In risposta al messaggio di ecostar del 03/07/2019 alle 17:42:11Assolutamente no, hai capito benissimo.
azz varianti completate in fretta e furia dopo 40 anni aspettando il crollo del Morandi ! , spero di aver capito male mario
http://www.ansa.it/liguria/noti...
https://www.ilsecoloxix.it/geno...
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/07/2019 alle 13:12:17Perche' ci sono tante strutture critiche in italia ?
Renzo Piano non è uno strutturista ma ammetto che forse con gli strutturisti ci parla. Il problema è che soprattutto in un territorio come quello italiano di strutture critiche ce ne sono una enormità. E le strutture come quelle sono estremamente vulnerabili.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 03/07/2019 alle 21:24:42Io invece non capisco
Assolutamente no, hai capito benissimo. Una strada che era pronta finita da 4 anni è stata miracolosamente aperta in un paio di settimane ed in meno di 3 mesi hanno realizzato un viadotto che collega una strada che è stata terminata a tempo di record con con il raccordo dell'aeroporto. Volere è potere. Sempre e comunque.
In risposta al messaggio di sergiozh del 03/07/2019 alle 22:09:09Riguardo alle strade non è come pensi
Perche' ci sono tante strutture critiche in italia ? perche' le si sono costruite critiche dalla nascita o perche' una volta costruite non si e' fatta la manutenzione come non la si fa alle strade di roma piene di buche ? se una strada ha i buchi ci possono essere inconvenienti anche gravi ma la strada non crolla. Un ponte invece puo' anche crollare.
https://www.ilmessaggero.it/ita...
In risposta al messaggio di sergiozh del 03/07/2019 alle 22:09:09No, il fatto è che la % di strade di facile realizzazione e manutenzione, sopratutto le grandi arterie, in Italia è esigua. Come verosimilmente anche in svizzera.
Perche' ci sono tante strutture critiche in italia ? perche' le si sono costruite critiche dalla nascita o perche' una volta costruite non si e' fatta la manutenzione come non la si fa alle strade di roma piene di buche ? se una strada ha i buchi ci possono essere inconvenienti anche gravi ma la strada non crolla. Un ponte invece puo' anche crollare.
In risposta al messaggio di Marino2 del 04/07/2019 alle 10:09:37Già, dal crollo del ponte Morandi ho notato la stessa cosa.
Ho attraversato l'italia pochi giorni fa percorrendo tutta l'A1 e l'A2 , naturalmente è questo il periodo di maggiori interventi manutentivi sulla rete autostradale, ma mi sono parsi ancora maggiori rispetto agli anniprecedenti ed abbastanza importanti come generi di lavori, non le solite asfaltature, ma opere sulle infrastrutture, anche nella mia città su una strada sopraelevata, dove ogni tanto nei tempi passati si staccava qualche calcinaccio anche di dimensioni non piccole, finalmente sono intervenuti con lavori massicci di ristrutturazione. Non sarà che sono occorse delle povere vittime per decidersi finalmente ad intervenire?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/07/2019 alle 10:32:40anche da noi dopo la disgrazia di genova i due ponti che attraversano il grande fiume sono stati chiusi al traffico pesante e temo che così rimarranno per lunghissimo termine , ma porcaccia miseria ci volevano proprio quelle vittime per responsabilizzare chi di dovere !
