Chi ha ancora
nella mente i robot umanoidi su rotelle, con movimenti a scatti e voce metallica, per capire i livelli raggiunti deve vedere questo androide della Boston Dynamics
che
fa salti mortali, attività che per l’uomo richiede esercizio e preparazione e comunque non alla portata di tutti.
Per anni i progressi sono stati lenti ma ora vanno rapidamente ed è difficile porre limiti.
Solo questi compiti in cui è richiesta
coordinazione ed equilibrio sembravano solo un anno fa impossibili da raggiungere in tempi brevi.
Ora dicono che la sfida sarà insegnare loro le abilità manuali e il corretto uso del "pollice opponibile", vera differenza tra l'uomo e gli altri animali, e l'elasticità mentale per mettere le loro capacità all'opera nell'ambiente che li circonda.
Non così lontano l’utilizzo per accudire persone, per lavori rischiosi, e mille altre attività.
Tecnologi
del settore dicono che sarà una rivoluzione superiore a quella portata da internet.
Ma come ogni tecnologia, sappiamo che l’utilizzo può essere pure per scopi nefasti.
Vi sono già appelli
contro i “killer robot” le macchine assassine, potenzialmente in grado di trasformare i campi di battaglia del prossimo futuro, mettendo in guardia il mondo sui rischi connessi allo sviluppo di armi robotiche e la necessità di bloccare il loro sviluppo sul nascere. Cosa ben difficile, visto che l’avanguardia dello sviluppo tecnologico avviene proprio in ambito militare.
//// "Non c’è nulla di peggio che seguire, come fanno le pecore, il gregge di coloro che ci precedono, perché essi ci portano non dove dobbiamo arrivare, ma dove vanno tutti” SENECA