In risposta al messaggio di Frankia_Corta del 26/06/2025 alle 16:18:49Io possiedo un camper che quest'anno compie 37 anni, un camper molto particolare in quanto tutto disegnato da me, inoltre su questo camper io ci ho fatto una miriade di modifiche secondo la mia fantasia, lo possiedo da 12 anni, mi era costato pochissimo, meno di 7000 euro, ma già allora era molto datato. non mi è mai interessato viaggiare assieme altri camper o con i vari camper club, mi sentirei limitato, in questi anni io ci ho percorso 180.000 km o giù di li, ci avrò dormito dentro più di 1000 volte, i miei viaggi non durano mai meno di un mese, ma spesso durano anche 2-3-4 mesi. mi è successo anche una cosa molto divertente, ero di ritorno da viaggio di 3 mesi dove sono arrivato a visitare la Georgia e l'Armenia oltre il Kurdistan turco, durante nel ritorno, ho fatto una sosta di 2-3 giorni ai laghi di Plivitce in Croazia, nell'unico campeggio della zona, mi sembra si chiamasse Korana,. Accanto a me c'era un bellissimo camper di 7-8 metri, pareva nuovo, super lussuoso, il proprietario si è soffermato a vedere i disegni sul camper, mi ha chiesto quanti anni avesse il mio camper, risposi circa 35, lui mi disse " certo che ci vuole un bel coraggio per arrivare sino a li con un camper cosi vecchio" io risposi "già, ci vuole coraggio"
Molti di noi camperisti hanno risparmiato tutta la vita per averlo, io solo a 27 anni lo ho avuto e solo del '94 quindi a me ha sempre abbastanza infastidito questo concetto tutto italiano. So che non tutti siete così,ritengo che ormai siano fortunatamente una minoranza, ma per me i più fastidiosi sono quelli che lo comprano solo per tirarsela o quelli che ti dicono ah, hai il camper quasi dicendo non hai il diritto di avere problemi perché se hai il camper non ne hai. Mi è successo di recente a questa persona ma io pensai per come vivi la vacanza moltissime tende ormai ti danno più semplicità e comfort del camper perché per me il camper lo compri per passione. Al lavoro ho una collega che lo vuole e la sto aiutando, mi sono offerta di farglielo anche guidare e gli sto dando dritte... ma né io né lei pensiamo sia uno status symbol. Come non ho mai capito questo camper contro roulotte... dove starebbe la diatriba? Sono mezzi semplicemente diversi. Questo è uno dei miei più grandi fastidi... la gente ti tratta come fossi ricco o ricca solo perché hai un camper, non pensa alle rinunce ma pensa automaticamente tu lo abbia comprato perché sei ricco o ricca, il che non solo è fastidioso ma trovo sia veramente un po' denigratorio verso la maggioranza di noi che risparmia tutto l'anno. È parecchio triste ci sia questo concetto, sta rovinando la cultura del plein air. Se tutti i mezzi per fare campeggio itinerante o stanziale fossero non solo accettati ma incentivati l'Italia migliorerebbe: non solo le vacanze fan bene a livello psico somatico ma aiutano l'economia. Fortunatamente stanno nascendo tante belle situazioni assolutamente ma anche solo si incentivasse l'uso della tenda per tutte le famiglie si vedrebbe meno discriminazione su noi itineranti, molte volte la discriminazione è invidia ma non c'è motivo... roulotte e camper hanno senso se ti muovi. Per questo tutti noi dovremmo spiegare meglio la nostra scelta e spiegare che ci sono alternative (la bellissima Quechua 6.3 Air second) che danno la stessa qualità... perché il nostro obiettivo è il viaggiatore non il mezzo.
In risposta al messaggio di 27552 del 01/11/2025 alle 00:59:14Ci vuole proprio coraggio ad andare in quei paesi con un camper di oltre 30 anni.
