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salito
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21/03/2009 28527
Rispondi Abuso
Inserito il 04/12/2022 alle: 19:03:16
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/12/2022 alle 18:39:27

Una domanda allora mi sorge spontanea, perché hanno diversificato i due tipi di attraversamenti, anzi 3, c'è l'attraversamento pedonale, quello ciclabile e quello ciclopedonale Se i ciclisti possono attraversare a ctzo su quello pedonale, che senso ha farne di tre tipi?  Diciamo che la sentenza ha valutato SOLO quel. Singolo caso
 ciclopedonale e ciclabile cioè la striscia rossa 
torna utile per i veicoli che sono avvertiti della sicura presenza di ciclisti in attraversamento 
 
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
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damasi
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16/05/2010 2388
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Inserito il 04/12/2022 alle: 19:07:07
In risposta al messaggio di Tore99 del 04/12/2022 alle 18:58:58

Appunto. Leggi quello che ho scritto un paio di post più su, non stiamo dicendo la stessa cosa? Ho solo aggiunto che la Cassazione, analizzando un caso specifico, ha dato torto al ricorrente sostenendo che, fatto salvo l'art.
182 non applicabile a quel caso, non si poteva fare distinzione tra ciclista e pedone. La mia discussione è nata in risposta a chi, apparentemente, sosteneva che un ciclista deve sempre e comunque scendere dalla bici.
...
Il tuo post iniziale l'ho letto, infatti gli ho dato un significato, poi gli altri mi hanno dato una sensazione molto differente da quella iniziale... molto probabilmente non ho avrò letto bene e questo avrà fatto nascere questo malinteso... 
Cambiare idea è una parte essenziale dello sviluppo cognitivo e non di debolezza. Danilo.
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Grinza
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16/02/2006 63262
Rispondi Abuso
Inserito il 04/12/2022 alle: 19:14:53
In risposta al messaggio di naldorm del 04/12/2022 alle 09:52:49

Grinza In che senso è andata diversamente? È morto Hayden, non l'automobilista, il quale se ben ricordo andava oltre i limiti, tipo 70 invece di 50 (vado a memoria, non ho cercato nulla). Giro molto in bici in città, la
uso come mezzo in alcuni periodi anche per 5/600 km al mese, mi è molto chiaro quali siano i rischi di andare in bici, moto, auto e per me c'è una bella differenza tra i mezzi: più sono pesanti e veloci e più il rischio è di far male agli altri ma di questo le sanzioni non tengono conto, le infrazioni vengono messe tutte sullo stesso piano ma i risultati potenziali ed effettivi, sono diversi. In moto al verde mi accorsi in tempo di un pullman che m'avrebbe travolto passando col rosso e mi fermai in tempo, affiancarlo almsuccessivo semaforo la spiegazione dell'autista fu: e quando lo fate voi? Un tassista  per fermarsi al suo stallo mi strinse apposta subito dopo avermi sorpassato, manovra bruttissima sui sanpietrini, fatta apposta per farmi cadere. Ah, ci sarebbe il limite di 30, quindi le infrazioni le fece tutte. A mia domanda si soiegazuioni rispose che allora vizi ciclisti quando fate così e colà.... Io con la moto prima e Ancor più con la bici oggi, oltre a non volerlo fare, mai potrei usare il mezzo contro qualcuno, il contrario accade.di continuo e la differenza è enorme.  
...
Seppur il ciclista aveva bucato uno stop  la colpa l’ha presa l’automobilista perché andava più di 50 km/h. Come vedi un buon avvocato riesce a trovare sempre qualcosa e, Hyden non era certo uno sconosciuto, certo ci ha rimesso la vita ma chi ha fatto la cavolata? 



