Senso unico eccetto bici

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Motore 71

20/06/2015 1162

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Inserito il 30/09/2017 alle: 06:27:00

In risposta al messaggio di chorus del 29/09/2017 alle 23:53:37

Come fai a dire che me ne infischio del codice della strada? Mi hai mai incrociato in bicicletta?

Vogliamo parlare dei semafori che i ciclisti ignorano e puntualmente passano con il rosso.
Vogliamo parlare delle piste ciclabili dove ci sono ed il fan di Nibali non percorre perché deve correre e la ciclabile è per chi va a spasso.
Vogliamo parlare del circolare in 3-4 su strade extraurbane non permettendo il sorpasso in sicurezza da parte di altri veicoli.
Vogliamo parlare del classico ciclista e scooterista che mentre svolti a destra in un incrocio con un mezzo pesante ti sorpassano a destra tra autobus o camion e marciapiede.
come dice impiegato del volante per me le bici dovrebbero avere: targa e assicurazione obbligatoria come un motorino in maniera da essere riconoscibili.
Questo è il mio pensiero anche dopo 26 anni di giuda professionale.

CamperSaronno

04/08/2003 1311

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Inserito il 30/09/2017 alle: 07:36:58

Non per fare il dottor Azzeccagarbugli di Manzoniana memoria, ma è sbagliata la dicitura:
“senso unico eccetto bici”

Perché (art 50 Cds) i velocipedi sono veicoli, quindi la strada tecnicamente non è più a SENSO UNICO, ma è ora a DOPPIO SENSO.

Pertanto, cosa che però, erroneamente, non viene fatta, andrebbe tolto il cartello indicante il senso unico (art. 135 - fig.348 Senso unico parallelo o fig.349 Senso unico frontale) poichè in caso di sinistro il conducente dell’auto può rivalersi sul proprietario della strada (in questo caso il Comune) per “ errata apposizione della segnaletica stradale”.

giorgioste

19/07/2016 4613

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Inserito il 30/09/2017 alle: 08:22:43

Io non capisco perché parlando di una decisione che avvantaggia chi usa la bici (e non inquina, crea ingorghi, ecc.) senza togliere niente a chi non la usa, in UNA via di UNA città si debbano tirare in ballo certe critiche.
Cosa c’entrano quelli che non rispettano il codice? Ce ne saranno di più per questo?
O piuttosto se IN CITTÀ le bici fossero più agevolate ci sarebbero meno auto e quindi meno traffico e meno inquinamento, e forse ci scoccerebbero di meno se poi fuori dalle città non abbiamo l’ultimo EuroX?

Per quanto riguarda la segnaletica visto che in altri stati ci sono città che lo permettono, basta ispirarsi a loro es eventualmente modificare il CdS
Ma ora smetto di sognare e mi sveglio

Il dubbio è l'inizio della conoscenza.

impiegatodel...

14/01/2010 29465

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Inserito il 30/09/2017 alle: 09:33:37

In risposta al messaggio di chorus del 29/09/2017 alle 23:53:37

Come fai a dire che me ne infischio del codice della strada? Mi hai mai incrociato in bicicletta?

Hai il campanello, le luci e i catarifrangenti sulla tua bici?
Ti fermi agli stop sganciandoti dai pedali?
Al semaforo ti fermi dietro la fila o sorpassi tutti?

potrei andare avanti ancora se vuoi

Silvio

Modificato da impiegatodelvolante il 30/09/2017 alle 09:40:06

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chorus

05/10/2006 12457

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Inserito il 30/09/2017 alle: 12:03:10

In risposta al messaggio di CamperSaronno del 30/09/2017 alle 07:36:58

Non per fare il dottor Azzeccagarbugli di Manzoniana memoria, ma è sbagliata la dicitura: “senso unico eccetto bici” Perché (art 50 Cds) i velocipedi sono veicoli, quindi la strada tecnicamente non è più a SENSO
UNICO, ma è ora a DOPPIO SENSO. Pertanto, cosa che però, erroneamente, non viene fatta, andrebbe tolto il cartello indicante il senso unico (art. 135 - fig.348 Senso unico parallelo o fig.349 Senso unico frontale) poichè in caso di sinistro il conducente dell’auto può rivalersi sul proprietario della strada (in questo caso il Comune) per “errata apposizione della segnaletica stradale”.

