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Gege01
Gege01
18/07/2018 2049
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Inserito il 23/04/2020 alle: 22:18:53
Condividi il pensiero di Paolo (orlengo) e una parte di quello di Sergione66.

Sono a casa dal 10 marzo. I miei 3 figli sono a casa da scuola dal 21 febbraio. A parte i weekend chiusi in casa e il non poter andare in rimessaggio per fare qualche lavoretto al camper, questa reclusione mi ha portato diversi vantaggi.
Il primo economico. Pur essendo in cassa integrazione, le nostre spese sono crollate e si limitano alla spesa e a qualche finanziamento ancora attivo. Praticamente azzerate gasolio, benzina, pranzi e cene fuori, turismo...
Il secondo vantaggio (il più importante) è il tempo. Più tempo per me, per la mia famiglia, per i miei figli. Oramai in casa abbiamo bandito le sveglie (se non per qualche sporadica video lezione della grande) e gli orologi. Seguiamo il nostro ritmo biologico: ci alziamo quando ci svegliamo, mangiamo quando abbiamo fame e andiamo a dormire quando abbiamo sonno. Niente stress, niente fretta, niente obblighi a destra e a manca... niente di niente.
E' capitato spesso di fare colazione alle 11 e sedersi a tavola per il pranzo alle 15.30. Ovviamente la cena salta o si limita a qualche biscotto con il latte.

Le mie giornate passano a seguire i compiti (prima e terza elementare e prima media), letture su internet, e poco altro. Nonostante tutto, sono riuscito a dimagrire di quasi 5 chili, a dimostrazione che il mangiar sano fa miracoli ed il mangiare della mensa, pur essendo ottimo, è ricco di grassi e di oli pesanti. Purtroppo non ho un giardino e in casa riesco a fare poco o nulla mancandomi gran parte degli attrezzi necessari (sono tutti in rimessaggio, mannaggia...)
Nonostante tutto, mi sto rilassando alla grande e se dipendesse da me continuerei tranquillamente con questa vita, a condizione di poter uscire nel weekend (con o senza camper...).
Gegè (e non Gege01!) su Boeing 747 (Katamarano 50 MY19)
10
himmer80
himmer80
24/01/2015 2876
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Inserito il 23/04/2020 alle: 23:56:41
Per chi ha un bel gruzzolo da parte che gli permette di vivere di rendita ,io direi che e" arrivato il momento di iniziare a goderselo ...perché del domani non ve' certezza!
carpe diem ......


Luca
Mauser
Mauser
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Inserito il 25/04/2020 alle: 11:14:40
In risposta al messaggio di orlegno del 23/04/2020 alle 20:25:38

Condivido in pieno questo tuo pensiero. Questi giorni di chiusura per me sono stati utilissimi , ho potuto rilassarmi come non lo faceva da anni e anni, ho riassaporato la vita vissuta con calma, facendo ciò che mi piace.
Ho avuto la fortuna di avere il furgone ed il 95% dei materiali in casa e sono partito con la camperizzazione del mio MAN. ho portato avanti il lavoro speditamente e con soddisfazione, cosa che avrei dovuto fare nel poco tempo libero dilungandomi nel tempo. Oggi sono quasi pronto per la visita del funzionario del TUV, sempre che riprenda a venire in Italia. I prossimi tre mesi saranno forse più duri del solito per recuperare il tempo perso, anzi no, tempo trascorso a godermi la vita. Non mi spaventa il lavoro, ma più di tutto mi preoccupano i casini all'italiana in ambito di sicurezza sul lavoro, nello specifico l'accesso ai cantieri in periodo di COVID19 vedremo... E' mia intenzione cercare di concedermi più tempo possibile per vivere in libertà anche sperando che le scuole continuino on line e quindi  muoverci liberamente. Anche io non faccio conto sulla pensione forse ci sarà concessa a 70 anni, quindi meglio organizzarsi, mollare prima e smettere di versare contributi che poi godremmo in piccolissima parte rispetto a quanto dato. In questi giorni mi sono accorto che si può vivere con poco, in una vita itinerante la spesa maggiore sarebbe il gasolio. Ciao Paolo
...
Con i cantieri sarà un bel problema, per certe lavorazioni bisognerà continuare a stare fermi fino a nuovo ordine. Il problema è che pur essendoci dei presidi adottabili, spesso è necessario avere una mano d'opera precedentemente formata per poterli applicare. Ti assicuro che non è semplice integrare e modificare i psc già programmati in questo senso e in alcuni casi è più ragionevole lasciare chiuso.
Poi stiamo parlando di ambienti in cui è ancora difficile convincere le persone a non consumare alcolici in pausa pranzo, mettere queste persone in ambienti intrinsecamente sottoposti a rischio sanitario-biologico sarebbe un guaio quasi certo.
Nella vita in generale, sicuramente i ritmi che siamo arrivati a sostenere sono molto lontani da quelli che io definirei più a misura d'uomo.
Se il sistema socio-economico non offre possibilità di cambiare, allora bisogna crearsele queste possibilità.
In ogni caso, non sarei troppo contento di trovarmi a 60 anni con una pensione ma anche con una vita da automa alle spalle.
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ilcamaleonte
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01/02/2004 5151
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Inserito il 25/04/2020 alle: 12:10:21
In risposta al messaggio di Mauser del 22/04/2020 alle 06:50:39

