In risposta al messaggio di Dash del 08/09/2018 alle 00:12:37Ora si spiega, mi chiedevo come tu facessi a sapere già il conto dei pedaggi.
Mi sono registrato sul sito norvegese, in corso d'opera quando ho visto che di telepedaggi ce n'erano ogni 3x2. Abbiamo comunque tenuto traccia dei passaggi. Nel sito c'è anche scritto che i camper (categoria M1, anche oltre3,5t) pagano la tariffa più bassa delle 2 che indicano sul varco (quella più alta è quella per i camion, spesso il doppio ma anche il triplo di quella delle auto). Ho letto qui su COL che la fattura arriva anche fino a 6 mesi dopo il viaggio. Ragionevole così riescono a cumulare tutti i pedaggi attribuiti a una targa in un'unica fattura. Non ho dato nessun numero di carta, quando arriverà la fattura farò un bonifico. Quello che abbiamo totalizzato come telepedaggi l'ho scritto nel messaggio iniziale. Nel Sud Norvegia abbiamo trovato tempo caldo e secco, fino al 9 agosto. Poi salendo sopra il Circolo Polare la temperatura si è abbassata anche di molto, dal 9 agosto fino al ritorno a Kristiansand abbiamo sempre dormito col piumino e in un paio di situazioni abbiamo anche acceso la stufa per togliere l'umido dopo ore di camminata sotto la pioggia. Nell'attraversamento dello Jotunheimen in discesa (Route 55), una sera è nevicato ed è andato a zero gradi, per fortuna avevamo guardato il meteo e abbiamo pernottato 100 m sotto la quota dove si fermava la neve: a Turtagrø, bella piazzuola circolare di sosta gratuita. Ciao da Dash
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/09/2018 alle 23:33:07Le pecore tutte paurosissime, scappavano appena ti avvicinavi, tranne due.
Ora si spiega, mi chiedevo come tu facessi a sapere già il conto dei pedaggi. Io quando mi sono registrato sul sito autopass ho messo anche una carta di credito. Non ho capito se i pedaggi in questo modo verranno addebitatiautomaticamente o se dovrò comunque intervenire per pagarli. Altra domanda, nei portali a volte vedevo a volte accendersi una + verde, a volte il simbolo arancione di una telecamera, non ho capito il significato. Riguardo al mio viaggio sono stati 9.910km (volevo fare un giro attorno a casa per fare cifra tonda) , in 36 giorni totali, con una spesa di gasolio di €.1.816,54 per 1.150,41 litri e un consumo medio di 8,5km litro. Però scaldando con la combi diesel , accesa sempre circa 15 ore al giorno, suppongo di avere fatto un consumo reale per viaggiare molto minore. Presi 7 traghetti con una spesa di €.760,18 e spese €.252,29 per i ponti. Comunque ho già buttato giu un resoconto del viaggio, non lo ho ancora reso disponibile sul mio sito, ma per chi vuole dare un occhiata in anteprima ecco il link diretto Poi con molta calma arriveranno anche le foto, ma mi serve tempo, devo scremare i circa 1.800 scatti e sistemarli. Come animali abbiamo visto oltre a renne e pecore e iosa, anche tre alci, una volpe che mi seguiva come un cagnolino, a pochi metri, una lontra, una famiglia di martore (o animali simili, non saprei) che ci guardavano curiosissimi. I buoi moschiati al Parco Dovrefjll invece visti ma erano lontani forse 500m, quindi non da foto. Volevo andare giu nella valle per arrivare a 50 metri, ma mia moglie non voleva e poi c'era un guardaparco che mi ha detto che mia moglie aveva ragione...due contro uno ho dovuto soccombere .
In risposta al messaggio di Dash del 10/09/2018 alle 08:17:57Sterne: Adesso ho capito che cosa sono. Mia moglie sosteneva che fossero gabbiani, hai voglia dirle che erano diverse.
