In risposta al messaggio di wippet del 11/01/2022 alle 01:33:50Aggiungo, se può essere utile, che di quella app esiste anche l'omologa svedese.
OT/aneddoto In Finlandia, nell'inverno del 2010, il mio capo ed io ci recammo a visionare un resort che offrivano in gestione, e che sarebbe potuto interessare al gruppo alberghiero per il quale lavoravo. Si trovava pocodistante da Utsjoki, al confine con la Norvegia, sul fiume Karasjohka, paradiso dei pescatori con la mosca e a pochissimi chilometri dal mitico Suomen pohjoisin piste, il punto piu' a nord della Finlandia e dell'Europa. Paesaggi spettacolari, ben piu' gratificanti del sempre nebbioso e strascontato Caponord. Ci andammo in auto, partendo da Rovaniemi dove mi trovavo al lavoro...il capo veniva in volo da Tampere, per proseguire insieme in auto; 450 km. percorsi agevolmente, alternandoci alla guida sulla starda agevole e pulita, in meno di 6 ore, con la mia auto di servizio. Il primo giorno a Utsjoki al sole faceva quasi caldo...si fa per dire, solo -5 di giorno e -22 la notte. Alloggiavamo in un simpatico e moderno alberghetto tutto in legno, con ottimo ristorante annesso. Il secondo giorno annunciarono un colpo di Burian in arrivo da nordest, alla reception ci raccomandarono di evitare le strade secondarie. Il mio capo era un finlandese del sud, gia' si lamentava quando veniva a Rovaniemi; io la minima piu' bassa l'avevo assaggiata due anni prima, -34 e mi sembrava gia' pazzesca. Ma non avevamo idea di cosa ci aspettava. Puntualmente il vento arrivo' all'improvviso il giorno seguente, e fummo costretti a rimanere chiusi 3 giorni in Hotel, con fuori -43, a tratti -46, di giorno e di notte; per fortuna l'Hotel era molto ben riscaldato. Fuori dalle ampie finestre del ristorante/louge, infuriava il famigerato Blizzard, praticamnete una bufera fittissima di neve che rende la visibilita' a meno di zero. Avevo tentato di uscire un paio di volte per andare a controllare se il riscaldamento elettrico della mia auto, collegata alla colonnina a 230V, fosse rimasto attivo, li' nel parcheggio antistante. Ho dovuto desistere...respirare era quasi impossibile, l'aria era talmente fredda che mi sembro' densa come acqua e bruciante, una morsa mi aveva afferrato i pochi centimetri del volto scoperti, e mille spilli mi pungevano gli occhi. Una brutta, anche se breve, esperienza che non dimentico. Mi sono sempre domandato se si venisse sorpresi da un tale evento e non si avesse un riparo a portata di mano, magari bloccati in auto con poco carburante, o durante una passaggiata, perdendo in pochi minuti l'orientamento in mezzo al total-white; ho capito allora perche' tutti, al mio arrivo a Rovaniemi anni prima, mi avevano caldamente raccomandato di scaricare sul cellulare la app 112 Suomi, che lancia in automatico un messaggio di soccorso alla polizia, comunicando le coorinate GPS del luogo dove ci si trova. Per fortuna mai utilizzata, ma sempre installata su tutti i successivi smartphone, fino ai giorni nostri. Fine OT, chiedo venia.
