In risposta al messaggio di sebj del 25/04/2025 alle 11:35:53Dipende da quello che vai a fare in spagna, per gli usi normali utilizzo maps, per percorsi su sterrati o fuoristada utilizzo osmand offline con mappe OS che sono molto dettagliate
buongiorno sono in procinto ad effettuare un viaggio in spagna qualcuno ha usato qualche navigatore offline valido ? grazie sebj
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37 Paesi visitatiIn risposta al messaggio di sebj del 25/04/2025 alle 11:35:53
buongiorno sono in procinto ad effettuare un viaggio in spagna qualcuno ha usato qualche navigatore offline valido ? grazie sebj
In risposta al messaggio di sebj del 25/04/2025 alle 11:35:53Personalmente uso Sygic da una vita. In oltre vent'anni non ha mai sbagliato un colpo in tutta Europa, Spagna compresa.
buongiorno sono in procinto ad effettuare un viaggio in spagna qualcuno ha usato qualche navigatore offline valido ? grazie sebj
In risposta al messaggio di wippet del 26/04/2025 alle 09:33:19Io uso da anni TomTomGo che metto in esecuzione sul cellulare per averlo su veicoli diversi. Mi costa 12.99 € all'anno, sempre aggiornato sia come app che come mappe, più volte all'anno.
Personalmente uso Sygic da una vita. In oltre vent'anni non ha mai sbagliato un colpo in tutta Europa, Spagna compresa. Poi in linea di massima il miglior navigatore in assoluto al mondo è...quello che si conosce meglio.Quando si viaggia, se si deve interagire con il programma, non si ha molto tempo per farlo senza doversi fermare, e lo si fa spesso con un occhio solo. Quindi deve essere tutto facile ed intuitivo. Le mappe sono ormai tutte molto precise, si deve solo scegliere la grafica che piace di più. Altra cosa sono i navigatori specifici, come ad esempio quelli che io utilizzo per il trekking in Lapponia, dove vado ogni anno a pescare ogni estate. Oltre a evidenziare percorsi, sentieri, sterrati carrabili, bivacchi e shelter, si possono aggiungere parecchi punti di interesse, relativi anche alle licenze di pesca locali, e altre info in tempo reale non solo offline. Ma sono finalizzati per un utilizzo specifico, non adatto alle strade normali.
In risposta al messaggio di Armando del 26/04/2025 alle 10:13:46Nella mia esperienza con Sygic, apprezzo molto le opzioni "percorso più breve" e "percorso più veloce", che corrispondono sempre alle scelte che vorrei fare.
Io uso da anni TomTomGo che metto in esecuzione sul cellulare per averlo su veicoli diversi. Mi costa 12.99 € all'anno, sempre aggiornato sia come app che come mappe, più volte all'anno. L'ho usato anche in Spagna, Portogalloecc. senza il minimo problema; in questi Paesi peraltro dato il roaming telefonico lo faccio girare online (quindi con situazione traffico ecc.) mentre in Albania, Turchia o altri Paesi in cui non ho la copertura dati, se non a costi aggiuntivi, lo eseguo offline. Comunque scarico sempre prima di un viaggio le mappe delle nazioni interessate per poter andare offline, tanto la cosa è rapida e gratuita. (Ho provato, più volte, anche Sygic che mi piace come interfaccia, ma dava scelte errate su percorsi che ben conosco. Anche interpellando l'assistenza, o su versioni successive, il problema persisteva quindi non mi sono fidato a tenerlo) Trovo TTG molto chiaro nelle indicazioni, ad es. nei raccordi un po' intricati dove con Maps, che talora uso, non appare così evidente la strada da imboccare ed è facile sbagliare. Trovo comoda anche la gestione della velocità media del veicolo nei tratti Tutor, così come molto chiare la normale presentazione di confronto tra velocità attuale e limite vigente nel tratto. Ha un po' la tendenza, in un percorso lungo e articolato, a mandare per stradine per risparmiare tempo e/o km, purtroppo manca una opzione segui strade principali nelle impostazioni di calcolo dei percorsi, quindi si deve dare una controllata alla mappa e non fidarsi ciecamente (forse questo anche con altri). Leggo che non gestisce bene liste di POI, personalmente non saprei perché non le uso. Poi come giustamente ha detto Wippet, il programma migliore è quello che si conosce meglio.
