La crisi dell’ombrellone

In risposta al messaggio di dani1967 del 21/08/2025 alle 10:06:27

Il tuo caso non fa testo, il tuo locale è un posto troppo bello e tenuto bene per andare in crisi.

grazie Dani!!

aldilà del tuo apprezzamento mi viene da fare una riflessione che si collega a quello che hai scritto qualche riga sopra, cioè l'abbandono delle vacanze tutto ombrellone e spiaggia.
questa estate siamo stati l'unico locale aperto in quota di questa zona (ristorante, come hotel siamo già gli unici). gli altri 4 sono stati chiusi generando una mancanza di servizi al turista, perché venire fin su a mangiare o a farsi la passeggiata è già un'attività a se, trovare il locale aperto è già un servizio erogato in più. 
il mio ragionamento è: non sarà che la vacanza ombrellone/spiaggia non attira più proprio per questo motivo? per la mancanza di servizi? per la mancanza di alternative allo sdraiarsi al sole e farsi il bagno in mare? potrei essere contradetto dai tanti in questo forum che scelgono spiagge lontane dalla mondanità e in totale (o quasi) solitudine, ma questa scelta è consapevole e cercata da chi non necessita alcun servizio.
anno dopo anno vediamo che le persone non si accontentano più del soggiorno e il pranzo/cena, chiedono anche la guida in MTB, la guida di trekking, o vengono nei giorni degli eventi, cioè cercano cose extra da fare.
 

In risposta al messaggio di caronbz del 21/08/2025 alle 17:51:02

grazie Dani!! aldilà del tuo apprezzamento mi viene da fare una riflessione che si collega a quello che hai scritto qualche riga sopra, cioè l'abbandono delle vacanze tutto ombrellone e spiaggia. questa estate siamo stati

l'unico locale aperto in quota di questa zona (ristorante, come hotel siamo già gli unici). gli altri 4 sono stati chiusi generando una mancanza di servizi al turista, perché venire fin su a mangiare o a farsi la passeggiata è già un'attività a se, trovare il locale aperto è già un servizio erogato in più.  il mio ragionamento è: non sarà che la vacanza ombrellone/spiaggia non attira più proprio per questo motivo? per la mancanza di servizi? per la mancanza di alternative allo sdraiarsi al sole e farsi il bagno in mare? potrei essere contradetto dai tanti in questo forum che scelgono spiagge lontane dalla mondanità e in totale (o quasi) solitudine, ma questa scelta è consapevole e cercata da chi non necessita alcun servizio. anno dopo anno vediamo che le persone non si accontentano più del soggiorno e il pranzo/cena, chiedono anche la guida in MTB, la guida di trekking, o vengono nei giorni degli eventi, cioè cercano cose extra da fare.  

...

Io sono andato molti anni al mare, direi che tra i 22 ed i 57 anni sono andato quasi sempre al mare a trascorrere le ferie agostane. Da bambino i miei genitori mi hanno portato, diversi anni. 
Per i bambini la spiaggia al mare è un divertimento perchè loro comunque di attività ne fanno, ma io a 22 anni ho acquistato una deriva e da allora sono sempre andato al mare senza quasi fare spiaggia. Negli anni successivi ho infatti avuto tutta un paio di piccole  barche a vela da regata e poi, dopo la nascita dei figli alcuni gommoni. Quel mare a me piaceva, ma non era proprio spiaggia. All'aumentare della dimensione della barca sono passato dalla spiaggia alla darsena, ma nella sostanza cambiava poco. Poi ho deciso che mare ne avevo fatto troppo e ho cominciato a cambiare mete fino a che ho venduto l'ultimo gommone e da allora non sono più andato al mare. La ragione è che l'attività che facevo era sempre quella e cercavo qualcosa di diverso. Quindi sposo il tuo pensiero che c'è la necessità, per gli operatori turistici, di "ideare" nuove attività. Negli ultimi anni ho scoperto che quasi ovunque ci sono guide naturalistiche e turistiche che accompagnano le persone in trekking più o meno lunghi, da 1 a 10 giorni in posti che da soli difficilmente si raggiungerebbero, le guide turistiche nelle città ci sono sempre state , ma ora è più facile trovarle grazie alla rete. In montagna mi pare di capire che i maestri di sci ed i noleggi di sci, si siano trasformati in maestri di MTB e noleggi di MTB per la stagione estiva. Sono ottime iniziative che attirano molte persone. Va anche detto che il mare, pur rimanendo, leggendo le statistiche, ancora la meta più ambita per le vacanze estive, sicuramente soffrono le conseguenze della denatalità. La vacanza al mare è spesso stata vista in funzione dei figli, e se i figli non ci sono... Anche gli agriturismo stanno sempre più organizzando attività più o meno ludiche. Del resto  le professioni sono sempre meno faticose dal punto di vista fisico e la vacanza dedicata al riposo non riguarda più "il fisico", ma la mente e non c'è nulla di meglio, per far riposare la mente, che "fare" qualcosa. 