Interessante quello che scrivi, ma un comune di 1,3 milioni di abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana con oltre 3,2 milioni di abitanti, mi aspetto abbia un centro studi che scrive le ordinanze efficientissimo e che non lascia nulla al caso.
Se leggi l’articolo allegato dall’autore del topic, il Comune di Milano ha emanato pochi giorni fa un’ordinanza che consente il “senso unico inverso” su strade che rispecchiano tre condizioni: (i) larghezza minima di 4,5 metri, (ii) presenza di una sola fila di posteggi auto e (iii) inclusione all’interno di una zona con limite di velocità di 30 kmh.
Un pannello integrativo che indica “senso unico eccetto velocipedi” significa che in quella strada tutti i veicoli (a braccia, a trazione animale, a motore, macchine agricole, ecc.) possono circolare in un unico senso, ad eccezione delle biciclette che possono circolare in entrambi i sensi di marcia.
Ritengo che tale cartello sarà apposto all’inizio della strada e pertanto tutti gli utenti saranno adeguatamente informati.
Nei prossimi giorni andrò a vedere la regolamentazione di quella strada.
Ciao!

impiegatodel...

14/01/2010 29465

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Inserito il 30/09/2017 alle: 12:36:32

Mi piacerebbe sapere come sarà quel cartello, visto che non è contemplato nel codice della strada in tutta l'unione eurepea. E soprattutto se sarà comprensibile anche da eventuali automobilisti stranieri.
Come ho già scritto, si contano sulle dite di una mano monca le strade che si prestano a ciò, e sono convinto che sarà una normale striscia gialla che delimita lo spazio per le bici, come in molte altre città.
Quindi tanto clamore per nulla

Silvio

chorus

05/10/2006 12457

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Inserito il 30/09/2017 alle: 13:23:15

In risposta al messaggio di chorus del 30/09/2017 alle 12:03:10

Interessante quello che scrivi, ma un comune di 1,3 milioni di abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana con oltre 3,2 milioni di abitanti, mi aspetto abbia un centro studi che scrive le ordinanze efficientissimo
e che non lascia nulla al caso. Se leggi l’articolo allegato dall’autore del topic, il Comune di Milano ha emanato pochi giorni fa un’ordinanza che consente il “senso unico inverso” su strade che rispecchiano tre condizioni: (i) larghezza minima di 4,5 metri, (ii) presenza di una sola fila di posteggi auto e (iii) inclusione all’interno di una zona con limite di velocità di 30 kmh. Un pannello integrativo che indica “senso unico eccetto velocipedi” significa che in quella strada tutti i veicoli (a braccia, a trazione animale, a motore, macchine agricole, ecc.) possono circolare in un unico senso, ad eccezione delle biciclette che possono circolare in entrambi i sensi di marcia. Ritengo che tale cartello sarà apposto all’inizio della strada e pertanto tutti gli utenti saranno adeguatamente informati. Nei prossimi giorni andrò a vedere la regolamentazione di quella strada. Ciao!

Ho appena trovato un interessante parere del MIT (n. 6234 del 21 dicembre 2011) che consente, a determinate condizioni, il senso unico inverso alle biciclette.

mtravel

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Inserito il 30/09/2017 alle: 14:00:46

In risposta al messaggio di chorus del 30/09/2017 alle 12:03:10

Interessante quello che scrivi, ma un comune di 1,3 milioni di abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana con oltre 3,2 milioni di abitanti, mi aspetto abbia un centro studi che scrive le ordinanze efficientissimo
e che non lascia nulla al caso. Se leggi l’articolo allegato dall’autore del topic, il Comune di Milano ha emanato pochi giorni fa un’ordinanza che consente il “senso unico inverso” su strade che rispecchiano tre condizioni: (i) larghezza minima di 4,5 metri, (ii) presenza di una sola fila di posteggi auto e (iii) inclusione all’interno di una zona con limite di velocità di 30 kmh. Un pannello integrativo che indica “senso unico eccetto velocipedi” significa che in quella strada tutti i veicoli (a braccia, a trazione animale, a motore, macchine agricole, ecc.) possono circolare in un unico senso, ad eccezione delle biciclette che possono circolare in entrambi i sensi di marcia. Ritengo che tale cartello sarà apposto all’inizio della strada e pertanto tutti gli utenti saranno adeguatamente informati. Nei prossimi giorni andrò a vedere la regolamentazione di quella strada. Ciao!

