In risposta al messaggio di fabio55 del 04/02/2022 alle 21:38:59Non so se la bufera è legata alla temperatura, comunque è durata qualche ora.
Allora la bufera sta imperversando al nord..il congelamento della condensa dello scarico sembra essere epidemico, poi con calma spero tu mi possa dare qualche lume per cercare di ovviare, forse ho trovato un eber4kw da installare, la temperatura moderata è dovuta proprio alla bufera?
In risposta al messaggio di wippet del 04/02/2022 alle 23:03:13Ah, ecco. Anch'io ho provato a staccare il silenziatore, ma è praticamente incollato al tubo e ci vorrebbe wd40 e qualche attrezzo, oltre a più spazio per lavorarci. Lavorare in queste condizioni di vento e neve è una follia.
Non sei il primo, analogo problema capito' su un camper di amici finnici, eravamo andati a fare ice fishing a Ala-Keitele, nord di Tampere. Ma c'era santa Alde, che ci salvo' il w.e.! L'amico mi disse poi che aveva risoltodefinitivamente togliendo del tutto il silenziatore e orientando il tubo di scarico, o cio' che ne rimaneva, giu' dritto verso il basso. Un po' piu' di rumore, ma neanche tanto. Cio' insegna comunque che a quelle latitudini sono necessari due sistemi di riscaldamento; per questo non ho esitato a montare un secondo VarioHeat, totalmente indipendente, anche se viaggio solo in stagioni temperate. Ma di notte e' comunque necessario, e mi sono sempre domandato: se mi pianta qui nel mezzo della Lapponia finlandese, mi tocca tornare a casa o quantomeno in Germania, per ripararlo.
In risposta al messaggio di cruiser del 05/02/2022 alle 00:37:01Prendo debita nota, col vento tutti i problemi decuplicano, la foto rende bene visibilità e fondo in movimento.
Ah, ecco. Anch'io ho provato a staccare il silenziatore, ma è praticamente incollato al tubo e ci vorrebbe wd40 e qualche attrezzo, oltre a più spazio per lavorarci. Lavorare in queste condizioni di vento e neve è unafollia. Comunque anche la Truma si è bloccata. La presa d'aria della Trumatic E2400 (per chi non la conosce, ha scarico e aspirazione sotto il pianale), era otturata dalla neve. Per pulirla, bisogna infilare un braccio tra ruota e parafango. Questa notte mi affido alla Truma che adesso sembra funzionare.
In risposta al messaggio di cruiser del 05/02/2022 alle 00:37:01Il mio VarioHeat d'origine ha una presa/scarico a parete laterale, forse antiestetica ma sicuramente meno esposta alla formazione di ghiaccio; quello aggiuntivo, purtroppo, scarica sotto il pianale, e quindi potrebbe avere problemi, ma personalmente negli ultimi 10 anni frequento la Scandinavia solo da aprile a ottobre, quindi difficilmente avrei problemi (mi sono bastati i 6 inverni precedenti di quando lavoravo a Rovaniemi).
Ah, ecco. Anch'io ho provato a staccare il silenziatore, ma è praticamente incollato al tubo e ci vorrebbe wd40 e qualche attrezzo, oltre a più spazio per lavorarci. Lavorare in queste condizioni di vento e neve è unafollia. Comunque anche la Truma si è bloccata. La presa d'aria della Trumatic E2400 (per chi non la conosce, ha scarico e aspirazione sotto il pianale), era otturata dalla neve. Per pulirla, bisogna infilare un braccio tra ruota e parafango. Questa notte mi affido alla Truma che adesso sembra funzionare.
In risposta al messaggio di ledzep del 05/02/2022 alle 07:52:42Sembra di capire che quella zona sia particolarmente predisposta alle bufere invernali. Anche a noi capito' di viaggiare per 4 giorni su quella che sembrava una pista da sci, coi paletti laterali come unico riferimento.
Io non ho avuto il coraggio di fermarmi a fare una foto...diciamo che per 80 km ho viaggiato come quella macchina in foto
In risposta al messaggio di annapasqua del 05/02/2022 alle 16:32:31La zona compresa tra Inari, Naäätämö e Utsjoki, all'estremo nord della Finlandia, è chiamata dai finlandesi "Jääkolmio", letteralmente triangolo di ghiaccio. Gli improvvisi colpi di Burian provenienti da est, da Murmansk e dal Mar Bianco, possono abbassare le temperature sino a meno 40 e oltre, in poche ore.
Sembra di capire che quella zona sia particolarmente predisposta alle bufere invernali. Anche a noi capito' di viaggiare per 4 giorni su quella che sembrava una pista da sci, coi paletti laterali come unico riferimento. decisamente tosta mentre la si vive, indimenticabile ricordo poi.
https://en.ilmatieteenlaitos.fi/
In risposta al messaggio di wippet del 05/02/2022 alle 17:16:23Hai ragione. Infatti nel nostro viaggio abbiamo lasciato Inari prima di quando avremmo voluto perche' era in arrivo un -34. Cosi' ci siamo fermati a -27.