In risposta al messaggio di wippet del 26/04/2025 alle 10:40:56
Nella mia esperienza con Sygic, apprezzo molto le opzioni percorso più breve e percorso più veloce, che corrispondono sempre alle scelte che vorrei fare. Certo non mi riduco a programmare il mio percorso al mattino, unattimo prima di partire. In realtà adoro il cartaceo, e mi piace la sera leggere le varie soluzioni possibili su mappe 1:800.000 ben dettagliate, delle quali sono goloso estimatore. Poi trasferisco sul navi le varie tappe, e lui mi porta invariabilmente dove desidero. Per una mia stranezza, del tutto opinabile, utilizzo sul cruscotto sia lo smartphone che un tablet da 8, con lo stesso identico navigatore, ma settato su due scale differenti. Sullo smartphone ho la scala più dettagliata e relativa a poche centinaia di metri, mentre il tablet mi offre la scala più grande, e una visione dell'insieme dell'intera zona. Questo perché sono un viaggiatore indisciplinato, cambio idea spesso lungo il percorso, malgrado le proteste insistenti della solerte Danielle, la voce di Sygic, che mi ripete minacciosa fai un'inversione a U, appena possibile!.... Chi mi conosce, sa che amo andare a zonzo, sprecando tempo e facendo medie bassissime. Ma, come giustamente dicono alcuni, non fate come wippet, lui in camper ci vive 9 mesi l'anno, e non ha quasi mai mete obbligate e tempi da rispettare.
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/04/2025 alle 13:31:20".. preparo dettagliamente l'itinerario, già mesi e mesi prima, inserisco le aree di sosta con nostro apposito programma, sia per le mete che lungo il tragitto per un raggio solitamente di 5 km"
Io mi comporto come te ed il contrario di te! Come te perché preparo dettagliamente l'itinerario, già mesi e mesi prima, inserisco le aree di sosta con nostro apposito programma, sia per le mete che lungo il tragitto perun raggio solitamente di 5 km. Creo anche automaticamente la tabella di marcia per la quale i figli mi chiamano Furio, e Magda mia moglie. Viaggiamo seguendo la tabella ma se troviamo una segnalazione turistica interessante deviamo senza pensarci. Se siamo in ritardo sulla tabella di marcia, saltiamo i punti meno interessanti, se siamo in vantaggio, divaghiamo. I singoli punti da visitare delle varie località sono catalogati su 5 livelli. Noi usiamo la versione Truck che permette una diversa, ampia e dettagliata comunicazione verbale, tipo la signorina che ci avvisa: Località Oslo, terzo punto di cinque, area attrezzata, è a 200 metri da te. Ecco perché ti assomiglio e sono anche il contrario. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/04/2025 alle 13:31:20No, non mi sono spiegato bene...
Io mi comporto come te ed il contrario di te! Come te perché preparo dettagliamente l'itinerario, già mesi e mesi prima, inserisco le aree di sosta con nostro apposito programma, sia per le mete che lungo il tragitto perun raggio solitamente di 5 km. Creo anche automaticamente la tabella di marcia per la quale i figli mi chiamano Furio, e Magda mia moglie. Viaggiamo seguendo la tabella ma se troviamo una segnalazione turistica interessante deviamo senza pensarci. Se siamo in ritardo sulla tabella di marcia, saltiamo i punti meno interessanti, se siamo in vantaggio, divaghiamo. I singoli punti da visitare delle varie località sono catalogati su 5 livelli. Noi usiamo la versione Truck che permette una diversa, ampia e dettagliata comunicazione verbale, tipo la signorina che ci avvisa: Località Oslo, terzo punto di cinque, area attrezzata, è a 200 metri da te. Ecco perché ti assomiglio e sono anche il contrario. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/04/2025 alle 08:38:11"Sei stato lì e non hai visto questo? Allora cosa ci sei stato a fare?"
