quote:Scaduto il termine la Vicaria della Dirigente ha girato ancora nelle aule mettendo in soggezione coloro che non hanno portato il foglio (mia figlia ed altre 4 della classe)... e ci sono girate le balle perchè Elisa ha avuto una piccola crisi.>> Agire direttamente sui bambini lo trovo un atto di codardia e viltà universali. Ste cose mi fanno veramente inca77zare come una bestia, roba da prendere il soggetto per il nodo del cravattino e shakerarla per un pò [:(!][:(!] Parlatene dell'accaduto con la cucciola e rassicuratela (ma credo che l'avrete già fatto), in casi come questo i figli devono sentirsi supportati e difesi dai genitori, dalla famiglia. GS Corr. Pensa! E' gratis.....
quote:Risposta al messaggio di Gattosilvestro inserito in data 30/10/2014 14:07:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Già fatto, ho cercato di spiegarle in parole semplici l'accaduto, sembra aver compreso ed ora è molto più tranquilla. Quindi hai capito come "me la son magnata" la Vicaria[;)]. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 30/10/2014 11:41:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Per la cronaca mi sono sempre avvalso del DIRITTO di NON far partecipare i miei figli alla ORA DI RELIGIONE. La scuola, come sempre impreparata, non era attrezzata per offrire qualche alternativa e, ovviamente senza successo, la cosa è finita sui tavoli delle giustizia ordinaria. Alla fine il Dirigente scolastico ha inserito RELIGIONE alla prima o all'ultima ora in modo che i miei figli potessero uscire prima o entrare dopo.>> Fortunatamente il mondo sta cambiando, con mio figlio la questione è stata trattata in modo ben differente. Mi pare (perdonatemi, sono al primo anno di questo percorso, per cui debbo usare forme dubitative) di aver capito che i consigli di istituto sono riunioni aperte che non possono essere precluse a nessun genitore. Forse conviene metterci il naso. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di korsara inserito in data 30/10/2014 14:13:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bravo Un bambino/a sereno e sorridente è un regalo quotidiano che ti apre il cuore[:X]. Guai a chi cerca di spezzare quest'incanto [}:)] Buona digestione [:D][:D][:D] GS Corr. Pensa! E' gratis.....
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/10/2014 14:18:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> esatto. la regola è la stessa di un consiglio comunale: i genitori che non ne fanno parte possono assistere e seguire i lavori, ma non hanno diritto di parola a meno che non venga loro concessa dal presidente. [;)]
quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 30/10/2014 23:13:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Complimenti,vedo che pur non essendo un insegnante,sei ben informato. Conosco diversi genitori che,nonostante abbiano passato molti anni nella scuola,non hanno ancora capito niente sul funzionamento interno... Concordo con quanto dici ma ,purtroppo,le cose vanno sempre peggio. Il consiglio di Istituto ,spesso,viene indirizzato dal preside e dai docenti su certe linee.Tra bidelli docenti e preside,la maggioranza è assoluta,in caso di votazione. I genitori,raramente hanno le [?][?] ma anche la competenza di entrare in merito alla didattica e ben se ne guardano di dare contro ai professori dei loro ragazzi[:)] Va a finire che questa completezza che dovrebbe avere un organo simile,si realizza solo sulla carta e che,insomma,le cose vengono pilotate dai docenti e dal Preside. Con l'azione di Renzi,sembra che il dirigente acquisti sempre piu' potere,portandosi con se chi ritiene la pensi come lui. Non posso certo generalizzare ma,visto il sistema Italia,c'era bisogno di aumentare il potere in mano a una sola persona ? Quanti credete che facciano l'interesse della scuola e non il proprio ? I primi sono i docenti,a cominciare con l'orario di servizio,che deve essere su misura per le loro esigenze personali e non per il ragazzo. Non voglio essere catastrofico ma basta guardare come vanno le cosa da noi e poi trarre la conclusione su quante persone lavorino realmente per il bene della collettivita',in tutti i settori. Povera scuola...[:(]
quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 30/10/2014 23:13:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "@ Mapalib; anche se può sembrarlo quello di cui parlavo io era altro. Il Consiglio d'istituto è l'Organismo che "Legifera" all'interno della scuola ed è quello che oltretutto deve rendere pubblico il Bilancio della stessa (Autonomia scolastica). é Quello che decide sull'orario scolastico, sulle gite scolastiche, sui giornii di Festa aggiuntivi,sui libri di testo. Soprattutto sul PoF, Programma offerta Formativa. Il Rappresentante di classse con questo non c'entra nulla (Anche se può capitare, io per esempio) che oltre ad essere rappresentante di classe, essere eletti nel consiglio d'istituto." [?] Perchè lo dici a me? Io sono stato nel consiglio di istituto (e pure nella giunta) per tre anni e mia moglie è stata rappresentante di classe per 5. Attualmente rappresento ancora i genitori della scuola nel consiglio di frazione del mio paese. Non è per fare una gara, ma solo per dire che penso di saperne qualcosa e non capisco perchè tu mi abbia rivolto questa precisazione, comunque sempre utile per chi (purtroppo molti) ignora come funzionino gli organi collegiali e di rappresentanza all'interno della scuola. Per quanto riguarda la presenza del pubblico, non mi sono mai preso la briga di consultare la legislazione nazionale, ma nella nostra scuola i genitori non rappresentanti erano ammessi alle sedute del consiglio come pubblico (ma se ne guardavano bene...[V]), a differenza di quelle della giunta che invece avveniva a porte chiuse. [;)]
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 31/10/2014 05:25:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Il consiglio di Istituto ,spesso,viene indirizzato dal preside e dai docenti su certe linee.Tra bidelli docenti e preside,la maggioranza è assoluta,in caso di votazione. I genitori,raramente hanno le ma anche la competenza di entrare in merito alla didattica e ben se ne guardano di dare contro ai professori dei loro ragazzi Va a finire che questa completezza che dovrebbe avere un organo simile,si realizza solo sulla carta e che,insomma,le cose vengono pilotate dai docenti e dal Preside." Per quella che è stata la mia esperienza quoto alla lettera, purtroppo... [V] Per quanto riguarda la valutazione, invece, sono più ottimista. E' vero che c'è il rischio che paventi, ma perlomeno è stato (sarà?) finalmente sfondato un muro invalicabile che ha fatto tanti danni in passato e nel presente. Chi si è trovato nella situazione di avere uno o più insegnanti inadatti al loro ruolo e di sentirsi dire dal dirigente o dal provveditore "lo sappiamo, ha ragione, ma... non possiamo farci niente!" [}:)] penso che capirà molto bene di cosa parlo... Poi se non ho capito male questa riforma sottomette a sua volta il dirigente al giudizio del provveditore, il quale a sua volta eccetera eccetera fino ad arrivare in cima (vabè, troppa grazia...), quindi sulla carta anche il dirigente dovrà stare attento a come si muove e non potrà fare il bello e il cattivo tempo come gli pare. [;)]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/10/2014 14:18:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche all'epoca dei fatti che mi riguardarono i Consigli erano aperti. Il problema cui mi sono riferito riguardava l'ora di RELIGIONE che essendo scelta praticamente dalla TOTALITÀ delle famiglie creava un problema nel caso qualche sporadico studente non si avvalesse di detto insegnamento. Infatti, agli studenti "dissidenti" doveva essere garantito qualche cosa di alternativo. L'alternativa fu l'EMARGINAZIONE ovvero figli tenuti in corridoio con i bidelli. Questo mi fece imbestialire e dopo alcune denunce l'unica cosa che riuscii ad ottenere fu (l'ANNO SUCCESSIVO) che detta inutile ora fosse messa o in prima o in ultima ora. Almeno potevo portarlo a scuola un'ora dopo o farlo uscire un'ora prima. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 30/10/2014 23:13:37 @Prof.Calosci; Rettificherei un paio di cose del suo intervento, se la consulenza esterna viene chiesta per sopperire a mancanze del personale docente è e rimane a carico della scuola, e soprattutto la partecipazione non può essere facoltativa in quanto parte della programmazione scolastica. >> A parole è facile. Con i tagli che i nostri governanti hanno fatto alla scuola si è arrivati al punto che i genitori devono mettere un rotolo di carta igienica nello zainetto del figlio/studente. A questo si aggiunga che l'ora di musica è affidata ai maestri che NON HANNO (e non per loro colpa) una istruzione adeguata. In passato, per DECRETO MINISTERIALE, i maestri furono obbligati a seguire dei corsi presso i Conservatori a cura dei DIPARTIMENTI DI DIDATTICA DELLA MUSICA della durata di un anno. Didattica della Musica organizza corsi bi o triennali per dare nozioni ai LAUREATI in qualche strumento su come si deve insegnare! Figuriamoci a cosa potevano servire questi corsi fatti a chi di musica NON SA NULLA. Per cui ci sono TRE alternative: -sfruttare maestri che hanno anche una laurea di Conservatorio (ci sono ma sono POCHISSIMI); -far fare figure BARBINE ai maestri obbligati da leggi fatte con i piedi; -rimediare chiamando personale esperto esterno (e spesso senza nessuna garanzia o controllo). Tutto perché i nostro governanti PER NON SPENDERE SOLDI non hanno legiferato che per insegnare MUSICA occorresse affiancare un ESPERTO LAUREATO PRESSO I CONSERVATORI ai maestri. Ne basterebbero uno o due per Istituto comprensivo!