È stato condannato a un anno e di reclusione, con pena sospesa, e revoca della patente il 31enne di Morciano che era l'unico imputato con l'accusa di omicidio stradale nel processo per l'incidente che ha causato la morte di Nicky Hayden, nel maggio del 2017.Il pm Paolo Gengarelli aveva chiesto un anno e tre mesi.
Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

Modificato da Grinza il 04/12/2022 alle 19:22:02
12
Viaggincamper
Viaggincamper
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06/02/2013 3623
Rispondi Abuso
Inserito il 04/12/2022 alle: 19:40:22
Sto leggendo tutte le pagine che scrivete (tra l'altro oramai fuori tema a senso unico) senza intervenire visto che mi avete fucilato per il mio odio (cosi lo definite voi) verso i ciclisti..
Voglio rispondere a chi ha scritto che, anche se indisciplinato un ciclista mai arreca danno all'automobilista.
Vi racconto un aneddoto che spiega quello che mi è successo e che genera il mio estremo disappunto (non odio) nei confronti dei ciclisti indisciplinati, quegli altri li tollero ampiamente.
30 anni fa un mio carissimo amico era in ferie quando ricevette una telefonata dal suo datore di lavoro che gli chiedeva di rientrare al lavoro un giorno prima per sostituire un collega infortunato (lavoravano entrambi in un supermercato) Lui era un pezzo di pane e non diceva mai di no a nessuno. Neanche quella volta. Rientrando dal lavoro, ad un incrocio un ciclista passò con il rosso e lui per non prenderlo scartò verso sinistra prendendo in pieno un altra vettura. Ebbe la peggio, lasciò la giovane moglie ed un figlio di due anni ed una bimba che era ancora nella pancia della mamma e che il papà non conobbe mai, grazie al ciclista che attraversò con il rosso.
Non è odio il mio, è solo forte risentimento verso i ciclisti che sulla strada pensano di poter fare quello che vogliono. Per tutti gli altri ciclisti corretti ho gia scritto: posso stargli dietro anche 2 ore senza fiatare

Buon proseguimento e scusate per l'intromissione
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"


Modificato da Viaggincamper il 04/12/2022 alle 19:43:41
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ezio59
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Inserito il 04/12/2022 alle: 20:12:38
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 04/12/2022 alle 19:40:22

Sto leggendo tutte le pagine che scrivete (tra l'altro oramai fuori tema a senso unico) senza intervenire visto che mi avete fucilato per il mio odio (cosi lo definite voi) verso i ciclisti.. Voglio rispondere a chi ha scritto
che, anche se indisciplinato un ciclista mai arreca danno all'automobilista. Vi racconto un aneddoto che spiega quello che mi è successo e che genera il mio estremo disappunto (non odio) nei confronti dei ciclisti indisciplinati, quegli altri li tollero ampiamente. 30 anni fa un mio carissimo amico era in ferie quando ricevette una telefonata dal suo datore di lavoro che gli chiedeva di rientrare al lavoro un giorno prima per sostituire un collega infortunato (lavoravano entrambi in un supermercato) Lui era un pezzo di pane e non diceva mai di no a nessuno. Neanche quella volta. Rientrando dal lavoro, ad un incrocio un ciclista passò con il rosso e lui per non prenderlo scartò verso sinistra prendendo in pieno un altra vettura. Ebbe la peggio, lasciò la giovane moglie ed un figlio di due anni ed una bimba che era ancora nella pancia della mamma e che il papà non conobbe mai, grazie al ciclista che attraversò con il rosso. Non è odio il mio, è solo forte risentimento verso i ciclisti che sulla strada pensano di poter fare quello che vogliono. Per tutti gli altri ciclisti corretti ho gia scritto: posso stargli dietro anche 2 ore senza fiatare Buon proseguimento e scusate per l'intromissione
...
È difficile perdere la vita in un incrocio se si mantiene la velocità prevista per gli incroci. 
Ezio Servo per Amikeco by IPA "Viaggio per vedere non per viaggiare"
jana
jana
-
Rispondi Abuso
Inserito il 04/12/2022 alle: 21:49:04
In risposta al messaggio di ezio59 del 04/12/2022 alle 20:12:38

È difficile perdere la vita in un incrocio se si mantiene la velocità prevista per gli incroci. 
E se si ha anche la cintura allacciata.  Almeno se parliamo di macchine. Diverso per le moto e bici, non parliamo di pedoni. 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
15
naldorm
naldorm
05/08/2010 1077
Rispondi Abuso
Inserito il 04/12/2022 alle: 22:51:30
È curioso leggere che i ciclisti siano i più indisciplinati e poi in auto ritrovarsi quasi tutti in****ati dietro perché si rispettano i limiti. Forse le regole a cui ci si riferisce sono solo quelle che si ritengono importanti e tra queste non ci sono i limiti di velocità, peccato che la fisica non sia d'accordo.

