ottobre nel peloponneso

Cari amici ellenofili, eccoci di di ritorno dalla nostra vacanza di 28 giorni in ottobre nel Peloponneso, mia moglie ed io + due pelosi giganti. Da Igoumenitsa giù verso Patrasso e poi il periplo di tutte le penisole.Circa 2500 km. In effetti durante la prima quindicina abbiamo incontrato parecchi camper di tedeschi e francesi soprattutto, che poi sono andati rarefacendosi nella seconda metà del viaggio. Il tempo ci ha assistito salve nell'ultima settimana con acqua e temporali ( a Neapolis, a Nauflio e a Methona la pioggia ha fatto anche danni). A distanza di tanti anni,l'ultima volta ero stato nell'87 ma in barca sulle isole del dodecanneso in giugno, la situazione è cambiata parecchio. Lo sviluppo turistico è in alcuni casi fastidioso al punto tale da aver modificato anche il carattere di accoglienza dei greci. Peraltro sono più che comprensibili i vari divieti di campeggio libero sparsi in molti luoghi gettonati qui sul forum perchè non oso immaginare quello che può succedere in tempi estivi canonici per le ferie soprattutto di noi italiani.... in quei luoghi. Noi abbiamo sempre dormito ovunque e nessuno ci ha mai detto alcunchè, ma non sarebbe sicuramente stato così in agosto. Mare sempre incantevole è vero, ma sempre più povero di pesce ( c'è un'esplosione di acquaculture sicuramente fatte con fondi comunitari) e se è vero che riesci a mangiare i calamari fritti e due koriatiche con due birre con 25 euro in due, è altrettanto vero che se chiedi del pesce " vero" saraghi, orate, dentici, etc, ammesso che riesca a trovarli il prezzo è simile a quello dei ristoranti nostrani...Q uindi una Grecia globalizzata ed europea salvo per il fatto che le strade sono rimaste come 30 anni fa' e che le discariche a cielo aperto sono una costante quasi ovunque( la differenziata credo che sia solo un'immagine ideale di qualche buontempone). Il problema dei cani randagi c'è, ma soprattutto dove ci sono addensamenti urbani o turisti perchè lì riescono a trovare qualcosa da mangiare, altrove muoiono e basta. Abbiamo avuto la sfortuna di capitare in varie zone dove c'erano cacciatori( la stagione di caccia si deve essere aperta contemporaneamente alla nostra) e in effetti i cani randagi che abbiamo visto sono quasi tutti dei cani da caccia. Dove viviamo in Italia purtroppo assistiamo spesso a questo fenomeno: i cacciatori smarriscono i cani oppure li abbandonano se non sono buoni per la caccia. In Italia però esistono strutture di ricovero, almeno in gran parte delle sue regioni, non tutte...... e quindi il fenomeno si avverte poco ed è centralizzato in luoghi specifici. In Grecia probabilmente il problema si è allargato a macchia d'olio perchè i cani abbandonati riescono a riprodursi prima di morire e quindi il numero cresce a dismisura. In un prossimo abboccamen to vi racconteremo qualche chicca di questo viaggio. A presto amici Cricetop[img][/img]

lu, giornate soleggiate, su un mese circa, una settimana di brutto tempo, temperature miti, massima 25°, minima 14°, natura rigogliosa...si è già ripresa, dopo qualche pioggia ed uno sbocciare ovunque di ciclamini nani, corbezzoli maturi, arance e mandarini dolcissimi e profumo di salvia selvatica mista ad origano! Insomma un paradiso tutto per noi, perchè come ho gia detto solo pochi turisti tedeschi e noi a godere di tutto ciò. Le taverne sono per la maggior parte chiuse...era quasi difficile trovarne una aperta, però siamo riusciti ugualmente a mangiare dei calamari fritti così buoni che non gustavamo da tempo. La koriatika ce la facevamo in camper col feta caprino consigliato da paralos. Oggi vi mando qualche foto...per il diario dovrete aspettare! Mytikas dopo Igoumenitsa Tsary in Messinia Katageorgis nel Mani nei pressi di Gerolimenas Profitis Elias a sud di Neapolis [IMG]http://i36.tinypic.com/511u9d.jpg