In risposta al messaggio di Giovanni del 24/06/2023 alle 11:14:42L'argomento potrebbe essere lungo però secondo te questi vengono in 700 su un barcone fatiscente per sfizio oppure per fuggire da guerre e fame? Saluti Stefano
Hai scritto: Scusa ma i migranti possono viaggiare con un aereo di linea? Perché i nostri emigranti andavano senza documenti, senza un lavoro già programmato, senza un tetto dove dormire? Se mancava anche uno solo di questi elementi, diritti a casa propria. Questo per coloro che paragonano i clandestini ai nostri emigranti. Giovanni
In risposta al messaggio di velvet del 24/06/2023 alle 11:49:47Sicuramente molti scappano da guerra e fame ma molti anche per fare una vita diversa. Ho lavorato con migranti minori venuti con barconi e le loro famiglie non erano povere anzi, vengono perché da loro con la loro religione sono limitati qui fanno quello che vogliono fumano bevono possono avere tutte le ragazze che vogliono e nessuno li obbliga a pregare ogni tre quattro ore riversi alla Mecca...è solo quello che ho visto e capito nel mio piccolo non è tutto.
L'argomento potrebbe essere lungo però secondo te questi vengono in 700 su un barcone fatiscente per sfizio oppure per fuggire da guerre e fame? Saluti Stefano P. S I viaggi in aereo dovrebbero essere organizzati dagli stati europei.
In risposta al messaggio di Pedro2 del 24/06/2023 alle 12:06:07A me sembra strano che uno si mette su una barchetta per attraversare il mediterraneo solo per potersi fare le birre e le canne, le ragazze e liberarsi dalla religione opprimente.
Sicuramente molti scappano da guerra e fame ma molti anche per fare una vita diversa. Ho lavorato con migranti minori venuti con barconi e le loro famiglie non erano povere anzi, vengono perché da loro con la loro religionesono limitati qui fanno quello che vogliono fumano bevono possono avere tutte le ragazze che vogliono e nessuno li obbliga a pregare ogni tre quattro ore riversi alla Mecca...è solo quello che ho visto e capito nel mio piccolo non è tutto.
In risposta al messaggio di sergiozh del 24/06/2023 alle 12:14:35Penso che gli raccontano che viaggio e' sicurissimo comodo e piacevole. Mica vedono le foto.
A me sembra strano che uno si mette su una barchetta per attraversare il mediterraneo solo per potersi fare le birre e le canne, le ragazze e liberarsi dalla religione opprimente. un obbligo di preghiera di 3-4 ore giornaliere potrebbe pero‘ essere considerato anche come una forma di tortura.
In risposta al messaggio di Pedro2 del 24/06/2023 alle 12:06:07Anche se è così ti pare poco per cercare la libertà? Soprattutto da giovani, a me, da giovane, sarebbe bastato questo per scappare. Saluti Stefano
Sicuramente molti scappano da guerra e fame ma molti anche per fare una vita diversa. Ho lavorato con migranti minori venuti con barconi e le loro famiglie non erano povere anzi, vengono perché da loro con la loro religionesono limitati qui fanno quello che vogliono fumano bevono possono avere tutte le ragazze che vogliono e nessuno li obbliga a pregare ogni tre quattro ore riversi alla Mecca...è solo quello che ho visto e capito nel mio piccolo non è tutto.
In risposta al messaggio di jana del 24/06/2023 alle 12:29:09
Penso che gli raccontano che viaggio e' sicurissimo comodo e piacevole. Mica vedono le foto.
In risposta al messaggio di Giovanni del 24/06/2023 alle 09:58:30Qualcuna (o qualcuno?) ha voluto fare il paragone con i migranti: spendono un capitale per salire su un affare che forse galleggia quando un volo areo costerebbe molto meno, salgono stipatissimi senza capire che quell'aggeggio non può reggere un viaggio così lungo. Vedo più intelligente l'esperienza col sottomarino.
Devo ammettere che non mi hanno commosso, come non mi commuovono coloro perdeno la vita nello scalare montagne, nel buttarsi in mare con il mare grosso, nell'andare con i parapendio, nei voli alati, nel discendere torrentiin canoa. Certo è che, comunque, in tutti questi casi si mobilitano i soccorsi pagati da noi. Però non mi avrebbero dovuto commuovere I fratelli Joseph e Michel Montgolfier od i fratelli Wilbur ed Orville Wright se qualcosa fosse andato male. Ma è grazie a loro se oggi possiamo girare il mondo in poche ore. I pionieri, in qualsiasi campo, spesso hanno rimesso la loro vita. Forse voi non ricordate ed i i giornali e le televisioni lo hanno scordato, ma prima del mitico volo di Gagarin parecchi astronauti avevano già perso lassù la vita eppure siamo andati sulla Luna e ci apprestiamo per altre avventure nello spazio. Qualcuna (o qualcuno?) ha voluto fare il paragone con i migranti: spendono un capitale per salire su un affare che forse galleggia quando un volo areo costerebbe molto meno, salgono stipatissimi senza capire che quell'aggeggio non può reggere un viaggio così lungo. Vedo più intelligente l'esperienza col sottomarino. Giovanni
https://www.youtube.com/@peterv...
https://www.youtube.com/@peterv...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 24/06/2023 alle 12:53:55Alla faccia del bicarbonato di sodio.
Qualcuna (o qualcuno?) ha voluto fare il paragone con i migranti: spendono un capitale per salire su un affare che forse galleggia quando un volo areo costerebbe molto meno, salgono stipatissimi senza capire che quell'aggeggionon può reggere un viaggio così lungo. Vedo più intelligente l'esperienza col sottomarino. Fermi tutti, l'hai scritto sul serio o stai cercando di fare dell'ironia di difficile comprensione? Spero la seconda, in caso contrario, vergognati.