In risposta al messaggio di Paolo62 del 21/08/2025 alle 18:58:14

Io sono andato molti anni al mare, direi che tra i 22 ed i 57 anni sono andato quasi sempre al mare a trascorrere le ferie agostane. Da bambino i miei genitori mi hanno portato, diversi anni.  Per i bambini la spiaggia al

mare è un divertimento perchè loro comunque di attività ne fanno, ma io a 22 anni ho acquistato una deriva e da allora sono sempre andato al mare senza quasi fare spiaggia. Negli anni successivi ho infatti avuto tutta un paio di piccole  barche a vela da regata e poi, dopo la nascita dei figli alcuni gommoni. Quel mare a me piaceva, ma non era proprio spiaggia. All'aumentare della dimensione della barca sono passato dalla spiaggia alla darsena, ma nella sostanza cambiava poco. Poi ho deciso che mare ne avevo fatto troppo e ho cominciato a cambiare mete fino a che ho venduto l'ultimo gommone e da allora non sono più andato al mare. La ragione è che l'attività che facevo era sempre quella e cercavo qualcosa di diverso. Quindi sposo il tuo pensiero che c'è la necessità, per gli operatori turistici, di ideare nuove attività. Negli ultimi anni ho scoperto che quasi ovunque ci sono guide naturalistiche e turistiche che accompagnano le persone in trekking più o meno lunghi, da 1 a 10 giorni in posti che da soli difficilmente si raggiungerebbero, le guide turistiche nelle città ci sono sempre state , ma ora è più facile trovarle grazie alla rete. In montagna mi pare di capire che i maestri di sci ed i noleggi di sci, si siano trasformati in maestri di MTB e noleggi di MTB per la stagione estiva. Sono ottime iniziative che attirano molte persone. Va anche detto che il mare, pur rimanendo, leggendo le statistiche, ancora la meta più ambita per le vacanze estive, sicuramente soffrono le conseguenze della denatalità. La vacanza al mare è spesso stata vista in funzione dei figli, e se i figli non ci sono... Anche gli agriturismo stanno sempre più organizzando attività più o meno ludiche. Del resto  le professioni sono sempre meno faticose dal punto di vista fisico e la vacanza dedicata al riposo non riguarda più il fisico, ma la mente e non c'è nulla di meglio, per far riposare la mente, che fare qualcosa. 

...

 è da anni che i campeggi hanno iniziato ad offrire di più della piazzuola wc docce
Il covid gli ha lanciati in orbita casette bungalov piscine glamping...fanno i pienoni anche se i campeggistori della prima ora storco o il naso e rimpiangono
Per la attività extra Mtb treking finto o vero tutti pompati dagli influencer
.

In risposta al messaggio di Paolo62 del 21/08/2025 alle 18:58:14

Io sono andato molti anni al mare, direi che tra i 22 ed i 57 anni sono andato quasi sempre al mare a trascorrere le ferie agostane. Da bambino i miei genitori mi hanno portato, diversi anni.  Per i bambini la spiaggia al