Le pecore tutte paurosissime, scappavano appena ti avvicinavi, tranne due. Discesi dal Dalsnibba, facciamo un paio di tunnel per andare verso Stryn e verso l'imbocco della Strada 258 (Gamle Strynefjellsvegen). Ci fermiamoin uno spiazzo erboso per fare alcune foto. Alcune pecore stavano ruminando tranquillamente nel prato. Due di esse ci notano da una distanza di cento m e accorrono verso di noi con dei poderosi bee bee bee, come se volessero che gli dessi qualcosa... Quando sono lì a 2 m proseguono coi loro bee bee e ci guardano come a dire Allora ci dai qualcosa o no? Salgo in camper e prendo il contenitore del sale grosso, me ne verso un po' in mano e porgo una manciata di sale... Facevano a testate per leccarlo, slurp slurp. Provo a dare una carota, snobbata e lasciata lì, volevano solo il sale. Un altro signore divertito prova anche lui col suo sale, ma era sale fino e raffinato, snobbato pure quello. Pelo bello soffice e bianchissimo, sembravano due peluche. Le altre pecore pur notando la scena hanno continuato a ruminare ignorandoci. Altri animali, ovviamente un universo di pennuti, fra cui nella Grimsdalen alcune coppie di gru che pascolavano/cacciavano negli stagni dal lato Faldet. Le senti a 500 m di distanza, quando ti scorgono fanno una serie di sonorissimi KAW! Dimensioni enormi, il doppio di una cicogna, eppoi quando richiudono le ali, le penne raccolte dietro le rendono più massicce, come se avessero una scimmia fantino sulla schiena. Nel fiordo di Narvik un'aquila di mare imponente che ha sorvolato il camper a distanza ravvicinata (penso ripresa dalla videocamera in plancia). Ad Alta, in città, uno scoiattolino attraversa saltando a pochi m dal camper, arriva alla ciclabile ma sopraggiunge una bici... Spaventato, fa una frenata screech alla personaggio dei fumetti, inversione di marcia e passaggio a dioppia velocità davanti al muso del camper. Scansato per un pelo, la fida videocamera in plancia ha ripreso tutto. Gli alci già detti, nelle Vesteralen 5 tutti assieme, e poi lungo la E6 un paio vicino al cortile di una fattoria. Inizialmente pensavo a due cavalli, poi le corna hanno dissipato ogni dubbio. Naturalmente di renne perso il conto, però quest'anno non ne abbiamo viste di selvatiche fra Valdresflya, Rondane, Hardangervidda e Dovrefjell (sempre viste almeno una volta negli anni passati). Quelle selvatiche non hanno padrone, e naturalmente non hanno la punzonatura col numero di serie nelle orecchie. Volpetta sul fiordo di Trondheim (fra Orkanger e Valset) che cacciava gli uccellini con agguato, tecnica da gatto con balzo finale e zampe stese. Ho una bella sequenza di foto mentre esplora il territorio al galoppo. Due sterne mi hanno aggredito perché inavvertitamente mi ero avvicinato troppo al nido. Sono pericolose perché ti puntano contro in planata e mirano agli occhi col becco, per fortuna con la fotocamera a inquadrare avevo gli occhi protetti, ma mi sono allontanato rapidamente perché erano due furie scatenate. Presso l'imbarco per Senja di Andenes c'è una zona non cintata dove hanno messo cartelli di avvertimento di evitare quella zona per il problema delle sterne che nidificano al suolo, e anche lì s'imbestialiscono e ti puntano. Per fortuna dopo l'esperienza precedente abbiamo imparato a mantenere le distanze, e le sterne si limitavano a inseguire i gabbiani e beccarli nella coda presidiando il loro perimetro. Una baby foca a Grenen, dove c'è la confluenza dei due mari (kattegat/Skagerrak), ma lì è in Danimarca. Faceva degli sbadigli di fame in attesa della mamma che era andata a pescare, impacciatissima a muoversi, niente a che vedere con quella agilissima foca (adulta) che nel 2000 spuntò fuori dal mare di Barents al capo dello Knivkjellodden (Nordkapp), mi diede una veloce squadrata e si ributtò a pescare come se niente fosse. Stavolta quando abbiamo tentato di rifare il sentiero c'era talmente tanta nebbia che si stentava a vedere gli ometti da meno di 10 m e abbiamo rinunciato quando la pioggia battente aveva reso ancor meno divertente l'escursione... Mi è comunque piaciuto che al parcheggio dello Knivskjellodden ci fossero una ventina di equipaggi, e quasi tutti almeno un pezzo della passeggiata l'hanno fatta. Non c'è solo il recinto Disneyland di Nordkapp... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di mtravel del 10/09/2018 alle 10:01:18La baby foca: beh, però ogni anno dovranno cambiarla, perché nel frattempo cresce...
