In risposta al messaggio di Ummagamma del 13/02/2023 alle 22:55:41E' diventato molto famoso l'episodio in cui Roger Waters sputò al pubblico con cui si sentiva distaccato, tema che poi divenne argomento degli LP successivi. Ben peggio che un bacetto.
Mah.. io istintivamente ho avuto fin da piccolo in attrazione per quelle novità, i capelloni le prime rockstar ecc non sono un grande intenditore di musica ma secondo me i Pink Floyd li ascolteranno anche nell’anno 5000 . Io sto parlando di cattivo gusto
In risposta al messaggio di Bicio90 del 13/02/2023 alle 21:18:57I primi non sono nemmeno da prendere in considerazione, sarebbero da impalare come le streghe nel medio evo,
Anche i mafiosi sono ben curati e in giacca e cravatta, ma io preferisco 100/1000 Rosa Chemical
In risposta al messaggio di superduke46 del 14/02/2023 alle 10:49:00Si. I primi fanno spettacolo e fare i buffoni è il loro compito istituzionale, per i secondi non dovrebbe esserlo.
ci sono differenze tra le performance fedeziane e blancaniane di sanremo con quella di 300 parlamentari i quali nel nome del popolo italiano hanno affermato che belen era veramente la nipote di mubarak?
In risposta al messaggio di Alex52 del 15/02/2023 alle 20:55:26Da internet alcune citazioni
Ho letto attentamate i post. Mi sembra che dire: prima era anche peggio, voglia dire aver perso il senso della misura. Prima era come ora, ma più nascosto e più raro ora è la normalità, mi chiedo quale sarà il passosuccessivo. Non c'è immoralità ma amoralità,comunque siamo arrivati al punto di non ritorno in tutti i campi. Tutto è permesso e tutto e lecito. Non sono assolutamente un bacchettone ma quando è troppo è troppo.
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/02/2023 alle 21:50:03Io ti posso solo dire, che io ero sempre abituata nei mezzi pubblici lasciare il posto a una persona anziana. Valeva la regola, che nei mezzi a percorenza corta ci si alzava se c'era un anziano, alunga percorenzano, a massimo si poteva dire alla persona anziana, che ci potavamo dare cambio ogni tanto. CIoe non e' che mi faccio 3 ore di treno in piedi... Quando ero incinta primi mesi soffrivo di nausea e stavo male, ma non si vedeva, non me la sentivo di alzarmi in autobus, mi sentivo bruciare con gli occhi dalle persone attorno, perche non mi alzavo. Una volta venuta a Modena, sono andata in autobus ad aspettare mio marito davanti alla ditta. E' salita una signora (nonna) con un bambino sui 3 - 4 anni. Mi sono alzata fare posto alla signora, quella ha fatto sedere il marmocchio ed e' rimasta in piedi. Pazzesco... Era ultima volta che l 'ho fatto, comunque non prendo mezzi pubblici percio il problema non c'e.
Da internet alcune citazioni La prima: La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni. Non si alzano quando un vecchio entrain una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi. La seconda: Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, spaventosa. La terza: Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori: la fine del mondo non può essere lontana. La quarta: Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura. Poi, ha indicato le fonti delle citazioni e ha sbalordito tutti: la prima è di Socrate, 470 a. C.; la seconda è di Esiodo, 720 a. C.; la terza, quella della fine del mondo che non può essere lontana, è di un sacerdote dell’antico Egitto, 2000 a. C.; la quarta è un’incisione su un vaso d’argilla nell’antica Babilonia, 3000 anni a. Cristo. E' molto probabile che tutte queste citazioni siano completamente false, ma se ne trovano di simili nel mondo latino. Dovremmo esserci ridotti ad amebe.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 12/02/2023 alle 16:06:17Si, qualcosa é andato storto:
… qualcosa è andato storto
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In risposta al messaggio di dani1967 del 15/02/2023 alle 21:50:03È sempre stato così e sempre lo sarà. In genere sono i meno giovani (una volta si chiamavano vecchi
Da internet alcune citazioni La prima: La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni. Non si alzano quando un vecchio entrain una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi. La seconda: Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, spaventosa. La terza: Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori: la fine del mondo non può essere lontana. La quarta: Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura. Poi, ha indicato le fonti delle citazioni e ha sbalordito tutti: la prima è di Socrate, 470 a. C.; la seconda è di Esiodo, 720 a. C.; la terza, quella della fine del mondo che non può essere lontana, è di un sacerdote dell’antico Egitto, 2000 a. C.; la quarta è un’incisione su un vaso d’argilla nell’antica Babilonia, 3000 anni a. Cristo. E' molto probabile che tutte queste citazioni siano completamente false, ma se ne trovano di simili nel mondo latino. Dovremmo esserci ridotti ad amebe.
