quote:Originally posted by elfetto> "Per me, è come chiedersi: "Si nasce Italiani o Francesi, o Inglesi, ecc.?". I miei figli sono Italiani, ma se fossero nati in Francia sarebbero stati Francesi, Inglesi se nati in Inghilterra, e così via." Geniale !!! scusa ma non ho resistito [:D][:D][:D]
Per me, è come chiedersi: "Si nasce Italiani o Francesi, o Inglesi, ecc.?". I miei figli sono Italiani, ma se fossero nati in Francia sarebbero stati Francesi, Inglesi se nati in Inghilterra, e così via. Quindi, per dirlo cristianamente, si nasce nel "limbo". Poi, col crescere si può diventare Cristiani, Buddisti, ecc. ma solo perchè si vive a contatto di queste Culture-Religioni; poi, da grandi magari si cambia anche religione. Ma al di là dell'essere ateo o professare una religione che, naturalmente è nel diritto di ognuno, quello che mi preoccupa - e vorrei conoscere il parere anche di altri - è che al propagarsi dell'ateismo, inspiegabilmente nascono sette religiose come funghi, quasi sempre violente, a circuito chiuso, direi pure pericolose. Ecco, ci sarà un legame con l'ateismo dilagante (uso questo termine non in senso spregiativo ma per rendere l'idea che sempre più persone dichiarano di essere atei), oppure può essere solo una coincidenza. Perchè se la causa fosse l'ateismo dilagante, allora forse sarebbe meglio rivedere alcuni concetti. Elio >
quote:Originally posted by tradanui 2> Forse queste persone farebbero meglio a dichiararsi "laici"? Anch'io mi dichiaro così. Cosa ne pensi ?ciao.
Premetto: non � una provocazione, rispetto le scelte e le idee di tutti. � semplicemente una mia curiosit�. Scorrendo il forum ho scoperto molte persone che si dichiarano atei. Da qu� � nata qusta curiosit� e mi � venuta la voglia di capire come e perch� una persona si dichiara atea. C'� qualcuno che ha voglia di spiegarmelo? Grazie e cordiali saluti a tutti.id="Comic Sans MS">id="blue"> >
quote:Originally posted by vertigo>
Carneva' io ho espresso un pensiero, senza citare nè la Chiesa nè il Papa e tu subito dopo fai una tiritera su come si deve parlare di ateismo e di chiesa cattolica sottolineando l'ignoranza degli intervenuti! Il primo intervento poelmico su questo tema è IL TUO, non il mio, se poi da polemica nasce polemica che ognuno si prenda le sue responsabilità! Io mi sono stufato di fare l'agnello sacrificale, di stare a mandar giù bocconi amari perchè a voi cattolici va detto sempre SI'! Riporto per intero il tuo intervento, rilevando con il colore rossoid="red"> i passi che ritengo alquanto sgradevoli:id="Georgia">id="blue">id="size3"> sono convinto che non si possa parlare di dio senza parlare di chiesa, sono sempre andate di pari passo. Anche nelle religioni dove nn esiste una chiesa ufficiale (islamismo)esiste un clero, potente, con poteri che gli altri uomini non hanno. Per questo non ho nessuna stima ne fiducia nelle persone che sostengono una chiesa e ne professano la giustezza. Mi sono sempre dichiarato agnostico, sono cresciuto in una famiglia che no mi ha mai imposto nulla, mi ha lasciato libero di scegliere. Ovviamente non mi ha mai parlato "bene" di chiesa e religione perche' la religione l'ha subita come un giogo, e' stato lo strumento per reprimere istinti gioiosi e felici. Per questi motivi trovo tutte le religioni (dio+ chiesa) deprimenti e castranti, deresponsabilizzano l'individuo e lo sollevano dal peso di sentirsi parte integrnate e attiva di questo piccolo mondo. Tornando alla domanda iniziale, penso che si nasca fregandosene di queste cose, che, se non fosse per l'importanza storica che purtroppo hanno assunto , non esiterei a definire baggianate (se non peggio). A proposito la religione e' triste e noiosa prosit quote Carnevale/ Ciao a tutti. Vorrei esprimere una mia opinione e poi mi sto buono e