Alto Adige, accoglienza camper

Dici che "L' Alto Adige e' stato annesso all' Italia nel 1915  a seguito dello smembramento dell' impero austro-ungarico". Più o meno vero, ma lo smembramento dell'impero nel 1915 ancora non c'era stato.
L'Alto Adige venne promesso all'Italia col

Patto di Londra

del 1915; l'accordo prevedeva concessioni territoriali in cambio della partecipazione dell'Italia alla guerra a fianco della Triplice Intesa, in buona parte (ma non completamente) confermate poi dal Trattato di Versailles del 1919.
L'accordo prevedeva, tra l'altro, che l'Italia avrebbe ottenuto "il Tirolo cisalpino con la sua frontiera geografica e naturale, il Brennero". Il criterio fu solo geografico e sottintendeva probabilmente motivi di carattere militare (una "frontiera geografica" più facilmente difendibile).
Non erano tutti d'accordo. Prima della guerra autorevoli politici quali Turati e Salvemini avevano chiesto che il confine non passasse per il Brennero, ma per la Chiusa di Salorno, quale punto di confine tra germanofoni e italofoni (venivano quindi detti "salornisti"). Lo stesso Cesare Battisti vedeva nel confine al Brennero solo motivi di carattere militare, ma nutriva riserve sullo spostamento del confine al Brennero, che avrebbe cozzato col principio di nazionalità (

qui

).
In sostanza, da altro punto di vista, i veri "stranieri in patria" sono gli altoatesini. E così io mi sentirei se fossi altoatesino.

In risposta al messaggio di salvatore del 03/07/2019 alle 15:21:02

Ciao salito Come al solito ho capito poco di quello che hai scritto e lo dico senza polemica: si tratta evidentemente di mia incapacita'. Comunque il tuo punto di vista generale mi sembra chiarissimo: la Provincia di Bolzano

per te e' una sorta di paradiso terrestre (anche questo dico senza polemica). Vivo in un territorio vicino e seguo molto quello che succede da voi Conosco poi molti altoatesini italiofoni e mi raccontano di una realta' ben diversa, di cui non si parla o si parla molto raramente. Naturalmente la Provincia di Bolzano l'ho girata in lungo e in largo, sempre meno in verita' nell' ultimo periodo, perche' non riesco ad accettare il concetto di essere considerato straniero a casa mia. Anticipo la tua obiezione: piaccia o non piaccia, la Provincia di Bolzano e' territorio italiano. A te residente soddisfatto, iscritto - ritengo - al gruppo italiano, chiedo: - e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti, mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italiofoni? - e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo. Approfitto per chiedere a te, residente - se non erro -  da lungo tempo di soddisfare una mia curiosita'. A tutti i residenti che vogliono occupare un posto pubblico viene richiesto un perfetto bilinguismo e per questo devono sostenere un esame. Agli italianofoni viene richiesta la perfetta conoscenza del tedesco e quindi l'esame diventa di fatto un catenaccio che limita lo accesso ai posti pubblici. Dovrebbe essere lo stesso per i germanofoni, ma cosi' non sembra quando senti parlare personaggi politici importanti: non mi riferisco a problemi di pronuncia ma proprio a problemi grammaticali. Nella precedente discussione ci eravamo fermati alle vicende storiche. Riprendo molto brevemente qui. L' Alto Adige e' stato annesso all' Italia nel 1915  a seguito dello smembramento dell' impero austro-ungarico. Il fascismo impose una dura italianizzazione. Caduto il fascismo, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, in varie fasi, la provincia di Bolzano ha ottenuto una autonomia di cui - credo - non goda nessuna minoranza al mondo. Secondo numerosi osservatori, molti aspetti della autonomia in realta' sono degli autentici ed ingiustificati privilegi. Ti e' sicuramente noto che fino al 1915 la situazione era esattamente all' opposto, cioe' l' attuale Trentino faceva parte dell' impero austro-ungarico e gli abitanti erano la minoranza di lingua italiana dell' Impero. Altrettanto sicuramente saprai che l' Impero non e' stato di mano leggera con gli irredentisti trentini. Per chi vuole approfondire, in Rete c'e' moltissimo materiale. Un ultima curiosita', la famiglia dell' uomo simbolo dell' autonomia altoatesina, Silvius Magnago, era originaria di Rovereto (seconda citta del Trentino) cuore dell' irredentismo.

...

Vediamo se e' più chiaro qualsiasi dipendente non deve essere analfabetta avere un minimo di cultura.patentino A.B.C.D.
I politici possono essere analfabetti ignoranti ma se marpioni nell incantare gli elettori vanno distante .

In risposta al messaggio di SergioRM del 03/07/2019 alle 16:00:41

Dici che L' Alto Adige e' stato annesso all' Italia nel 1915  a seguito dello smembramento dell' impero austro-ungarico. Più o meno vero, ma lo smembramento dell'impero nel 1915 ancora non c'era stato. L'Alto Adige venne

promesso all'Italia col Patto di Londra del 1915; l'accordo prevedeva concessioni territoriali in cambio della partecipazione dell'Italia alla guerra a fianco della Triplice Intesa, in buona parte (ma non completamente) confermate poi dal Trattato di Versailles del 1919. L'accordo prevedeva, tra l'altro, che l'Italia avrebbe ottenuto il Tirolo cisalpino con la sua frontiera geografica e naturale, il Brennero. Il criterio fu solo geografico e sottintendeva probabilmente motivi di carattere militare (una frontiera geografica più facilmente difendibile). Non erano tutti d'accordo. Prima della guerra autorevoli politici quali Turati e Salvemini avevano chiesto che il confine non passasse per il Brennero, ma per la Chiusa di Salorno, quale punto di confine tra germanofoni e italofoni (venivano quindi detti salornisti). Lo stesso Cesare Battisti vedeva nel confine al Brennero solo motivi di carattere militare, ma nutriva riserve sullo spostamento del confine al Brennero, che avrebbe cozzato col principio di nazionalità (qui). In sostanza, da altro punto di vista, i veri stranieri in patria sono gli altoatesini. E così io mi sentirei se fossi altoatesino.