Io possiedo un camper che quest'anno compie 37 anni, un camper molto particolare in quanto tutto disegnato da me, inoltre su questo camper io ci ho fatto una miriade di modifiche secondo la mia fantasia, lo possiedo da 12anni, mi era costato pochissimo, meno di 7000 euro, ma già allora era molto datato. non mi è mai interessato viaggiare assieme altri camper o con i vari camper club, mi sentirei limitato, in questi anni io ci ho percorso 180.000 km o giù di li, ci avrò dormito dentro più di 1000 volte, i miei viaggi non durano mai meno di un mese, ma spesso durano anche 2-3-4 mesi. mi è successo anche una cosa molto divertente, ero di ritorno da viaggio di 3 mesi dove sono arrivato a visitare la Georgia e l'Armenia oltre il Kurdistan turco, durante nel ritorno, ho fatto una sosta di 2-3 giorni ai laghi di Plivitce in Croazia, nell'unico campeggio della zona, mi sembra si chiamasse Korana,. Accanto a me c'era un bellissimo camper di 7-8 metri, pareva nuovo, super lussuoso, il proprietario si è soffermato a vedere i disegni sul camper, mi ha chiesto quanti anni avesse il mio camper, risposi circa 35, lui mi disse certo che ci vuole un bel coraggio per arrivare sino a li con un camper cosi vecchio io risposi già, ci vuole coraggio
In risposta al messaggio di salvatore del 01/11/2025 alle 08:53:42Vero, ci vuole coraggio per affrontare certi lunghi viaggi con un camper di 37 anni, ma ci vuole anche coraggio a farli con uno nuovo, la differenza sta che un camper datato, motore semplice, se si rompe qualcosa trovi sempre quello che te lo aggiusta, con uno nuovo se si rompe una centralina sono ****i amari. per quanto riguarda gli infortuni, possono capitare ovunque e sempre quando meno te lo aspetti, a me è successo in Turchia nel 2029, sono caduto dalle rovine di Pergamo, mi sono risvegliato in ospedale con 20 punti di sutura, avevo problemi per continuare il viaggio, cosi mi sono trovato un bel camping sul mare e sono rimasto fermo 10 giorni.
Ci vuole proprio coraggio ad andare in quei paesi con un camper di oltre 30 anni. In particolare nel Kurdistan turco. Non e' naturalmente una critica, anzi in qualche modo ti invidio. Io non ci andrei neanche con un campernuovo. La preoccupazione principale sono eventuali guasti. La seconda preoccupazione sono eventuali infortuni o malattie. Ma questo si risolve con l' apposita polizza.
In risposta al messaggio di 27552 del 01/11/2025 alle 00:59:14Complimenti per i tuoi viaggi, io avrei tanta paura, l’Europa la giro senza fatica, ma oltre, non me la sento in camper
Io possiedo un camper che quest'anno compie 37 anni, un camper molto particolare in quanto tutto disegnato da me, inoltre su questo camper io ci ho fatto una miriade di modifiche secondo la mia fantasia, lo possiedo da 12anni, mi era costato pochissimo, meno di 7000 euro, ma già allora era molto datato. non mi è mai interessato viaggiare assieme altri camper o con i vari camper club, mi sentirei limitato, in questi anni io ci ho percorso 180.000 km o giù di li, ci avrò dormito dentro più di 1000 volte, i miei viaggi non durano mai meno di un mese, ma spesso durano anche 2-3-4 mesi. mi è successo anche una cosa molto divertente, ero di ritorno da viaggio di 3 mesi dove sono arrivato a visitare la Georgia e l'Armenia oltre il Kurdistan turco, durante nel ritorno, ho fatto una sosta di 2-3 giorni ai laghi di Plivitce in Croazia, nell'unico campeggio della zona, mi sembra si chiamasse Korana,. Accanto a me c'era un bellissimo camper di 7-8 metri, pareva nuovo, super lussuoso, il proprietario si è soffermato a vedere i disegni sul camper, mi ha chiesto quanti anni avesse il mio camper, risposi circa 35, lui mi disse certo che ci vuole un bel coraggio per arrivare sino a li con un camper cosi vecchio io risposi già, ci vuole coraggio
In risposta al messaggio di 27552 del 02/11/2025 alle 03:18:44Vero che malattie e infortuni possono capitare dappertutto, ma se capitano fuori Unione Europea possono avere conseguenze molto gravi.