zitto. Come al solito si confonde (non tutti) il non essere atei con l'essere cristiani. Io penso (e non voglio essere offensivo nei confronti di nessuno) che se non si riesce a capire che il cristianesimo è soltanto una religione e che Dio comunque lo si voglia chiamare è uno solo, che ci si creda o meno, penso che chi si professa ateo facendo un confronto con l'essere cristiano cattolico, non abbia capito nulla nè della religione nè, tantomeno, dell'essere atei. Come ho già scritto tante volte non capisco perchè se si parla di religione (Cristianesimo, Ebraismo, Buddismo, Induismo, Islamismo ecc... ecc...) si vada sempre e dico SEMPRE a finire alla critica della Chiesa del Papa, della sorella della cugina di quel vescovo id="red">del nipote di quel prete ecc... ecc...! Anche questa, è a mio avviso, una forma di non conoscenza che trova fondamento in pregiudizi. Comunque, come al solito, ognuno è libero di pensarla come vuole ma perlomeno, dopo aver studiato un pò... solo un pò!id="red"> Scusate lo sfogo, prometto di non entrare più in questo argomento per non creare il solito papiro. DADO che poi io ti faccia paura o sia permaloso, bene così, non ho comandamenti che mi obblighino a voltare la guancia per ricevere ulteriori sberle (dialettiche, si intende...), ho la ferma volontà di ridarele le sberle (sempre dialettiche, of course) e con qusto ho chiuso e grazie dell'aver fatto diventare un bel 3D di dialogo e di espressione in una polemicuccia da ballatoio, Mario id="Georgia">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by Roberto66>Caro Roberto, vedo che la mia riflessione ti ha fatto esprimere un sarcastico sorriso. Se, però, leggi il messaggio subito dopo quello a cui mi riferisco, anche quello un messaggio scritto da te, ci leggi le stesse cose che io avevo scritto. Non capisco, quindi, perchè se lo scrivo io fa ridere, se lo scrivi tu dovrebbe essere più attendibile. Se nasciamo in un ambiente impregnato di religione, cresceremo religiosamente attivi, se nasciamo in un ambiente ateo, cresceremo in un ambiente ateo; poi, una volta raggiunta l'età della ragione, nell'uno e nell'altro caso, chi vuole impegnarsi a capire il problema, può anche cambiare percorso. Come chi nasce in Italia parla l'Italiano, chi nasce in Francia parla il francese, ecc. Se ti ho strappato un altro sorriso sono contento perchè oggi è molto difficile far ridere il prossimo. Se, poi, anzichè sorridere, ridi... pazienza! Elio
"Per me, è come chiedersi: "Si nasce Italiani o Francesi, o Inglesi, ecc.?". I miei figli sono Italiani, ma se fossero nati in Francia sarebbero stati Francesi, Inglesi se nati in Inghilterra, e così via." Geniale !!! scusa ma non ho resistito [:D][:D][:D]>
quote:Originally posted by brambi>Pure i tuoi messaggi. A me hanno insegnato che le idee degli altri, specialmente se si riferiscono alla sfera personale, vanno sempre rispettate. Tu confondi, purtroppo, l'ateismo - rispettabilissimo - con l'odio che non so quanto possa essere condivisibile. Elio
A proposito la religione e' triste e noiosa>
quote:Originally posted by tradanui 2> Personalmente, mi dichiaro ateo( forse sbagliando) perchè non credo all'esistenza di niente di soprannaturale ne tantomeno paranormale. Sono contrario a qualsiasi forma di religione perchè le considero l'anticamera del rin********mento mentale e condanno qualsiasi affermazione di episodi paranormali. Considero astrologi, preti, rabbini, cartomanti,medium, preveggenti ,maestri buddisti, santoni indiani e imam vari, allo stesso livello e deleteri per il progresso culturale della razza umana. Forse sarò un pò estremista ma nessuno é e sarà mai in grado di dimostrarmi in maniera razionale (l'unica per me che conta) che ho torto! Astenersi i soliti sermoni pastorali di rito, grazie!
