In risposta al messaggio di ezio59 del 27/02/2021 alle 19:42:36siamo sempre punto e a capo e non possiamo certo noi cambiare la situazione ma la severità in EMERGENZA come siamo ora possibile non si possa applicare? scusa ma comincio a rompermi i cosiddetti
Più che previsione mi sa che ci siamo e andrà peggiorando e non per colpa del Governo ma delle persone. Poco fa sono andato in centro per acquistare libri, mi sono sentito molto in imbarazzo per aver aumentato anche conla sola mia presenza la troppa gente che c'era, sembrava di essere ad una festa e i giovani fuori dai bar senza mascherina indossata e distanziamento non si contavano. Ho anche assistito ad una rissa di ragazzi, nemmeno giovani 25/30 anni, ubriachi ed erano solo le 18. Poveri, troppo tempo privati della libertà . Se qui era così perchè zona gialla e bella giornata, figuriamoci domani al mare o in montagna. La colpa è solo delle persone, qualcuna più delle altre e intanto per questo andazzo molti stanno male o fanno la fame.
In risposta al messaggio di ex camionaro del 28/02/2021 alle 12:25:34siamo in due.
siamo sempre punto e a capo e non possiamo certo noi cambiare la situazione ma la severità in EMERGENZA come siamo ora possibile non si possa applicare? scusa ma comincio a rompermi i cosiddetti
In risposta al messaggio di Ummagamma del 28/02/2021 alle 15:06:42mio nipote di 19 anni nel pomeriggio mi ha detto bastava mandare una barca dei vigili del fuoco munita di idrante e pompa li di acqua non ne manca
Gli anziani di una volta dicevano “ si tempi miei...” Ora che sono anziano pure io dico la stessa cosa... ai tempi miei si usavano idranti, lacrimogeni e nei casi più ostinati i manganelli
In risposta al messaggio di kalasaya del 28/02/2021 alle 18:19:40non devono stare in casa, devono capire di non ammassarsi tutti nello stesso posto
Non voglio sempre fare il bastian contrario, ma dovete anche capire che questi ragazzi hanno 18 anni ca e tenerli in casa da un anno relegati non penso che sia facile. Mi ricordo che i miei a 18 anni non mi riuscivano a tenere tant'è vero che andai via di casa. Ci vorrebbe una soluzione ma non so quale.
In risposta al messaggio di kalasaya del 28/02/2021 alle 18:19:40Chi faceva la naia era relegato per un anno lontano da casa, molti erano ribelli ma alla fine tanti ( non tutti) avevano un buon ricordo di quel periodo nel quale avevano imparato molto anche sotto il profilo educamentale. Questo manca ai giovani di oggi.
Non voglio sempre fare il bastian contrario, ma dovete anche capire che questi ragazzi hanno 18 anni ca e tenerli in casa da un anno relegati non penso che sia facile. Mi ricordo che i miei a 18 anni non mi riuscivano a tenere tant'è vero che andai via di casa. Ci vorrebbe una soluzione ma non so quale.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 28/02/2021 alle 18:54:10Perché il vaccino "protegge nel 95% dei casi dallo sviluppo di malattia con sintomi, quello che non si sa è la capacità di prevenire l'infezione asintomatica, non abbiamo ancora dati sufficienti per capire se da immunità sterilizzate. Ciò significa che un vaccinato potrebbe acquisire un'infezione senza sintomi e trasmetterla, per questo è importante che continui a indossare la mascherina"
Se avete gli occhiali e vi si appannano con la mascherina, quella chirurgica azzurra per intenderci, provate a piegarla verso l'interno, sopra il naso, in modo che il bordo piegato sia all'interno della mascherina. Metteteciora gli occhiali sopra e come per magia non si appanneranno ( quasi ) più : provare per credere ( stratagemma di portatori di occhiali della croce rossa ). Spero di essermi spiegato, senno' magari faccio una foto se occorre. PS Quelle bianche FFP2, per evitare appannamenti vari basta portarle al contrario, ossia con lo stringi naso sotto : funzionano uguale e non fanno appannare. PS2 qualunque tipologia di mascherina, tranne quella filtrante chiusa ( tipo maschera antigas, per intenderci ) riesce a fare ben poco. Ovviamente meglio averla che non averla ma...non crediate che serva, contro un virus dalle misure infinitesimali. Serve un poco contro le varie goccioline et similia e finisce lì. Quello che invece non comprendo e che nessuno riesce a spiegarmi seriamente ( se non con un perchè è così ) è perchè io, vaccinato pfizer e quindi protetto ( 95% dicono ), debba continuare a mettere la mascherina... Boh ( e boh è la risposta di alcuni medici che conosco...). Con io intendo tutti i vaccinati eh ( per i permalosi ). Buona serata !
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In risposta al messaggio di ezio59 del 28/02/2021 alle 18:42:26Verissimo concordo in pieno. Faceva molto bene.