In risposta al messaggio di Tore99 del 24/06/2023 alle 13:04:47Zitto pure io con la zipline...l'avessi mai fatto...volevo scendere a piedi ma poi l'orgoglio non me l'ha permesso. Troppo vecchio per queste cose
Qualche settimana fa ho pagato 50 euro per fare una zipline di un paio di chilometri. Loro con lo stesso patema d'animo hanno speso 200.000 euro. Francamente non mi commuovo più di tanto per loro come non avrei pretesoche qualcuno si fosse commosso per me se si fosse staccata l'imbracatura o mi fosse venuto un infarto li appeso come un salame. Di certo però non mi scandalizzo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 24/06/2023 alle 22:41:41Assomiglia al primo rasoio elettrico di mio padre quando ero bambina. Era uovo Philips di colore bianco con una testina sola. Ce l'hp ancora nel mio piccolo museo di cose di famiglia.
Questo cosa vi fa venire in mente? è un leva pelucchi cinese da 1,8€
In risposta al messaggio di Giovanni del 24/06/2023 alle 09:58:30Io sono un gran fifone, soffro di Claustrofobia, ho paura dell'acqua, infatti non nuoto. Ho paura del volo, ma qui prima per amore poi per rivedere mia figlia, ho sempre combattuto questa paura e ho fatto tanti voli oltreoceano. Ogni volta penso che possa essere l'ultimo volo e faccio il testamento. Anche se oggi sono piu tranquillo, non riesco mai ad abituarmi. Prefersico il treno 1000 volte.
Devo ammettere che non mi hanno commosso, come non mi commuovono coloro perdeno la vita nello scalare montagne, nel buttarsi in mare con il mare grosso, nell'andare con i parapendio, nei voli alati, nel discendere torrentiin canoa. Certo è che, comunque, in tutti questi casi si mobilitano i soccorsi pagati da noi. Però non mi avrebbero dovuto commuovere I fratelli Joseph e Michel Montgolfier od i fratelli Wilbur ed Orville Wright se qualcosa fosse andato male. Ma è grazie a loro se oggi possiamo girare il mondo in poche ore. I pionieri, in qualsiasi campo, spesso hanno rimesso la loro vita. Forse voi non ricordate ed i i giornali e le televisioni lo hanno scordato, ma prima del mitico volo di Gagarin parecchi astronauti avevano già perso lassù la vita eppure siamo andati sulla Luna e ci apprestiamo per altre avventure nello spazio. Qualcuna (o qualcuno?) ha voluto fare il paragone con i migranti: spendono un capitale per salire su un affare che forse galleggia quando un volo areo costerebbe molto meno, salgono stipatissimi senza capire che quell'aggeggio non può reggere un viaggio così lungo. Vedo più intelligente l'esperienza col sottomarino. Giovanni
In risposta al messaggio di sergiozh del 24/06/2023 alle 12:14:35Spesso mi sono detto, di essere fortunatamente nato nella parte giusta del globo, mentre quei poveri Christi rischiano la vita per seguire gli stessi sogni che avevo io quando sono emigrato nel 1976.
A me sembra strano che uno si mette su una barchetta per attraversare il mediterraneo solo per potersi fare le birre e le canne, le ragazze e liberarsi dalla religione opprimente. un obbligo di preghiera di 3-4 ore giornaliere potrebbe pero‘ essere considerato anche come una forma di tortura.
In risposta al messaggio di sergiozh del 24/06/2023 alle 12:14:35Si e poi il 99 x cento vengono schiavizzati dai loro compaesani a lavare macchine tutto il giorno a 95 euro a settimana...la cosa buona e che li mandiamo a scuola obbligatoriamente essendo minori.
A me sembra strano che uno si mette su una barchetta per attraversare il mediterraneo solo per potersi fare le birre e le canne, le ragazze e liberarsi dalla religione opprimente. un obbligo di preghiera di 3-4 ore giornaliere potrebbe pero‘ essere considerato anche come una forma di tortura.
In risposta al messaggio di mausone46 del 25/06/2023 alle 01:49:30
Spesso mi sono detto, di essere fortunatamente nato nella parte giusta del globo, mentre quei poveri Christi rischiano la vita per seguire gli stessi sogni che avevo io quando sono emigrato nel 1976. La mia e' stata una sceltameramente economica, con il metro di oggi eravamo veramente poveri, ma io questa poverta' economica non l'ho mai sentita piu di tanto, ma ero consapevole che per raggiungere i traguardi da me prefissati sarei dovuto emigrare. Da emigrato capisco benissimo la molla che fa muovere molti fuggiaschi, noi siamo per loro la terra promessa.
In risposta al messaggio di Giovanni del 25/06/2023 alle 06:24:37Esatto loro già sanno dove vanno. Da noi sono tutelati e mandati in case famiglia dove dormono e mangiano gratis hanno vestiti nuovi e sono seguiti tutto il giorno da educatori che fanno il possibile per farli stare bene e indirizzarli verso un futuro decente molti ci riescono molti purtroppo no. Comunque tutto questo a spese dello stato italiano. E qua mi fermo per non andare troppo OT
E sei emigrato senza documento di riconoscimento, senza sapere dove alloggiare e senza sapere dove e come procurarti il pane quotidiano, partendo su un aggeggio appena galleggiante? Sono stato testimone di parenti strettipartiti per l'Argentina, ero piccolo ma ricordo le raccomandazioni: non perdere il passaporto ed il foglietto con le indicazioni di dove e da chi andare (fratelli già laggiù). Questi qua non cercano un lavoro ma cercano solo di vivere alle spalle di qualcuno, filosofia di base di certe popolazioni. Giovanni