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Quindi è giustificato tutto quello che hanno fatto e stanno facendo?

In risposta al messaggio di ezio59 del 03/07/2019 alle 19:04:48

Quindi è giustificato tutto quello che hanno fatto e stanno facendo?

Se ti riferisci alla chiusura di cinque parcheggi e di un'area di sosta, non sembra che succeda solo in Alto Adige:

https://forum.camperonline.it/v...

In risposta al messaggio di SergioRM del 03/07/2019 alle 21:06:53

Se ti riferisci alla chiusura di cinque parcheggi e di un'area di sosta, non sembra che succeda solo in Alto Adige:

Non mi pare tu abbia parlato di parcheggi camper nel tuo intervento. Non so se sei uno storico e se hai esperienza diretta della vita in Alto Adige

In risposta al messaggio di ezio59 del 03/07/2019 alle 21:34:40

Non mi pare tu abbia parlato di parcheggi camper nel tuo intervento. Non so se sei uno storico e se hai esperienza diretta della vita in Alto Adige

Rispondevo a salvatore, non sono uno storico, sono stato diverse volte in Alto Adige, un paio di volte col camper, e non ho mai avuto problemi.
Anzi no, un "problema" c'è stato quando siamo tornati a Maso Corto una seconda volta e non abbiamo potuto più fermarci nel parcheggio che c'era prima, perché avevano aperto l'area di sosta. Ma non capita solo da quelle parti

EDIT: Mi accorgo ora di aver prima cliccato il "rispondi" sbagliato e così non si vede che stavo rispondendo a salvatore. Chiedo scusa.

In risposta al messaggio di SergioRM del 03/07/2019 alle 23:06:07

Rispondevo a salvatore, non sono uno storico, sono stato diverse volte in Alto Adige, un paio di volte col camper, e non ho mai avuto problemi. Anzi no, un problema c'è stato quando siamo tornati a Maso Corto una seconda

volta e non abbiamo potuto più fermarci nel parcheggio che c'era prima, perché avevano aperto l'area di sosta. Ma non capita solo da quelle parti EDIT: Mi accorgo ora di aver prima cliccato il rispondi sbagliato e così non si vede che stavo rispondendo a salvatore. Chiedo scusa.

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Ah, va bene ho capito. Ciao Ezio

In risposta al messaggio di ezio59 del 04/07/2019 alle 09:12:08

Ah, va bene ho capito. Ciao Ezio

In risposta al messaggio di SergioRM del 03/07/2019 alle 16:00:41

Dici che L' Alto Adige e' stato annesso all' Italia nel 1915  a seguito dello smembramento dell' impero austro-ungarico. Più o meno vero, ma lo smembramento dell'impero nel 1915 ancora non c'era stato. L'Alto Adige venne

promesso all'Italia col Patto di Londra del 1915; l'accordo prevedeva concessioni territoriali in cambio della partecipazione dell'Italia alla guerra a fianco della Triplice Intesa, in buona parte (ma non completamente) confermate poi dal Trattato di Versailles del 1919. L'accordo prevedeva, tra l'altro, che l'Italia avrebbe ottenuto il Tirolo cisalpino con la sua frontiera geografica e naturale, il Brennero. Il criterio fu solo geografico e sottintendeva probabilmente motivi di carattere militare (una frontiera geografica più facilmente difendibile). Non erano tutti d'accordo. Prima della guerra autorevoli politici quali Turati e Salvemini avevano chiesto che il confine non passasse per il Brennero, ma per la Chiusa di Salorno, quale punto di confine tra germanofoni e italofoni (venivano quindi detti salornisti). Lo stesso Cesare Battisti vedeva nel confine al Brennero solo motivi di carattere militare, ma nutriva riserve sullo spostamento del confine al Brennero, che avrebbe cozzato col principio di nazionalità (qui). In sostanza, da altro punto di vista, i veri stranieri in patria sono gli altoatesini. E così io mi sentirei se fossi altoatesino.

...

Ciao SergioRM.
Mi aspettavo un intervento simile.
La questione altoatesina e' assai complessa (come d'altronde - ad esempio - quella degli italiani d'Istria)
Non sono uno storico e non ho pretesa di esserlo e certamente questo forum non e' la sede adatta per discussioni storiche.
Sono una normale persona che cerca di capire cosa gli succede intorno.
Volevo solo far capire per larghe linee come si e' arrivati alla attuale situazione dell' Alto Adige.
1) "In sostanza, da altro punto di vista, i veri "stranieri in patria" sono gli altoatesini. E così io mi sentirei se fossi altoatesino"
Anche i trentini erano stranieri in patria sotto l' Impero, ma non mi pare che abbiano avuto particolari agevolazioni.
Se ci mettiamo a cercare le rivendicazioni territoriali per il mondo, non finiamo piu'
2) "In sostanza, da altro punto di vista, i veri "stranieri in patria" sono gli altoatesini. E così io mi sentirei se fossi altoatesino"
Lo stesso ragionamento si puo' appplicare agli altoatesini di lingua italiana, posto che la Provincia di Bolzano, piaccia o non piaccia, e' territorio italiano.
Non mi pare che - per esempio - gli italiani d' Istria siano stati fortunati come gli altoatesini di lingua tedesca.