Qualcuno, per motivi positivi o negativi,  ha intenzione o prevede di cambiare qualcosa nella propria vita dopo questo periodo? Forse io sistemerò un po' di affari in sospeso e poi smetterò di lavorare per uno o due anni,
poi riprenderò a fare qualcos'altro di totalmente differente.  Ci stavo già pensando da qualche anno. Siccome non ho ne mutui o affitti da pagare, ne pendenze contrattuali a lungo termine, forse può rivelarsi saggio viste anche le prospettive economico-lavorative a medio periodo. ​​​​​​
...
La mia vita non è cambiata di una virgola (come scritto altrove, lavorando in un centro commerciale non mi sono mai fermato, anzi …) mentre mia moglie ed i nostri due figli, alla vita di sempre ci torneranno (progressivamente) a fine quarantena.
C'è la scuola e ci sarà ancora per un po' (terza liceo il grande, prima elementare il piccolo) così come c'è mutuo (e non solo) da pagare con regolarità ... 
Ciò premesso, in più occasioni la vita ci ha dimostrato quanto sia "provvisoria" (ed anche quand'è "certa" può essere una non-vita, ad esempio quella di un disabile grave), motivo per cui abbiamo sempre cercato di cogliere l'attimo e, compatibilmente con le risorse disponibili, fare ciò che possiamo fare: dalle cose più piccole tipo una cena in pizzeria o un viaggio imprevisto, alle cose più impegnative tipo la sostituzione del camper.
Diciamo che già da tempo abbiamo smesso di rimandare a domani quello che possiamo fare oggi (proprio perché domani potremmo non avere più la possibilità di farlo)yes

p.s. lo scorso anno, proprio in virtù di quanto detto, ci siamo "regalati" tre settimane on the road negli Stati Uniti: una spesa "folle" per molti … il miglior "investimento" che potessimo fare secondo noi wink

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Inserito il 25/04/2020 alle: 12:16:13
In risposta al messaggio di wippet del 22/04/2020 alle 12:30:36

Personalmente, viaggio da qualche anno in solitaria per almeno 5 mesi l'anno in camper. Camperista da oltre quarant'anni, sono rimasto solo negli ultimi 15 anni, non ho figli e sono in pensione; non ho trovato in seguito
nessuna compagna disposta a condividere la vita di camper, se non per rari fine settimana...l'attuale poi ogni estate se ne torna per 6 mesi al suo paesello vicino a Dallas (TX), quindi la cosa non si pone neppure. I miei rientri a casa sono sempre piú limitati nel tempo, ormai é diventato quasi eclusivamente un fatto tecnico. Se é vero che nulla sará come prima in questo mondo, puó darsi che anche io faccia il salto di specie abbracciando una soluzione piú drastica e definitiva. Tanto per essere sempre cotrocorrente, laddove il senno consiglierebbe di abbandonare e ritirarmi al calduccio di casa vista l'incipiente senilitá, mi stuzzica invece l'idea di fare un ultimo folle guizzo ed assaporare la totale liberá per tutti i 365 giorni l'anno. Per sempre. Se questa é demenza senile, mi va benissimo.
...
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caronbz
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02/01/2008 1355
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Inserito il 25/04/2020 alle: 13:31:22
In risposta al messaggio di wippet del 22/04/2020 alle 22:48:22