Vero, ci vuole coraggio per affrontare certi lunghi viaggi con un camper di 37 anni, ma ci vuole anche coraggio a farli con uno nuovo, la differenza sta che un camper datato, motore semplice, se si rompe qualcosa trovi semprequello che te lo aggiusta, con uno nuovo se si rompe una centralina sono ****i amari. per quanto riguarda gli infortuni, possono capitare ovunque e sempre quando meno te lo aspetti, a me è successo in Turchia nel 2029, sono caduto dalle rovine di Pergamo, mi sono risvegliato in ospedale con 20 punti di sutura, avevo problemi per continuare il viaggio, cosi mi sono trovato un bel camping sul mare e sono rimasto fermo 10 giorni.
In risposta al messaggio di PDR del 27/06/2025 alle 10:32:16Oggi se c'è qualcosa da fare nel veicolo ricreazionale diciamo, io e mia moglie, "andiamo alla roulotte"
sono stato Roulottista dal 1973 al 2015, prima con la roulotte dei miei, poi con le mie; poi sono passato al VAN. Oggi se c'è qualcosa da fare nel veicolo ricreazionale diciamo, io e mia moglie, andiamo alla roulotte
In risposta al messaggio di salvatore del 03/11/2025 alle 08:55:39Certo che avevo l'assicurazione, ma sono venuti a prendermi sul monte con l'ambulanza, mi hanno fatto una tac, mi hanno messo 20 punti, poi mi hanno fatto una flebo e mi hanno dimesso visto che non avevo niente altro, ho dovuto pagare 90 euro perche l'assicurazione non paga se non si fa almeno una notte ricoverati, io non ne ho fatta nessuna. Mi hanno dimesso perche non avevo niente altro, ma mi ero sbagliato, avevo un piccolo graffio sul ginocchio e non lo ho detto, perche non mi faceva male. ebbene questo graffio è stata la cosa piu grave, il giorno dopo quasi non potevo salire nel camper e guidare, un male terribile, ho scheggiato la rotula del ginocchio. quindi ho deciso di trovare un buon camping sul mare e li sono rimasto 10 giorni.
Vero che malattie e infortuni possono capitare dappertutto, ma se capitano fuori Unione Europea possono avere conseguenze molto gravi. Mi riferisco al fatto di non avere una assicurazione sanitaria. Suppongo che l' avessi,quando ti e' capitato l' incidente a Pergamo. Ognuno e' libero di andare dove gli pare, ma a proprie spese in caso di problemi. Ricordo anni fa di camperisti che avevano avuto un serio incidente in un paese lontano (non ricordo quale). Non avendo copertura sanitaria, e' dovuto intervenire il Ministero degli Esteri, cioe' il contribuente italiano. E se non ricordo male si erano anche lamentati di non aver avuto una assistenza sufficiente, almeno secondo loro.
In risposta al messaggio di eolo 58 del 12/11/2025 alle 16:24:08Non è facile, però, trovare una definizione univoca per i possessori che li distingua dai camperisti puri. Io temo di essere un possessore enorme un camperista. Ma senza una linea diventa complicato. Troppe aree che si toccano e non hanno contorni definiti.
In Italia il camper è uno status, non un mezzo... vero ed è per questo che penso che in Italia esistono i camperisti e i possessori di camper questa seconda classe è la più deleteria per tutta la Categoria
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/11/2025 alle 18:08:15Infatti… é più o meno quello che stavo pensando io leggendo l’intervento… sono curioso di sapere quale sia l’autorità che possa decidere chi sia camperista e chi solo possessore di camper e quali siano i parametri che definiscano le due categorie.