Già, dal crollo del ponte Morandi ho notato la stessa cosa. parti dei cavalcavia della Milano-Meda preclusi al traffico pesante, intervento massiccio su un pezzo di strada della tang-ovest/ A8 con chiusura per circa un mese ed ancora sotto manutenzione, piloni di molti ponti sulla tang.ovest e A1 in ristrutturazione,
In risposta al messaggio di ecostar del 04/07/2019 alle 11:41:18si Mario, lo so per venire da milano a campospinoso, devo fare un giro contorto, e per venire a castel san giovanni, dove prima facevo la valtidone, ora devo per forza andare sulla BS-TO allungando di parecchi km il tragitto
anche da noi dopo la disgrazia di genova i due ponti che attraversano il grande fiume sono stati chiusi al traffico pesante e temo che così rimarranno per lunghissimo termine , ma porcaccia miseria ci volevano proprio quelle vittime per responsabilizzare chi di dovere ! mario
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/07/2019 alle 12:19:19
si Mario, lo so per venire da milano a campospinoso, devo fare un giro contorto, e per venire a castel san giovanni, dove prima facevo la valtidone, ora devo per forza andare sulla BS-TO allungando di parecchi km il tragitto
In risposta al messaggio di SergioRM del 03/07/2019 alle 23:43:27Non ho parlato di Gronda perchè non serve a snellire il traffico cittadino. E se lo fa, lo fa in minima parte.
Io invece non capisco Si parla da 40 anni di gronda e ora dici che a seguito del crollo del ponte sono state fatte tutte o quasi le opere viarie che in 40 anni nessuno aveva mai fatto. Però non mi sembra che parli dellagronda. Vuoi forse dire che per poter chiudere temporaneamente il ponte, e consentire così importanti lavori di manutenzione o addirittura la sua demolizione e ricostruzione, sarebbero state sufficienti le varianti che citi?
In risposta al messaggio di arcagia640 del 05/07/2019 alle 10:41:11la tua e quella di Sergio sono due testimoniaze che in poche righe la dicono lunga , oramai la frittata è fatta e senza metterla nel dimenticatoio si spera che non capiti mai più , ora date tempo al tempo e per l'interesse di Genova e genovesi sono convinto che con la dovuta tempistica la nuova opera verrà realizzata e completata nel minor tempo possibile
Sotto al ponte ci lavoro, e abito a circa 1 km e mezzo dal Morandi, nel 79 e cioè 12 anni dopo la sua inaugurazione ,lingegner Morandi molto preoccupato fece una relazione scritta sullo stato di precoce degrado della pila9 ,quella colassato il 14 agosto, in quanto era molto esposta al vento di mare con relativo trasporto di salsedine, il calcestruzzo si presentava già molto deteriorato,suggerì di fare con urgenza delle iniezioni di resine epossidiche speciali,per poter conservarla al meglio,nessuno le fece,fu fatta la manutenzione straordinaria sulla pila 11 con l'aggiunta dei cavi di acciaio di grosse dimensioni, nel 91 se non ricordo male,ma solo su quella è su nessun altea, perché? Di lavori su quel ponte ne ho visti fare tanti negli anni, ma come si dice da noi TAPPULLI , tradotto piccoli lavori niente di che,quando andavamo a mangiare a pranzo alla mensa della azienda dove lavoro abbiamo sempre detto qualche volta ci viene in testa, ci sono state anche delle auto danneggiate dalla caduta di calcinacci nel parcheggio aziendale,detto questo lungi da me poter esprimere giudizi precisi sulle cause del crollo, in quanto non ne ho le dovute competenze, ma credo che non si debba essere ingegnere per capire che è crollato per la scarsa, per non dire quasi nulla manutenzione fatta nei punti dovuti.Auspico in una veloce e sicura costruzione del nuovo ponte, perché di traffico bloccato in Valpolcevera ne abbiamo le tasche piene.
In risposta al messaggio di arcagia640 del 05/07/2019 alle 10:41:11Morandi doveva pensare a non far lavorare a trazione quello che a trazione non doveva lavorare.