A dirla tutta, non sono nuovo a lunghi periodi passati in camper: nel 1978/80 sono andato in India con un pulmino VW da ll'Italia e il viaggio é durato 19 mesi. In camper ci andavo da bambino su quello di famiglia, appena
ho potuto, ne ho avuto uno mio. Ma ho anche viaggiato in barca a vela, fino a che non é diventato un hobby da ricchi e ho dovuto, non essendolo, abbandonare. Sono anche stato avvataggiato dal tipo di lavoro che ho svolto nella vita, infatti come dirigente alberghiero, ho praticamente sempre lavorato non stop per 7/8 mesi di fila, per poi avere il resto del tempo totalmete libero, ogni anno. Stessa cosa per mia moglie, anche lei alberghiera. Abituati a viaggiare e ad essere spediti come pacchi un po' dovunque nel mondo, il fatto di partire in camper senza troppi programmi né troppi problemi, ci é venuto assai naturale. Poi certamente una componente genetica di nomadismo e pionierismo cronico l'ho avuta fin da ragazzo; é di famiglia. La maledizione del viaggiatore, come magnificamente cantava Chris Rea qualche anno fa. Non cambierei una virgola di quella canzone.
...
@wippet sembra che io stia seguendo le tue orme, l’unica differenza è che viaggio in compagnia (anche se ho sulla groppa vari viaggi in solitaria, specialmente in nord europa e sud america): lavoro col turismo, stagionalmente per scelta di vita; viaggio 5/6 mesi l’anno; non avendo figli o mutui da pagare i soldi finiscono in quel secchio lì. 
quest’anno era previsto un viaggio on the road in alaska e canada. non mi sono ancora arreso ma la speranza di riuscirci sta arrivando alla fine, sarà per il 2021. 
l’anno scorso abbiamo fatto la siberia e la mongolia col nostro pulmino partendo da casa, quasi 30000 km in terre desolate che ci hanno permesso di riflettere sulla frenesia della quotidianità. sono stati tre mesi bellissimi trascorsi a ritmi moooolto lenti, col solo bisogno di coprire l’essenziale: alimentazione, riposo, bisogni basilari e nient’altro. molto simile a quanto sta accadendo in questi giorni. ogni tanto ci allontaniamo dalla civiltà per ritrovare lo spirito umano dimenticato. di grandi viaggi come questi ne abbiamo fatti tantissimi e si ritorna sempre rinnovati.
le riflessioni mi portano sempre alla solita conclusione: vivere la giornata cercando di stare in pace con l’ambiente che mi circonda senza rinunciare mai agli affetti di amici e famiglia. a volte sembra più difficile dirlo che farlo. ci vuole una certa dose di pragmatismo  e di rinuncia verso elementi materiali che, solitamente, ci appesantiscono il bagaglio facendo complicata la partenza. poi ci si abitua. il futuro? e chi lo sa? per adesso (incoscienti?) speriamo bene...
"El tiempo es la materia de la que he sido creado." J. L. Borges
17
unknow
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29/02/2008 296
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Inserito il 25/04/2020 alle: 16:34:53
In risposta al messaggio di caronbz del 25/04/2020 alle 13:31:22

@wippet sembra che io stia seguendo le tue orme, l’unica differenza è che viaggio in compagnia (anche se ho sulla groppa vari viaggi in solitaria, specialmente in nord europa e sud america): lavoro col turismo, stagionalmente
per scelta di vita; viaggio 5/6 mesi l’anno; non avendo figli o mutui da pagare i soldi finiscono in quel secchio lì.  quest’anno era previsto un viaggio on the road in alaska e canada. non mi sono ancora arreso ma la speranza di riuscirci sta arrivando alla fine, sarà per il 2021.  l’anno scorso abbiamo fatto la siberia e la mongolia col nostro pulmino partendo da casa, quasi 30000 km in terre desolate che ci hanno permesso di riflettere sulla frenesia della quotidianità. sono stati tre mesi bellissimi trascorsi a ritmi moooolto lenti, col solo bisogno di coprire l’essenziale: alimentazione, riposo, bisogni basilari e nient’altro. molto simile a quanto sta accadendo in questi giorni. ogni tanto ci allontaniamo dalla civiltà per ritrovare lo spirito umano dimenticato. di grandi viaggi come questi ne abbiamo fatti tantissimi e si ritorna sempre rinnovati. le riflessioni mi portano sempre alla solita conclusione: vivere la giornata cercando di stare in pace con l’ambiente che mi circonda senza rinunciare mai agli affetti di amici e famiglia. a volte sembra più difficile dirlo che farlo. ci vuole una certa dose di pragmatismo  e di rinuncia verso elementi materiali che, solitamente, ci appesantiscono il bagaglio facendo complicata la partenza. poi ci si abitua. il futuro? e chi lo sa? per adesso (incoscienti?) speriamo bene...
...
Ciao.
Se avrai voglia e tempo e deciderai di scrivere un riassunto/diario del tuo viaggio in Siberia e Mongolia lo leggerò molto volentieri.
Grazie e scusate l'ot.