In risposta al messaggio di giorgioste del 16/02/2023 alle 09:10:59mah sarò una delle pecore nere dando ragione a alex 52 ma quando il troppo stroppia stroppia capisco il salto generazionale es i figli mi hanno detto pochi anni fa che avevano provato da giova a farsi delle canne.io nel 68 avevo 19 anni e hai voglia se giravano canne ecc ma mai pensato di farmele
È sempre stato così e sempre lo sarà. In genere sono i meno giovani (una volta si chiamavano vecchi ) che si dimenticano che quando erano giovani erano uguali, o se non potevano esserlo avrebbero voluto farlo. Magarinon colorandosi i capelli, o facendosi dei tatuaggi, ma cercando comunque qualcosa che fosse contrario a quello che gli veniva imposto. La differenza può essere la visibilità, ma come ricordato da Marob, anche ai nostri tempi qualcuno ce l'aveva, ma forse la maggior tolleranza, che SECONDO ME è solo una cosa positiva. Io sono di quelli che ecchissenefrega, tanto mia figlia crescerà ed evolverà indipendentemente da quello è successo a San Remo e per capire se la società si sta evolvendo o involvendo, quello che rileva non è di certo il colore o la lunghezza dei capelli o chi bacia chi,
In risposta al messaggio di ex camionaro del 16/02/2023 alle 11:58:50Siamo in un mondo strano in cui è possibile fare pubblicità di una droga che crea decine di migliaia di morti l'anno tra malattie e incidenti stradali, ampiamente accettata e consigliata dalla pubblicità, di cui qui su col si può parlare liberamente, mentre per una relativamente simile, forse meno dannosa, ha un fortissimo stigma sociale e il suo uso e commercio configura un reato penale che riempie le carceri.
mah sarò una delle pecore nere dando ragione a alex 52 ma quando il troppo stroppia stroppia capisco il salto generazionale es i figli mi hanno detto pochi anni fa che avevano provato da giova a farsi delle canne.io nel 68 avevo 19 anni e hai voglia se giravano canne ecc ma mai pensato di farmele
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/02/2023 alle 21:50:03Queste affermazioni che ho già letto non so quanto siano veritiere ma sicuramente lo sono. Ricorda, però, che ottanta anni fa i figli erano degeneri se non davano del voi ai genitori o, ancora prima, se le figlie non prendevano i voti, come la famiglia desiderava. Ora ci sono le baby gang, ma di cosa parliamo?
Da internet alcune citazioni La prima: La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni. Non si alzano quando un vecchio entrain una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi. La seconda: Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, spaventosa. La terza: Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori: la fine del mondo non può essere lontana. La quarta: Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura. Poi, ha indicato le fonti delle citazioni e ha sbalordito tutti: la prima è di Socrate, 470 a. C.; la seconda è di Esiodo, 720 a. C.; la terza, quella della fine del mondo che non può essere lontana, è di un sacerdote dell’antico Egitto, 2000 a. C.; la quarta è un’incisione su un vaso d’argilla nell’antica Babilonia, 3000 anni a. Cristo. E' molto probabile che tutte queste citazioni siano completamente false, ma se ne trovano di simili nel mondo latino. Dovremmo esserci ridotti ad amebe.
