In risposta al messaggio di sergiozh del 31/05/2020 alle 00:45:27Nella mia esperienza, grosso modo,si,abbiamo avuto 1 di 30 anni, 2 tra i 40 e 50 e il grosso tra i 50 e 65 anni, all'inizio non prendevamo gli over 75 ( età max inizio aprile 72 ), poi,con l'allentarsi della pressione abbiamo alzato l'età fino agli 80 circa ( comunque pochi su poco più di 40 pz in totale ). Questo non perchè i più anziani non avessero bisogno, ma non avevamo posti sufficienti e venivano privilegiati i più giovani. I quadri erano tutti drammatici,soprattutto perchè arrivati spesso dopo 7/10 giorni a casa senza cura e altrettanti in ospedale in attesa di posto in terapia intensiva. Dalla metà di aprile in poi la prima cosa che abbiamo notato è stato il calo di casi impegnativi,i successivi ricoveri in rianimazione erano quasi tutti casi ricoverati da tempo. Il problema dei giovani è che riescono a resistere per più tempo e quando arrivano sono allo stremo.Sarà interessante capire se rimarranno esiti permanenti.
In svizzera per parecchio tempo non c'erano le mascherine per la popolazione e ci hanno raccontato all'inizio che le mascherine servono sopratutto a evitare che un contagioso diffonda il virus trattenendo il virus nella mascherinache porta. il risultato e' che pochi portano e hanno portato la mascherina in svizzera e anche senza mascherina i contagi sono diminuiti in fretta, considerando sopratutto che da non non c'e' mai stato il divieto di uscire di casa, erano solo raccomandazioni. vorrei chiedere a bradipo66 se questo grafico sull'eta' dei pazienti ricoverati in terapia intensiva in svizzera corrisponde circa anche ai pazienti italiani che sono stati in terapia intensiva col virus. Il 40% dei pazienti in terapia intensiva in svizzera ha meno di 60 anni e di solito questi pazienti non muoiono ma sono ugualmente molto gravi.
https://www.ilmessaggero.it/sal...
https://www.quotidiano.net/cron...
In risposta al messaggio di sergiozh del 31/05/2020 alle 11:24:54Temo che negli ospedali la sola mascherina non sia sufficiente per proteggere, e infatti vediamo medici e infermieri bardati dalla testa ai piedi.
Mi sembra chiaro che negli ospedali la mascherina va usata. La domanda pero' e' quanto aiuta veramente la mascherina a prevenire i contagi nella vita di tutti i giorni, escludendo dalle valutazioni bus e mezzi pubblici di trasposto in cui proprio per la vicinanza e la permanenza a lungo sul mezzo andrebbe pure indossata.
In risposta al messaggio di SergioRM del 31/05/2020 alle 14:09:59Esatto, serve un uso consapevole della mascherina, va indossata per limitare i contagi quando sei a distanza ravvicinata, altrimenti si può togliere. Assolutamente da vietare quelle col filtro esterno
Temo che negli ospedali la sola mascherina non sia sufficiente per proteggere, e infatti vediamo medici e infermieri bardati dalla testa ai piedi. Anche nella vita di tutti i giorni la mascherina non protegge chi la indossa.Purtroppo ci sono in giro molti contagiati asintomatici e potrei esserlo anch'io. Indosso quindi la mascherina per proteggere gli altri, non me stesso. Per proteggere me stesso cerco di tenermi a distanza da chi... non indossa la mascherina.
In risposta al messaggio di sergiozh del 31/05/2020 alle 16:23:52Ma che strano! più ci si avvicina alla Germania e meno sono i casi! La razza ariana ha anticorpi grossi come kartoffel
In svizzera solo il 2% dei sanitari si e' contagiato. Per me i molti contagi tra i sanitari in italia sono dovuti alla mancanza di protezioni che molti medici purtroppo avevano. e' appena stata pubblicata una stima dei contaginella popolazione svizzera. In ticino si stimano 50'000 contagiati mentre le cifre ufficiali dei tamponi positivi in ticino e' di 3300. In molti posti del norditalia suppongo che la situazione sia simile a quella ticinese. L'ospedale svizzero con piu' contagi tra medici e infermieri e' a ginevra con il 6% di sanitari contagiati.
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/06/2020 alle 10:06:34Guardando la cartina svizzera mi sono chiesto anche io come mai ticino e svizzera francese sono piu' colpiti dal virus della svizzera tedesca. Il ticino e' vicino alla lombardia ok, ma la svizzera francese ?
Ma che strano! più ci si avvicina alla Germania e meno sono i casi! La razza ariana ha anticorpi grossi come kartoffel
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/06/2020 alle 13:55:21No. In svizzera i dati sono rilevati dai cantoni ma non i sono metodi diversi di rivelazione tra i cantoni.
la spiegazione, è che ognuno calcola come più gli fa comodo
In risposta al messaggio di sergiozh del 01/06/2020 alle 13:18:12Sergiozh Ha scritto:
Guardando la cartina svizzera mi sono chiesto anche io come mai ticino e svizzera francese sono piu' colpiti dal virus della svizzera tedesca. Il ticino e' vicino alla lombardia ok, ma la svizzera francese ? da questa altracarte si vede che la francia vicino alla svizzera ha poco virus e io credo che non ci sia tutto sto traffico tra val d'aosta e vallese. la spiegazione che mi sono dato e' che gli svizzero tedeschi sono piu' rispettosi delle regole dei latini e con questo hanno seguito meglio le raccomandazioni di distanza sociale e disinfezione mani degli svizzero francesi.
In risposta al messaggio di camperos del 01/06/2020 alle 20:14:08E che spiegazione dai tu del fatto che gli svizzero tedeschi hanno avuto meni contagi degli svizzero francesi ?
Sergiozh Ha scritto: la spiegazione che mi sono dato e' che gli svizzero tedeschi sono piu' rispettosi delle regole dei latini e con questo hanno seguito meglio le raccomandazioni di distanza sociale e disinfezione mani degli svizzero francesi. questo è un tuo parere completamente sbagliato...il mio parere
In risposta al messaggio di sergiozh del 01/06/2020 alle 22:31:09te l'ho data più volte, non dove ma quando, il Tempo.. quanto tempo hai lasciato circolare il virus nelle varie zone prima chiudere( quante persone erano già infette prima di chiudere).
E che spiegazione dai tu del fatto che gli svizzero tedeschi hanno avuto meni contagi degli svizzero francesi ?