caffè: ma non per chiarire malitesi in quanto mi sembra che non ce ne siano, ma per il solo piacere di condividere.
Ciao a chiarimento leggendo la tua risposta mi sembra di percepire un certo risentimento derivante dal mio intervento Ti assicuro che nn voleva ne sminuire,ne criticare,ne contestare quello che hai scritto e se questo haipercepito ,interpretato mi spiace e mi scuso Jack ha posto una domanda e come altri ho formulato la Mia ipotesi che nulla pretesa di assoluta verita contiene Nello specifico:il cavo va posato in sicurezza e nn steso visto che stiamo ipotizzando una soluzione nn provvisoria ,sulla sezione del conduttore mi sono astenuto e continuo a farlo e se le norme dicono che...vanno osservate (a volte anche capite ed interpretate) ma quello che resta di fatto(a mio personalissimo parere)la sicurezza DEVE sovrintedere a qualsiasi situazione In ultimo solo Jack sa e saprà,come meglio fare a tutela sua dei suoi cari e delle strutture e dei beni interessati Se passi in Umbria , fatti sentire,saro lieto di chiarire eventuali malintesi davanti ad un buon caffè!
In risposta al messaggio di Grinza del 25/10/2019 alle 08:49:27
Che un cavo sia messo volante o steso deve essere fatto con tutti i criteri delle norme in atto, per assurdo lo può mettere volante anche se lo usa in modo permanente ma ancor di più deve essere protetto, nessuno deveinciampare, non deve essere tranciato quindi ben segnalato, antiacqua, il più possibile ignifugo e di una sezione più che adeguata. Roberto per un caffè non metto nemmeno in moto il camper
In risposta al messaggio di oregon61 del 25/10/2019 alle 08:44:09Sara un piacere!
Nessun risentimento. Davvero! Talvolta un testo scritto non esprime bene come il tono di voce farebbe, per cui scusami anche tu se ti ho dato questa impressione. Del resto io intendevo un cavo provvisorio e tu invece unasoluzione fissa. L'Umbria è una splendida regione e se dovessi, nel mio vagabondare, decidere di passare ti prendo in parola per il caffè: ma non per chiarire malitesi in quanto mi sembra che non ce ne siano, ma per il solo piacere di condividere.
In risposta al messaggio di Grinza del 25/10/2019 alle 08:49:27Sei troppo occupato con i preparativi ed inoltre da buon toscanaccio assomigli troppo a quel tuo concittadino che parla tanto e poco fa!( tale bomba!!!)
Che un cavo sia messo volante o steso deve essere fatto con tutti i criteri delle norme in atto, per assurdo lo può mettere volante anche se lo usa in modo permanente ma ancor di più deve essere protetto, nessuno deveinciampare, non deve essere tranciato quindi ben segnalato, antiacqua, il più possibile ignifugo e di una sezione più che adeguata. Roberto per un caffè non metto nemmeno in moto il camper
In risposta al messaggio di oregon61 del 24/10/2019 alle 22:04:22
A me era sembrato però che Jack alludesse ad un cavo volante (quindi steso) non posato. Giusto Jack? Perché, nel secondo caso, a rigore di logica, sarebbe necessario l'intervento di un tecnico qualificato con prove,certificazioni ecc, ed allora è tutto un altro argomento. Il mio intervento era riferito al primo caso, e la corretta dimensione e lunghezza del cavo elettrico non nasce da una mia opinione, ma da quanto previsto dalle Norme di sicurezza che chi volesse può facilmente reperire anche in rete, ed è condizione indispensabile per completare e rendere efficaci le protezioni che citi a monte ed a valle (suppongo che tu ti riferisca a differenziali e magnetotermici). In tal caso, quindi non mi sembra affatto che la mia precisazione sia infruttuosa e fuorviante, e neppure un inutile tecnicismo, ma una necessaria ulteriore informazione e voleva essere, senza altra pretesa, un suggerimento a Jack. Ma visto il ginepraio che sta innescando mi fermo qui. Ognuno poi fa le sue scelte
In risposta al messaggio di anasta del 25/10/2019 alle 18:48:54Se decido di stendere un cavo lo farei sicuramente con il bel tempo e di giorno quando rimango nel capannone a fare il pane nel forno a legna.
Io eviterei di stendere (o posare) cavi così lunghi per tempi lunghi, ultimamente causa temporali più frequenti i fulmini fanno brutti scherzi più che in passato. Qui da me sono saltate diverse centraline dei cancelli. Un cavo steso all'aperto è un ottimo obiettivo per un fulmine, e se per disgrazia succede non c'è magnetotermico che tenga Andrea
In risposta al messaggio di jackrussel del 25/10/2019 alle 17:45:50Se attraversi una via pubblica non puoi passare i cavi, se stai a casa solo 5 mesi l’anno non ti conviene aprire un nuovo contratto, il problema è che il mezzo è al coperto e nemmeno il pannello ti aiuta. Pensare ad un pannello sul tetto del capannone così da tenere sempre cariche le batterie senza stare a staccarle?
Eccomi,non pensavo di alimentare una discussione tra di noi, comunque sono indeciso se riaprire il contatore a mio nome ( ma ci sono sempre dei costi essendo pensionato………..) oppure allungare un cavo x caricare in modosaltuario le batterie,il cavo attraversa una piccola strada dove passa qualche auto ma tipo alla domenica cè poco passaggio,vediamo, mia moglie vorrebbe farmi riaprire il contatore dato che allinterno esiste una officina con qualsiasi attrezzatura prese comprese adatte al camper,di contro siamo a casa 4/5 mesi allanno.
In risposta al messaggio di errepi del 25/10/2019 alle 11:34:25Vedrai da Febbraio quanto poco mi muoverò, però puoi venire te da me...
Sei troppo occupato con i preparativi ed inoltre da buon toscanaccio assomigli troppo a quel tuo concittadino che parla tanto e poco fa!( tale bomba!!!) Se ne hai voglia ,come scrivevo ad Oregon, domenica termina Eurochocolatequindi carichi Amelia ed insieme alla Gabry fai una scappata, magari anche domani che il tempo promette bene ,tanto in 1.30 /2 arrivi anche in macchina! Ricorda che oltre il caffe da noi c è un detto che recita: a casa dei poveretti nn mancano tozzi quindi tranquillo che di fame tu nn muori!! un abbraccio grande
In risposta al messaggio di Grinza del 25/10/2019 alle 19:27:18Ciao oggi dovrebbe esserci una bellissima giornata metto il camper nel mio cortile in ricarica dal capannone sono pochi passi,pertanto ogni 15/20 giorni farò cosi; risolto il problema oppure attacco la luce nel mio cortile al camper si è vero rifare un contratto enel mi costa troppo x 4/5 mesi annui.Ciao.
Se attraversi una via pubblica non puoi passare i cavi, se stai a casa solo 5 mesi l’anno non ti conviene aprire un nuovo contratto, il problema è che il mezzo è al coperto e nemmeno il pannello ti aiuta. Pensare ad un pannello sul tetto del capannone così da tenere sempre cariche le batterie senza stare a staccarle?