Negli altri paesi aspettano a sorpassare senza crisi isteriche, avranno più tempo a disposizione oppure il tempo perso in realtà è tendente a zero ed è solo una percezione ansiosa?

Nelle strade residenziali, in bici, stretti tra due ali di auto parchegiate, è pericoloso sfilare al pelo le auto parcheggiate e gli automobilisti strombazzano già da lontano per farti togliere di mezzo perché ti vorrebbero sopravanzare pure se sei veloce (e più di 25/30 è un rischio per gli altri, non percepito ma è così), e questo pur non guadagnando nulla in pratica, essendoci continui incroci dove con la bici si è molto più svelti a disimpegnarsi essendo lunga meno di 2m e con visione del tutto avanzata; poi quando c'è uno in auto che blocca tutti aspettando anche più di un minuto che si liberi un posto, non suona nessuno! Tutti dietro buoni buoni.
Perché si vive la prima situazione con così tanta frustrazione e la seconda la si subisce senza colpo ferire? Per me il non detto, ma evidente dai comportamenti, è proprio che non si vede la bici come un mezzo con una persona sopra, ma solo come un ostacolo, un impedimento, anche quando decisamente è il contrario, e così si rilevano solo i comportamenti sbagliati facendone percentuale 100.
A leggere insomma, mi verrebbe da esser più tranquillo a girare in bici, perché sembrerebbe che rispettando le regole sarei a posto essendo praticamente solo i ciclisti il problema sulle strade, ma la realtà è diametralmente opposta e i morti sono lì a dimostrarlo, con o senza bici, tutti frutto di comportamenti pericolosi, altro che regole.
Fernando
15
damasi
damasi
16/05/2010 2388
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 06:08:08
In risposta al messaggio di naldorm del 04/12/2022 alle 22:51:30

È curioso leggere che i ciclisti siano i più indisciplinati e poi in auto ritrovarsi quasi tutti in****ati dietro perché si rispettano i limiti. Forse le regole a cui ci si riferisce sono solo quelle che si ritengono importanti
e tra queste non ci sono i limiti di velocità, peccato che la fisica non sia d'accordo. Negli altri paesi aspettano a sorpassare senza crisi isteriche, avranno più tempo a disposizione oppure il tempo perso in realtà è tendente a zero ed è solo una percezione ansiosa? Nelle strade residenziali, in bici, stretti tra due ali di auto parchegiate, è pericoloso sfilare al pelo le auto parcheggiate e gli automobilisti strombazzano già da lontano per farti togliere di mezzo perché ti vorrebbero sopravanzare pure se sei veloce (e più di 25/30 è un rischio per gli altri, non percepito ma è così), e questo pur non guadagnando nulla in pratica, essendoci continui incroci dove con la bici si è molto più svelti a disimpegnarsi essendo lunga meno di 2m e con visione del tutto avanzata; poi quando c'è uno in auto che blocca tutti aspettando anche più di un minuto che si liberi un posto, non suona nessuno! Tutti dietro buoni buoni. Perché si vive la prima situazione con così tanta frustrazione e la seconda la si subisce senza colpo ferire? Per me il non detto, ma evidente dai comportamenti, è proprio che non si vede la bici come un mezzo con una persona sopra, ma solo come un ostacolo, un impedimento, anche quando decisamente è il contrario, e così si rilevano solo i comportamenti sbagliati facendone percentuale 100. A leggere insomma, mi verrebbe da esser più tranquillo a girare in bici, perché sembrerebbe che rispettando le regole sarei a posto essendo praticamente solo i ciclisti il problema sulle strade, ma la realtà è diametralmente opposta e i morti sono lì a dimostrarlo, con o senza bici, tutti frutto di comportamenti pericolosi, altro che regole.
...
La mente umana di ognuno di noi è  strabiliante, favolosa, unica  in poche parole meravigliosa... cerca sempre il lato positivo per far sì che in un ragionamento si possa aver sempre ragione, anche andando contro qualsiasi logica di un normale ragionamento...