Premetto: non è una provocazione, rispetto le scelte e le idee di tutti. è semplicemente una mia curiosità. Scorrendo il forum ho scoperto molte persone che si dichiarano atei. Da quì è nata qusta curiosità e mi è venuta la voglia di capire come e perchè una persona si dichiara atea. C'è qualcuno che ha voglia di spiegarmelo? Grazie e cordiali saluti a tutti.id="Comic Sans MS">id="blue"> >
quote:Originally posted by regalifii> Credo che il progresso della razza umana si basi soprattutto sul rispetto di chi la pensa in modo opposto al tuo: se sei contento di essere ateo, buon per te. Ma mi permetto di consigliarti di fare meno confusione riguardo alla religione : se sei cosi' razionale dovresti avere pure una certa obiettività . Invece noto che hai mescolato tante troppe cose : questi ragionamenti o meglio quesi "verdetti", possono portare ad un un certo rin*******ento e ad una chiusura totale di dialogo. Qui nel forum ognuno è libero di esprimersi come crede , ma si contano sulle dita persone che pur essendo atee rispettano chi è contrario al loro modo di pensare Evitiamo di sentirci sul pulpito, quello che serve solo ad offendere e a disprezzare, a quale scopo poi?Boh.
quote:Originally posted by tradanui 2> Personalmente, mi dichiaro ateo( forse sbagliando) perchè non credo all'esistenza di niente di soprannaturale ne tantomeno paranormale. Sono contrario a qualsiasi forma di religione perchè le considero l'anticamera del rin********mento mentale e condanno qualsiasi affermazione di episodi paranormali. Considero astrologi, preti, rabbini, cartomanti,medium, preveggenti ,maestri buddisti, santoni indiani e imam vari, allo stesso livello e deleteri per il progresso culturale della razza umana. Forse sarò un pò estremista ma nessuno é e sarà mai in grado di dimostrarmi in maniera razionale (l'unica per me che conta) che ho torto! Astenersi i soliti sermoni pastorali di rito, grazie!
Premetto: non è una provocazione, rispetto le scelte e le idee di tutti. è semplicemente una mia curiosità. Scorrendo il forum ho scoperto molte persone che si dichiarano atei. Da quì è nata qusta curiosità e mi è venuta la voglia di capire come e perchè una persona si dichiara atea. C'è qualcuno che ha voglia di spiegarmelo? Grazie e cordiali saluti a tutti.id="Comic Sans MS">id="blue"> >
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quote:Originally posted by last> Ho solamente esposto il mio pensiero! Tutto quello che ho scritto é abbastanza documentabile, ma non credo che portando esempi il tuo risentimento diminuirebbe. Esserti offeso di queste mie innocenti constatazioni senza controbattere niente di concreto, dimostra solamente che di fronte all'evidenza c'é solo ottusità e moralismo gratuito! Ciao.
quote:Originally posted by regalifii> Credo che il progresso della razza umana si basi soprattutto sul rispetto di chi la pensa in modo opposto al tuo: se sei contento di essere ateo, buon per te. Ma mi permetto di consigliarti di fare meno confusione riguardo alla religione : se sei cosi' razionale dovresti avere pure una certa obiettività . Invece noto che hai mescolato tante troppe cose : questi ragionamenti o meglio quesi "verdetti", possono portare ad un un certo rin*******ento e ad una chiusura totale di dialogo. Qui nel forum ognuno è libero di esprimersi come crede , ma si contano sulle dita persone che pur essendo atee rispettano chi è contrario al loro modo di pensare Evitiamo di sentirci sul pulpito, quello che serve solo ad offendere e a disprezzare, a quale scopo poi?Boh.
quote:Originally posted by tradanui 2> Personalmente, mi dichiaro ateo( forse sbagliando) perchè non credo all'esistenza di niente di soprannaturale ne tantomeno paranormale. Sono contrario a qualsiasi forma di religione perchè le considero l'anticamera del rin********mento mentale e condanno qualsiasi affermazione di episodi paranormali. Considero astrologi, preti, rabbini, cartomanti,medium, preveggenti ,maestri buddisti, santoni indiani e imam vari, allo stesso livello e deleteri per il progresso culturale della razza umana. Forse sarò un pò estremista ma nessuno é e sarà mai in grado di dimostrarmi in maniera razionale (l'unica per me che conta) che ho torto! Astenersi i soliti sermoni pastorali di rito, grazie!