 
17
caronbz
caronbz
02/01/2008 1355
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Inserito il 25/04/2020 alle: 18:26:46
In risposta al messaggio di unknow del 25/04/2020 alle 16:34:53

Ciao. Se avrai voglia e tempo e deciderai di scrivere un riassunto/diario del tuo viaggio in Siberia e Mongolia lo leggerò molto volentieri. Grazie e scusate l'ot.  
ci provo adesso che ho tempo, fine OT
"El tiempo es la materia de la que he sido creado." J. L. Borges
orlegno
orlegno
-
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Inserito il 25/04/2020 alle: 18:47:05
In risposta al messaggio di Mauser del 25/04/2020 alle 11:14:40

Con i cantieri sarà un bel problema, per certe lavorazioni bisognerà continuare a stare fermi fino a nuovo ordine. Il problema è che pur essendoci dei presidi adottabili, spesso è necessario avere una mano d'opera precedentemente
formata per poterli applicare. Ti assicuro che non è semplice integrare e modificare i psc già programmati in questo senso e in alcuni casi è più ragionevole lasciare chiuso. Poi stiamo parlando di ambienti in cui è ancora difficile convincere le persone a non consumare alcolici in pausa pranzo, mettere queste persone in ambienti intrinsecamente sottoposti a rischio sanitario-biologico sarebbe un guaio quasi certo. Nella vita in generale, sicuramente i ritmi che siamo arrivati a sostenere sono molto lontani da quelli che io definirei più a misura d'uomo. Se il sistema socio-economico non offre possibilità di cambiare, allora bisogna crearsele queste possibilità. In ogni caso, non sarei troppo contento di trovarmi a 60 anni con una pensione ma anche con una vita da automa alle spalle.
...
Nei prossimi giorni non voglio preoccuparmi di adempimenti, se ci penso mi viene voglia di mollare tutto e partire
senza ritorno... a già non si può smiley.
L'idea di partire per un viaggio lungo tipo Mongolia non mi spaventa  affatto, sarei più
preoccupato per eventuali problemi alla troppo sofisticata elettronica del mio mezzo.
Per questo ho parlato ieri in officina, sarebbe da ritoccare un attimo la centralina.
Intanto ci penso nell'attesa che riaprano le frontiere.
Ciao Paolo
Mauser
Mauser
-
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Inserito il 27/04/2020 alle: 10:23:17
In risposta al messaggio di orlegno del 25/04/2020 alle 18:47:05

Nei prossimi giorni non voglio preoccuparmi di adempimenti, se ci penso mi viene voglia di mollare tutto e partire senza ritorno... a già non si può . L'idea di partire per un viaggio lungo tipo Mongolia non mi spaventa 
affatto, sarei più preoccupato per eventuali problemi alla troppo sofisticata elettronica del mio mezzo. Per questo ho parlato ieri in officina, sarebbe da ritoccare un attimo la centralina. Intanto ci penso nell'attesa che riaprano le frontiere. Ciao Paolo
...
laugh Sei un uomo di buona volontà. Per quanto mi riguarda, andassero in malora tutti grattacapi lavorativi e le responsabilità mai pagate abbastanza.  A costo di vivere sulla soglia della povertà, penso che non tornerò indietro.
Questo covid19 aprirà molte porte.
 