In risposta al messaggio di giorgioste del 16/02/2023 alle 09:10:59Giorgioste, non sono un puritano e da giovane ero tutto sesso, droga e rock n roll, però avevo la consapevolezza di essere io parte estremo e non imponevo agli altri il mio stile di vita. Ero un beat e un figlio dei fiori che condannava il modo di vivere la vita ipocrita, facevo le marce per la pace e se mi fosse girato di fare come Rosa K. con Fedez l'avrei fatto, ma in privato.
È sempre stato così e sempre lo sarà. In genere sono i meno giovani (una volta si chiamavano vecchi ) che si dimenticano che quando erano giovani erano uguali, o se non potevano esserlo avrebbero voluto farlo. Magarinon colorandosi i capelli, o facendosi dei tatuaggi, ma cercando comunque qualcosa che fosse contrario a quello che gli veniva imposto. La differenza può essere la visibilità, ma come ricordato da Marob, anche ai nostri tempi qualcuno ce l'aveva, ma forse la maggior tolleranza, che SECONDO ME è solo una cosa positiva. Io sono di quelli che ecchissenefrega, tanto mia figlia crescerà ed evolverà indipendentemente da quello è successo a San Remo e per capire se la società si sta evolvendo o involvendo, quello che rileva non è di certo il colore o la lunghezza dei capelli o chi bacia chi,
In risposta al messaggio di Alex52 del 16/02/2023 alle 17:04:27Credo che se una cosa era molto più diffusa di un tempo tra i giovani rispetto ad oggi, questa è la violenza. Io da ragazzino vivevo nel terrore, il rischi di prendersi una coltellata era infinitamente superiore ad oggi. Mio padre mi raccontava che nel periodo della guerra andavano a giocare con le bombe a mano al parco, pensa che astuzia. Gang erano diffuse in tutte le grandi città già nell'800, la mafia sostanzialmente negli USA nasce da gang italiane, che vedevano sempre protagonisti i giovanissimi.
Queste affermazioni che ho già letto non so quanto siano veritiere ma sicuramente lo sono. Ricorda, però, che ottanta anni fa i figli erano degeneri se non davano del voi ai genitori o, ancora prima, se le figlie non prendevano i voti, come la famiglia desiderava. Ora ci sono le baby gang, ma di cosa parliamo?
In risposta al messaggio di Alex52 del 16/02/2023 alle 17:22:04Intanto non ho pensato a te come un puritano, alla fine ho solo detto che non mi cambia niente quello che è successo perché penso sia più importante altro.
Giorgioste, non sono un puritano e da giovane ero tutto sesso, droga e rock n roll, però avevo la consapevolezza di essere io parte estremo e non imponevo agli altri il mio stile di vita. Ero un beat e un figlio dei fioriche condannava il modo di vivere la vita ipocrita, facevo le marce per la pace e se mi fosse girato di fare come Rosa K. con Fedez l'avrei fatto, ma in privato. Non si può confondere il privato con il pubblico, sia che siano ad atteggiamenti etero che gay. Non si può confondere la mancanza di qualsiasi freno inibitorio con l'avere una mente di ampie vedute, c'è sempre un limite in ogni cosa. Non condanno quello che vorrei fare e non ho il coraggio di fare, non condanno nemme quello che non posso più fare, rifletti che se anche in questo forum c'è una censura ci sarà un motivo. Speriamo ci sia sempre la libertà di esprimersi
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/02/2023 alle 21:50:03Non ci siamo ridotti ad amene solo perché e per fortuna, i "giovani" visti a Sanremo sono una minoranza, chiassosa ad alta visibilità mediatica, ma sempre minoranza
Da internet alcune citazioni La prima: La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni. Non si alzano quando un vecchio entrain una stanza, rispondono male ai genitori. In una parola sono cattivi. La seconda: Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, spaventosa. La terza: Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori: la fine del mondo non può essere lontana. La quarta: Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore. I giovani sono maligni e pigri. Non saranno mai come la gioventù di una volta. Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura. Poi, ha indicato le fonti delle citazioni e ha sbalordito tutti: la prima è di Socrate, 470 a. C.; la seconda è di Esiodo, 720 a. C.; la terza, quella della fine del mondo che non può essere lontana, è di un sacerdote dell’antico Egitto, 2000 a. C.; la quarta è un’incisione su un vaso d’argilla nell’antica Babilonia, 3000 anni a. Cristo. E' molto probabile che tutte queste citazioni siano completamente false, ma se ne trovano di simili nel mondo latino. Dovremmo esserci ridotti ad amebe.