Nel mio comune hanno trasformato una ciclabile su senso unico in doppio senso.
Per chi proviene dalle traverse del senso unico hanno posto un cartello di quelli tondi blu con la bicicletta bianca.
Accompagnato da due frecce originali contrapposte sotto.

Legale ? Previsto dal codice ? Abuso di ufficio ? Superficialità ?
Stendiamo un velo pietoso su chi ha avuto la pensata, inutile dire che fa parte della città metropolitana (Sigh).
Inutile anche dire che, ovviamente, c'è già stato qualche incidente.
Io ne ho visto uno appena accaduto, dalla botta che il ciclista ha tirato alla portiera, altro che 30km/h che è il limite su quella via.

Dimenticavo, non ce l'ho coi ciclisti (non con tutti almeno) e sono pure favorevole alla bici come mezzo in città.
Quello che ci manca è la coscienza (e l'educazione) dei popoli nordici, lo garantisco perch sono reduce da un viaggio lassù e ho visto la differenza.
Ultimo, certo, ATM è meglio di ATAC ma a Milano ci ho lavorato per decenni venendo da fuori.
Lasciamo perdere, un conto è la metropolitana, un altro i mezzi di superfice, magari fuori dagli orari di punta.

Max

CamperSaronno

04/08/2003 1311

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Inserito il 30/09/2017 alle: 14:53:19

In risposta al messaggio di chorus del 30/09/2017 alle 13:23:15

Ho appena trovato un interessante parere del MIT (n. 6234 del 21 dicembre 2011) che consente, a determinate condizioni, il senso unico inverso alle biciclette.

Conoscendo tutte le dimensioni da rispettare ed era questo il motivo del mio intervento.
Infatti mi sembra che le Normative siano materia sconosciuta agli uffici competenti.
Che dire se non che c'è poca responsabilità e tanta superficialità nel prendere decisioni.

Infatti la larghezza del sedime stradale di via Brera non mi sembra possa rispettare quanto scritto perchè la via per molti tratti è più stretta dei minimi 4,45m come MISURA INDEROGABILE, ma se anche la larghezza del sedime fosse corretta dovrebbero essere eliminati tutti gli stalli di parcheggio ora esistenti per poter realizzare la corsia ciclabile.

Cordialmente

navarre

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Inserito il 30/09/2017 alle: 16:03:18

In risposta al messaggio di CamperSaronno del 30/09/2017 alle 07:36:58

Non per fare il dottor Azzeccagarbugli di Manzoniana memoria, ma è sbagliata la dicitura: “senso unico eccetto bici” Perché (art 50 Cds) i velocipedi sono veicoli, quindi la strada tecnicamente non è più a SENSO
UNICO, ma è ora a DOPPIO SENSO. Pertanto, cosa che però, erroneamente, non viene fatta, andrebbe tolto il cartello indicante il senso unico (art. 135 - fig.348 Senso unico parallelo o fig.349 Senso unico frontale) poichè in caso di sinistro il conducente dell’auto può rivalersi sul proprietario della strada (in questo caso il Comune) per “errata apposizione della segnaletica stradale”.

I ciclisti urbani (parliamo di questi per ora e non di chi lo fa per sport la domenica) spesso passano con il rosso perché È PIÙ SICURO!
Infatti in molti paesi europei esistono "zone di accumulo avanzate", davanti alle auto e prima dello stop e delle strisce, proprio per dare modo alle bici di partire non in mezzo alla calca delle auto, che spesso voltano a dx senza curarsi di controllare se c'è qualcuno.
Spesso anche il semaforo è sfalsato, con un ritardo per le auto.