In risposta al messaggio di salito del 03/07/2019 alle 17:20:18

...paradiso terrestre...lo dite voi esterni sempre per calcare la mano ,per non vedere che il succo del stare bene  e' avere politici che rubano poco o nulla e fanno cose concrete per il benessere di tutti i residenti (

tedeschi.italiani.ladini.immigrati ,una sorta di reddito di cittadinanza qui già c'era infatti nessuno a chiesto il nuovo ) . .A tutti i residenti che vogliono occupare un posto pubblico viene richiesto un perfetto bilinguismo e per questo devono sostenere un esame. Agli italianofoni viene richiesta la perfetta conoscenza del tedesco e quindi l'esame diventa di fatto un catenaccio che limita lo accesso ai posti pubblici. Dovrebbe essere lo stesso per i germanofoni, ma cosi' non sembra quando senti parlare personaggi politici importanti: non mi riferisco a problemi di pronuncia ma proprio a problemi grammaticali.. Perché.il Razzi o come si chiama parla Italiano...questo per rider invece seriamente perché Confondi impiegato provinciale... con politico eletto ...? Correggi il tiro e troverai tanti politici italiani che altrettanto parlano male la lingua tedesca .Non è il paradiso terrestre quindi ci sono imperfezioni nella proporzionale ma e' sempre stato dato importanza a far funzionare al meglio tutto l apparato provinciale . E come sai gli unici mon stipendiati dalla provincia ma dallo stato sono i giudici le forze armate le forze dell ordine e i quattro vvff della caserma di Bolzano ( gli altri sono tutti volontari) spese a carico anche delle strutture non solo degli umani.  Sergio RM complimenti per avere portato nuovi argomenti per far comprendere la complessità   In materia di minoranze e loro tutele Per chi non ha conoscenza dei esuli dell Istria Dalmazia vada a leggere e scoprirà che hanno diritto a dei rimborsi per l avere abbandonato la Yugoslavia soldi che l attuale Slovenia Croazia hanno depositato pef rimborso alle terre ai beni abbandonati dai nostri connazionali ivi residenti durante e alla fine della guerra ) ma fermi bloccati per ...chiedetelo ai politici italiani...

...

Ciao salito.
E' sempre un piacere replicarti.
Ti ripropongo le domande, alle quali non hai risposto.
"A te residente soddisfatto, iscritto - ritengo - al gruppo italiano, chiedo:
- e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti, mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italiofoni?
- e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo."
Per quanto riguarda il bilinguismo, ti faccio una domanda piu' diretta:
e' vero o non e' vero che l' esame di tedesco viene utilizzato contro gli italianofoni per limitare l' accesso ai posti pubblici?
E perche' uguale severita' non e' riservata ai germanofoni con l' esame di italiano?
Seguo quotidianamente il telegiornale regionale della RAI del Trentino-Alto Adige e sono rarissimi i germanofoni che parlano un corretto italiano (mi riferisco a tutte le persone che accedono alle trasmissioni televisive, quindi, ad esempio, anche funzionari pubblici).
Certo e' paradossale che nel 2019, un qualunque cittadino italiano puo' occupare senza formalita' un posto di lavoro a Lisbona anziche' ad Helsinki e per lavorare magari a pochi chilometri da casa sua - ovviamente in territorio italiano - deve sostenere un difficile esame.
Vogliamo anche parlare del fatto che - se non e' cambiato recentemente - per avere diritto al voto bisogna risiedere ininterottamente (ininterrottamente!) in Alto Adige almeno da almeno quattro (quattro!) anni?
Un popolo civile rispetta le minoranze, ma anche le minoranze dovrebbero avere rispetto verso la maggioranza con la quale convivono e dalla quale hanno avuto importanti concessioni.

In risposta al messaggio di salvatore del 04/07/2019 alle 10:32:25

Ciao salito. E' sempre un piacere replicarti. Ti ripropongo le domande, alle quali non hai risposto. A te residente soddisfatto, iscritto - ritengo - al gruppo italiano, chiedo: - e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale

etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti, mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italiofoni? - e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo. Per quanto riguarda il bilinguismo, ti faccio una domanda piu' diretta: e' vero o non e' vero che l' esame di tedesco viene utilizzato contro gli italianofoni per limitare l' accesso ai posti pubblici? E perche' uguale severita' non e' riservata ai germanofoni con l' esame di italiano? Seguo quotidianamente il telegiornale regionale della RAI del Trentino-Alto Adige e sono rarissimi i germanofoni che parlano un corretto italiano (mi riferisco a tutte le persone che accedono alle trasmissioni televisive, quindi, ad esempio, anche funzionari pubblici). Certo e' paradossale che nel 2019, un qualunque cittadino italiano puo' occupare senza formalita' un posto di lavoro a Lisbona anziche' ad Helsinki e per lavorare magari a pochi chilometri da casa sua - ovviamente in territorio italiano - deve sostenere un difficile esame. Vogliamo anche parlare del fatto che - se non e' cambiato recentemente - per avere diritto al voto bisogna risiedere ininterottamente (ininterrottamente!) in Alto Adige almeno da almeno quattro (quattro!) anni? Un popolo civile rispetta le minoranze, ma anche le minoranze dovrebbero avere rispetto verso la maggioranza con la quale convivono e dalla quale hanno avuto importanti concessioni.