Chi faceva la naia era relegato per un anno lontano da casa, molti erano ribelli ma alla fine tanti ( non tutti) avevano un buon ricordo di quel periodo nel quale avevano imparato molto anche sotto il profilo educamentale. Questo manca ai giovani di oggi.
In risposta al messaggio di kalasaya del 28/02/2021 alle 20:00:18Io l'ho fatto,il militare e confermo la positivita' dell'effetto,purtroppo,con tutti i vizi,ormai ritenuti indispensabili,che hanno i giovani di oggi e i loro genitori, una buona parte ne uscirebbero traumatizzati nel vedersi togliere tutto cio' che il mondo concede loro.
Verissimo concordo in pieno. Faceva molto bene.
In risposta al messaggio di dielle6971 del 28/02/2021 alle 18:54:10Quasi quasi se la trovo mi compro una maschera casco come quello di Grillo. Speriamo che, siccome porta male, non si debba usare in futuro. Lui tempo fa lo videro con la mascherina e dopo arrivò il virus...
Se avete gli occhiali e vi si appannano con la mascherina, quella chirurgica azzurra per intenderci, provate a piegarla verso l'interno, sopra il naso, in modo che il bordo piegato sia all'interno della mascherina. Metteteciora gli occhiali sopra e come per magia non si appanneranno ( quasi ) più : provare per credere ( stratagemma di portatori di occhiali della croce rossa ). Spero di essermi spiegato, senno' magari faccio una foto se occorre. PS Quelle bianche FFP2, per evitare appannamenti vari basta portarle al contrario, ossia con lo stringi naso sotto : funzionano uguale e non fanno appannare. PS2 qualunque tipologia di mascherina, tranne quella filtrante chiusa ( tipo maschera antigas, per intenderci ) riesce a fare ben poco. Ovviamente meglio averla che non averla ma...non crediate che serva, contro un virus dalle misure infinitesimali. Serve un poco contro le varie goccioline et similia e finisce lì. Quello che invece non comprendo e che nessuno riesce a spiegarmi seriamente ( se non con un perchè è così ) è perchè io, vaccinato pfizer e quindi protetto ( 95% dicono ), debba continuare a mettere la mascherina... Boh ( e boh è la risposta di alcuni medici che conosco...). Con io intendo tutti i vaccinati eh ( per i permalosi ). Buona serata !
In risposta al messaggio di kalasaya del 28/02/2021 alle 18:19:40A mio modesto avviso io terrei in casa gli anziani e vaccinerei subito i ragazzi 16-25, che sono quelli che rischiano di meno ma verosimilmente i maggiori vettori di contagio. Vero che il vaccino non garantisce che non si sia contagiosi, ma è verosimile che abbatta di molto la contagiosità. Ricordiamo che lo scopo vero è abbattere la curva del contagio, abbattuta quella di per se anche gli altri sono molto più sicuri. Inoltre loro sopportano molto meglio eventuali effetti collaterali.
Non voglio sempre fare il bastian contrario, ma dovete anche capire che questi ragazzi hanno 18 anni ca e tenerli in casa da un anno relegati non penso che sia facile. Mi ricordo che i miei a 18 anni non mi riuscivano a tenere tant'è vero che andai via di casa. Ci vorrebbe una soluzione ma non so quale.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 01/03/2021 alle 05:17:37Verissimo! Ho visto a tratti il format "La Caserma", oltre che non corrispondente alla realtà ha evidenziato i limiti della gioventù di oggi se fosse trattata come era una volta. Il male è che non si possono nemmeno utilizzare nella Protezione Civile che se non viene fatto qualcosa, finiti quelli che hanno fatto il militare scomparirà.
Io l'ho fatto,il militare e confermo la positivita' dell'effetto,purtroppo,con tutti i vizi,ormai ritenuti indispensabili,che hanno i giovani di oggi e i loro genitori, una buona parte ne uscirebbero traumatizzati nel vedersi togliere tutto cio' che il mondo concede loro.
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/03/2021 alle 10:48:42Ma dai, davvero il luogo comune non ci sono più i giovani di una volta ? Ma lo dicevano pure gli antichi egizi ! se ad ogni generazione l'umanità davvero peggiorasse ci saremmo estinti da sempre.
Verissimo! Ho visto a tratti il format La Caserma, oltre che non corrispondente alla realtà ha evidenziato i limiti della gioventù di oggi se fosse trattata come era una volta. Il male è che non si possono nemmeno utilizzare nella Protezione Civile che se non viene fatto qualcosa, finiti quelli che hanno fatto il militare scomparirà.