Dovevi pensarci prima per l'elettronica. Anche io lo volevo il più semplice possibile il sistema del furgone. Tra i pronta consegna era quasi impossibile trovare esemplari con l'abs semplice privo di altri apparati secondari e altre complicazioni come i sensori crepuscolari e simili. 

Modificato da Mauser il 27/04/2020 alle 13:59:30
17
caronbz
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02/01/2008 1355
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Inserito il 27/04/2020 alle: 11:36:11
In risposta al messaggio di orlegno del 25/04/2020 alle 18:47:05

Nei prossimi giorni non voglio preoccuparmi di adempimenti, se ci penso mi viene voglia di mollare tutto e partire senza ritorno... a già non si può . L'idea di partire per un viaggio lungo tipo Mongolia non mi spaventa 
affatto, sarei più preoccupato per eventuali problemi alla troppo sofisticata elettronica del mio mezzo. Per questo ho parlato ieri in officina, sarebbe da ritoccare un attimo la centralina. Intanto ci penso nell'attesa che riaprano le frontiere. Ciao Paolo
...
ho raccontato il viaggio in mongolia (e altri) in due forum stranieri a cui partecipo e in tanti mi hanno dato dell’incosciente (amichevolmente, però) per aver fatto il viaggio con il multivan tutto elettronico! nessuno, però, è riuscito a farmi capire perchè l’elettronica non andasse bene in mongolia ma fosse perfetta in italia o francia.
e fatelo sto viaggio in mongolia (se aprono le frontiere) e lascia stare la centralina, va bene così come te l’hanno consegnata. non posticipare, magari più avanti non ne avrai la possibilità. e poi, a voglia di distanziamento sociale in mongolia!
un domani ci sarà? io vedo solo l’oggi, non sono molto ottimista sul domani, spero sbagliare ma ho paura che di questa esperienza si esca con più rabbia di prima e le cose negative della nostra vita affiorino più forti di prima. parlo più che altro dalla potenza di fuoco della finanza speculativa o settori di economia di “conquista” a livello globale. vorrei che le nostre vite prendessero una dimensione più umana, di relazione, meno condizionata da fattori esterni. so di essere un romantico in questo senso ma un bilanciamento farebbe bene all’ambiente e quindi anche a noi e alla nostra quotidianità. forse dipende dal nostro comportamento o dalla nostra forza individuale di cambiamento, lo sapremo solo vivendo
"El tiempo es la materia de la que he sido creado." J. L. Borges
Mauser
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Inserito il 27/04/2020 alle: 14:04:21
In risposta al messaggio di Mauser del 27/04/2020 alle 10:23:17

 Sei un uomo di buona volontà. Per quanto mi riguarda, andassero in malora tutti grattacapi lavorativi e le responsabilità mai pagate abbastanza.  A costo di vivere sulla soglia della povertà, penso che non tornerò
indietro. Questo covid19 aprirà molte porte.   Dovevi pensarci prima per l'elettronica. Anche io lo volevo il più semplice possibile il sistema del furgone. Tra i pronta consegna era quasi impossibile trovare esemplari con l'abs semplice privo di altri apparati secondari e altre complicazioni come i sensori crepuscolari e simili. 
...
Colgo l'occasione per salutare. Visto che sono in vena di cambiamenti, dopo l'ennesimo post eliminato da chi gestisce il sito, ho deciso che dedicherò le mie attenzioni ad altro.
Buona fortuna a tutti.
orlegno
orlegno
-
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Inserito il 27/04/2020 alle: 20:37:01
In risposta al messaggio di Mauser del 27/04/2020 alle 10:23:17

 Sei un uomo di buona volontà. Per quanto mi riguarda, andassero in malora tutti grattacapi lavorativi e le responsabilità mai pagate abbastanza.  A costo di vivere sulla soglia della povertà, penso che non tornerò
indietro. Questo covid19 aprirà molte porte.   Dovevi pensarci prima per l'elettronica. Anche io lo volevo il più semplice possibile il sistema del furgone. Tra i pronta consegna era quasi impossibile trovare esemplari con l'abs semplice privo di altri apparati secondari e altre complicazioni come i sensori crepuscolari e simili. 
...
Aprirà diverse porte a chi saprà cogliere l'occasione e guardare avanti, penso che a breve vedremo grossi cambiamenti
nella vita quotidiana, soprattutto in Italia dove già la pizza a domicilio sembra una rivoluzione.
L'elettronica di VW, e quindi di MAN, la ritengo affidabile, è un eventuale necessità di manutenzione anche ordinaria
che non so se in certi posti sia possibile.
E' vero che esistono grossi camper overland anche su meccaniche recenti.