Piste ciclabili...spesso il limite di velocità è 20km/h e altrettanto spesso la condizione di manutenzione delle stesse è disastrosa, quando non piena di uscite a raso che diventano delle trappole.
Altrettanto spesso iniziano e finiscono nel nulla. tutte scollegate tra loro; perché meravigliarsi se non vengono usate?
Un ciclista allenato poi (non io) su una bici da corsa può mantenere agilmente medie di 35-40km/h in pianura..farlo in una ciclabile, oltre che illegale è da suicidio, e visto che lo sport del ciclismo su strada non è vietato...per me è uno sport estremo e ho paura a praticarlo (preferisco la moutain bike) ma ci sono tanti appassionati.

Ad ogni modo col mezzo pesante (dove purtroppo la visuale laterale è limitata) sta a te verificare con certezza che la svolta sia libera, primo perch in caso di lite legale sarà difficile dimostrare che ;a bici/moto non era già lì, secondo perché in caso di incidente il tuo mezzo al massimo si fa un graffietto, quell'altro muore.

Gianluca & C.

Modificato da navarre il 30/09/2017 alle 16:07:29

jackrussel

08/10/2013 3436

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Inserito il 30/09/2017 alle: 18:05:43

Tutte le mattina trovo ciclisti (extracomunitari) che vanno nelle varie cascine in bici totalmente al buio,senza nessuna luce segnaletica, poi in paese ci sono quelli che attraversano le strisce PEDONALI in sella alla bici(bisogna scendere e condurla a mano) x non parlare di quelli che transitano contromano in curva al telefonino.Io non sono d"accordo su questa presa di posizione del comune di MILANO.

jack russel

Grinza

16/02/2006 63183

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Inserito il 01/10/2017 alle: 18:57:51

Spero sia una mezza bufala perché mi sembra una grande caxtzata, chi va in moto o in auto non si aspetta una bici contromano, specialmente se l’autista viene da una grande cittá, o si fa una specie di pista ciclabile oppure il ciclista rischia parecchio.

Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

chorus

05/10/2006 12457

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Inserito il 01/10/2017 alle: 20:44:06

In risposta al messaggio di Grinza del 01/10/2017 alle 18:57:51

Spero sia una mezza bufala perché mi sembra una grande caxtzata, chi va in moto o in auto non si aspetta una bici contromano, specialmente se l’autista viene da una grande cittá, o si fa una specie di pista ciclabile oppure il ciclista rischia parecchio.

No, non è una mezza bufala ma una grande notizia riportata anche sul sito del Comune di Milano

http://www.comune.milano.it/wps...

Anche l'Italia si sta adeguando agli standard europei!
Spero si prosegua su questa strada

Grinza

16/02/2006 63183

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Inserito il 01/10/2017 alle: 22:19:30

In risposta al messaggio di chorus del 01/10/2017 alle 20:44:06

No, non è una mezza bufala ma una grande notizia riportata anche sul sito del Comune di Milano Anche l'Italia si sta adeguando agli standard europei! Spero si prosegua su questa strada

Cosí si stenderanno meglio i ciclisti, giâ sono indisciplinati adesso, poi faranno di peggio.
Non mi sembra una bella soluzione, i ciclisti devono essere protetti con strade dedicate e non liberi nei sensi unici...belle conquiste...

Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

Grinza

16/02/2006 63183

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Inserito il 01/10/2017 alle: 22:21:33

In risposta al messaggio di Motore 71 del 30/09/2017 alle 06:27:00

Vogliamo parlare dei semafori che i ciclisti ignorano e puntualmente passano con il rosso. Vogliamo parlare delle piste ciclabili dove ci sono ed il fan di Nibali non percorre perché deve correre e la ciclabile è per
chi va a spasso. Vogliamo parlare del circolare in 3-4 su strade extraurbane non permettendo il sorpasso in sicurezza da parte di altri veicoli. Vogliamo parlare del classico ciclista e scooterista che mentre svolti a destra in un incrocio con un mezzo pesante ti sorpassano a destra tra autobus o camion e marciapiede. come dice impiegato del volante per me le bici dovrebbero avere: targa e assicurazione obbligatoria come un motorino in maniera da essere riconoscibili. Questo è il mio pensiero anche dopo 26 anni di giuda professionale.