Premetto: non è una provocazione, rispetto le scelte e le idee di tutti. è semplicemente una mia curiosità. Scorrendo il forum ho scoperto molte persone che si dichiarano atei. Da quì è nata qusta curiosità e mi è venuta la voglia di capire come e perchè una persona si dichiara atea. C'è qualcuno che ha voglia di spiegarmelo? Grazie e cordiali saluti a tutti.id="Comic Sans MS">id="blue"> >
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quote:Originally posted by marcoalderotti> SI CAMMINA INSIEME....
Certo che una persona che scrive cosi... "ora certamente qualcuno mi offenderà ma nn me ne pò fregà de meno " Mostra molta apertura al dialogo e me ne bado bene dal risponderle... Comunque,a parte questo modo di esprimere i propri pensieri adesso dico la mia,anzi riferisco la mia posizione precisando bene che non la ritengo ne' giusta ne'sbagliata,ma soltanto il mio stato di fatto. Non credo molto,ma nei momenti del bisogno prego Non vado mai alla messa soprattutto per evitare le sfilate di moda domenicali nei paesi ma se ad un semaforo qualcuno mi chiede qualcosa faccio sempre il possibile. Ritengo che i principi del cristianesimo siano decisamete da rispettare e se cosi' fosse nel mondo tutto andrebbe meglio. I miei non mi hanno educato cristianamente ne' mi hanno dato l'esempio,forse anche per questo,pur avendo ricevuto tutti i sacramenti non mi ritengo un buon cristiano. Siccome credo che chi ha la fede abbia dentro dentro qualcosa in + di me,cerco di educare i miei figli al cristianesimo sperando di renderli + ricchi. Molte religioni,a meno che non siano fondamentaliste,arricchiscono dentro chi le pratica e ritengo sia meglio credede che non credere. >
quote:Originally posted by regalifii [>> Credo che il progresso della razza umana si basi soprattutto sul rispetto di chi la pensa in modo opposto al tuo: se sei contento di essere ateo, buon per te. Ma mi permetto di consigliarti di fare meno confusione riguardo alla religione : se sei cosi' razionale dovresti avere pure una certa obiettività . Invece noto che hai mescolato tante troppe cose : questi ragionamenti o meglio quesi "verdetti", possono portare ad un un certo rin*******ento e ad una chiusura totale di dialogo. Qui nel forum ognuno è libero di esprimersi come crede , ma si contano sulle dita persone che pur essendo atee rispettano chi è contrario al loro modo di pensare Evitiamo di sentirci sul pulpito, quello che serve solo ad offendere e a disprezzare, a quale scopo poi?Boh. [/quote] Ho solamente esposto il mio pensiero! Tutto quello che ho scritto é abbastanza documentabile, ma non credo che portando esempi il tuo risentimento diminuirebbe. Caro Regafili, puoi portare tutto ciò che credi , ci mancherebbe. Non ho risentimento , ma ritengo importante il rispetto.id="maroon">Esserti offeso di queste mie innocenti constatazioni senza controbattere niente di concreto, dimostra solamente che di fronte all'evidenza c'é solo ottusità e moralismo gratuito! Non ho risentimento , ma ritengo importante il rispetto (Mi ripeto, onde evitare inutili fraintendimenti) per tutti, specie per chi non la pensa come vorremmo ciascuno di noi: temo che tu sia risentito in questo caso, scusa.id="maroon"> id="maroon"> Non so cosa intendi per moralismo, parola che spesso viene citata "tanto per". Casomai vedo che spesso ci si rifugia dietro ad alibi , protetti da un ben altro" moralismo" Un 'ultima cosa: mi chiamo Tiziana , quindi sono una "lei". E qui concludo in modo sereno e tranquillo augurando a te ed a tutti una buona serata. [/quoteid="maroon">]id="maroon">