 
orlegno
orlegno
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Rispondi Abuso
Inserito il 27/04/2020 alle: 20:48:56
In risposta al messaggio di caronbz del 27/04/2020 alle 11:36:11

ho raccontato il viaggio in mongolia (e altri) in due forum stranieri a cui partecipo e in tanti mi hanno dato dell’incosciente (amichevolmente, però) per aver fatto il viaggio con il multivan tutto elettronico! nessuno,
però, è riuscito a farmi capire perchè l’elettronica non andasse bene in mongolia ma fosse perfetta in italia o francia. e fatelo sto viaggio in mongolia (se aprono le frontiere) e lascia stare la centralina, va bene così come te l’hanno consegnata. non posticipare, magari più avanti non ne avrai la possibilità. e poi, a voglia di distanziamento sociale in mongolia! un domani ci sarà? io vedo solo l’oggi, non sono molto ottimista sul domani, spero sbagliare ma ho paura che di questa esperienza si esca con più rabbia di prima e le cose negative della nostra vita affiorino più forti di prima. parlo più che altro dalla potenza di fuoco della finanza speculativa o settori di economia di “conquista” a livello globale. vorrei che le nostre vite prendessero una dimensione più umana, di relazione, meno condizionata da fattori esterni. so di essere un romantico in questo senso ma un bilanciamento farebbe bene all’ambiente e quindi anche a noi e alla nostra quotidianità. forse dipende dal nostro comportamento o dalla nostra forza individuale di cambiamento, lo sapremo solo vivendo
...
Ho chiesto in officina e mi hanno detto che il mio TGE non funziona oltre i 3500 metri di altitudine,
che i combustibili non sono tutti uguali nelle varie parti del mondo e non sempre compatibili con questi motori.
Se riesco a riorganizzare la mia vita ci vado si , non mi spaventano ne i km ne le strade polverose.
Il tutto è nato guardando dei filmati su YT relativi al Mongol Rally e leggendo  la descrizione 
dell' ultimo viaggio fatto da Cruiser lungo la Pamir Hightway che raggiunge quota 4500.
Anche io spero in un cambiamento di questo stile di vita, ho paura che purtroppo si ritornerà 
al vecchio metodo.
Ciao Paolo
orlegno
orlegno
-
Rispondi Abuso
Inserito il 27/04/2020 alle: 20:55:12
In risposta al messaggio di Mauser del 27/04/2020 alle 14:04:21

Colgo l'occasione per salutare. Visto che sono in vena di cambiamenti, dopo l'ennesimo post eliminato da chi gestisce il sito, ho deciso che dedicherò le mie attenzioni ad altro. Buona fortuna a tutti.
Non ho capito cosa è successo , mi dispiace soprattutto perchè
mi pare di ricordare che hai disegnato da te il tuo van e volevo sottoporre anche a te alcune foto
del lavoro che sto facendosul mio,
ciao Paolo
18
camperos
camperos
29/12/2006 4709
Rispondi Abuso
Inserito il 28/04/2020 alle: 12:23:36
sto veramente pensando di tirare i remi in barca, tutta la vita a correre, non vi dico le ore settimanali di lavoro se non non mi credete, nella vita fermato solo 5 giorni per operazione alla cistifelia, manco un'influenza.
Ora per questo fermo forzato, praticamente ho fatto in media un' ora al giorno di lavoro solo per emergenza e a rischio,
mi mancano 4 anni alla pensione, chi l'avrebbe detto che non è male starsene un po' a casa.
basta preventivi al ribasso, basta correre perchè sei troppo buono... recupererò giorni e ore per mettermi alla pari.

 
fai da te? ahi ahi ahi ahi, ora in ogni tuo viaggio ad ogni strano odore penserai al camper... che si sta incendiando :)
18
Kinobi
Kinobi
30/10/2007 5697
Rispondi Abuso
Inserito il 28/04/2020 alle: 14:07:28
Avendo perso per decreto il lavoro creato in 23 anni, e purtroppo tutti i miei investimenti, ho deciso di vivere alla giornata come se non ci fosse più un domani. Sicuramente non farò mai più un investimento a lungo termine, se nonmandare i figli all'estero.
sergiozh
sergiozh
-
Rispondi Abuso
Inserito il 28/04/2020 alle: 14:26:41
In risposta al messaggio di Kinobi del 28/04/2020 alle 14:07:28