In risposta al messaggio di wippet del 11/01/2022 alle 01:33:50con fuori -43, a tratti -46, di giorno e di notte;
OT/aneddoto In Finlandia, nell'inverno del 2010, il mio capo ed io ci recammo a visionare un resort che offrivano in gestione, e che sarebbe potuto interessare al gruppo alberghiero per il quale lavoravo. Si trovava pocodistante da Utsjoki, al confine con la Norvegia, sul fiume Karasjohka, paradiso dei pescatori con la mosca e a pochissimi chilometri dal mitico Suomen pohjoisin piste, il punto piu' a nord della Finlandia e dell'Europa. Paesaggi spettacolari, ben piu' gratificanti del sempre nebbioso e strascontato Caponord. Ci andammo in auto, partendo da Rovaniemi dove mi trovavo al lavoro...il capo veniva in volo da Tampere, per proseguire insieme in auto; 450 km. percorsi agevolmente, alternandoci alla guida sulla starda agevole e pulita, in meno di 6 ore, con la mia auto di servizio. Il primo giorno a Utsjoki al sole faceva quasi caldo...si fa per dire, solo -5 di giorno e -22 la notte. Alloggiavamo in un simpatico e moderno alberghetto tutto in legno, con ottimo ristorante annesso. Il secondo giorno annunciarono un colpo di Burian in arrivo da nordest, alla reception ci raccomandarono di evitare le strade secondarie. Il mio capo era un finlandese del sud, gia' si lamentava quando veniva a Rovaniemi; io la minima piu' bassa l'avevo assaggiata due anni prima, -34 e mi sembrava gia' pazzesca. Ma non avevamo idea di cosa ci aspettava. Puntualmente il vento arrivo' all'improvviso il giorno seguente, e fummo costretti a rimanere chiusi 3 giorni in Hotel, con fuori -43, a tratti -46, di giorno e di notte; per fortuna l'Hotel era molto ben riscaldato. Fuori dalle ampie finestre del ristorante/louge, infuriava il famigerato Blizzard, praticamnete una bufera fittissima di neve che rende la visibilita' a meno di zero. Avevo tentato di uscire un paio di volte per andare a controllare se il riscaldamento elettrico della mia auto, collegata alla colonnina a 230V, fosse rimasto attivo, li' nel parcheggio antistante. Ho dovuto desistere...respirare era quasi impossibile, l'aria era talmente fredda che mi sembro' densa come acqua e bruciante, una morsa mi aveva afferrato i pochi centimetri del volto scoperti, e mille spilli mi pungevano gli occhi. Una brutta, anche se breve, esperienza che non dimentico. Mi sono sempre domandato se si venisse sorpresi da un tale evento e non si avesse un riparo a portata di mano, magari bloccati in auto con poco carburante, o durante una passaggiata, perdendo in pochi minuti l'orientamento in mezzo al total-white; ho capito allora perche' tutti, al mio arrivo a Rovaniemi anni prima, mi avevano caldamente raccomandato di scaricare sul cellulare la app 112 Suomi, che lancia in automatico un messaggio di soccorso alla polizia, comunicando le coorinate GPS del luogo dove ci si trova. Per fortuna mai utilizzata, ma sempre installata su tutti i successivi smartphone, fino ai giorni nostri. Fine OT, chiedo venia.
In risposta al messaggio di cruiser del 11/01/2022 alle 18:56:10Se utilizzi un device Android, le scarichi entrambe da PlayStore:
con fuori -43, a tratti -46, di giorno e di notte; Capisco il tuo desiderio di controllare il riscaldatore della macchina. Con quel freddo, anche il paraflu può andare in crisi. Non mi meraviglierei se diventasse gelatinain poche ore. Questi aneddoti mi interessano, però non conosco le app che hai citato. Cercherò di scaricare almeno quella della Svezia. In proposito, vari anni fa i miei colleghi svedesi mi avevano consigliato di avere sempre in auto l'equipaggiamento per sopravvivere almeno una notte in mezzo alla neve. Il motivo è che è capita periodicamente una tempesta che blocca il traffico nelle autostrade. Anche se la cosa si risolve in tempi umani, d'inverno è bene avere coperte tecniche, cibo e acqua, se si fanno tratti extraurbani (anche brevi). Un'altra cosa che non dovrebbe mai mancare sono le candele (quelle di cera), dato che la fiamma genera un calore pari a 50-100 W a seconda della dimensione, e aiuta a stemperare l'abitacolo nel caso di sosta forzata. Avere una fonte di calore indipendente e affidabile, qualcosa che non richieda energia elettrica, è effettivamente una cosa sensata. Noi camperisti possiamo in qualche modo contare sui fornelli a gas, fintanto che il gas regge (sotto i -40, se la bombola non è riscaldata, anche il gas nordico comincia a dare problemi).
https://play.google.com/store/a...
https://play.google.com/store/a...
https://www.biltema.se/en-se/le...
In risposta al messaggio di cruiser del 10/01/2022 alle 22:52:00Lagom è una parola importante nella lingua Svedese, rende molto bene il carattere di quel popolo.
La notte più fredda è arrivata a solo -20 gradi. Tutto sommato ti è andata bene, è una temperatura lagom, come si dice in Svezia. Aria frizzante, ma niente di problematico. A inizio dicembre c'è stata un'ondata difreddo intenso, e in un villaggio vicino a Kiruna si sono toccati i -41°C. Condizioni tali da creare problemi anche ai locali, compresi i Sami. Se dovessi incappare in una situazione del genere, inizierei ad avere qualche preoccupazione innanzitutto per l'addensarsi del gasolio (per motore e riscaldamento), forse eviterei di spegnere il motore, poi cercherei di svuotare al più presto l'impianto idrico per salvare i vari componenti da un'inevitabile gelata. Non escluderei di spostarmi in una zona più temperata, anche dovendo guidare per qualche decina di km. Già tra -25 e -30 la cosa dovrebbe essere molto più gestibile, sia a livello di meccanica che di impianti.