io mi reputo un ciclista della domenica, adopero una bicicletta a norma, nel senso che ha tutte le caratteristiche per circolare senza eventualmente essere sanzionato dalle autorità competenti.
Quando vado in bici, veicolo che amo..  essendo consapevole di essere l'utente stradale più debole,  cerco, quando è possibile, di usufruire delle piste ciclabili, per mia fortuna abito in una zona turistica marittima dove la riviera è dotata di una ciclabile, che fa parte del collegamento della via verde, che arriva fino alla favolosa costa dei trabocchi...
detto ciò,  nel periodo primaverile ed estivo, specialmente nei giorni festivi, quando la mattina termino il mio turno di servizio e con l'auto mi dirigo verso casa, lungo il tragitto mi ritrovo orde di ciclisti, non quelli della domenica come il sottoscritto con la bici a norma, che ai semafori che ci sono all'inizio della strada del ritorno, nonostante il rosso ben in vista, superano l'incrocio senza problemi, anche infischiandosene dei pedoni che attraversano sulle pedonali... e quando quest'ultimi nell'attraversamento pedonale non gli danno spazio, non avendo il campanello, che dovrebbero avere per norma, come hanno il clacson le autovetture, adoperano il vocale a volte anche poco molto gentile e colorito, perché a loro dire non possono fermarsi causa pedali con scarpette ciclistiche a scatto...
nel proseguimento del tragitto, nel tratto lungo della riviera, dove esiste la ciclabile, come del resto anche dove in precedenza ho evidenziato il modo scorretto dell'attraversamento dei semafori, nonostante il cds obbliga... ripeto  obbliga che devono usufruire di quella corsia a loro e anche a me dedicata quando vado in bici... se ne infischiano  e procedono imperterriti su di una via a loro  vietata... ma il tutto sarebbe anche tollerato se non si mettessero in gruppo affiancati, occupando completamente tutta la corsia di marcia... senza dare la possibilità a chi e dietro di loro di superarli, visto la velocità inferiore con cui procedono in confronto agli altri veicoli.
se non credete a quello che vi scrivo, volendo appena possibile posso documentare il tutto con una videocamera...
molto probabilmente abito in una zona unica in Italia dove i ciclisti non rispettano nessun cds, beati voi che abitate dove loro rispettano le regole"...
e mi fermo qui per non andare oltre, perché non vorrei passare per una persona ossessiva, frustrata, ansiosa e isterica, visto che questi termini molte volte vengono usati senza sapere il loro vero significato, causando dei danni interiori a persone vulnerabilmente deboli...

Comunque aldilà di tutta questa manfrina, mi reputo una persona molto obiettiva, che cerca di rispettare sempre le regole e le leggi, che pensa che se tutti le rispettassimo non ci sarebbero queste inutili discussioni per difendere l'indifendibile...

N.B. questo per me vale per qualsiasi altra categoria di utenti della strada che adoperano altri tipi di veicoli, che non rispettano il cds.
Cambiare idea è una parte essenziale dello sviluppo cognitivo e non di debolezza. Danilo.

Modificato da damasi il 05/12/2022 alle 07:46:17
15
impiegatodelvolante
impiegatodel...
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14/01/2010 29553
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 06:21:26
In risposta al messaggio di damasi del 05/12/2022 alle 06:08:08