quote: Se invece si tratta di progetto POF, anche questo deve rientrare nelle disponibilità economiche della scuola stessa. La facoltà di scelta rimane solo nel caso si vogliano proporre più Progetti, li definirei meglio "lABORATORI" per soddisfare varie esigenze presentatesi in fase di assemblea. >> POF (sembra una correggia mal riuscita ma in realtà è Piano Offerta Formativa) attinge ai risicato FONDO DI ISTITUTO che è alimentato con soldi SOTTRATTI agli stipendi e non messi in busta paga che, per averli, professori e ATA devono dedicare ore aggiuntive oltre l'orario di servizio o orario cattedra. I soldi del FONDO DI ISTITUTO (essendo finanziato con denaro dei DIPENDENTI) non possono essere usati GIUSTAMENTE per finanziare personale esterno. Per finanziare personale esterno si deve attingere al FONDO DI FUNZIONAMENTO che essendo RIDICOLMENTE esiguo non consente di finanziare nessuna attività. (Questo fondo serve per piccole manutenzioni, acquisti di carta igienica, lavagne, computer e relativa manutenzione, saponi e attrezzi per le pulizie, vetri rotti, gessi, penne, carta per fotocopie, ecc...) Per cui l'unica via, come spesso accade per la carta igienica, è quella di chiedere alle famiglie un contributo per attivare attività con personale esterno. Ovviamente non può essere obbligatoria la partecipazione anche se fatta in orario curriculare.
quote: Resta il fatto che la scuola nn può obbligare ad un pagamento extra, ne tanto meno rendere pubblico chi ha o non ha aderito (Privacy) >> No, non può. Ma se qualcuno non aderisce ad una iniziativa viene facilmente individuato dagli altri perché si nota la sua mancanza. Assenza non resa pubblica, ma evidente. Pensa al caso dei miei figli che NELL'ANONIMATO non partecipavano all'ORA di religione ma TUTTI SAPEVANO perché erano gli unici a non frequentare quell'ora! Maledetto CONCORDATO! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/10/2014 11:02:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Difatti, avevo capito bene. Noi a non fare l'ora siamo in 5 in classe, e non sporadici bimbi, e quindi la scuola ha risposto correttamente. Non debbo chiamare l'avvocato. Secondo me sono cambiati i tempi. Sulla preparazione degli insegnanti non posso che darti ragione, nella nostra da quello che ho capito (abbiate grazia, sono solo 2 mesi...) fanno un progetto a titolo gratuito (per noi) con lo stesso centro da cui mio figlio va privatamente, specializzato nell'insegnamento della musica ai bimbi, ma mi pare di aver compreso riguarda solo i bimbi dalle II in poi. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/10/2014 11:20:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Pensa al caso dei miei figli che NELL'ANONIMATO non partecipavano all'ORA di religione ma TUTTI SAPEVANO perché erano gli unici a non frequentare quell'ora! Maledetto CONCORDATO!>> Beh, in questo caso l'anonimato mi sembra difficile da sostenere. Fermo restando che condivido la tua opinione sul concordato, nella situazione attuale, anche nel migliori dei modi possibile che fa attività alternativa si deve allontanare dagli altri per farla. Ed essendo in 5 (non casualmente) non soffre di solitudine. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 31/10/2014 11:53:01 Sulla preparazione degli insegnanti non posso che darti ragione >> Lo Stato richiede ai maestri di essere TUTTOLOGI (e con un minimo di onestà intellettuale tutti sappiamo che impossibile) alimentando alla fine - non per colpa degli insegnanti stessi - il luogo comune che gli insegnanti sono IMPREPARATI. Ognuno può insegnare ciò che ha studiato e approfondito, inerente alla propria laurea o titolo di studio. In Italia - FALSAMENTE CONSIDERATO il Paese della Cultura, della Musica e dell'Arte, della ricerca scientifica - RICERCA, MUSICA E ARTE in genere sono calpestate. Ricordo il ministro Tremonti che sosteneva: "con la cultura non si mangia". Mai cosa più assurda poteva essere detta! Primo perché la cultura è il nostro futuro e quello dei nostri ragazzi! Secondo perché ORDE di turisti vengono in Italia per assistere ai nostri concerti e opere liriche e a visitare musei e luoghi d'arte! Terzo perché questi turisti portano denaro che alimentano trasporti, ristoranti, alberghi che a loro volta danno lavoro a molte persone che a loro volta, potendo spendere, alimentano tanti mercati e... Solo un EBETE poteva dire tale immane castroneria! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 30/10/2014 23:13:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote: c'è un altro aspetto poco chiaro (a meno che non abbia capito male io). La quota che paghereste la pagate all'Associazione della quale diventereste Soci (Ho letto Quota Associativa)?>> E' un'altra cosa che ci ha fatto incacchiare ulteriormente...Addirittura se leggi bene sembrerebbe che l'associazione sfrutti i locali della scuola in orario curricolare per far partecipare anche i genitori (paganti o non paganti non specificato). Rinnnovo ringraziamento a tutti per aver appreso dettagli importanti. Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 31/10/2014 19:03:58 @ Prof.Calosci: Affermare che i Fondi di Istituto, siano soldi sottratti agli insegnanti, mi pare una affermazione un po grossa! I Fondi, sono elargiti come detto sopra dal Ministero, una quota stabilita di anno in anno, per ogni alunno iscritto. Con gli stipendi, non c'entra proprio nulla. E' poi vero che detti soldi in parte vengono usati per pagare prestazioni extra degli insegnanti per le ore prestate fuori orario (Compenso per il vice direttore , per insegnanti che si prestano fuori orario per corsi di recupero ed altre cose simili. Il nocciolo è che i fondi erogati sono bassi, sempre più e su questo non ci piove. >> No. Ti stai confondendo con i FONDI DI FUNZIONAMENTO. Il FONDO DI ISTITUTO lo trovi nei CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI per il rinnovo dei contratti. Tramite legge finanziaria lo Stato mette a disposizione per il RINNOVO DEL CONTRATTO (quindi ANCHE aumenti salariali) un certo numero di MILIONI di euro. Viene stabilito nella legge finanziaria che detta somma (nell'ultimo CCNL era pari a 6,75% di quella messa a disposizione al precedente CCNL) sia per una percentuale atta a coprire l'inflazione programmata (nello scorso CCNL fu pari al 5,95% circa) e la restante erogata alle ISTITUZIONI in base al numero di personale docente e non docente presente. SONO DOLDI SOTTRATTI (a partire dal nefasto accordo confederale col Governo Dini Dove inventarono la cosiddetta contrattazione di secondo livello) dagli aumenti SALARIALI dei dipendenti i quali per poterli riavere in qualche modo in busta paga devono svolgere delle ore aggiuntive di servizio. Nel CCNL è chiaramente indicato con quale cifra ogni dipendente (diviso per tipologia) finanzia questo fondo, Servono per pagare i dipendenti che partecipano a PROGETTI di vario genere. NON POSSONO essere usati per pagare in alcun modo né personale ESTERNO né per acquistare nulla. Per fare questo si deve usare obbligatoriamente il FONDO DI FUNZIONAMENTO (questo si è erogato dallo Stato a parte) col quale non si può erogare nemmeno un cent per retribuire il personale interno. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/10/2014 21:00:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prof. io so che quello che dici non è (parzialmente) vero. Un paio di anni fa è stato fatto un decreto legge ( questo sì) che prevedeva l'utilizzo dei soldi del Fondo di Istituto per il ripianamento degli scattti di anzianità congelati dal Contratto nazionale di lavoro. Con questa manovra, praticamente le scuole si sono visti quasi azzerare i contributi Ministeriali entrando in grosse difficoltà. A billancio il Fondo d'istituto, in entrata, non è mai specificata la "Destinazione", ma la provenienza (Contributo Ministeriale) ed è Autonamente gestito dai vari Consigli, anche perchè le esigenze variano a seconda delle tipologie di scuole (primarie, secondarie, superiori), degli indirizzi (letterari, tecnici), del numero di studenti. Il FOndo di Istituto, sono soldi datti alle scuole, che con l'entrata in vigore dell'Autonomia scolastica, ne gestiscono l'utilizzo. Altrimenti l'approvazione del bilancio a cosa servirebbe? Se poi vogliamo discutere sulla scarsa attenzione che i nostri politici riservano a quello che dovrebbe essere il principale obbiettivo, la formazione delle nuove generazioni, questo è un altro paio di maniche
quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 01/11/2014 12:26:24 Prof. io so che quello che dici non è (parzialmente) vero. Un paio di anni fa è stato fatto un decreto legge ( questo sì) che prevedeva l'utilizzo dei soldi del Fondo di Istituto per il ripianamento degli scattti di anzianità congelati dal Contratto nazionale di lavoro. Con questa manovra, praticamente le scuole si sono visti quasi azzerare i contributi Ministeriali entrando in grosse difficoltà. A billancio il Fondo d'istituto, in entrata, non è mai specificata la "Destinazione", ma la provenienza (Contributo Ministeriale) ed è Autonamente gestito dai vari Consigli, anche perché le esigenze variano a seconda delle tipologie di scuole (primarie, secondarie, superiori), degli indirizzi (letterari, tecnici), del numero di studenti. >> Non è così! Sono, come detto, denaro SOTTRATTO agli stipendi e usabili solo per finanziare le ore aggiuntive del personale (docente e non). Solo NEL COMPARTO SCUOLA questi soldi SONO RITORNATI in busta paga. Ovvio che serviva una legge perché doveva essere annullata la legge del 1993 n. 29, legge con la quale fu stabilita quella OSCENITÀ (cara alla CGIL) chiamata contrattazione di SECONDI LIVELLO. Solo una legge può annullare una latra legge! In altri comparti come quello AFAM (Accademie e Conservatori) e quello UNIVERSITÀ (solo non docenti in quanto i docenti e i ricercatori non sono contrattualizzati) questo PURTROPPO non è avvenuto! Nei Conservatori e nelle Accademie le ore aggiuntive di DOCENZA non possono essere retribuite dal FONDO DI ISTITUTO ma dal fondo di FUNZIONAMENTO! Stesso discorso per altri comparti del PUBBLICO IMPIEGO dove questi soldi sottratti AGLI STIPENDI non sono stati recuperati in busta paga! Comprendo il disagio delle SCUOLE, ma pretendevano di fare FESTA (ore di lavoro aggiuntive) sfruttando soldi SOTTRATTI dalle buste paga dei lavoratori.
quote: Il FOndo di Istituto, sono soldi datti alle scuole, che con l'entrata in vigore dell'Autonomia scolastica, ne gestiscono l'utilizzo. Altrimenti l'approvazione del bilancio a cosa servirebbe? >> Il FONDO DI ISTITUTO non rientra nel BILANCIO. Eventuali soldi esterni non statali che entrano nel BILANCIO possono essere stornati, in sede di MODIFICA E APPROVAZIONE di bilancio, e trasferiti aò FONDO DI ISTITUTO.
quote: Se poi vogliamo discutere sulla scarsa attenzione che i nostri politici riservano a quello che dovrebbe essere il principale obbiettivo, la formazione delle nuove generazioni, questo è un altro paio di maniche >> Questo è un altro discorso! Ciò non toglie che il FONDO DI ISTITUTO è sempre stato alimentato da denaro SOTTRATTO AGLI STIPENDI. Il FONDO DI ISTITUTO non rientra NEL BILANCIO (ove rientrano i FONDI DI FUNZIONAMENTO, questi si erogati direttamente dallo Stato). Al termine di ogni anno i REVISORI DEI CONTI controllano: -BILANCIO (che deve essere preventivamente approvato dagli organi preposti (AFAM e Università Consiglio di Amministrazione); -UTILIZZO DEL FONDO DI ISTITUTO secondo CCNL e contrattazione a livello di istituzione. Ciao iCalosci [:D]
quote:Edimau: @ Dani, scusa teoricamente il Consiglio di Istituto non è chiuso, ma praticamente lo diventa. Sfido chiunque non sia eletto nel consiglio stesso a sapere quando c'è!>> Ed infatti io, che sono la rappresentante di classe (nonchè moglie di dani1967) sono andata a protestare dalla dirigente scolastica, chiedendo a chiare lettere che i genitori (o almeno i rappresentati) vengano informati delle sedute del consiglio d'istituto. La qual dirigente si è stupita per il mio interesse e si è data disponibile a rendere più trasparenti le date. Vediamo come agirà. Grazie, discussione interessante e molto utile.