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In risposta al messaggio di salito del 04/07/2019 alle 15:40:19

Rispondo random chiedi alla colonia di pugliesi ( impiegati insegnanti) qui per lavoro ,quanto era difficile l esame poi chiedete perché non prendono la residenza ( forse per laggiù lo stipendio preso qui dura più a lungo

?)    file:///D:/Downloads/391060_dpr-1976-752.pdf come avrai letto e' proprio di legge che sia punitivo.cattivissimo.verso gli italiani ..questo e' risposta ruf.iana per far contenti gli anti autonomia vi va bene ? Risulta che chi sa bene il tedesco emigra in ospedali D.A.CH.con trattamenti economici migliori. Leggi da rispettare quindi servono decreti per ovviare e mantenere efficenti i servizi  Risulta tempi più bassi degli ospedali d Italia con conseguenti migrazioni in zona . Lo statuto di autonomia con tutto il seguito e' stato redatto per proteggere la minoranza ( senza ombra di dubbio avranno confrontato ciò che e' avvenuto con la minoranza dei Pellerossa negli USA e pure i Maori dell Australia e degli Armeni in Turchia ecc.ecc.e di conseguenza messo dei paletti ...che poi intelligentemente com gli ultimi presidenti Durnwaldner in prima persona a capito che tutti tutti i residenti dovevano benificciarne anche gli italianofoni e pure gli altri residenti . Quindi alle elezioni facciamo partecipare tutti anche queli di passaggio quel giorno...al tempo della naja obbligatoria come.cosa credi che vottassero i najoni ? Quindi per esperienza... Ma si vi siete accorti di come vi hanno preso per naso quando vi suggerivano di dare addosso agli AA che rubano agli Italiani e nello stesso tempo a voi vi rubavano i milioni del mose ( e ogni anno non solo allora ) gli AA vi rubano e il presidente dell Anas milionata in tasca e quellidell PioAlbergoTribulzio Proprio il giocchetto come ai bambini Guarda l uccellino ( gli AA che rubano) e zacchette 49milioni che vi rubano sotto il naso. E tanti altri furti. Fatevi avanti con il furto fatto dal nostro presidente Durni otto legislature con movimentazione di milioni o miliardi con risultati di ottima qualità della vita vedi sole24ore bene hanno spulciato e accusato di mancanza di 300mila€ in ottoanni. furto e' furto vuoi mettere con le millionate al colpo di politici Italiani citta' province con milioni di debiti e qualita' della vita da 3mondo  E io sto controllare la dizzione del loro italiano ?Non ricordo come e' finito il processo do che abbiamo raccolto la cifra e oltre giusto dimostrare che noi siamo riconoscenti dell ottimo lavoro svolto Mancano altre risposte va beh vede un po cercare con internet...a proposito quell articolo sulle bandiere a mo di tovaglie..solo quel sito ne parla chissà perché ...comunque potrebbero essere bandiere dell Ungheria... p.s. per rispetto verso la maggioranza bisognerebbe fare cosa ? Non farli fare brutta figura quindi Adeguarci all mangia.mangia alle ruberie..al disordine amministrativo ...    

...

Ciao salito
Chiedo per la terza volta e continuero' a chiedere finche' non risponderai:
- e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti, mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italofoni?
- e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo?
Cio' premesso
1) "chiedi alla colonia di pugliesi ( impiegati insegnanti) qui per lavoro ,quanto era difficile l esame poi chiedete perché non prendono la residenza ( forse per laggiù lo stipendio preso qui dura più a lungo ?) "
Non ne conosco nessuno: se vuoi rispondere tu.
Certo che, se devono aspettare quattro anni per poter votare, la residenza non serve a nulla.
2) "Risulta che chi sa bene il tedesco emigra in ospedali D.A.CH.con trattamenti economici migliori"
Chi paga la preparazione di queste persone?
3) "Risulta tempi più bassi degli ospedali d Italia con conseguenti migrazioni in zona"
A sentire i media locali non mi pare che ci sia tutta questa soddisfazione.
A proposito: e' vero che molti germanofoni preferiscono farsi curare all' Ospedale di Innsbruck, ovviamento a carico del Servizio Sanitario Provinciale (comunque italiano)?
4) "Lo statuto di autonomia con tutto il seguito e' stato redatto per proteggere la minoranza"
Protezione e' una cosa, sulla quale dovremmo essere tutti d'accordo, privilegi un'altra.
5) "Quindi alle elezioni facciamo partecipare tutti anche queli di passaggio quel giorno...al tempo della naja obbligatoria"
Sei hai fatto il servizio militare, come il sottoscritto, saprai che i najoni , come li chiami tu, votavano a casa loro.
Parliamo di persone residenti principalmente per motivi di lavoro.
E' giusto secondo te privarle per 4 (quattro) anni nel proprio Paese del primo diritto di ogni cittadino, cioe' il voto?
Naturalmente quattro anni di residenza ininterrotta: quindi se vado tre mesi fuori provincia, magari per motivi di salute,  devo ricominciare daccapo?
Certo cosi' e' facile mantenere la proporzionale etnica
In un Paese dove ogni giorno si chiede il riconoscimenti dei diritti piu' strani, sorprende che nessuno abbia nulla da ridire.
In qualsiasi comune d'Italia, appena prendi la residenza vieni iscritto nelle liste elettorali.
6) "Ma si vi siete accorti di come vi hanno preso per naso quando vi suggerivano di dare addosso agli AA ...
a) che in italia vi sia un problema di corruzione diffusa, e' cosa nota. Mi pare che qualche problemino ci sia anche da voi, anche secondo la Corte dei Conti.
b) certo che e' facile garantire una ottima qualita' della vita, in una piccola realta', avendo competenza praticamente su tutto e godendo della maggioranza assoluta nell' organo legislativo (leggi: nessuna opposizione).
Dimenticavo: con tanti soldi in tasca.
Ci sono comunque realta' in Italia, che pur non avendo tutti i privilegi di cui gode la provincia di Bolzano, riescono lo stesso a garantire una ottima qualita' della vita.
c) non ho nulla contro l' accento tedesco.
Vorrei solo che che la conoscenza delle due lingue per il rilascio del patentino fosse sullo stesso livello.
Non conosco il tedesco, ma mi riferiscono che bisogna parlarlo molto bene per avere il patentino.
Conosco invece bene l' italiano e mi rendo conto che i germanofoni quasi sempre non lo parlano correttamente.
Se e' cosi', anche per i germanofoni nessun accesso ai posti pubblici.
Una proposta (sono un inguaribile sognatore): unica commissione fatta venire magari da Ca' Foscari (Universita' per le lingue di Venezia), ma comunque esterna per il rilascio del patentino sia di italiano che di tedesco.
A proposito, guardate che perla ho trovato sul sito ufficiale della Provincia di Bolzano, proprio nella sezione formazione e lingue
"Chi vorrebbe insegnare nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e nelle scuole professionali in Alto Adige può trovare qui le informazioni necessarie sui requisiti."

http://www.provincia.bz.it/form...