Avendo perso per decreto il lavoro creato in 23 anni, e purtroppo tutti i miei investimenti, ho deciso di vivere alla giornata come se non ci fosse più un domani. Sicuramente non farò mai più un investimento a lungo termine, se nonmandare i figli all'estero.
Non potrai riaprire una volta finita l'emergenza ?
18
Kinobi
Kinobi
30/10/2007 5697
Rispondi Abuso
Inserito il 01/05/2020 alle: 14:57:41
In risposta al messaggio di sergiozh del 28/04/2020 alle 14:26:41

Non potrai riaprire una volta finita l'emergenza ?
Sono agente di commercio di prodotti sportivi (segmento in enorme sofferenza da anni perchè stritolato dai power player globali tipo Amazon e Zelando)
- Ho perso il 70% dei mesi da gennaio a Giugno con spese sostenute a Agosto e settembre. Stimiamo in un meno 50% per gli altri mesi. Stimo in un PIL meno 20% con 15 anni per recuperare (stesso trend di cresita di dopo Lehman Brothers.) Le mie spese sono circa 29500 euro all'anno, e la vedo dura ne valga la pena. Ed io dipendo dai negozi, e tanti parlano di chiudere e/o investire meno.
- ho una quorta in un negozio in Sardegna (due punti vendita) e vista la attuale situazione e le previsioni future, pensiamo di portare i libri in tribunale. Negli ultimi 10 anni abbiamo fatto utili, ma bassi. Sei famiglie sulla strada
- sono il socio di maggioranza di una palestra di arrampicata (circa 3 milione in tutti di investimento). Abbiamo pagato leasing e mutui per 11 anni e stava andando a gonfie vele pur con i soci di maggioranza avidi (banche e stato, che ci mungeva e ci renderva il pagamento dei debiti difficile). Purtroppo, abbiamo continuato ad investire. Ora non sappiamo quando riapriamo, come riapriamo, chi viene e quando viene. Abbiamo già perso il 33% del fatturato dell'anno (guardando i dati storici) e i mesi di giugno, luglio ed agosto abbiamo sempre perso soldi. Il Business plan parla di almeno 270 persone al giorno e con le nuove norme presunte di spaziatura tra i clienti, noi non paghiamo i costi fissi. Punto. Circa 25 persone sulla strada se chiudiamo tra collaboratori, dipendenti, guide alpine. Abbiamo già avvisato 12 che non rinnoveremo i contratti e tutti sanno che è "realistico pensare" che non riapriremo mai più

In questo momento, ho preso atto che un asteroide vagante mi ha centrato in testa, mi ha rotto il casco ed anzichè comprare un casco nuovo e continuare a cammianare, rimango barricato per tutelare cosa per fortuna mi è rimasto da parte. Non investirò più un centesimo e cerco di curare la malattia del lavoro che mi aveva preso. E' una malattia perniciosa, ma si può guarire. I domiciliari mi hanno fatto rallentare e guardare, vedere come vivono gli altri. Non ne vale la pena.
Tutto sommato il Covid 19 mi ha fatto due favori
- non ha colpito nessuno dei miei cari
- mi ha fatto capire quanto ***** sono stato ad investire in Italia negli ultimi +10 anni. Oggettivamente, non ve ne erano le basi.

La sfiga è cieca, ma perseverare è diabolico.

Modificato da Kinobi il 01/05/2020 alle 14:59:36
sergiozh
sergiozh
-
Rispondi Abuso
Inserito il 01/05/2020 alle: 15:26:40
Non sembra che le tue disgrazie siano avvenute per decreto come avevi scritto ma per il virus.

anche senza decreto presumibilmente la gente non sarebbe piu' venuta in palestra ad arrampicare.

passato il virus penso che la gente ricomincera' a frequentare la palestra, ma prima ci vuole il tempo che serve a far passare il virus.

Modificato da sergiozh il 01/05/2020 alle 15:28:06
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