Sterne: Adesso ho capito che cosa sono. Mia moglie sosteneva che fossero gabbiani, hai voglia dirle che erano diverse. Anch'io sono stato aggredito da un paio di loro all'area sosta del porticciolo di Botnhamn (Senja). Mada dietro. Forse andando a curiosare tra le casette dove ci sono le prese della corrente e dell'acqua devo essere capitato nei pressi di qualche nido. Renne e Hardangevidda: Da qualche parte ho letto che sono un problema. Dovuto anche alla quasi estinzione del lupo e del ghiottone, sono troppe e distruggono muschi e licheni rovinando il parco. Si stima che il numero corretto per questo ecosistema sia tra tre e quattromila. Già qualche anno fa venne deciso di limitarne il numero, capirete in che modo. Sono di nuovo proliferate a dismisura (14.000) e il problema si è riproposto. Già lo scorso anno si parlava di ripetere l'operazione. Questo potrebbe essere un motivo per cui anche noi non ne abbiamo viste. Neanche una su tutto l'altopiano. Volpi: Stesso problema di sovraffollamento con rischio di estinzione di varie specie di uccelli. Allo Slettnes Fyr un cartello proibiva di lasciar loro cibo, spiegando che la cosa le aiuta a sopravvivere e a proliferare. Lasciamo alla natura di regolarne il numero. Foca a Grenen: Il dubbio mi era già venuto quando l'ho vista lo scorso anno. Credo di averlo detto anche nel diario sen & son. Quella baby foca mi sa che sia addomesticata da quelli del trenino. Possibile che sia sempre lì e che chiunque ci vada la trovi e fotografi ? Max p.s. Tommaso: Anch'io ho visto i lampetti arancioni ma degli autovelox, non dei portali. Viagigavo ben al di sotto dei limiti, non ho capito cosa siano.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/09/2018 alle 23:33:07"Altra domanda, nei portali a volte vedevo a volte accendersi una + verde, a volte il simbolo arancione di una telecamera, non ho capito il significato."
Ora si spiega, mi chiedevo come tu facessi a sapere già il conto dei pedaggi. Io quando mi sono registrato sul sito autopass ho messo anche una carta di credito. Non ho capito se i pedaggi in questo modo verranno addebitatiautomaticamente o se dovrò comunque intervenire per pagarli. Altra domanda, nei portali a volte vedevo a volte accendersi una + verde, a volte il simbolo arancione di una telecamera, non ho capito il significato. Riguardo al mio viaggio sono stati 9.910km (volevo fare un giro attorno a casa per fare cifra tonda) , in 36 giorni totali, con una spesa di gasolio di €.1.816,54 per 1.150,41 litri e un consumo medio di 8,5km litro. Però scaldando con la combi diesel , accesa sempre circa 15 ore al giorno, suppongo di avere fatto un consumo reale per viaggiare molto minore. Presi 7 traghetti con una spesa di €.760,18 e spese €.252,29 per i ponti. Comunque ho già buttato giu un resoconto del viaggio, non lo ho ancora reso disponibile sul mio sito, ma per chi vuole dare un occhiata in anteprima ecco il link diretto Poi con molta calma arriveranno anche le foto, ma mi serve tempo, devo scremare i circa 1.800 scatti e sistemarli. Come animali abbiamo visto oltre a renne e pecore e iosa, anche tre alci, una volpe che mi seguiva come un cagnolino, a pochi metri, una lontra, una famiglia di martore (o animali simili, non saprei) che ci guardavano curiosissimi. I buoi moschiati al Parco Dovrefjll invece visti ma erano lontani forse 500m, quindi non da foto. Volevo andare giu nella valle per arrivare a 50 metri, ma mia moglie non voleva e poi c'era un guardaparco che mi ha detto che mia moglie aveva ragione...due contro uno ho dovuto soccombere .