7) "per rispetto verso la maggioranza bisognerebbe fare cosa ? Non farli fare brutta figura quindi
Adeguarci all mangia.mangia alle ruberie..al disordine amministrativo ..."
Non capisco il senso della frase: sono eventualmente i politici che rubano, non i comuni cittadini.
Rispetto significa che io,  cittadino italiano,  quando arrivo nella Provincia di Bolzano devo essere trattato non dico con cordialita' ma almeno con educazione e nella mia lingua.

In risposta al messaggio di salvatore del 04/07/2019 alle 20:16:45

Ciao salito Chiedo per la terza volta e continuero' a chiedere finche' non risponderai: - e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti,

mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italofoni? - e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo? Cio' premesso 1) chiedi alla colonia di pugliesi ( impiegati insegnanti) qui per lavoro ,quanto era difficile l esame poi chiedete perché non prendono la residenza ( forse per laggiù lo stipendio preso qui dura più a lungo ?) Non ne conosco nessuno: se vuoi rispondere tu. Certo che, se devono aspettare quattro anni per poter votare, la residenza non serve a nulla. 2) Risulta che chi sa bene il tedesco emigra in ospedali D.A.CH.con trattamenti economici migliori Chi paga la preparazione di queste persone? 3) Risulta tempi più bassi degli ospedali d Italia con conseguenti migrazioni in zona A sentire i media locali non mi pare che ci sia tutta questa soddisfazione. A proposito: e' vero che molti germanofoni preferiscono farsi curare all' Ospedale di Innsbruck, ovviamento a carico del Servizio Sanitario Provinciale (comunque italiano)? 4) Lo statuto di autonomia con tutto il seguito e' stato redatto per proteggere la minoranza Protezione e' una cosa, sulla quale dovremmo essere tutti d'accordo, privilegi un'altra. 5) Quindi alle elezioni facciamo partecipare tutti anche queli di passaggio quel giorno...al tempo della naja obbligatoria Sei hai fatto il servizio militare, come il sottoscritto, saprai che i najoni , come li chiami tu, votavano a casa loro. Parliamo di persone residenti principalmente per motivi di lavoro. E' giusto secondo te privarle per 4 (quattro) anni nel proprio Paese del primo diritto di ogni cittadino, cioe' il voto? Naturalmente quattro anni di residenza ininterrotta: quindi se vado tre mesi fuori provincia, magari per motivi di salute,  devo ricominciare daccapo? Certo cosi' e' facile mantenere la proporzionale etnica In un Paese dove ogni giorno si chiede il riconoscimenti dei diritti piu' strani, sorprende che nessuno abbia nulla da ridire. In qualsiasi comune d'Italia, appena prendi la residenza vieni iscritto nelle liste elettorali. 6) Ma si vi siete accorti di come vi hanno preso per naso quando vi suggerivano di dare addosso agli AA ... a) che in italia vi sia un problema di corruzione diffusa, e' cosa nota. Mi pare che qualche problemino ci sia anche da voi, anche secondo la Corte dei Conti. b) certo che e' facile garantire una ottima qualita' della vita, in una piccola realta', avendo competenza praticamente su tutto e godendo della maggioranza assoluta nell' organo legislativo (leggi: nessuna opposizione). Dimenticavo: con tanti soldi in tasca. Ci sono comunque realta' in Italia, che pur non avendo tutti i privilegi di cui gode la provincia di Bolzano, riescono lo stesso a garantire una ottima qualita' della vita. c) non ho nulla contro l' accento tedesco. Vorrei solo che che la conoscenza delle due lingue per il rilascio del patentino fosse sullo stesso livello. Non conosco il tedesco, ma mi riferiscono che bisogna parlarlo molto bene per avere il patentino. Conosco invece bene l' italiano e mi rendo conto che i germanofoni quasi sempre non lo parlano correttamente. Se e' cosi', anche per i germanofoni nessun accesso ai posti pubblici. Una proposta (sono un inguaribile sognatore): unica commissione fatta venire magari da Ca' Foscari (Universita' per le lingue di Venezia), ma comunque esterna per il rilascio del patentino sia di italiano che di tedesco. A proposito, guardate che perla ho trovato sul sito ufficiale della Provincia di Bolzano, proprio nella sezione formazione e lingue Chi vorrebbe insegnare nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e nelle scuole professionali in Alto Adige può trovare qui le informazioni necessarie sui requisiti. 7) per rispetto verso la maggioranza bisognerebbe fare cosa ? Non farli fare brutta figura quindi Adeguarci all mangia.mangia alle ruberie..al disordine amministrativo ... Non capisco il senso della frase: sono eventualmente i politici che rubano, non i comuni cittadini. Rispetto significa che io,  cittadino italiano,  quando arrivo nella Provincia di Bolzano devo essere trattato non dico con cordialita' ma almeno con educazione e nella mia lingua.

...