Principalmente per Armando e wippet: ognuno di noi ha modi diversi di programmare un viaggio o di disporre di tempi diversi. Io finora ho avuto sempre giorni contati. All'estero non andrei per viaggi inferiori ad almenotre settimane. Finora sono state quasi sempre quattro settimane ed una sei. Quindi tempi molto diversi da quelli di wippet. Nel programmare scelgo una regione (p.e. Normandia) od una nazione (p.e. Irlanda) e di quell'area vorrei vedere tutte le cose principali. Quindi le cerco, creo l'itinerario ideale con località e cosa vedere nella località catologando per importanza i vari punti; a questo aggiungo le possibilità di sosta (libera ed aree attrezzate) ed aggiungo anche queste possibilità lungo il percorso per arrivarvi. Io vado in giro per vedere, scoprire opere dell'Uomo e della Natura e non certo per passeggiare per negozi e tavolate mangerecce. Poi, sul posto, se sono in vantaggio, divago; se sono in ritardo salto i punti meno interessanti. Viaggiando da solo, non ho pesi appresso che mi obbligano a rinunce. Questa settimana sono stato costretto ad uscire con un altro equipaggio ed abbiamo visitato cinque città interessanti. L'altro camperista un continuo qui ci siamo già stati cinque anni fa, ma questo non lo avevamo visto come se uno va a Milano e non vede il Duomo od a Roma e non vede il Colosseo! Allora chiedo cosa avessero visto. Risposta: Abbiamo parcheggiato non so dove, dopo mezza giornata per cercare un parcheggio, siamo scesi ed abbiamo girato per la zona circostante e siamo tornati al camper.... Immagina che abbiamo litigato perchè in una città ho parcheggiato non perfettamente al centro che, invece, loro avevano fatto. Poi si scopre che la località dove erano stati era un piccolo comune ad una ventina di chilometri!! E l'hanno ammesso quando hanno visto cosa c'era da vedere in quella città ma la storia è durata parecchio. Io viaggio in questo modo, memore del rimprovero avuto a suo tempo, dopo il primissimo viaggio in camper: Sei stato lì e non hai visto questo? Allora cosa ci sei stato a fare?. Ecco, non voglio sentirmi dire ancora questo per cui programmo al dettaglio. Giovanni
In risposta al messaggio di Armando del 27/04/2025 alle 09:59:31
Sei stato lì e non hai visto questo? Allora cosa ci sei stato a fare? Beh io gli avrei risposto a vedere qualcos'altro. A me ad es. di un luogo / regione / Paese piace molto anche vedere (o anche sentire, non in senso acustico)come vive la gente, le cose che fa, i luoghi dove si ritrova, anche come mangia, magari. Vedere i punti must OK, fino a un certo punto ... ma personalmente non voglio nemmeno essere un forzato della vacanza, con tutto pianificato come nelle gite organizzate e con la differenza che sono pure l'autista. Anche nella scelta delle mete: uno che vuol vedere tutto probabilmente cambia Paese o regione ogni volta, per ampliare. Altri invece tornano dove più gli piace e più si sentono in sintonia; ovviamente così perdono altre zone da vedere. Io in tanti anni sono 38 o 39 volte che vado in Grecia, certo non andando altrove in tutto questo frattempo avrò mancato di vedere chissà cosa. Ma chissene... non ho una lista da completare. Certo a tanti altri non andrebbe bene un turismo come lo facciamo noi. Ognuno giustamente fa le sue ferie come più gli aggrada. Siamo piuttosto OT rispetto al navigatore offline per la Spagna .. magari queste considerazioni meritavano un argomento a parte
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/04/2025 alle 13:11:32Sono contento per te .. anche se non vedo molto l'aggancio con il pianificare le ferie.