In risposta al messaggio di Belugo del 10/09/2018 alle 11:01:47Una beccaccia di mare ci ha svegliato una mattina presto: stava beccando vicino alle ruote e ai paraspruzzi posteriori, sembrava uno intento a scassinare un gavone. La riconosci dal lunghissimo becco arancione carota.
Altra domanda, nei portali a volte vedevo a volte accendersi una + verde, a volte il simbolo arancione di una telecamera, non ho capito il significato. Anche io mi sono domandato cosa significasse la telecamera arancione,vista un paio di volte, il + verde invece non l'ho notato. La maggior parte delle volte che sono passato dai gates non ho visto accendersi niente... Grazie per l'anteprima del tuo itinerario, mi spiace per il brutto tempo che hai trovato, io invece partendo solo una decina di giorni prima di te ho trovato tempo bellissimo, spesso mediterraneo, pochissima pioggia e tanto sole e caldo. Per quanto riguarda gli animal, oltre a le tante renne, alci, pecore, gabbiani e sterne, ho visto anche quella che mi sembra essere una beccaccia di mare, quest'anno invece niente foche.
In risposta al messaggio di Dash del 10/09/2018 alle 10:22:45Probabilmente cambiano la baby foca. Quella che ho visto io l'anno scorso era mica tanto baby, sarà stata lunga almeno un metro e qualcosa.
La baby foca: beh, però ogni anno dovranno cambiarla, perché nel frattempo cresce... Due guardiani del museo dei bunker si avvicinavano e spargevano la notizia (falsa) che fosse una foca morente e che bisognava tenersialla larga e soprattutto non toccarla perché era infetta. Non ho contestato le loro affermazioni, perché erano molto più convincenti della realtà: se mamma foca sente odore di umano (che magari ha toccato il bebè), lo rifiuta e smetterà di allattarlo, con conseguente morte -per fame- del povero bebè. Quindi i vari turisti si tenevano abbastanza alla larga, però c'era una ragazzina che ci aveva creduto e si era rintanata in camper e non voleva più uscire per l'angustia... Spero che le sia passata o se per caso il padre legge questo scritto la rassicuri, che il bebé non era in punto di morte, solo affamato (ogni tanto faceva eloquenti sbadigli). Mitico avvistamento di una ventina di oche in formazione a V nell'Hardanger Fjord (eravamo in porticciolo con vista sul ghiacciaio Folgefonna), che ci passano sopra e poi virano in formazione andando a fare splash tutte assieme in un vicino laghetto. Uno starnazzamernto continuo finché non si sono sistemate ben bene... Ogni tanto ho visto anch'io il lampo arancione dell'occhio del velox, e sono sicuro che la velocità era corretta: metto sempre il cruise sulla velocità indicata dal cartello, tra l'altro i velox in Norvegia sono presegnalati da un cartello con una macchina fotografica -invece in Austria no, sono dei casottini grigi anonimi- In Danimarca non ci sono Velox, almeno non ne ho notati di visibili. Sul lampo arancione un'idea me la sono fatta, in alcuni casi il limite di velocità è differenziato sopra e sotto le 7,5 t. Nel dubbio, ti fanno la foto e poi guardano sul database della motorizzazione la massa omologata. E' l'unica spiegazione ragionata che mi sono dato. Altrimenti aspettiamoci le multe... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di mtravel del 10/09/2018 alle 13:18:26"Esperto" è parola grossa, curioso e con un libro sempre presente in camper sì... Effettivamente se si va in Scandinavia, sarebbe utile avere un bel libro illustrato di ornitologia, più utile quando non c'è campo dei vari database ornitologici in linea. Il telefonino, che tendo ad abolire anche quando sono a casa, è una grossa schiavitù. Si può far benissimo senza, anzi ci si abitua a tenere a mente le cose e poi verificare i fatti senza l'immediatezza della rete. Ci guadagna la tua conoscenza, che non è mediata dalla consapevolezza che "tanto in Rete c'è tutto, quindi cosa serve tenere il cerebellum acceso?"