Se sei sempre trattato con cordialità ed educazione in tutte le altre province italiane... sei proprio fortunato.
Avrei tanto da dire al riguardo. Mi limito a dire che c'è una regione in cui da anni non metto più piede proprio per come sono stato trattato come turista (no, non è il Trentino Alto Adige). Sorvolo perché non intendo sollevare polemiche. Dico solo che quando lo dissi a un mio amico, nato e cresciuto in quella regione, mi confermò che lì i turisti non li reggono...
Racconto un solo episodio, verificatosi da tutt'altra parte, che almeno può far sorridere.
La mia prima moglie era toscana e, come si sa, i toscani mettono la Toscana sopra tutto (e rimpiangono il Granduca), ma tra loro se ne dicono di tutti i colori - non solo pisani e livornesi. Lei odiava i fiorentini al punto che, se a Roma un fiorentino le chiedeva un'indicazione, o non la dava o la dava sbagliata. Io rimanevo esterrefatto e quando le chiesi il motivo mi rispose: perché a Firenze se chiedi un'indicazione si divertono a dartela sbagliata.
Rimasi un po' perplesso. Però qualche tempo dopo mi successe di dover andare a Firenze da solo, in treno. Appena uscito dalla stazione chiesi dov'era il duomo: mi hanno mandato esattamente nella direzione opposta!
Diciamo che le zingarate del film Amici miei sono molto divertenti, ma non fanno rima con cordialità, e nemmeno con educazione

In risposta al messaggio di salvatore del 04/07/2019 alle 20:16:45

Ciao salito Chiedo per la terza volta e continuero' a chiedere finche' non risponderai: - e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti,

mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italofoni? - e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo? Cio' premesso 1) chiedi alla colonia di pugliesi ( impiegati insegnanti) qui per lavoro ,quanto era difficile l esame poi chiedete perché non prendono la residenza ( forse per laggiù lo stipendio preso qui dura più a lungo ?) Non ne conosco nessuno: se vuoi rispondere tu. Certo che, se devono aspettare quattro anni per poter votare, la residenza non serve a nulla. 2) Risulta che chi sa bene il tedesco emigra in ospedali D.A.CH.con trattamenti economici migliori Chi paga la preparazione di queste persone? 3) Risulta tempi più bassi degli ospedali d Italia con conseguenti migrazioni in zona A sentire i media locali non mi pare che ci sia tutta questa soddisfazione. A proposito: e' vero che molti germanofoni preferiscono farsi curare all' Ospedale di Innsbruck, ovviamento a carico del Servizio Sanitario Provinciale (comunque italiano)? 4) Lo statuto di autonomia con tutto il seguito e' stato redatto per proteggere la minoranza Protezione e' una cosa, sulla quale dovremmo essere tutti d'accordo, privilegi un'altra. 5) Quindi alle elezioni facciamo partecipare tutti anche queli di passaggio quel giorno...al tempo della naja obbligatoria Sei hai fatto il servizio militare, come il sottoscritto, saprai che i najoni , come li chiami tu, votavano a casa loro. Parliamo di persone residenti principalmente per motivi di lavoro. E' giusto secondo te privarle per 4 (quattro) anni nel proprio Paese del primo diritto di ogni cittadino, cioe' il voto? Naturalmente quattro anni di residenza ininterrotta: quindi se vado tre mesi fuori provincia, magari per motivi di salute,  devo ricominciare daccapo? Certo cosi' e' facile mantenere la proporzionale etnica In un Paese dove ogni giorno si chiede il riconoscimenti dei diritti piu' strani, sorprende che nessuno abbia nulla da ridire. In qualsiasi comune d'Italia, appena prendi la residenza vieni iscritto nelle liste elettorali. 6) Ma si vi siete accorti di come vi hanno preso per naso quando vi suggerivano di dare addosso agli AA ... a) che in italia vi sia un problema di corruzione diffusa, e' cosa nota. Mi pare che qualche problemino ci sia anche da voi, anche secondo la Corte dei Conti. b) certo che e' facile garantire una ottima qualita' della vita, in una piccola realta', avendo competenza praticamente su tutto e godendo della maggioranza assoluta nell' organo legislativo (leggi: nessuna opposizione). Dimenticavo: con tanti soldi in tasca. Ci sono comunque realta' in Italia, che pur non avendo tutti i privilegi di cui gode la provincia di Bolzano, riescono lo stesso a garantire una ottima qualita' della vita. c) non ho nulla contro l' accento tedesco. Vorrei solo che che la conoscenza delle due lingue per il rilascio del patentino fosse sullo stesso livello. Non conosco il tedesco, ma mi riferiscono che bisogna parlarlo molto bene per avere il patentino. Conosco invece bene l' italiano e mi rendo conto che i germanofoni quasi sempre non lo parlano correttamente. Se e' cosi', anche per i germanofoni nessun accesso ai posti pubblici. Una proposta (sono un inguaribile sognatore): unica commissione fatta venire magari da Ca' Foscari (Universita' per le lingue di Venezia), ma comunque esterna per il rilascio del patentino sia di italiano che di tedesco. A proposito, guardate che perla ho trovato sul sito ufficiale della Provincia di Bolzano, proprio nella sezione formazione e lingue Chi vorrebbe insegnare nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e nelle scuole professionali in Alto Adige può trovare qui le informazioni necessarie sui requisiti. 7) per rispetto verso la maggioranza bisognerebbe fare cosa ? Non farli fare brutta figura quindi Adeguarci all mangia.mangia alle ruberie..al disordine amministrativo ... Non capisco il senso della frase: sono eventualmente i politici che rubano, non i comuni cittadini. Rispetto significa che io,  cittadino italiano,  quando arrivo nella Provincia di Bolzano devo essere trattato non dico con cordialita' ma almeno con educazione e nella mia lingua.