quote:Originally posted by elfetto> ma dai ! era solo una battuta legata a quella breve frase che ho isolato , non pretendo certo di scrivere cose piu' profonde di altri o perlomeno non sono io che lo decido. Hai ragione , nel resto del tuo post esprimiamo concetti simili . Ciao Roberto
quote:Originally posted by Roberto66>Caro Roberto, vedo che la mia riflessione ti ha fatto esprimere un sarcastico sorriso. Se, però, leggi il messaggio subito dopo quello a cui mi riferisco, anche quello un messaggio scritto da te, ci leggi le stesse cose che io avevo scritto. Non capisco, quindi, perchè se lo scrivo io fa ridere, se lo scrivi tu dovrebbe essere più attendibile. Se nasciamo in un ambiente impregnato di religione, cresceremo religiosamente attivi, se nasciamo in un ambiente ateo, cresceremo in un ambiente ateo; poi, una volta raggiunta l'età della ragione, nell'uno e nell'altro caso, chi vuole impegnarsi a capire il problema, può anche cambiare percorso. Come chi nasce in Italia parla l'Italiano, chi nasce in Francia parla il francese, ecc. Se ti ho strappato un altro sorriso sono contento perchè oggi è molto difficile far ridere il prossimo. Se, poi, anzichè sorridere, ridi... pazienza! Elio
"Per me, è come chiedersi: "Si nasce Italiani o Francesi, o Inglesi, ecc.?". I miei figli sono Italiani, ma se fossero nati in Francia sarebbero stati Francesi, Inglesi se nati in Inghilterra, e così via." Geniale !!! scusa ma non ho resistito [:D][:D][:D]>
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quote:Originally posted by elfetto> ciao elfetto ti posso assicurare che non odio nessuno, e vero probabilmente odio quelle idee che, a mio parere, inducono alla chiusura mentale e ottenebrano le menti. Secondo me la religione ed il concetto di dio fanno questo. per quello che riguarda il rispetto delle idee altrui, se rispettare significa lottare perche' chiunque possa esporre le proprie idee sono e saro 'ijn prima fila, se significa condividerle o pensare che abbiano tutte la stessa dignita' non sono d'accordo. In ogni caso ribadisco che gaiezza e divertimento sono agli antipodi del conceto di religionem e sopratutto dei suoi simboli, spesso violenti e cruenti, improntati ad incutere timore e mai gioiosi. Quando entro in una chiesa posso ammirare le opere d'arte che per secoli solo la chiesa ha finanziato ma il senso di cupezza e' infinito. DEtto questo penso di non avere confuso l'ateismo con l'odio: non penso che dio esista ma odio le religioni per quello che sono state e sono tuttora. e poi mi sono sempre chiesto in modo infantile,perche' se uno dice che esiste un'entita che sovrintende tutto e' religioso e se uno dice che c'e' un elfo in un angolo viene rinchiuso? boh??