Sotto al ponte ci lavoro, e abito a circa 1 km e mezzo dal Morandi, nel 79 e cioè 12 anni dopo la sua inaugurazione ,lingegner Morandi molto preoccupato fece una relazione scritta sullo stato di precoce degrado della pila9 ,quella colassato il 14 agosto, in quanto era molto esposta al vento di mare con relativo trasporto di salsedine, il calcestruzzo si presentava già molto deteriorato,suggerì di fare con urgenza delle iniezioni di resine epossidiche speciali,per poter conservarla al meglio,nessuno le fece,fu fatta la manutenzione straordinaria sulla pila 11 con l'aggiunta dei cavi di acciaio di grosse dimensioni, nel 91 se non ricordo male,ma solo su quella è su nessun altea, perché? Di lavori su quel ponte ne ho visti fare tanti negli anni, ma come si dice da noi TAPPULLI , tradotto piccoli lavori niente di che,quando andavamo a mangiare a pranzo alla mensa della azienda dove lavoro abbiamo sempre detto qualche volta ci viene in testa, ci sono state anche delle auto danneggiate dalla caduta di calcinacci nel parcheggio aziendale,detto questo lungi da me poter esprimere giudizi precisi sulle cause del crollo, in quanto non ne ho le dovute competenze, ma credo che non si debba essere ingegnere per capire che è crollato per la scarsa, per non dire quasi nulla manutenzione fatta nei punti dovuti.Auspico in una veloce e sicura costruzione del nuovo ponte, perché di traffico bloccato in Valpolcevera ne abbiamo le tasche piene.
In risposta al messaggio di dani1967 del 05/07/2019 alle 12:38:27Ci sta tutto, anche le critiche a Morandi, ma comunque quell'opera per l'epoca era avveniristica, e se non erro anche il secondo ponte strallato più lungo al mondo, poi che abbia fatto degli errori ci sta , pero la colpa maggiore non e di Morandi ma della cattiva, per nom dire quasi assente del tuttondovuta manutenzione ,si spera che si risolva tutto al più presto,anche per onorare la memoria di quei 43 che hanno perso la vita .
Morandi doveva pensare a non far lavorare a trazione quello che a trazione non doveva lavorare.
In risposta al messaggio di ecostar del 03/07/2019 alle 18:42:18Io sul ponte Morandi ci sono passato in camper esattamente 24 ore prima che crollasse, avevo la dash-cam accesa e vi posto il filmato. Fate attenzione dal minuto 11:26:39, in cui si vede lo strallo di sinistra con un buco nel cemento ( penso di almeno 25 -30 cm. di diametro ) Il giorno dopo, proprio quel pilastro è stato il primo a crollare.
Dani non si tratta neanche del classico senno del poi , sapevano benissimo che quel viadotto in alcuni tratti era pericolante e avevano tutto il tempo per creare e attivare adeguate varianti senza nessuna evacuazione , semmaiuna evacuazione controllata e circroscritta serviva in caso di abbattimento viadotto ma solo dopo che le varianti erano in funzione ma non sarebbe stata una emergenza e tu che in quell'ambiente ci sei dentro mi dici del senno del poi ! ma capisco , del resto ora quelle varianti sono diventate fondamentali e in gran parte usufruibili ma non potevano attivarle prima e se questo lo consideri come senno del poi temo che qualcosa non quadra , quel crollo non si tratta di fatalità ne di un caso improvviso sconosciuto ne destino ma sapevano e ne erano consapevoli mario
In risposta al messaggio di cinquantuno del 05/07/2019 alle 14:56:52E sei contento che non e' crollato quando passavi tu ?
Io sul ponte Morandi ci sono passato in camper esattamente 24 ore prima che crollasse, avevo la dash-cam accesa e vi posto il filmato. Fate attenzione dal minuto 11:26:39, in cui si vede lo strallo di sinistra con un buconel cemento ( penso di almeno 25 -30 cm. di diametro ) Il giorno dopo, proprio quel pilastro è stato il primo a crollare. Qui sotto un dettaglio ricavato dal filmato.
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/07/2019 alle 17:26:58E sei contento che non e' crollato quando passavi tu ?
E sei contento che non e' crollato quando passavi tu ? non puoi chiedere un risarcimento per esposizione involontaria al pericolo che hai subito ?
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/07/2019 alle 17:26:58E sei contento che non e' crollato quando passavi tu ?
E sei contento che non e' crollato quando passavi tu ? non puoi chiedere un risarcimento per esposizione involontaria al pericolo che hai subito ?