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In risposta al messaggio di salvatore del 04/07/2019 alle 20:16:45

Ciao salito Chiedo per la terza volta e continuero' a chiedere finche' non risponderai: - e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti,

mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italofoni? - e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo? Cio' premesso 1) chiedi alla colonia di pugliesi ( impiegati insegnanti) qui per lavoro ,quanto era difficile l esame poi chiedete perché non prendono la residenza ( forse per laggiù lo stipendio preso qui dura più a lungo ?) Non ne conosco nessuno: se vuoi rispondere tu. Certo che, se devono aspettare quattro anni per poter votare, la residenza non serve a nulla. 2) Risulta che chi sa bene il tedesco emigra in ospedali D.A.CH.con trattamenti economici migliori Chi paga la preparazione di queste persone? 3) Risulta tempi più bassi degli ospedali d Italia con conseguenti migrazioni in zona A sentire i media locali non mi pare che ci sia tutta questa soddisfazione. A proposito: e' vero che molti germanofoni preferiscono farsi curare all' Ospedale di Innsbruck, ovviamento a carico del Servizio Sanitario Provinciale (comunque italiano)? 4) Lo statuto di autonomia con tutto il seguito e' stato redatto per proteggere la minoranza Protezione e' una cosa, sulla quale dovremmo essere tutti d'accordo, privilegi un'altra. 5) Quindi alle elezioni facciamo partecipare tutti anche queli di passaggio quel giorno...al tempo della naja obbligatoria Sei hai fatto il servizio militare, come il sottoscritto, saprai che i najoni , come li chiami tu, votavano a casa loro. Parliamo di persone residenti principalmente per motivi di lavoro. E' giusto secondo te privarle per 4 (quattro) anni nel proprio Paese del primo diritto di ogni cittadino, cioe' il voto? Naturalmente quattro anni di residenza ininterrotta: quindi se vado tre mesi fuori provincia, magari per motivi di salute,  devo ricominciare daccapo? Certo cosi' e' facile mantenere la proporzionale etnica In un Paese dove ogni giorno si chiede il riconoscimenti dei diritti piu' strani, sorprende che nessuno abbia nulla da ridire. In qualsiasi comune d'Italia, appena prendi la residenza vieni iscritto nelle liste elettorali. 6) Ma si vi siete accorti di come vi hanno preso per naso quando vi suggerivano di dare addosso agli AA ... a) che in italia vi sia un problema di corruzione diffusa, e' cosa nota. Mi pare che qualche problemino ci sia anche da voi, anche secondo la Corte dei Conti. b) certo che e' facile garantire una ottima qualita' della vita, in una piccola realta', avendo competenza praticamente su tutto e godendo della maggioranza assoluta nell' organo legislativo (leggi: nessuna opposizione). Dimenticavo: con tanti soldi in tasca. Ci sono comunque realta' in Italia, che pur non avendo tutti i privilegi di cui gode la provincia di Bolzano, riescono lo stesso a garantire una ottima qualita' della vita. c) non ho nulla contro l' accento tedesco. Vorrei solo che che la conoscenza delle due lingue per il rilascio del patentino fosse sullo stesso livello. Non conosco il tedesco, ma mi riferiscono che bisogna parlarlo molto bene per avere il patentino. Conosco invece bene l' italiano e mi rendo conto che i germanofoni quasi sempre non lo parlano correttamente. Se e' cosi', anche per i germanofoni nessun accesso ai posti pubblici. Una proposta (sono un inguaribile sognatore): unica commissione fatta venire magari da Ca' Foscari (Universita' per le lingue di Venezia), ma comunque esterna per il rilascio del patentino sia di italiano che di tedesco. A proposito, guardate che perla ho trovato sul sito ufficiale della Provincia di Bolzano, proprio nella sezione formazione e lingue Chi vorrebbe insegnare nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e nelle scuole professionali in Alto Adige può trovare qui le informazioni necessarie sui requisiti. 7) per rispetto verso la maggioranza bisognerebbe fare cosa ? Non farli fare brutta figura quindi Adeguarci all mangia.mangia alle ruberie..al disordine amministrativo ... Non capisco il senso della frase: sono eventualmente i politici che rubano, non i comuni cittadini. Rispetto significa che io,  cittadino italiano,  quando arrivo nella Provincia di Bolzano devo essere trattato non dico con cordialita' ma almeno con educazione e nella mia lingua.

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Nelle ultime righe c'era un " pretendo" ...
la mia risposta era "" hai ragione "" ti quoto su tutto... sito contento ?

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http://m.espresso.repubblica.it...

 

In risposta al messaggio di SergioRM del 04/07/2019 alle 21:29:01

Se sei sempre trattato con cordialità ed educazione in tutte le altre province italiane... sei proprio fortunato. Avrei tanto da dire al riguardo. Mi limito a dire che c'è una regione in cui da anni non metto più piede

proprio per come sono stato trattato come turista (no, non è il Trentino Alto Adige). Sorvolo perché non intendo sollevare polemiche. Dico solo che quando lo dissi a un mio amico, nato e cresciuto in quella regione, mi confermò che lì i turisti non li reggono... Racconto un solo episodio, verificatosi da tutt'altra parte, che almeno può far sorridere. La mia prima moglie era toscana e, come si sa, i toscani mettono la Toscana sopra tutto (e rimpiangono il Granduca), ma tra loro se ne dicono di tutti i colori - non solo pisani e livornesi. Lei odiava i fiorentini al punto che, se a Roma un fiorentino le chiedeva un'indicazione, o non la dava o la dava sbagliata. Io rimanevo esterrefatto e quando le chiesi il motivo mi rispose: perché a Firenze se chiedi un'indicazione si divertono a dartela sbagliata. Rimasi un po' perplesso. Però qualche tempo dopo mi successe di dover andare a Firenze da solo, in treno. Appena uscito dalla stazione chiesi dov'era il duomo: mi hanno mandato esattamente nella direzione opposta! Diciamo che le zingarate del film Amici miei sono molto divertenti, ma non fanno rima con cordialità, e nemmeno con educazione

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Ciao SergioRM.
Mi ha molto incuriosito il tuo intervento.
Giro l' Italia in lungo e in largo da decenni e francamente non mi' e' mai capitato di essere trattato maleducatamente, intendo dire a livello generale.
Ne' mi risultano regioni italiane dove il turista in generale non e' gradito.
Finanche nella Provincia di Bolzano gradiscono i turisti....purche' germanici
Qualche persona antipatica invece la puoi trovare dappertutto.
Almeno racconta cosa e' accaduto

In risposta al messaggio di salito del 05/07/2019 alle 05:54:34

Nelle ultime righe c'era un pretendo ... la mia risposta era hai ragione ti quoto su tutto... sito contento ? .  