mare è un divertimento perchè loro comunque di attività ne fanno, ma io a 22 anni ho acquistato una deriva e da allora sono sempre andato al mare senza quasi fare spiaggia. Negli anni successivi ho infatti avuto tutta un paio di piccole  barche a vela da regata e poi, dopo la nascita dei figli alcuni gommoni. Quel mare a me piaceva, ma non era proprio spiaggia. All'aumentare della dimensione della barca sono passato dalla spiaggia alla darsena, ma nella sostanza cambiava poco. Poi ho deciso che mare ne avevo fatto troppo e ho cominciato a cambiare mete fino a che ho venduto l'ultimo gommone e da allora non sono più andato al mare. La ragione è che l'attività che facevo era sempre quella e cercavo qualcosa di diverso. Quindi sposo il tuo pensiero che c'è la necessità, per gli operatori turistici, di ideare nuove attività. Negli ultimi anni ho scoperto che quasi ovunque ci sono guide naturalistiche e turistiche che accompagnano le persone in trekking più o meno lunghi, da 1 a 10 giorni in posti che da soli difficilmente si raggiungerebbero, le guide turistiche nelle città ci sono sempre state , ma ora è più facile trovarle grazie alla rete. In montagna mi pare di capire che i maestri di sci ed i noleggi di sci, si siano trasformati in maestri di MTB e noleggi di MTB per la stagione estiva. Sono ottime iniziative che attirano molte persone. Va anche detto che il mare, pur rimanendo, leggendo le statistiche, ancora la meta più ambita per le vacanze estive, sicuramente soffrono le conseguenze della denatalità. La vacanza al mare è spesso stata vista in funzione dei figli, e se i figli non ci sono... Anche gli agriturismo stanno sempre più organizzando attività più o meno ludiche. Del resto  le professioni sono sempre meno faticose dal punto di vista fisico e la vacanza dedicata al riposo non riguarda più il fisico, ma la mente e non c'è nulla di meglio, per far riposare la mente, che fare qualcosa. 

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https://www.camperonline.it/for...

questo post diventato "guida", iniziato da Max 59 qualche anno fa, rivela che le richieste sulle cose "da fare" sono innumerevoli.  possiamo dire che tra la tribù dei camperisti questa filosofia è viva da sempre?
e come questo post ci sono tanti altri che vanno nella stessa direzione. ciò vuol dire che non stiamo parlando di cose nuove bensì di richieste sempre esistite. 
forse l'offerta ombrellone/spiaggia comincia a sentire i suoi anni e paga pegno in confronto della vacanza outdoor. non ho numeri alla mano e ragiono per sensazioni facendo conclusioni basate solo sulla mia esperienza personale. sono, molto probabilmente, parole in libertà :)

ps: mai fatto vacanza barca/gommone, mi manca, ma prometto di provarci prima o poi. ho degli amici che le fanno tutti gli anni e sono sempre molto entusiasti

In risposta al messaggio di salito del 21/08/2025 alle 20:16:18

 è da anni che i campeggi hanno iniziato ad offrire di più della piazzuola wc docce Il covid gli ha lanciati in orbita casette bungalov piscine glamping...fanno i pienoni anche se i campeggistori della prima ora storco o il naso e rimpiangono Per la attività extra Mtb treking finto o vero tutti pompati dagli influencer .

"Per la attività extra Mtb treking finto o vero tutti pompati dagli influencer "

non sono del tutto d'accordo. sicuramente in posti pompati si (dolomiti, Valle D'Aosta, etc), in altri meno conosciuti come la nostra zona c'è tantissimo turismo reduce dell'inverno che inizia a venire in montagna alla ricerca di luoghi meno frequentati ma comunque belli da visitare.
a luglio abbiamo ospitato un inglese che prova le bici per il sito moto.it. l'abbiamo portato su e giù per i monti ed è rimasto incantato perché in certi momenti della giornata non si è trovata anima viva sui sentieri, cosa che in Sudtirol o Valle D'Aosta è molto difficile. 
forse tra qualche anno succederà lo stesso qui? chi lo sa...

In risposta al messaggio di salito del 21/08/2025 alle 20:16:18

 è da anni che i campeggi hanno iniziato ad offrire di più della piazzuola wc docce Il covid gli ha lanciati in orbita casette bungalov piscine glamping...fanno i pienoni anche se i campeggistori della prima ora storco o il naso e rimpiangono Per la attività extra Mtb treking finto o vero tutti pompati dagli influencer .

A me sta storia degli influencer mi manda in bestia. Ok, i social possono essere uno spunto come queato forum, ma quando questa roba viene detta da un tuo conterraneo che ha scritto decine di libri letti da centinaia di persone che sono andate ad ammazzarsi sulle montagne di mezzo mondo è  inascoltabile.
La gente va in montagna perché fa caldo, perché si diverte.