Non è facile, però, trovare una definizione univoca per i possessori che li distingua dai camperisti puri. Io temo di essere un possessore enorme un camperista. Ma senza una linea diventa complicato. Troppe aree che si toccano e non hanno contorni definiti. Aldo
In risposta al messaggio di giorgioste del 12/11/2025 alle 18:59:06Condivido pienamente, in particolar modo la tua conclusione.
Infatti… é più o meno quello che stavo pensando io leggendo l’intervento… sono curioso di sapere quale sia l’autorità che possa decidere chi sia camperista e chi solo possessore di camper e quali siano i parametriche definiscano le due categorie. O forse è camperista solo chi dice che tutti quelli che non si comportano esattamente come lui non lo sono. A me sembra si possa solo distinguere tra chi è nostalgico e chi si adegua ai tempi che cambiano.
In risposta al messaggio di giorgioste del 12/11/2025 alle 18:59:06Il rispetto delle regole è la linea di demarcazione tra un camperista e un possessore di camper, molti sono convinti di muoversi e fare cose che non sono in linea con atteggiamenti e azioni che dovrebbero regolamentare il vivere il camperismo, negli anni passati associazioni di categoria hanno combattuto in sedi amministrative e legislative per creare le condizioni che davano un regolamento e le condizioni ambientali (aree di sosta) per potersi muovere sul territorio nazionale senza dover accedere obbligatoriamente ai campeggi, ma sostare anche nel rispetto del codice della strada liberamente .
Infatti… é più o meno quello che stavo pensando io leggendo l’intervento… sono curioso di sapere quale sia l’autorità che possa decidere chi sia camperista e chi solo possessore di camper e quali siano i parametriche definiscano le due categorie. O forse è camperista solo chi dice che tutti quelli che non si comportano esattamente come lui non lo sono. A me sembra si possa solo distinguere tra chi è nostalgico e chi si adegua ai tempi che cambiano.
In risposta al messaggio di eolo 58 del 15/11/2025 alle 01:14:29Hai spostato l’argomento verso la legalità, ma qui si stava parlando di altro, facendo sembrare che chi, quando ci sono, usa i servizi delle AA o, bestemmia, ogni tanto va in campeggio non è un camperista.
Il rispetto delle regole è la linea di demarcazione tra un camperista e un possessore di camper, molti sono convinti di muoversi e fare cose che non sono in linea con atteggiamenti e azioni che dovrebbero regolamentare ilvivere il camperismo, negli anni passati associazioni di categoria hanno combattuto in sedi amministrative e legislative per creare le condizioni che davano un regolamento e le condizioni ambientali (aree di sosta) per potersi muovere sul territorio nazionale senza dover accedere obbligatoriamente ai campeggi, ma sostare anche nel rispetto del codice della strada liberamente . Cosa che è riuscita parzialmente e pure interpretata da molti come un liberi tutti mi fermo nella natura dove mi pare. Una autorità esiste già e pure gli organi di polizia per far rispettare le leggi in materia e poi la nostalgia non vuol dire niente, se i tempi cambiano non sempre è detto che si migliori.
In risposta al messaggio di Pedro2 del 15/11/2025 alle 08:45:08
Camperisti? L'altro giorno ad una nota sosta comunale ho visto un MH nuovo da più di 100k non pagare 10 euro di sosta...naturalmente ha usufruito di tutti i servizi...anche gli altri 2 camper hanno fatto la stessa cosa...fintadi niente Lo stesso ad un'altra sosta sempre comunale al lauto prezzo di 3.5 euro per 24 ore con tutti i servizi...hanno fatto tutti i vaghi. Così si aiuta chi ci permette di sostare in tranquillità e usufruire di servizi?Questi secondo voi cosa sono? Status symbol? No secondo me sono dei pulciari che dovrebbero starsene a casa loro...