In risposta al messaggio di camperos del 02/06/2020 alle 13:55:12Il fatto e' che in svizzera tedesca il virus circolava dallo stesso tempo prima di chiudere e le due regioni hanno avuto in seguito un numero percentuale di contagiati diverso.
te l'ho data più volte, non dove ma quando, il Tempo.. quanto tempo hai lasciato circolare il virus nelle varie zone prima chiudere( quante persone erano già infette prima di chiudere). il Burundi ha meno contagiati della svizzera ma ha il doppio degli abitanti
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In risposta al messaggio di bruno it del 02/06/2020 alle 19:47:51A quanto pare questo problema comprende tutto l'arco costiruzionale da sx a dx dal 25 aprile in poi. Io non ho seguito, ma mi dicono che c'era una bella calca anche attorno a Mattarella a Codogno, questi pero non saprei collocare... In quale girone li mettiamo?
E' vero, a molti si fa prima a metterglielo nel....che in testa
In risposta al messaggio di sergiozh del 06/06/2020 alle 01:30:04Qui in Friuli chi beve regolarmente vino non ha preso il virus
Il 79% dei pazienti spagnoli che sono stati ospedalizzati avevano una pelata e sembra che avere una pelata sia un fattore di rischio per un decorso grave del virus nei malati maschi. sembra che gli ormoni sessuali machiliabbiano un ruolo. Gli uomini che a cuasa di un tumore alla prostata assumono medicamenti che bloccano gli androgeni hanno una probabilita' quattro volte minore di infettarsi col covid.
In risposta al messaggio di sergiozh del 06/06/2020 alle 01:30:04in pratica chi ha non gli tira più ha meno probabilità di essere infettato ,mentre a chi ancora funziona bene con una intensa attività sessuale ha più probabilità di infettarsi
Il 79% dei pazienti spagnoli che sono stati ospedalizzati avevano una pelata e sembra che avere una pelata sia un fattore di rischio per un decorso grave del virus nei malati maschi. sembra che gli ormoni sessuali machiliabbiano un ruolo. Gli uomini che a cuasa di un tumore alla prostata assumono medicamenti che bloccano gli androgeni hanno una probabilita' quattro volte minore di infettarsi col covid.
In risposta al messaggio di immortale1 del 06/06/2020 alle 09:36:25
in pratica chi ha non gli tira più ha meno probabilità di essere infettato ,mentre a chi ancora funziona bene con una intensa attività sessuale ha più probabilità di infettarsi
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/06/2020 alle 09:54:47Quindi quelli "dell'altra sponda" non fanno sesso?
Hai scritto: ... mentre a chi ancora funziona bene con una intensa attività sessuale ha più probabilità di infettarsi Quindi, i giovani, ai quali dovrebbe tirare, sarebbero molto a rischio... qua le cose sono due: oi giovani sono tutti dell'altra sponda oppure è una delle tante cassate sull'argomento Coronavirus di cui nessuno ha ancora capito qualcosa pur sapendola raccontare benissimo Giovanni
In risposta al messaggio di sergiozh del 06/06/2020 alle 01:30:04Aahahah, bella scoperta che 75 percento di anziani ricoverati erano calvi!
Il 79% dei pazienti spagnoli che sono stati ospedalizzati avevano una pelata e sembra che avere una pelata sia un fattore di rischio per un decorso grave del virus nei malati maschi. sembra che gli ormoni sessuali machiliabbiano un ruolo. Gli uomini che a cuasa di un tumore alla prostata assumono medicamenti che bloccano gli androgeni hanno una probabilita' quattro volte minore di infettarsi col covid.
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In risposta al messaggio di jana del 06/06/2020 alle 12:42:15Il 40% di chi finisce in cure intense ha meno di 60 anni e si puo' supporre che tra gli ospedalizzati (in cure intense e non in cure intense) questa percentuale sale ulteriormente. Cioe' muoiono sopratutti i vecchi ma chi viene ospedalizzato non sono solo i vecchi e quella statistica sulla calvizia si basa sugli ospedalizzate e non su quelli in cure intense o quelli che muoiono.
Aahahah, bella scoperta che 75 percento di anziani ricoverati erano calvi! La calvizie maschile, chiamata anche alopecia androgenetica, colpisce più dell'80% della popolazione maschile sopra i 50 anni d'età. 3famp=1
In risposta al messaggio di sergiozh del 06/06/2020 alle 13:25:53Le calvizie in generale colpiscono cca 40 percento di uomini, 80 percento sopra 50 anni. La media di 75 da 40 anni in su mu sta benissimo nella statistica generale.
Il 40% di chi finisce in cure intense ha meno di 60 anni e si puo' supporre che tra gli ospedalizzati (in cure intense e non in cure intense) questa percentuale sale ulteriormente. Cioe' muoiono sopratutti i vecchi ma chiviene ospedalizzato non sono solo i vecchi e quella statistica sulla calvizia si basa sugli ospedalizzate e non su quelli in cure intense o quelli che muoiono.
In risposta al messaggio di sergiozh del 06/06/2020 alle 13:25:53Noi di calvi ne abbiamo avuti 3 o 4, in compenso molti erano in sovrappeso. Non ho guardato il colore degli occhi, sarà per la prossima volta
Il 40% di chi finisce in cure intense ha meno di 60 anni e si puo' supporre che tra gli ospedalizzati (in cure intense e non in cure intense) questa percentuale sale ulteriormente. Cioe' muoiono sopratutti i vecchi ma chiviene ospedalizzato non sono solo i vecchi e quella statistica sulla calvizia si basa sugli ospedalizzate e non su quelli in cure intense o quelli che muoiono.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 06/06/2020 alle 10:37:11gli anziani deceduti avranno preso tutti il viagra ...
Quindi quelli dell'altra sponda non fanno sesso? A quel che si dice, ne fanno molto sopratutto con partner occasionali. Per il resto concordo, significherebbe che gli anziani deceduti, erano dei trombatori incalliti
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