Ciao salito
"- e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti, mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata agli italofoni?
- e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo?"
Ho fatto molte altre domande specifiche, credimi, senza polemica,
Non mi sembra corretto evitare di rispondere, concludendo con il classico ed ironico "hai ragione"
"Nelle ultime righe c'era un " pretendo" ..
Se vuoi riferirti al fatto dell' uso della lingua italiana nella provincia di Bolzano nei confronti di chi viene da fuori, mi sembra dovuto (ma tutto sommato puo' andar bene anche "pretendo") perche' lo Statuto di Autonomia riconosce pari dignita' a tutte e tre le lingue ufficiali della provincia stessa (lo dico piu' chiaramente: l'italiano non e' una lingua secondaria).
Per quanto riguarda l'articolo da te citato (che evidentemente non condividi, anche se non spieghi il perche') fotografa perfettamente - a mio giudizio - la reale situazione delle due provincie autonome.
Vengono inoltre riportati dati e numeri difficilmente contestabili (so perfettamente delle maggiori competenze attribuite alle due provincie).
In Trentino, per la prima volta dal dopoguerra, si sono accorti che non vivevano nel paradiso terrestre e nel giro di poche settimane, dopo settant'anni di ininterrotto potere, hanno sostituito una intera classe politica.
In Alto Adige cio' non avverra mai, perche' il gruppo tedesco restera' elettoralmente compatto accettando tutto, pur di non perdere gli oramai anacronostici privilegi.
Vediamo cosa verra' riservato alle regioni autonome nel progetto di autonomia di cui si discute a livello nazionale.

In risposta al messaggio di salvatore del 05/07/2019 alle 11:28:16

Ciao SergioRM. Mi ha molto incuriosito il tuo intervento. Giro l' Italia in lungo e in largo da decenni e francamente non mi' e' mai capitato di essere trattato maleducatamente, intendo dire a livello generale. Ne' mi risultano

regioni italiane dove il turista in generale non e' gradito. Finanche nella Provincia di Bolzano gradiscono i turisti....purche' germanici Qualche persona antipatica invece la puoi trovare dappertutto. Almeno racconta cosa e' accaduto

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Perdonami, non intendo sollevare polemiche. In fondo ci sono posti che piacciono ad alcuni, posti che piacciono ad altri. Così come tu ti trovi male in Alto Adige, io mi sono trovato male in quella regione. La mia soluzione è semplice: lì non ci vado.
In generale non mi piace andare dove non sono gradito, soprattutto col camper. Mi trovo molto bene in alcune regioni come le Marche, in particolare la provincia di Ascoli Piceno, dove continuiamo ad accumulare amici, o la Puglia (agosto escluso) e anche altrove. Quanto all'Umbria, l'unica cosa che mi rattrista un po' è che è cambiata, non è più com'era quando avevo vent'anni, ma non è colpa loro... Le mete gradevoli non mancano, ma non è affatto detto che siano tali anche per altri.
Il bello del camper è anche questo: se mi piace dove mi fermo ci rimango, altrimenti mi sposto. E se a tutti piacessero le stesse cose troveremmo tutti troppa folla

In risposta al messaggio di salvatore del 05/07/2019 alle 12:21:13

Ciao salito - e' vero o non e' vero che a causa della proporzionale etnica ci sono posti di lavoro pubblici riservati ai germanofoni lasciati scoperti, mentre ci sono esuberi (cioe' gente disoccupata) nella quota riservata

agli italofoni? - e' vero non e' vero che in tempi recenti la Provincia di Bolzano, avendo forti carenze di personale nell' ospedale, per far entrare personale di lingua italiana ha dovuto addirittura emanare un provvedimento di deroga, ovviamente temporaneo? Ho fatto molte altre domande specifiche, credimi, senza polemica, Non mi sembra corretto evitare di rispondere, concludendo con il classico ed ironico hai ragione Nelle ultime righe c'era un pretendo .. Se vuoi riferirti al fatto dell' uso della lingua italiana nella provincia di Bolzano nei confronti di chi viene da fuori, mi sembra dovuto (ma tutto sommato puo' andar bene anche pretendo) perche' lo Statuto di Autonomia riconosce pari dignita' a tutte e tre le lingue ufficiali della provincia stessa (lo dico piu' chiaramente: l'italiano non e' una lingua secondaria). Per quanto riguarda l'articolo da te citato (che evidentemente non condividi, anche se non spieghi il perche') fotografa perfettamente - a mio giudizio - la reale situazione delle due provincie autonome. Vengono inoltre riportati dati e numeri difficilmente contestabili (so perfettamente delle maggiori competenze attribuite alle due provincie). In Trentino, per la prima volta dal dopoguerra, si sono accorti che non vivevano nel paradiso terrestre e nel giro di poche settimane, dopo settant'anni di ininterrotto potere, hanno sostituito una intera classe politica. In Alto Adige cio' non avverra mai, perche' il gruppo tedesco restera' elettoralmente compatto accettando tutto, pur di non perdere gli oramai anacronostici privilegi. Vediamo cosa verra' riservato alle regioni autonome nel progetto di autonomia di cui si discute a livello nazionale.

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