La mente umana di ognuno di noi è  strabiliante, favolosa, unica  in poche parole meravigliosa... cerca sempre il lato positivo per far sì che in un ragionamento si possa aver sempre ragione, anche andando contro qualsiasi
logica di un normale ragionamento... io mi reputo un ciclista della domenica, adopero una bicicletta a norma, nel senso che ha tutte le caratteristiche per circolare senza eventualmente essere sanzionato dalle autorità competenti. Quando vado in bici, veicolo che amo..  essendo consapevole di essere l'utente stradale più debole,  cerco, quando è possibile, di usufruire delle piste ciclabili, per mia fortuna abito in una zona turistica marittima dove la riviera è dotata di una ciclabile, che fa parte del collegamento della via verde, che arriva fino alla favolosa costa dei trabocchi... detto ciò,  nel periodo primaverile ed estivo, specialmente nei giorni festivi, quando la mattina termino il mio turno di servizio e con l'auto mi dirigo verso casa, lungo il tragitto mi ritrovo orde di ciclisti, non quelli della domenica come il sottoscritto con la bici a norma, che ai semafori che ci sono all'inizio della strada del ritorno, nonostante il rosso ben in vista, superano l'incrocio senza problemi, anche infischiandosene dei pedoni che attraversano sulle pedonali... e quando quest'ultimi nell'attraversamento pedonale non gli danno spazio, non avendo il campanello, che dovrebbero avere per norma, come hanno il clacson le autovetture, adoperano il vocale a volte anche poco molto gentile e colorito, perché a loro dire non possono fermarsi causa pedali con scarpette ciclistiche a scatto... nel proseguimento del tragitto, nel tratto lungo della riviera, dove esiste la ciclabile, come del resto anche dove in precedenza ho evidenziato il modo scorretto dell'attraversamento dei semafori, nonostante il cds obbliga... ripeto obbliga che devono usufruire di quella corsia a loro e anche a me dedicata quando vado in bici... se ne infischiano  e procedono imperterriti su di una via a loro vietata... ma il tutto sarebbe anche tollerato se non si mettessero in gruppo affiancati, occupando completamente tutta la corsia di marcia... senza dare la possibilità a chi e dietro di loro di superarli, visto la velocità inferiore con cui procedono in confronto agli altri veicoli. se non credete a quello che vi scrivo, volendo appena possibile posso documentare il tutto con una videocamera... molto probabilmente abito in una zona unica in Italia dove i ciclisti non rispettano nessun cds, beati voi che abitate dove loro rispettano le regole... e mi fermo qui per non andare oltre, perché non vorrei passare per una persona ossessiva, frustrata, ansiosa e isterica, visto che questi termini molte volte vengono usati senza sapere il loro vero significato, causando dei danni interiori a persone vulnerabilmente deboli... Comunque aldilà di tutta questa manfrina, mi reputo una persona molto obiettiva, che cerca di rispettare sempre le regole e le leggi, che pensa che se tutti le rispettassimo non ci sarebbero queste inutili discussioni per difendere l'indifendibile... N.B. questo per me vale per qualsiasi altra categoria di utenti della strada che adoperano altri tipi di veicoli, che non rispettano il cds.
...
Comunque aldilà di tutta questa manfrina, mi reputo una persona obiettiva, che cerca di rispettare sempre le regole e le leggi, che pensa che se tutti le rispettassimo non ci sarebbero queste discussioni inutili per difendere l'indifendibile...

Quoto e condivido
Silvio
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naldorm
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05/08/2010 1077
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 08:01:47
Non metto in dubbio che ci siano orde di ciclisti sportivi che non rispettino le regole.
Dubito fortemente che siano il problema maggiore sulle strade.

I numeri delle morti (circa 10 al giorno senza contare i feriti gravi) non sono certo per loro in questa dimensione, ma è tipico che dalla morte di un ciclista, come anche in questo caso in cui è piuttosto chiaro che sia stato una  di comportamento errato (criminale) altrui, si passi a parlare di come si comportino i ciclisti e non di chi provoca queste morti.
Questo non lo trovate stupefacente?

P.S. Ripeto che uso tutti i mezzi e nessuno mi spiega perché si inca***no quasi tutti se rispetto i limiti.
Fernando

Modificato da naldorm il 05/12/2022 alle 08:05:39
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Viaggincamper
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06/02/2013 3623
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 08:48:51
In risposta al messaggio di jana del 04/12/2022 alle 21:49:04