Armando, ognuno ha il camper proprio per fare come meglio gli piace. Sono nato a pochi chilometri dal mare ma il mare, da vicino, l'ho visto solo a 13 anni!! Ma sin da piccolo ho avuto sempre la curiosità di vedere cosac'era oltre e questa curiosità ancora mi perseguita. Per tre anni feci un lavoro pesante, buchi sui muri con martello e scalpello, spesso su marmo, allora non c'erano i trapani elettrici. Ma questo lavoro mi permetteva di girare ogni giorno, all'interno di tre Regioni. I figli, da piccoli, credevano che conoscessi tutte le strade del mondo. Poi trovai un interessante posto di lavoro stabile, al coperto e sicuro come tempo che come riscossione della retribuzione; ma davanti una scrivania. Ho sempre dichiarato che con le sicurezzae del nuovo posto di lavoro avrei felicemente continuato col vecchio perché mi permetteva di girare. Siamo OT: pazienza! Giovanni
In risposta al messaggio di Armando del 27/04/2025 alle 17:09:17Come dicevo, uso Sygic su due device non per evitare di rimanere senza in caso di rottura, ma principalmente perché voglio leggere due scale differenti: sullo smartphone la scala mi mostra la strada davanti a me per i prossimi 100/150 metri, giusto per sapere cosa c'è dietro la curva....
Sono contento per te .. anche se non vedo molto l'aggancio con il pianificare le ferie. Secondo me si potrebbe avere anche delle storie precedenti tutte uguali, o diverse, ed essere dei pianificatori scrupolosi oppure ancheandare in giro improvvisando. O intermedi. Dipende anche molto dalle inclinazioni personali .. o da esperienze molto recenti di viaggio slegate dalla formazione passata. Io ad es. avrei tutti i presupposti di mentalità e formazione per essere un Furio all'ennesima potenza, eppure ... L'importante è fare quello che ci piace fare, sperando di poterlo fare per più tempo possibile. Sul TomTom Go, malgrado lo usi da anni non ho mai provato a caricarlo su un secondo device, ad esempio la mia tablet (solo WiFi) per vedere cosa posso fare con una seconda istanza caricata. Sia tenendo attivo il cellulare come server WiFi (può darsi funzioni al 100% quindi come alternativa con visualizzazione più ampia) sia come eventuale riserva offline se il cellulare va a donne d.f.c. (già successo 2 volte in ferie). Devo provare i prossimi giorni, anche se funzionasse solo come mappa offline da dare alla mia passeggera, dato che Maps senza connessione ma con download di porzioni di mappa non è comodo. Lei ogni tanto litiga, mio tramite, col navigatore perché secondo lei si deve fare un'altra strada. Almeno se la vedono tra loro e mi lasciano guidare in pace . O forse sarebbe anche peggio? PS Ho provato poco fa TomTomGo anche sul mio Tablet Samsung. In effetti nemmeno ricordavo che, avendo l'abbonamento annuale che costa 12.99 euroni (ho corretto un post precedente dive ero stato approssimativo) si può installare anche su più device, dando email e PW di registrazione, e tutto funziona al 100%. Nel mio caso, essendo un tablet WiFi, se volessi accedere ai dati di traffico ecc. on line dovrei appoggiarmi a un server WiFi che può essere un cellulare qualsiasi connesso ai dati. Quindi potrebbe funzionare come riserva, anche on line appoggiandosi ad es. al cellulare della moglie, se il mio dove ho installato TT si rompesse. Oppure usandolo off line, allora va benissimo anche da solo sulla tablet disconnessa. Ho provato poco fa a caricare le mappe di tutti i paesi balcanici che attraverso x la Grecia (si comanda l'aggiornamento in meno di un minuto e lo fa in 4-5 minuti), poi a disconnettermi dal server WiFi di casa e quindi a farmi fare off line il percorso per una località in Grecia. Fatto il calcolo come al solito con alternative traghetti compresi, ho scelto un percorso via terra tra quelli proposti e poi sono uscito in strada: TT era già in viaggio e mi dava le indicazioni normali di percorso. (NB Si notano indicazioni di traffico - le code in rosso- perchè in precedenza ero connesso) Beh una possibilità in più, soprattutto per l'estero.
In risposta al messaggio di wippet del 28/04/2025 alle 00:20:47
Come dicevo, uso Sygic su due device non per evitare di rimanere senza in caso di rottura, ma principalmente perché voglio leggere due scale differenti: sullo smartphone la scala mi mostra la strada davanti a me per i prossimi100/150 metri, giusto per sapere cosa c'è dietro la curva.... Sul tablet ho una visione d'insieme a volo d'uccello, di parecchi chilometri. Il primo è collegato ad internet tramite il modem router del camper, il quale contiene una sim dati. Il secondo ha una sua sim dati/voce, e può funzionare anche come telefono.