La zona compresa tra Inari, Naäätämö e Utsjoki, all'estremo nord della Finlandia, è chiamata dai finlandesi Jääkolmio, letteralmente triangolo di ghiaccio. Gli improvvisi colpi di Burian provenienti da est, da Murmanske dal Mar Bianco, possono abbassare le temperature sino a meno 40 e oltre, in poche ore. Ci sono sicuramente altre zone omologhe particolarmente fredde in Svezia e Norvegia, probabilmente attorno al nodo delle 3 frontiere di Kilpisjärvi. Personalmente, prima di allontanarmi in auto da Rovaniemi in inverno, consultavo sempre il bollettino meteo e relative allerte, esattamente come si fa nella nautica da diporto. Utilizzavo il sito del Finnish Metereological Institute, che dispone anche di una imperdibile app, con tante funzioni interessanti e utili; la consiglio a tutti. Qui:
In risposta al messaggio di annapasqua del 05/02/2022 alle 21:31:45Credo che la " Ruska", si manifesti a cavallo dei mesi di settembre e ottobre, per una quindicina di gg nel circolo polare artico. Scendendo verso sud può presentarsi fino alla fine di ottobre e, in alcuni casi, anche inizio novembre.
Hai ragione. Infatti nel nostro viaggio abbiamo lasciato Inari prima di quando avremmo voluto perche' era in arrivo un -34. Cosi' ci siamo fermati a -27. in ogni caso, con ogni tempo e varie difficolta', paesaggi indimenticabilie di cui si sente sempre la nostalgia. In uno dei tuoi interventi, hai accennato al foliage. Secondo la tua esperienza, quale e' il periodo migliore? ci manca l'autunno a nord e ci stiamo pensando per quest 'anno
In risposta al messaggio di robocop del 05/02/2022 alle 23:39:44Grazie. L'idea infatti era di salire intorno alla fine di agosto e, esigenze familiari permettendo, prendercela molto comoda. Forse non tireremo novembre ma speriamo di riuscire a vedere qualcosa anche prima.
Credo che la Ruska, si manifesti a cavallo dei mesi di settembre e ottobre, per una quindicina di gg nel circolo polare artico. Scendendo verso sud può presentarsi fino alla fine di ottobre e, in alcuni casi, anche inizionovembre. Se non ricordo male dovrebbe esserci un calendario annuale che ne da un orientamento più preciso. Almeno era così alcuni anni fa quando mi ero posto questa meta, ahimè mai raggiunta.
In risposta al messaggio di annapasqua del 05/02/2022 alle 21:31:45Da settembre a novembre lo spettacolo del foliage (ruska, come citato sopra, o piu' propriamente ruške, in lingua sami) dipinge di mille colori le foreste della Finlandia, ma anche i parchi pubblici.
Hai ragione. Infatti nel nostro viaggio abbiamo lasciato Inari prima di quando avremmo voluto perche' era in arrivo un -34. Cosi' ci siamo fermati a -27. in ogni caso, con ogni tempo e varie difficolta', paesaggi indimenticabilie di cui si sente sempre la nostalgia. In uno dei tuoi interventi, hai accennato al foliage. Secondo la tua esperienza, quale e' il periodo migliore? ci manca l'autunno a nord e ci stiamo pensando per quest 'anno
In risposta al messaggio di wippet del 05/02/2022 alle 17:16:23fine giugno 2016 2 giorni visita varangerfiord scappati da Hamningber per il vento freddo.dormito seconda notte zona chiesa Nesseby si stava quasi un mezze maniche
La zona compresa tra Inari, Naäätämö e Utsjoki, all'estremo nord della Finlandia, è chiamata dai finlandesi Jääkolmio, letteralmente triangolo di ghiaccio. Gli improvvisi colpi di Burian provenienti da est, da Murmanske dal Mar Bianco, possono abbassare le temperature sino a meno 40 e oltre, in poche ore. Ci sono sicuramente altre zone omologhe particolarmente fredde in Svezia e Norvegia, probabilmente attorno al nodo delle 3 frontiere di Kilpisjärvi. Personalmente, prima di allontanarmi in auto da Rovaniemi in inverno, consultavo sempre il bollettino meteo e relative allerte, esattamente come si fa nella nautica da diporto. Utilizzavo il sito del Finnish Metereological Institute, che dispone anche di una imperdibile app, con tante funzioni interessanti e utili; la consiglio a tutti. Qui:
In risposta al messaggio di ledzep del 05/02/2022 alle 07:52:42situazione veramente al limite o sbaglio?
Io non ho avuto il coraggio di fermarmi a fare una foto...diciamo che per 80 km ho viaggiato come quella macchina in foto
In risposta al messaggio di ex camionaro del 06/02/2022 alle 08:42:15Alla chiesetta di Nesseby ci sono passato venerdì.
fine giugno 2016 2 giorni visita varangerfiord scappati da Hamningber per il vento freddo.dormito seconda notte zona chiesa Nesseby si stava quasi un mezze maniche
In risposta al messaggio di LaJena del 10/02/2022 alle 13:31:12Ok. L'itinerario è condizionato dal tempo disponibile. Con poco tempo consiglio la E4, con più tempo si può fare un percorso che passa per la Svezia interna, quindi regione del Dalarna e magari si ha la fortuna di vedere il Lago Siljan ghiacciato, Flatruetvägen, qualche parco nazionale, Jokkmokk (sarebbe una fortuna capitarci durante la festa annuale dei Sami, anche se ultimamente gli eventi sono stati annullata per la pandemia), etc. Magari al rientro si può fare la costa norvegese o scendere per la Finlandia e traghettare in Germania. @Ledzep ne sa di più di Finlandia, che questa volta ha fatto la Finlandia all'andata.
Che invidia Cruiser!! Se il prossimo anno riesco a combinare... ti chiederò lumi sul miglior itinerario. Intanto vedo di venire lassù a luglio ;)