E se si ha anche la cintura allacciata.  Almeno se parliamo di macchine. Diverso per le moto e bici, non parliamo di pedoni. 
Evito di commentare i soliti commenti saccenti di Ezio (oramai siamo tutti abituati alle sue sparate)
Rispondo a Jana, che giustamente ha evidenziato l'uso delle cinture di sicurezza... ho parlato di un incidente avvenuto 30 anni fa con una macchina che forse aveva già una decina di anni... Le cinture sono state rese obbligatorie proprio una trentina di anni fa, non so se allora lo fossero gia.
Ma questo comunque non scagiona il ciclista per il suo spregiudicato comportamento.
La sentenza di Ezio invece mira a ribaltare le colpe: se avesse mantenuto la velocità adeguata ad un incrocio non sarebbe successo... quindi caro automobilista prenditela nel cu.lo e non fiatare, sei tu il colpevole se ci guardi da lassu, e non del ciclista. Il ciclista tutto può
Perfetto invece l'intervento di Damasi
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"


Modificato da Viaggincamper il 05/12/2022 alle 08:51:02
16
salito
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21/03/2009 28527
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 09:15:30
stanno installando sicurezze automatiche hanno iniziatocon le cinture poi le luci drl ( e molti non controllano piu i fari ) i tmps ( non guardano piu la pressione gomme) i faretti sterzantsterzanti ( non  inseriscono più le frecce ) adesso il freno salva pedone/ciclista (...continueranno a usare il telefonono ...)
„Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline
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chorus
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05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 09:27:48
In risposta al messaggio di Tore99 del 04/12/2022 alle 16:11:30

Insisto. Dove sta scritto che i ciclisti devono scendere? Vero è che c'è confusione. Comunque, se non è palesemente applicabile l'art. 182, il ciclista non è obbligato a scendere. Questo è quello che dice la Cassazione
nel 2014: In tale prospettiva priva di pregio si rivela in particolare l’argomentazione in punto di diritto svolta dal ricorrente secondo cui, ai sensi dell’art. 182 C.d.S., comma 4 e 377 art. reg. esec. C.d.S., l’avere il ciclista attraversato sulle strisce pedonali in sella alla propria bicicletta lo poneva nelle condizioni, diverse da quelle di un semplice pedone, di dover dare la precedenza all’autovettura sopraggiungente. A norma del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, art. 377, comma 2, (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo C.d.S.), “nel caso di attraversamento di carreggiate a traffico particolarmente intenso e, in generale, dove le circostanze lo richiedano, i ciclisti sono tenuti ad attraversare tenendo il veicolo a mano. Se ne può, a contrario, desumere che, in assenza delle dette condizioni, ai ciclisti sia perfettamente consentito di attraversare la carreggiata anche in sella al proprio velocipede“. Questa è la risposta del Ministero nel 2012:
...
Innanzitutto ti ringrazio per questo importante contributo.
Ti chiederei un'ulteriore cortesia, anzi duplice: mi daresti il riferimento della sentenza della Suprema Corte di Cassazione?
Mi daresti altresì gli estremi della pronuncia ministeriale?
Grazie molte, ciao

PS allego il link a un'altra sentenza della Cassazione che trattò l'attraversamento da parte di un pedone con semaforo rosso

circolazione stradale - condotta dei veicoli - pedone – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 3964 del 19/02/2014 (foroeuropeo.it)


Gli avvocati penalisti mi dicono che l'approccio di un Pubblico Ministero quando c'è un incidente stradale con un ferito grave o addirittura con un decesso, qualora il deceduto avesse delle responsabilità oggettive (violazione di norme di comportamento stradale) la controparte deve provare in tutti i modi di aver usato la massima prudenza.
In buona sostanza l'atteggiamento è il seguente: se tu avessi usato la massima prudenza l'altro non sarebbe deceduto
19
chorus
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05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 09:29:11
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/12/2022 alle 16:26:54

Anche senza semafori, ci sono attraversamenti pedonali e ciclabili Se pedoni e ciclisti possono attraversare come vogliono gli attraversamenti, perché farne due tipi diversi?  E comunque, la cassazione non fa giurisprudenza
come ti ha detto Ezio, questa tua affermazione non si può leggere
Vai a vederti qual è il ruolo della Cassazione nel nostro ordinamento, e poi torna qui a commentare, grazie e ciao
19
Grinza
Grinza
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16/02/2006 63262
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 09:29:54
In risposta al messaggio di damasi del 05/12/2022 alle 06:08:08