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/03/2021 alle 12:01:21Per te sicuramente , adulto, laureato non sia servito sono d'accordo , ma ti posso dire nella mia lunga esperienza ho conosciuto ragazzi, negli anni 90 , che hanno tratto esperienza in questa situazione. Per esempio ti racconto di un ragazzo Sardo che faceva il pastore in Sardegna e non aveva mai preso il treno in vita sua. Mi disse che era la prima volta che veniva in "continente". Per non dire che ho avuto anche un ragazzo nipote di una grossa famiglia mafiosa che all'inizio mi voleva "far conoscere i suoi cugini" perché non si voleva tagliare i capelli :-) per poi diventare quasi amici. E tanti altri casi che non sto' a raccontare Ragazzi timidi e introversi che nel giro di qualche mese si aprivano e cambiavano espressione. Poi, può' essere che siano cambiati i tempi, ma una buona percentuale di ragazzi hanno imparato dal militare di leva.. Poi scusa perché visto che eri laureato e grande non ti sei arruolato come ufficiale di complemento AUC o nei carabinieri?
Ma dai, davvero il luogo comune non ci sono più i giovani di una volta ? Ma lo dicevano pure gli antichi egizi ! se ad ogni generazione l'umanità davvero peggiorasse ci saremmo estinti da sempre. Io la naja l'ho fatta dalaureato con una età adulta e matura, e ti assicuro che avendo un occhio differente, ampiamente più maturo e critico, l'ho ritenuta una esperienza inutile per me e negativa per i ragazzi sotto tutti gli aspetti. Negativa sopratutto per il mondo militare, che teneva sotto sempre giovani inesperti e appena cominciavano ad essere formati li mandava a casa, cosa impensabile in un mondo dove la specializzazione conta in tutti gli ambiti. Ricordiamo, a 100 anni dalla grande guerra dove si strappava la gente di casa e la si lanciava contro le mitraglie tedesche e austriache dopo pochissimi giorni, magari di mero addestramento formale, alla fine le cose non erano cambiate per nulla. Per fortuna che questo segno di inciviltà della lega obbligatoria è stato tolto, viva invece il servizio volontario, il soldato è una lavoro, di grande onore, e come tale deve essere trattato.
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/03/2021 alle 12:01:21Quando mi sono arruolato io di diplomati e laureati ce n'erano pochi e siccome la laurea aveva un peso differente da ora la pensavano come te. Ti ricordo solamente che l'attuale Protezione Civile è formata per la maggior parte da persone che hanno fatto il militare o attività similare, che secondo il tuo punto di vista non hanno imparato nulla e potrebbero essere sostituiti dai rammolliti di oggi. Tutti giovani che sfilano come nelle adunate degli alpini ad esempio. Ah no, mi sbaglio e per rimanere in tema sono quelli ammassati ai Navigli di Milano o in centro a Napoli e che danno il buon esempio.
Ma dai, davvero il luogo comune non ci sono più i giovani di una volta ? Ma lo dicevano pure gli antichi egizi ! se ad ogni generazione l'umanità davvero peggiorasse ci saremmo estinti da sempre. Io la naja l'ho fatta dalaureato con una età adulta e matura, e ti assicuro che avendo un occhio differente, ampiamente più maturo e critico, l'ho ritenuta una esperienza inutile per me e negativa per i ragazzi sotto tutti gli aspetti. Negativa sopratutto per il mondo militare, che teneva sotto sempre giovani inesperti e appena cominciavano ad essere formati li mandava a casa, cosa impensabile in un mondo dove la specializzazione conta in tutti gli ambiti. Ricordiamo, a 100 anni dalla grande guerra dove si strappava la gente di casa e la si lanciava contro le mitraglie tedesche e austriache dopo pochissimi giorni, magari di mero addestramento formale, alla fine le cose non erano cambiate per nulla. Per fortuna che questo segno di inciviltà della lega obbligatoria è stato tolto, viva invece il servizio volontario, il soldato è una lavoro, di grande onore, e come tale deve essere trattato.
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/03/2021 alle 14:12:24Io non conosco molto la protezione civile ma da quel poco che ho visto se non fosse per aver partecipato per lavoro ad una decina di alluvioni, al terremoto di amatrice etc etc ... e ti assicuro che tra i volontari ci sono molti, molti, molti giovani ragazzi che per motivi anagrafici NON possono aver fatto la leva obbligatoria. Magari sono associazioni di volontariato che non richiamano più i corpi militari, oramai molte regioni come la mia hanno direttamente un corpo di protezione civile volontario.
Quando mi sono arruolato io di diplomati e laureati ce n'erano pochi e siccome la laurea aveva un peso differente da ora la pensavano come te. Ti ricordo solamente che l'attuale Protezione Civile è formata per la maggiorparte da persone che hanno fatto il militare o attività similare, che secondo il tuo punto di vista non hanno imparato nulla e potrebbero essere sostituiti dai rammolliti di oggi. Tutti giovani che sfilano come nelle adunate degli alpini ad esempio. Ah no, mi sbaglio e per rimanere in tema sono quelli ammassati ai Navigli di Milano o in centro a Napoli e che danno il buon esempio.