In risposta al messaggio di dani1967 del 21/08/2025 alle 23:28:15

A me sta storia degli influencer mi manda in bestia. Ok, i social possono essere uno spunto come queato forum, ma quando questa roba viene detta da un tuo conterraneo che ha scritto decine di libri letti da centinaia di persone che sono andate ad ammazzarsi sulle montagne di mezzo mondo è  inascoltabile. La gente va in montagna perché fa caldo, perché si diverte.

...e si diverte solo c'è tanta sltra gente ( che è pari loro ) questi li porti/mandi ovunque purché li fai vedere quants  altra gente c'è Li porti in periodo con presenza  di poca gente ( mi è gia successo ) la prima cosa che dicono con disappunto """ ma non c'è nessuno ...!  """
e si trovano a disagio mentre io dico """ che bello ahhhh h con così poca gente riesco a godermelo ...viverlo."""""

 

In risposta al messaggio di salito del 22/08/2025 alle 02:41:12

...e si diverte solo c'è tanta sltra gente ( che è pari loro ) questi li porti/mandi ovunque purché li fai vedere quants  altra gente c'è Li porti in periodo con presenza  di poca gente ( mi è gia successo ) la prima

cosa che dicono con disappunto ma non c'è nessuno ...!  e si trovano a disagio mentre io dico che bello ahhhh h con così poca gente riesco a godermelo ...viverlo.  

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Per quanto riguarda l'overturism nelle dolomiti, non è che nasca oggi. E' figlio di un luogo comune di mezza italia, sopratutto di Roma, per cui la vacanza in montagna sono le dolomiti, che, sia chiaro sono bellissime, ci vado anche io, patrimonio dell'unesco (ma lo sono anche i paesaggi del monferrato e la pietra da cantoni se per quello) , ma non esauriscono in se tutto il pensabile sulle montagne.
Basta andare nel nostro cuneese, in formazza e si sta tranquilli.
Già i posti di Mariano comunque quest'estate hanno registrato il pienone, i giornali locali di cui non mi fido danno il tutto esaurito.

In risposta al messaggio di dani1967 del 22/08/2025 alle 09:14:41

Per quanto riguarda l'overturism nelle dolomiti, non è che nasca oggi. E' figlio di un luogo comune di mezza italia, sopratutto di Roma, per cui la vacanza in montagna sono le dolomiti, che, sia chiaro sono bellissime, ci

vado anche io, patrimonio dell'unesco (ma lo sono anche i paesaggi del monferrato e la pietra da cantoni se per quello) , ma non esauriscono in se tutto il pensabile sulle montagne. Basta andare nel nostro cuneese, in formazza e si sta tranquilli. Già i posti di Mariano comunque quest'estate hanno registrato il pienone, i giornali locali di cui non mi fido danno il tutto esaurito.

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Vero, con la grossa differenza che il Cuneese, che ben conosco, ha luoghi magnifici ma che non si mostrano, per scoprirli devi fare del gran trekking, le Dolomiti le attraversi con qualsiasi mezzo, con valli che non sono fini a se stesse ma quasi sempre svalicabili da mezzi a motore e collegate l'un l'altra. Da qui l'invasione di moto, auto camper ecc, con gli abitanti che non stanno certo a guardare, ma hanno sfruttato (troppo) il territorio per arricchirsi.

In risposta al messaggio di Furio59 del 22/08/2025 alle 09:24:04

Vero, con la grossa differenza che il Cuneese, che ben conosco, ha luoghi magnifici ma che non si mostrano, per scoprirli devi fare del gran trekking, le Dolomiti le attraversi con qualsiasi mezzo, con valli che non sono

fini a se stesse ma quasi sempre svalicabili da mezzi a motore e collegate l'un l'altra. Da qui l'invasione di moto, auto camper ecc, con gli abitanti che non stanno certo a guardare, ma hanno sfruttato (troppo) il territorio per arricchirsi.