La mente umana di ognuno di noi è  strabiliante, favolosa, unica  in poche parole meravigliosa... cerca sempre il lato positivo per far sì che in un ragionamento si possa aver sempre ragione, anche andando contro qualsiasi
logica di un normale ragionamento... io mi reputo un ciclista della domenica, adopero una bicicletta a norma, nel senso che ha tutte le caratteristiche per circolare senza eventualmente essere sanzionato dalle autorità competenti. Quando vado in bici, veicolo che amo..  essendo consapevole di essere l'utente stradale più debole,  cerco, quando è possibile, di usufruire delle piste ciclabili, per mia fortuna abito in una zona turistica marittima dove la riviera è dotata di una ciclabile, che fa parte del collegamento della via verde, che arriva fino alla favolosa costa dei trabocchi... detto ciò,  nel periodo primaverile ed estivo, specialmente nei giorni festivi, quando la mattina termino il mio turno di servizio e con l'auto mi dirigo verso casa, lungo il tragitto mi ritrovo orde di ciclisti, non quelli della domenica come il sottoscritto con la bici a norma, che ai semafori che ci sono all'inizio della strada del ritorno, nonostante il rosso ben in vista, superano l'incrocio senza problemi, anche infischiandosene dei pedoni che attraversano sulle pedonali... e quando quest'ultimi nell'attraversamento pedonale non gli danno spazio, non avendo il campanello, che dovrebbero avere per norma, come hanno il clacson le autovetture, adoperano il vocale a volte anche poco molto gentile e colorito, perché a loro dire non possono fermarsi causa pedali con scarpette ciclistiche a scatto... nel proseguimento del tragitto, nel tratto lungo della riviera, dove esiste la ciclabile, come del resto anche dove in precedenza ho evidenziato il modo scorretto dell'attraversamento dei semafori, nonostante il cds obbliga... ripeto obbliga che devono usufruire di quella corsia a loro e anche a me dedicata quando vado in bici... se ne infischiano  e procedono imperterriti su di una via a loro vietata... ma il tutto sarebbe anche tollerato se non si mettessero in gruppo affiancati, occupando completamente tutta la corsia di marcia... senza dare la possibilità a chi e dietro di loro di superarli, visto la velocità inferiore con cui procedono in confronto agli altri veicoli. se non credete a quello che vi scrivo, volendo appena possibile posso documentare il tutto con una videocamera... molto probabilmente abito in una zona unica in Italia dove i ciclisti non rispettano nessun cds, beati voi che abitate dove loro rispettano le regole... e mi fermo qui per non andare oltre, perché non vorrei passare per una persona ossessiva, frustrata, ansiosa e isterica, visto che questi termini molte volte vengono usati senza sapere il loro vero significato, causando dei danni interiori a persone vulnerabilmente deboli... Comunque aldilà di tutta questa manfrina, mi reputo una persona molto obiettiva, che cerca di rispettare sempre le regole e le leggi, che pensa che se tutti le rispettassimo non ci sarebbero queste inutili discussioni per difendere l'indifendibile... N.B. questo per me vale per qualsiasi altra categoria di utenti della strada che adoperano altri tipi di veicoli, che non rispettano il cds.
...
Comunque aldilà di tutta questa manfrina, mi reputo una persona obiettiva, che cerca di rispettare sempre le regole e le leggi, che pensa che se tutti le rispettassimo non ci sarebbero queste discussioni inutili per difendere l'indifendibile..

Perfettamente d’accordo…
Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 09:49:35
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/12/2022 alle 17:33:27

Chissà come facevano anni fa, quando le strade erano sterrate e quelle pavimentate erano costruite con San pietrini o pavè Pensa, non esistevano nemmeno le mtb ammortizzate
Guarda, scrive uno che la scorsa vigilia di Pasqua ha partecipato alla Parigi Roubaix per amatori: 19 settori di pavè senza mai cadere (alcuni dei quali peraltro tra due lunghe file di camperisti).
Dunque noi ciclisti sulle strade accidentate ci sappiamo andare
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chorus
chorus
05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 09:59:42
In risposta al messaggio di Grinza del 04/12/2022 alle 19:14:53