Probabilmente cambiano la baby foca. Quella che ho visto io l'anno scorso era mica tanto baby, sarà stata lunga almeno un metro e qualcosa. Autovelox in Danimarca: vero che non ne visti di fissi. Ma uno mobile su cavallettosi. E posto pure in modo piuttosto subdolo alla fine di un curvone in discesa dove rispettare il limite era abbastanza difficile. Un'altra volta uno mi lampeggia, non capisco perché. Poi ho capito, cinquecento metri dopo una pattuglia era in agguato. Sempre col solito cavalletto. In Norvegia quest'anno ho trovato una postazione all'uscita di Bronnoysund, il tapino davanti a me è stato inesorabilmente fermato. Poi spunterà il solito solone che afferma che lo fanno per fare cassa. Max p.s. Vedo che sei un esperto ornitologo. Io no, però dopo le sterne adesso ho capito che quello che gironzolava intorno al camper a Geiranger era una beccaccia di mare.
In risposta al messaggio di Belugo del 10/09/2018 alle 13:45:55Io ho avuto l'impressione esattamente contraria.
Io ho notato che in Norvegia tendono a non rispettare i limiti di velocità, fanno almeno 10 km/h, di velocità reale indicata dal navigatore gps, in più rispetto al limite.
In risposta al messaggio di Belugo del 10/09/2018 alle 13:45:55Questo (dei limiti di velocità non rispettati) è più vero più vai verso N, con una logica ribaltata rispetto alla nostra logica Nord-Sud.
Io ho notato che in Norvegia tendono a non rispettare i limiti di velocità, fanno almeno 10 km/h, di velocità reale indicata dal navigatore gps, in più rispetto al limite.
In risposta al messaggio di Dash del 10/09/2018 alle 13:54:29Memore del precedente viaggio, io questa volta mi sono portato un paio di enciclopedie micologiche.
Esperto è parola grossa, curioso e con un libro sempre presente in camper sì... Effettivamente se si va in Scandinavia, sarebbe utile avere un bel libro illustrato di ornitologia, più utile quando non c'è campo dei varidatabase ornitologici in linea. Il telefonino, che tendo ad abolire anche quando sono a casa, è una grossa schiavitù. Si può far benissimo senza, anzi ci si abitua a tenere a mente le cose e poi verificare i fatti senza l'immediatezza della rete. Ci guadagna la tua conoscenza, che non è mediata dalla consapevolezza che tanto in Rete c'è tutto, quindi cosa serve tenere il cerebellum acceso? Discorso lungo, lunghissimo, che s'interseca con la nostra vita di tutti i giorni... Ben vengano i ragazzi che s'inventano il mestiere dello spazzacamino (visto in questi giorni un cartellone pubblicitario nella mia città). Ciao, spero di trovarti in giro, Magari metto un paio di fustini sotto lo stop centrale così mi riconosci. DASH
In risposta al messaggio di mtravel del 10/09/2018 alle 14:04:55Strano, io viaggiavo a 78/80 di gps e mi raggiungevano tutti, qualche volta anche gli autoarticolati, e gli automobilisti non avevano grossi problemi a superarmi, questo sia al nord che al centro, meno al sud e vicino alle città, senza contare quelli con le supercar o auto truccate che partono a tutta velocità facendo fumare le gomme e lasciando lunghe strisce nere sull'asfalto.