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Si vero, le valli chiuse sono un limite, ma se fai una vacanza su è giù  dalla francia hai lombarda, maddalena, agnello...
La questione dei social la trovo molto abusata dai commentatori, perché se oggi la gente si fa i selfie nei bivacchi, il libretto da far firmare ai rifugi lo vendevano già 30 anni fa. Poi è anche vero che ad esempio nel nostro lato delle ali il 90% dei campeggi è totalmente occupato degli stanziali, peraltro compiendo l'ennesimo abuso edilizio mai perseguito.

In risposta al messaggio di dani1967 del 22/08/2025 alle 09:14:41

Per quanto riguarda l'overturism nelle dolomiti, non è che nasca oggi. E' figlio di un luogo comune di mezza italia, sopratutto di Roma, per cui la vacanza in montagna sono le dolomiti, che, sia chiaro sono bellissime, ci

vado anche io, patrimonio dell'unesco (ma lo sono anche i paesaggi del monferrato e la pietra da cantoni se per quello) , ma non esauriscono in se tutto il pensabile sulle montagne. Basta andare nel nostro cuneese, in formazza e si sta tranquilli. Già i posti di Mariano comunque quest'estate hanno registrato il pienone, i giornali locali di cui non mi fido danno il tutto esaurito.

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come dicevano una volta popolo b..
sfruittato al massimo dal nuovo """lavoro"" di influencer che non va tanto per il sottile nel proppore pubblicare anche foto taroccate ( pagati non dai proponenti ma dai frequentatori )  quindi proposte senza ritegno 
che i pubblicitari veri si vergognavano e controllavano nell esporre proppore

intanto fare statistica sulla positività degli influencer è impossibile tranne che uno non si metta all'ingresso di un qualsiasi posto a chiedere "perché siete venuti"? 
possiamo fare una statistica spiccia e totalmente inutile chiedendo tra di noi quanti posti hai visitato perché hai trovato un contenuto sui social?
io: nessuno, cerco info altrove

@Furio59, è vero che il territorio nel cuneese è più difficile e impervio ma è anche vero che svizzeri e francesi stanno comprando i vecchi ruderi e baite abbandonate per trasformare in seconde case. e questo non è opera degli influencer, bensì, come dici tu, della bellezza del posto e, forse, della ricerca della solitudine

una curiosità, se si fanno conclusioni sugli influencer significa che si segue il lavoro degli influencer?

In risposta al messaggio di caronbz del 22/08/2025 alle 10:27:57

intanto fare statistica sulla positività degli influencer è impossibile tranne che uno non si metta all'ingresso di un qualsiasi posto a chiedere perché siete venuti?  possiamo fare una statistica spiccia e totalmente

inutile chiedendo tra di noi quanti posti hai visitato perché hai trovato un contenuto sui social? io: nessuno, cerco info altrove @Furio59, è vero che il territorio nel cuneese è più difficile e impervio ma è anche vero che svizzeri e francesi stanno comprando i vecchi ruderi e baite abbandonate per trasformare in seconde case. e questo non è opera degli influencer, bensì, come dici tu, della bellezza del posto e, forse, della ricerca della solitudine una curiosità, se si fanno conclusioni sugli influencer significa che si segue il lavoro degli influencer?

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Ma secondo voi nanonet che ora ha molato il forum, con i suoi diari non era un influencer ? Ma seocndo voi davvero i nostri topic su gb, olanda e danimarca non influenzano il turismo dei camperisti ?
Ricordo che un anno verso natale si aprì una discussione sul capodanno a Saint Tropez, dove c'era una bella AA purtroppo oggi chiusa per dipartita del gestore. Li trovai una invasione di camperisti italiani, molti detto il mio nick mi riconobbero, stappammo la bottiglia di mezzanotte insieme. A suo modo anche salito è un influencer, non conta la piattaforma. 
Ho una

nipote che fa la food influencer

,  davvero lei influenzerà così tanto la ristorazione piemontese ? Ok, magari sposta i fruitori da un locale all'altro, ma non fa andare al ristorante chi starebbe a casa.
 