In risposta al messaggio di cruiser del 10/01/2022 alle 22:52:00Se il motore riesce a rimanere in moto, il gasolio ritorna al serbatoio bello caldo, e quindi ciircolando di continuo non dovrebbe riuscire a addensarsi, idem per gli altri fluidi.
La notte più fredda è arrivata a solo -20 gradi. Tutto sommato ti è andata bene, è una temperatura lagom, come si dice in Svezia. Aria frizzante, ma niente di problematico. A inizio dicembre c'è stata un'ondata difreddo intenso, e in un villaggio vicino a Kiruna si sono toccati i -41°C. Condizioni tali da creare problemi anche ai locali, compresi i Sami. Se dovessi incappare in una situazione del genere, inizierei ad avere qualche preoccupazione innanzitutto per l'addensarsi del gasolio (per motore e riscaldamento), forse eviterei di spegnere il motore, poi cercherei di svuotare al più presto l'impianto idrico per salvare i vari componenti da un'inevitabile gelata. Non escluderei di spostarmi in una zona più temperata, anche dovendo guidare per qualche decina di km. Già tra -25 e -30 la cosa dovrebbe essere molto più gestibile, sia a livello di meccanica che di impianti.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di ledzep del 24/01/2022 alle 07:29:15...e il green Pass per noi trivaccinati dovrebbe mantenersi valido 9 mesi.
Ieri accordo europeo che prevede la fine di ogni limitazione ai viaggi per i vaccinati. Dal PRIMO FEBBRAIO niente più tamponi o moduli da riempire.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di cruiser del 30/01/2022 alle 10:59:53Ottime notizie!
Ieri sera sono entrato in Finlandia dalla Lapponia svedese, poi subito dopo in Norvegia dalla E45. Nessun controllo, ma in Norvegia c'è ancora l'obbligo della registrazione e del tampone all'arrivo. Ne ho fatto uno rapidofai-da-te, come indicato nelle linee guida norvegesi, anche se non capisco come le autorità potrebbero verificarlo... Spero che tra un paio di giorni questi obblighi siano rimossi, come annunciato.
In risposta al messaggio di cruiser del 30/01/2022 alle 10:59:53Buongiorno, domani, 31 gennaio 2022 entrerà in vigore il regolamento europeo n. 536 del 2014
Ieri sera sono entrato in Finlandia dalla Lapponia svedese, poi subito dopo in Norvegia dalla E45. Nessun controllo, ma in Norvegia c'è ancora l'obbligo della registrazione e del tampone all'arrivo. Ne ho fatto uno rapidofai-da-te, come indicato nelle linee guida norvegesi, anche se non capisco come le autorità potrebbero verificarlo... Spero che tra un paio di giorni questi obblighi siano rimossi, come annunciato.
In risposta al messaggio di orlegno del 30/01/2022 alle 13:47:53Questa è una tua personale visione che indica chiaramente da che parte stai.
Buongiorno, domani, 31 gennaio 2022 entrerà in vigore il regolamento europeo n. 536 del 2014 riguardante la sperimentazione dei farmaci per uso umano, in pratica tutti i decreti di Draghi dovrebbero essere aboliti. Comeal solito in Italia i giornalisti non pubblicheranno nulla. Questo regolamento spiega il repentino cambio di direzione e l'abolizione delle restrizione da parte dei paesi europei più civili. La Norvegia non è un paese europeo, ma è molto civile quindi seguirà la scia. Da notare che il regolamento è stato scritto nel 2014 ma applicato in fretta e furia solo in questi giorni dalla bella Von Der Leyen. I pluri dosati italici muniti di super Gp potranno vantarsene ancora per alcuni mesi, parlavo proprio oggi con un amico appartenente alle forze dell'ordine che mi ha detto: secondo me l'obbligo andrà avanti fino a fine marzo, poi allungheranno di due/tre mesi ed infine aboliranno tutto, questo è quello che ci attende nel bel Paese. Colgo l'occasione per fare un plauso al popolo canadese che nell'ultima settimana si è rivoltato occupando la capitale e mettendo in fuga il povero primo ministro, tutto ciò grazie ai camionisti che hanno invaso le città. Grande popolo unito e compatto contro il governo oppressore. Se fate ricerche al di fuori della misera stampa itagliana troverete tutto ben descritto. Ciao Paolo
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 30/01/2022 alle 14:15:39Qui si parla di confini e regole per superarli, non importa " da che parte sto ".