Io ho avuto l'impressione esattamente contraria. Se sei su una strada da 80km/h (compresa la scorrevole E39) e vai a 78 di gps, prima o poi raggiungi qualcuno che a 80 ci va ma di tachimetro. E se quello davanti a te raggiungequalcuno che va a 75 gli si accoda senza mai accennare al benché minimo tentativo di sorpasso. Anche perché per farlo dovrebbe superare gli 80. Cosa verificata in tutti i paesi scandinavi e con tutti i possibili limiti (50, 60, 70, 80, 90, 100 e (rarissimi) 110. Sulle autostrade svedesi poi, nei tratti a una e due corsie diventa addirittura una tortura. Max
In risposta al messaggio di Belugo del 11/09/2018 alle 13:32:50Non so che dirti, in Norvegia ci ho fatto quasi 11.000 chilometri (6.500 questa volta e 4.400 la scorsa) e comportamenti scriteriati non ne ho mai visti.
Strano, io viaggiavo a 78/80 di gps e mi raggiungevano tutti, qualche volta anche gli autoarticolati, e gli automobilisti non avevano grossi problemi a superarmi, questo sia al nord che al centro, meno al sud e vicino allecittà, senza contare quelli con le supercar o auto truccate che partono a tutta velocità facendo fumare le gomme e lasciando lunghe strisce nere sull'asfalto.
In risposta al messaggio di mtravel del 11/09/2018 alle 14:42:50Tante volte tenevamo andatura "turistica" e capitava auto o camioncino del posto, si accodava di buon grado e, quando segnalavamo con la freccia che la strada era libera per il sorpasso, ci ringraziavano con le frecce dopo aver superato. Non mi ricordo nessuno fare una manovra azzardata, non è nelle loro corde... [un caso a parte quando è sera tardi nel WE-e l'alcool scorre a fiumi-, come confermano le lunghe sgommate a ghirigoro su certe strade laterali e deserte]. O meglio, una manovra azzardata me la ricordo, era un camper con targa norvegese, ma era probabilmente un noleggio.
Non so che dirti, in Norvegia ci ho fatto quasi 11.000 chilometri (6.500 questa volta e 4.400 la scorsa) e comportamenti scriteriati non ne ho mai visti. Oddio, si, sulla E39 da Oslo a Mandal ricordo camion che ti si appiccicavanoaddosso a 80km all'ora spingendoti a superarli. Tanto l'autovelox lo avrei beccato io e non loro. Quest'anno mai successo, mi è capitato di lasciar passare autotreni ma solo perché ero io ad essere d'impiccio (panorami, etc) e non perché loro andassero oltre i limiti. In compenso io ho raggiunto (e superato) auto e camion vari. Qualche volta il contrario ma non così spesso. Max
In risposta al messaggio di Dash del 11/09/2018 alle 16:22:56Confermo la enorme presenza di auto elettriche, di Tesla ne vedevo almeno 5 o 6 ogni giorno, ma anche parecchie Golf E e Nissan Leaf, anche il nuovo modello.