Concordo, il ciclista é generalmente (le eccezioni sono quelli di Col) la categoria piú indisciplinata del pianeta, specialmente in città

Il problema non è la gente che non comprende ma la gente che giudica quello che nemmeno comprende

chorus

05/10/2006 12457

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Inserito il 02/10/2017 alle: 08:49:03

In risposta al messaggio di Grinza del 01/10/2017 alle 22:19:30

Cosí si stenderanno meglio i ciclisti, giâ sono indisciplinati adesso, poi faranno di peggio. Non mi sembra una bella soluzione, i ciclisti devono essere protetti con strade dedicate e non liberi nei sensi unici...belle conquiste...

Ti riassumo il contenuto del link in calce al mio messaggio che non hai letto.
Via Brera è una strada centrale di Milano (rientra nella ZTL - area C, dunque un'auto paga per transitare), rispecchia le caratteristiche previste da un Decreto Ministeriale affinché sia permesso il senso unico inverso per le biciclette (limite di 30 kmh, ampiezza della carreggiata).
Uno studio ha certificato che sulle 24 ore i passaggi sono i seguenti: 80% pedoni, 14% biciclette e la restante parte i veicoli a motore.
Non stiamo parlando di una strada dove le auto sono padrone incontrastate!

navarre

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Inserito il 02/10/2017 alle: 09:44:33

In risposta al messaggio di Grinza del 01/10/2017 alle 22:19:30

Cosí si stenderanno meglio i ciclisti, giâ sono indisciplinati adesso, poi faranno di peggio. Non mi sembra una bella soluzione, i ciclisti devono essere protetti con strade dedicate e non liberi nei sensi unici...belle conquiste...

Come sai meglio di me, strade dedicate nei nostri centri storici e piccole cittadine non se ne possono costruire più di tanto.
Va usato lo spazio che c'è sottraendolo alle auto, non ci sono altre soluzioni.

Inoltre la possibilità di andare controsenso in zone 30 (se le auto vanno a 30...) ti permette di avere una buona visibilità all'interno delle auto parcheggiate di fianco, in modo da evitare la famigerata sportellata alla cieca, temuta da ciclisti e motociclisti.

Gianluca & C.

chorus

05/10/2006 12457

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Inserito il 02/10/2017 alle: 09:54:02

In risposta al messaggio di navarre del 02/10/2017 alle 09:44:33

Come sai meglio di me, strade dedicate nei nostri centri storici e piccole cittadine non se ne possono costruire più di tanto. Va usato lo spazio che c'è sottraendolo alle auto, non ci sono altre soluzioni. Inoltre la
possibilità di andare controsenso in zone 30 (se le auto vanno a 30...) ti permette di avere una buona visibilità all'interno delle auto parcheggiate di fianco, in modo da evitare la famigerata sportellata alla cieca, temuta da ciclisti e motociclisti.

"Va usato lo spazio che c'è sottraendolo alle auto, non ci sono altre soluzioni".
Io direi: "riprendiamoci lo spazio sottratto dalle auto negli ultimi decenni".
Ciao!

navarre

Rispondi Abuso

Inserito il 02/10/2017 alle: 10:25:39

In risposta al messaggio di chorus del 02/10/2017 alle 09:54:02

Va usato lo spazio che c'è sottraendolo alle auto, non ci sono altre soluzioni. Io direi: riprendiamoci lo spazio sottratto dalle auto negli ultimi decenni. Ciao!

Tanti anni fa, intorno al 2001, andai in auto ad Amsterdam: se solo ti volevi avvicinare al centro non si trovava un parcheggio e in quei pochi disponibili ci lasciavi uno stipendio!

Gianluca & C.

alexbio

24/12/2007 2897

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Inserito il 02/10/2017 alle: 10:28:06

In risposta al messaggio di chorus del 01/10/2017 alle 20:44:06

No, non è una mezza bufala ma una grande notizia riportata anche sul sito del Comune di Milano Anche l'Italia si sta adeguando agli standard europei! Spero si prosegua su questa strada

Se l'Italia si sta edeguando agli standard europei per quanto riguarda la segnaletica per il controsenso unico basta copiare l'estero.

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