quote:Originally posted by brambi>Pure i tuoi messaggi. A me hanno insegnato che le idee degli altri, specialmente se si riferiscono alla sfera personale, vanno sempre rispettate. Tu confondi, purtroppo, l'ateismo - rispettabilissimo - con l'odio che non so quanto possa essere condivisibile. Elio
A proposito la religione e' triste e noiosa>
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quote:Originally posted by last> Ho solamente esposto il mio pensiero! Tutto quello che ho scritto é abbastanza documentabile, ma non credo che portando esempi il tuo risentimento diminuirebbe. Caro Regafili, puoi portare tutto ciò che credi , ci mancherebbe. Non ho risentimento , ma ritengo importante il rispetto.id="maroon">Esserti offeso di queste mie innocenti constatazioni senza controbattere niente di concreto, dimostra solamente che di fronte all'evidenza c'é solo ottusità e moralismo gratuito! Non ho risentimento , ma ritengo importante il rispetto (Mi ripeto, onde evitare inutili fraintendimenti) per tutti, specie per chi non la pensa come vorremmo ciascuno di noi: temo che tu sia risentito in questo caso, scusa.id="maroon"> id="maroon"> Non so cosa intendi per moralismo, parola che spesso viene citata "tanto per". Casomai vedo che spesso ci si rifugia dietro ad alibi , protetti da un ben altro" moralismo" Un 'ultima cosa: mi chiamo Tiziana , quindi sono una "lei". E qui concludo in modo sereno e tranquillo augurando a te ed a tutti una buona serata. [/quoteid="maroon">]id="maroon"> [/quote] Moralismo era riferito alla tua accusa di mancanza di rispetto, che non c'é stata e che quindi, immagino hai attribuito alla mia "amorale" associazione "mistico-superstiziosa" tra preti,rabbini,medium ecc... Non sono felice di essere ateo perchè non lo reputo uno stato di grazia e neanche un raggiungimento; molto probabilmente, se fossimo vissuti al tempo deli Egiziani, io adesso sarei ateo come ora e te pregheresti Ra o Ammon al posto di Gesù o la madonna e ti incazzeresti con chi prende in giro la loro testa di uccello, come ora fai con chi fà umorismo eretico su simboli religiosi odierni. Ciao Tiziana, scusa se mi esprimo alla mia maniera...
quote:Originally posted by regalifii [>> Credo che il progresso della razza umana si basi soprattutto sul rispetto di chi la pensa in modo opposto al tuo: se sei contento di essere ateo, buon per te. Ma mi permetto di consigliarti di fare meno confusione riguardo alla religione : se sei cosi' razionale dovresti avere pure una certa obiettività . Invece noto che hai mescolato tante troppe cose : questi ragionamenti o meglio quesi "verdetti", possono portare ad un un certo rin*******ento e ad una chiusura totale di dialogo. Qui nel forum ognuno è libero di esprimersi come crede , ma si contano sulle dita persone che pur essendo atee rispettano chi è contrario al loro modo di pensare Evitiamo di sentirci sul pulpito, quello che serve solo ad offendere e a disprezzare, a quale scopo poi?Boh.
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quote:Originally posted by marcoalderotti> ho espresso semplicemente il mio pensiero ..e con il mio ME NE PO' FREGA' DE MENO..era riferito agli insulti...ognuno ha il suo modo di esprimersi..io ho questo se nn le và bene è un problema suo e nn mio..e cmq poi si rilegga attentamente il mio discorso ..e forse capirà quello che ho voluto dire..con questo chiudo id="red"> id="size4">
Certo che una persona che scrive cosi... "ora certamente qualcuno mi offenderà ma nn me ne pò fregà de meno " Mostra molta apertura al dialogo e me ne bado bene dal risponderle... Comunque,a parte questo modo di esprimere i propri pensieri adesso dico la mia,anzi riferisco la mia posizione precisando bene che non la ritengo ne' giusta ne'sbagliata,ma soltanto il mio stato di fatto. Non credo molto,ma nei momenti del bisogno prego Non vado mai alla messa soprattutto per evitare le sfilate di moda domenicali nei paesi ma se ad un semaforo qualcuno mi chiede qualcosa faccio sempre il possibile. Ritengo che i principi del cristianesimo siano decisamete da rispettare e se cosi' fosse nel mondo tutto andrebbe meglio. I miei non mi hanno educato cristianamente ne' mi hanno dato l'esempio,forse anche per questo,pur avendo ricevuto tutti i sacramenti non mi ritengo un buon cristiano. Siccome credo che chi ha la fede abbia dentro dentro qualcosa in + di me,cerco di educare i miei figli al cristianesimo sperando di renderli + ricchi. Molte religioni,a meno che non siano fondamentaliste,arricchiscono dentro chi le pratica e ritengo sia meglio credede che non credere. >