Seppur il ciclista aveva bucato uno stop  la colpa l’ha presa l’automobilista perché andava più di 50 km/h. Come vedi un buon avvocato riesce a trovare sempre qualcosa e, Hyden non era certo uno sconosciuto, certo
ci ha rimesso la vita ma chi ha fatto la cavolata?  È stato condannato a un anno e di reclusione, con pena sospesa, e revoca della patente il 31enne di Morciano che era l'unico imputato con l'accusa di omicidio stradale nel processo per l'incidente che ha causato la morte di Nicky Hayden, nel maggio del 2017.Il pm Paolo Gengarelli aveva chiesto un anno e tre mesi.
...
Ho già sostanzialmente risposto a questo tuo messaggio poco fa.
Sul piano dei rapporti civili basterebbe applicare alla lettera l'art. 140 del cds, sul piano penale ci sono ben altre norme e ben altre procedure.
19
chorus
chorus
05/10/2006 12492
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 10:03:14
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 04/12/2022 alle 19:40:22

Sto leggendo tutte le pagine che scrivete (tra l'altro oramai fuori tema a senso unico) senza intervenire visto che mi avete fucilato per il mio odio (cosi lo definite voi) verso i ciclisti.. Voglio rispondere a chi ha scritto
che, anche se indisciplinato un ciclista mai arreca danno all'automobilista. Vi racconto un aneddoto che spiega quello che mi è successo e che genera il mio estremo disappunto (non odio) nei confronti dei ciclisti indisciplinati, quegli altri li tollero ampiamente. 30 anni fa un mio carissimo amico era in ferie quando ricevette una telefonata dal suo datore di lavoro che gli chiedeva di rientrare al lavoro un giorno prima per sostituire un collega infortunato (lavoravano entrambi in un supermercato) Lui era un pezzo di pane e non diceva mai di no a nessuno. Neanche quella volta. Rientrando dal lavoro, ad un incrocio un ciclista passò con il rosso e lui per non prenderlo scartò verso sinistra prendendo in pieno un altra vettura. Ebbe la peggio, lasciò la giovane moglie ed un figlio di due anni ed una bimba che era ancora nella pancia della mamma e che il papà non conobbe mai, grazie al ciclista che attraversò con il rosso. Non è odio il mio, è solo forte risentimento verso i ciclisti che sulla strada pensano di poter fare quello che vogliono. Per tutti gli altri ciclisti corretti ho gia scritto: posso stargli dietro anche 2 ore senza fiatare Buon proseguimento e scusate per l'intromissione
...
Hai ragione, siamo fuori tema.
Tuttavia frequento questo forum perché si parla spesso di norme di comportamento stradali, grandi sconosciute ai più.
Ce ne fossero di forum come questo, dove, spesso, si va fuori tema per parlare di codice della strada.
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damasi
damasi
16/05/2010 2388
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 10:10:15
In risposta al messaggio di chorus del 05/12/2022 alle 10:03:14

Hai ragione, siamo fuori tema. Tuttavia frequento questo forum perché si parla spesso di norme di comportamento stradali, grandi sconosciute ai più. Ce ne fossero di forum come questo, dove, spesso, si va fuori tema per parlare di codice della strada.
Concordo pienamente.
Cambiare idea è una parte essenziale dello sviluppo cognitivo e non di debolezza. Danilo.
12
Viaggincamper
Viaggincamper
rating

06/02/2013 3623
Rispondi Abuso
Inserito il 05/12/2022 alle: 10:34:37
In risposta al messaggio di chorus del 05/12/2022 alle 10:03:14

Hai ragione, siamo fuori tema. Tuttavia frequento questo forum perché si parla spesso di norme di comportamento stradali, grandi sconosciute ai più. Ce ne fossero di forum come questo, dove, spesso, si va fuori tema per parlare di codice della strada.
Sono anche io d'accordo con te, con Damasi e con tutti gli altri che quotano. Lo dicevo con un po di ironia solo perchè ero stato bacchettato di essere andato per primo OT
Il bello dei forum è che ci si può confrontare apertamente, poi ogniuno alla fine rimarrà della sua convinzione, ma almeno si ha avuta la possibilità di aprire la mente.
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"


Modificato da Viaggincamper il 05/12/2022 alle 10:35:17
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