Questa è una tua personale visione che indica chiaramente da che parte stai.
In risposta al messaggio di orlegno del 30/01/2022 alle 16:46:05E allora cosa c'entra quello che hai scritto e dici se non fare propaganda no vax ?
Qui si parla di confini e regole per superarli, non importa da che parte sto . 20 giorni fa ero in Scandinavia, un viaggio che consiglio ai cultori del GP per rendersi conto di quanto si fanno prendere per il *****. Ciao Paolo
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/01/2022 alle 17:34:00anche tu cadi negli errori più comuni.
Io sono plurivaccinato, e convinto, ma penso che a questo punto che chi ha voluto fare il vaccino lo ha fatto, si dovrebbe eliminare ogni limitazione. Tanto, chi è tri-vaccinato non rischia nulla se non un po di mal di gola.Chi rischierebbe è solo chi per sua volontà non ha voluto vaccinarsi, ma è stata una sua legittima scelta e sicuramente ha valutato bene le eventuali conseguenze accettandole. Che ormai per pochi dobbiamo tutti avere limitazioni della libertà, e danni economici, non ha ormai piu senso. Ma si sta fortunatamente andando verso questa direzione. Tanto, con Omicron, la prendiamo sicuramente tutti, anche trivaccinati, e chi non la ha ancora presa la prenderà, o come tanti che la hanno avuta senza neppure saperlo. In pratica sarà la quarta e ultima dose . Parere personale, e penso rispettoso delle opinioni di tutti. Quindi, su certe cose devo dare ragione a Paolo, che è un caro amico e persona che stimo, e anche se ho intuito che su certe cose possiamo avere avuto idee diverse, però su cio che andrebbe fatto ora, penso che abbiamo la stessa idea.
In risposta al messaggio di orlegno del 30/01/2022 alle 16:46:05Copio incollo un mio post precedente:
Qui si parla di confini e regole per superarli, non importa da che parte sto . 20 giorni fa ero in Scandinavia, un viaggio che consiglio ai cultori del GP per rendersi conto di quanto si fanno prendere per il *****. Ciao Paolo
In risposta al messaggio di wippet del 30/01/2022 alle 18:25:34io ne aggiungerei un altra ( la più verosimile)
Copio incollo un mio post precedente: E' impensabile fare paragoni tra Svezia e Italia...se teniamo conto delle abissali differenze di numero abitanti, densita' della popolazione ed estensione del territorio. Svezia:Italia: abitanti: 10 milioni 365 mila 59 milioni 400 mila abitanti/Kmq. 23 196 superficie Kmq. 449.866 302.000 Senza contare la naturale attitudine culturale a stare piu' distanziati tra le persone, e a rispettare le regole. Cose che certamente aiutano. E' quindi logico si debbano applicare regole diverse. Cio' vale per tutta la Scandinavia, Finlandia in primis, dove la densita' scende a 16 abitanti per Kmq., Stessi valori anche per la Norvegia. Voler prendere ad esempio i paesi scandinavi come paragone con l'Italia, a mio modesto parere, può voler dire solo 3 cose: -non essere in grado di valutare la realtà -forzare un concetto senza tenere conto della realtà-non aver capito nulla della Scandinavia Parere personale, poi uno è libero di pensare come vuole, se mantiene il rispetto per il prossimo.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 30/01/2022 alle 17:57:48Sicuramente cio che scrivi sarà giusto, specialmente se hai avuto esperienze dirette. Io mi basavo su cio che si legge sulla stampa, cioè che l occupazione degli ospedali è a un livello molto piu basso che poco tempo fa e va sempre piu calando.
anche tu cadi negli errori più comuni. intanto non c'è solo omnicron, c' è ancora delta, molto più pericolosa, e grazie a questa variante, quei pochi ( che pochi non sono) no brain se si ammalano, togliendo le limitazionicome auspichi, di delta e di omnicron , intaserebbero gli ospedali già in difficoltà ora. già adesso non sono garantite cure ai malati oncologici, esami e terapie ad altri utenti bisognosi, interventi chirurgici ( ho un amico che doveva operarsi di doppia ernia inguinale questi giorni, ma rimandato tutto a data da definire, rischiando una occlusione intestinale e necrosi dei tessuti) ma capisco che per chi non ha parenti o amici che hanno bisogno del SSN, queste cose non vengano in mente e mi stupisco di te, che comunque sei medico, non riesca ad arrivarci
www.iz4dji.it