In risposta al messaggio di dani1967 del 16/02/2023 alle 15:08:39Mate anche in Argentina. Ne hanno la dipendenza totale, se la portano dietro ogni dove conil termos di acqua calda, le scodelline e cannucce appositi. Eravamo in macchina con amico argentino, partiti dal Brasile fino a S.ta Fein Argenitna ben oltre mille km, lui 80 anni al volante su quelle pampas interminabili, dalla mattina fino a notte fonda, sempre fornito di mate dalla moglie. QUella e' altra roba che caffe. Non confondiamo. Io non ho voluto provare, mi fa senso. Senza il caffe la gente ci sta, mal che vada viene un po di sonno, loro senza mate vanno in crisi seriamente.
Siamo in un mondo strano in cui è possibile fare pubblicità di una droga che crea decine di migliaia di morti l'anno tra malattie e incidenti stradali, ampiamente accettata e consigliata dalla pubblicità, di cui qui sucol si può parlare liberamente, mentre per una relativamente simile, forse meno dannosa, ha un fortissimo stigma sociale e il suo uso e commercio configura un reato penale che riempie le carceri. Una terza droga, non innocua, ma solo un po' meno rispetto alle altre due, ha una ampia accettazione sociale e su col ci si spertica di invenzioni su impianti elettrici potentissimi per poterla avere a disposizione in ogni momento. E dire che quando sono stato in Perù si usava al posto di quest'ultima il mate (=infuso) di una quarta droga, anch'essa in quelle quantità pressoché innocua, che qui in Italia comporterebbe severissime pene e anni di carcere, pressoché la fine di una persona. Li te la danno ovunque.
In risposta al messaggio di dani1967 del 16/02/2023 alle 17:28:42Mah... i nostri figli hanno iniziato attivita sportiva da piccoli, alle elementari, il piu piccolo e' stato preso nel club importante di pattinaggio artisitco a rotelle, viaggiavo da solo in corriera, se allenamento finiva oima dell'ultima corriera, andava allastazione delle corriere a prenderla dasolo, era verso le 20. Prova andare adesso alla stazione dellecorriere! E mandarci da solo un ragazzino di 9 - 10 anni! Abbiamo cosi perche sappiano arrangiarsi nel mondo prima il piu grande, alle elementari, in treno da Modena a Tortona da solo. Non c'erano i cellulari, aveva le tasche piene di gettoni telefono, mal che vada non scendeva e arrivava a Torino, chiamava, andavamo recuperarlo. Il piu piccolo, in prima, voleva partire anche lui da solo, e' partito. Da solo. Naturalmente in prima classe, pero ora non avrei coraggio farlo con i nipoti. Allora di pericoli non ce nerano. I figli sono 1975 e 1978.
Credo che se una cosa era molto più diffusa di un tempo tra i giovani rispetto ad oggi, questa è la violenza. Io da ragazzino vivevo nel terrore, il rischi di prendersi una coltellata era infinitamente superiore ad oggi.Mio padre mi raccontava che nel periodo della guerra andavano a giocare con le bombe a mano al parco, pensa che astuzia. Gang erano diffuse in tutte le grandi città già nell'800, la mafia sostanzialmente negli USA nasce da gang italiane, che vedevano sempre protagonisti i giovanissimi. Indubbiamente questo fenomeno c'è ma molto più modesto. Del resto la delinquenza in Italia, soprattutto quella violenta, è diminuita negli ultimi 30 anni di un ordine di grandezza se va bene. Non è azzerata, purtroppo, ci si deve lavorare. E siamo abituati così bene che quel poco ci fa inorridire.