adesso TUTTI a farsi la bici trekking rigorosamente a batteria con costi a dir poco stratosferici , ma tante' è la moda del momento anche se sono anni che il trekking vive , ma adesso si è fatto piu' robusto con orde di ciclisti in salita su strade sterrate di montagna belle larghe e x tutti . MA siete mai andati a vedere i sentieri ,quelli stretti in mezzo ai boschi (vietatissimo ) che sono da percorrere in discesa x la ripida pendenza ? sgranereste gli occhi nel vedere specie sulle curve strette i danni causati con scopertura di radici quando và tutto bene ,e questo è solo l'inizio del problema e i comuni montani si metteranno in guardia x quantomeno limitare tale overturism . se siete in contatto con cicloturisti fuoristradisti fatevi spiegare cosa succede e da parecchi anni nelle colline tra vicenza e verona che frequentavo pure io , ma dopo che a mio figlio è capitato un filo di ferro SENZA NESSUNA SEGNALAZIONE di traverso sul sentiero con relativa caduta dolorosa sul petto e sulla schiena è arrivato il momento di dire STOP . lo stesso hanno fatto altri ciclisti e con notevoli chiamate ai carabinieri forestali x sentirsi dire che è impossibile risalire ai responsabili a meno che di beccarli sul fatto . logicamente è un divertimento offrire servizi x allietare quanti vogliono frequentare oltre i campeggi anche le malghe e rifugi x una estate diversa dal solito .

carlo

In risposta al messaggio di marinox del 22/08/2025 alle 16:58:58

adesso TUTTI a farsi la bici trekking rigorosamente a batteria con costi a dir poco stratosferici , ma tante' è la moda del momento anche se sono anni che il trekking vive , ma adesso si è fatto piu' robusto con orde di

ciclisti in salita su strade sterrate di montagna belle larghe e x tutti . MA siete mai andati a vedere i sentieri ,quelli stretti in mezzo ai boschi (vietatissimo ) che sono da percorrere in discesa x la ripida pendenza ? sgranereste gli occhi nel vedere specie sulle curve strette i danni causati con scopertura di radici quando và tutto bene ,e questo è solo l'inizio del problema e i comuni montani si metteranno in guardia x quantomeno limitare tale overturism . se siete in contatto con cicloturisti fuoristradisti fatevi spiegare cosa succede e da parecchi anni nelle colline tra vicenza e verona che frequentavo pure io , ma dopo che a mio figlio è capitato un filo di ferro SENZA NESSUNA SEGNALAZIONE di traverso sul sentiero con relativa caduta dolorosa sul petto e sulla schiena è arrivato il momento di dire STOP . lo stesso hanno fatto altri ciclisti e con notevoli chiamate ai carabinieri forestali x sentirsi dire che è impossibile risalire ai responsabili a meno che di beccarli sul fatto . logicamente è un divertimento offrire servizi x allietare quanti vogliono frequentare oltre i campeggi anche le malghe e rifugi x una estate diversa dal solito . carlo

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In quel caso il problema non è l'overturism ma persone delinquenti assassine che pensano che sia loro quello che non e'. Gli stessi, letteralmente, che danno fuoco ai boschi lamentandosi di qualche astruso torto subito.

In risposta al messaggio di mapalib del 20/08/2025 alle 17:55:46

Machiavelli ne ha dette tante ma non questa, che è di G. Tomasi di Lampedusa (Il gattopardo)...

Grazie! Mi hai salvato da un sacco di figuracce future :)

In risposta al messaggio di dani1967 del 22/08/2025 alle 17:04:16

In quel caso il problema non è l'overturism ma persone delinquenti assassine che pensano che sia loro quello che non e'. Gli stessi, letteralmente, che danno fuoco ai boschi lamentandosi di qualche astruso torto subito.

è solo  di persone senza un lavoro che x farsi qualche giorno da pompiere appiccano il fuoco a zone impervie . poi subentra l'ignoranza a vari livelli e come dici tu x torti subiti o mal digeriti credendo che "solo " perchè abita li' da anni quel terreno sia di sua proprietà e che se non può fare come vuole lo brucia . oggi hanno iniziato a levare i tornelli sulle spiagge di mondello e prossimamente a levare tutti gli ostacoli x avere una spiaggia fruibile a TUTTI . ho notato che a  mondello piantavano gli ombrelloni a un METRO dall'acqua visto che lo steccato impediva di piantarlo piu' all'interno che tra l'altro in zona controllata avevano almeno 4 metri si sabbia tra la prima fila e ... LO STECCATO . eh si sebbene abbiano una concessione SBORDARE e di parecchio x accaparrarsi piu' spiaggia possibile è il gioco del momento .

carlo