Tante volte tenevamo andatura turistica e capitava auto o camioncino del posto, si accodava di buon grado e, quando segnalavamo con la freccia che la strada era libera per il sorpasso, ci ringraziavano con le frecce dopoaver superato. Non mi ricordo nessuno fare una manovra azzardata, non è nelle loro corde... [un caso a parte quando è sera tardi nel WE-e l'alcool scorre a fiumi-, come confermano le lunghe sgommate a ghirigoro su certe strade laterali e deserte]. O meglio, una manovra azzardata me la ricordo, era un camper con targa norvegese, ma era probabilmente un noleggio. Al confine fra Lofoten e Vesteralen c'è un tratto della nuova E10, dico nuova perché ormai avrà una decina d'anni, che consente di evitare il ferry Fiskebol-Melbu, e che ha un tunnel subacqueo e un grande ponte che attraversa un fiordo (Raftsundet) percorso dall'Hurtigruta. Orbene, passiamo quell'alto ponte e vedo in lontananza sopraggiungere l'Hurtigruta. Subito dopo il ponte c'è una piazzuola dove parcheggio il nostro camper, essendo fuori dalla sede stradale e a debita distanza dalla riga. Prendo la macchina fotografica e m'incammino sul marciapiede del ponte per scattare foto al fiordo e al postale che passa sotto il ponte. In senso contrario arriva detto camper con targa norveghese, e si ferma per fotografare dal finestrino in curva in mezzo alla strada, lasciando pochissimo spazio per passare, e proprio in corrispondenza del posto dove ci eravamo fermati noi. Sopraggiunge il classico bilico 5 assi con bullbar a 90 all'ora, costretto a cacciare un'inchiodata per non mandarlo in orbita. Una strombazzata con la triplice tromba potenziata deve avergli scompigliato la capigliatura, al deficiente. Non pago, il furbacchione si sposta e si ferma sul colmo del ponte nuovamente a fotografare fuori dal finestrino, facendo fare una manovrazza a un altro TIR. Mia moglie racconta di aver sentito lo spostamento d'aria del TIR mentre ci passava a non più di 20 cm e sosteneva che ci avesse preso, invece per fortuna era tutto a posto. Dai lineamenti sospetto che l'occupante del camper fosse tedesco o olandese... Abbiamo visto un congruo numero di veicoli elettrici con relative stazioni di ricarica, anche in posti abbastanza lontani dalla civiltà. Casualmente tutte le auto elettriche hanno una targa particolare, con le due lettere iniziali EL oppure EK. Le numerose Tesla che abbiamo visto avevano tutte detta numerazione. Una sera abbiamo fatto sosta libera nel P del centro commerciale di Tanumshede (Svezia), dove c'erano 16 colonnine di ricarica, e per tutta la sera lo sport preferito dei locali era venire lì a ricaricare la Tesla, ne abbiamo contate fino a 10 in contemporanea. La targa EL/EK non è esclusiva delle Tesla, anche Toyota, Hyundai e altre marche mai viste qui da noi, avevano tale targa. Ciao da Dash
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/09/2018 alle 13:15:54Ho iniziato a vedere Tesla in giro sotto Tromso. Più su solo una. Poi aumentano in modo esponenziale.
Confermo la enorme presenza di auto elettriche, di Tesla ne vedevo almeno 5 o 6 ogni giorno, ma anche parecchie Golf E e Nissan Leaf, anche il nuovo modello. Non avevo invece notato che avessero una targa particolare. Misembra una ottima idea, anche per facilitare il compito alle videocamere di controllo delle zone dove possono accedere solo i veicoli elettrici. Vado un pò OT, ma dopo questo viaggio, dove i prini 5 giorni e gli utimi 5 mi hanno occupato alla guida dalle 8 di mattina alle 8 di sera, chissà se nel prossimo camper sarà possibile avere un sistema di guda autonoma, per i lunghi trasferimenti autostradali sarebbe una manna, e così mi guardo il panorama e mi rilasso.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/09/2018 alle 13:15:54Per far quello che dici tu forse la tecnica di Marino 2 è la migliore, aereo + auto o altro veicolo affittati sul posto...
Confermo la enorme presenza di auto elettriche, di Tesla ne vedevo almeno 5 o 6 ogni giorno, ma anche parecchie Golf E e Nissan Leaf, anche il nuovo modello. Non avevo invece notato che avessero una targa particolare. Misembra una ottima idea, anche per facilitare il compito alle videocamere di controllo delle zone dove possono accedere solo i veicoli elettrici. Vado un pò OT, ma dopo questo viaggio, dove i prini 5 giorni e gli utimi 5 mi hanno occupato alla guida dalle 8 di mattina alle 8 di sera, chissà se nel prossimo camper sarà possibile avere un sistema di guda autonoma, per i lunghi trasferimenti autostradali sarebbe una manna, e così mi guardo il panorama e mi rilasso.