In risposta al messaggio di Dash del 02/10/2019 alle 20:45:53E' quello che faccio da anni, controllo le previsioni e mi baso su quelle per le varie mete.
Con le previsioni meteo attuali (praticamente infallibili sulle 36-48h), disponibili sia su smartphone sia su Internet, non è più un terno al lotto come una volta programmare gli spostamenti durante le giornate di bruttoe fare in modo di arrivare a destinazione la sera prima che faccia bello. Tanto i km li devi fare, quindi tanto vale entrare in sintonia con le perturbazioni... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di raffaellalella del 03/10/2019 alle 11:41:08Certo, con una settimana di pioggia c'è poco da programmare... Però se si sta sul mare si possono vedere le nuvole che arrivano e magari regolarsi per fare una camminatina fra due nuvole (successo anche questo...).
E' quello che faccio da anni, controllo le previsioni e mi baso su quelle per le varie mete. Purtroppo quando le previsioni danno una settimana di pioggia non è che c'è molto da programmare ... Due anni fa in Norvegia hoeffettuato prima il giro verso Geiranger, Alesund, strada Atlantica e poi verso nord (comunque con tempo piovoso o nuvoloso, a parte un pomeriggio) invece di dirigermi direttamente a nord verso le Lofoten come prevedevo di fare, per sfruttare uno spiraglio di 1 giorno e mezzo di sole e godermi le isole al meglio, nei 4 giorni di permanenza. Poi è tornato il solito tempo pessimo e siamo scesi verso sud, sempre sotto l'acqua. Per dire, a Trondheim sono passata due volte a distanza di giorni e sempre ho trovato pioggia battente. Magari si trattasse di perturbazioni mordi e fuggi ...
In risposta al messaggio di Dash del 04/10/2019 alle 09:14:16"In un'area di sosta il tavolo in Italia sarebbe stato...." facilmente asportato, ci sono solo due dadi da svitare ed é fatta.
Poi bisogna dire che per la pioggia e il maltempo in Norvegia hanno grossa esperienza e sono ben organizzati... Un esempio: Tavolo con sedili abbattibili In un'area di sosta il tavolo in Italia sarebbe stato con le panchefisse e si sarebbe anche formata una pozzangherina fangosa dove si appoggiano i piedi. Invece in Norvegia hanno realizzato i sedili abbattibili che dopo l'uso si rimettono in posizione verticale, e dove si appoggiano i piedi hanno fatto una piccola colata di cemento che evita il fango. Piccoli accorgimenti, ma così il tavolo lo puoi usare anche 5 minuti dopo che è spiovuto. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di wippet del 04/10/2019 alle 09:53:02Vedo che la tua sfiducia negli italiani è più o meno sugli stessi livelli della mia, da noi non si potrebbe mettere un banchetto self-service di frutta e verdura con la cassettina per mettere i soldi...
In un'area di sosta il tavolo in Italia sarebbe stato.... facilmente asportato, ci sono solo due dadi da svitare ed é fatta.
In risposta al messaggio di kind of blue del 13/10/2019 alle 15:30:41Allora non succedeva solo a me...Vanno talmente veloci che l'autofocus non ce la fa a starci dietro...soprattutto a 1 m di distanza o meno. Difatti ho avuto una grossa percentuale di scarti quando fotografavo gli attacchi delle sterne!
E guarda questa Evidentemente l'avevo scocciata assai; mi sono salvato rannicchiandomi per terra e grazie all'intervento di mia moglie Ciao Pierluigi
In risposta al messaggio di Dash del 04/10/2019 alle 18:02:20Belle foto...per andare indietro con i ricordi...
Sempre per far venire voglia di fare la RV17, ecco qua: Lingua glaciale dello Svartisen (Holandsfjorden), da piazzuola a bordo RV17 (l'originale è una panoramica verticale di 3 foto, di 7090 x 8400 pixel, circa 60MP: si distinguono le persone sul ghiacciaio) Agosto 2018, quel giorno faceva proprio bel tempo. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di galelo del 13/10/2019 alle 17:25:31Lungo la RV17, il parcheggio è il punto di partenza per il battello che porta dall'altra parte del fiordo, l'area sosta (con piazzuole e bagni) è -se ricordo bene- leggermente più a S. Ancora più a S c'è un altro parcheggio con ottima vista e ampio spazio per i camper. L'unico posto dei tre dove è fitto è quello dove si prende il battello. Non l'abbiamo preso nel 2018, ci eravamo già andati nel 1998.
Belle foto...per andare indietro con i ricordi... Sono riuscito a trovare il parcheggio (non l'area di sosta) da dove si ha una vista del ghiacciaio. E' dall'altra parte del fiordo, ma non sono riuscito a vedere una stradache arrivi sulla destra del medesimo, anzi, sul laghetto formato dalla lingua. Volevo sapere : c'è o hai fatto quella foto con un supertele ? Grazie e buoni km, galelo.
In risposta al messaggio di Dash del 13/10/2019 alle 18:54:29Perfetto. Ora mi è tutto chiaro. Grazie mille.
Lungo la RV17, il parcheggio è il punto di partenza per il battello che porta dall'altra parte del fiordo, l'area sosta (con piazzuole e bagni) è -se ricordo bene- leggermente più a S. Ancora più a S c'è un altro parcheggiocon ottima vista e ampio spazio per i camper. L'unico posto dei tre dove è fitto è quello dove si prende il battello. Non l'abbiamo preso nel 2018, ci eravamo già andati nel 1998. La lingua del ghiacciaio si vede bene e si può fotografare anche con un medio tele. Io ho usato un 300 mm, anche troppo, per cui la foto di prima è in realtà una panoramica verticale con l'assemblaggio di 3 foto. Altrimenti se ne sarebbe visto solo un pezzo... Dati tecnici: Nikon D810, zoom-Nikkor AFS 28-300 VRII F:5.6. 100 ISO, 300 mm, 1/160 f:7.1 Qui sotto ho messo un'altra foto circa dallo stesso punto presa con lo zoom in posizione medio tele (72 mm) Lingua glaciale dello Svartisen (con ottica zoom alla focale di 72 mm) Si vede il battellino che fa la spola per portare turisti e alpinisti dall'altra parte del fiordo. Il prezzo del trasbordo non è regalato, ma vale ogni corona spesa! Essere lì sotto (e anche andarci sopra per chi è attrezzato) è veramente stupendo! A proposito, non c'è una strada che percorra l'altra sponda del fiordo; fra l'altro richiederebbe di partire da Ågskardet, cioè prima del ferry che attraversa il fiordo, l'Ågskardet-Forøy, e ci sarebbe da scarpinare una trentina di km fra andata e ritorno. Nessuno lo fa, è più comodo il battello... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di fabio55 del 17/10/2019 alle 13:08:29
Vangelo, Dash, Vangelo...
https://postimg.cc/bSZrjPqM
In risposta al messaggio di Dash del 18/10/2019 alle 11:47:59
...e che dire di farsi un bel basbecue di salmone e verdure vista fiordo col ghiacciaio sullo sfondo? Col vicino di camper a più di 100 m di distanza... Hardanger Fjord e vista sul ghiacciaio Folgefonna (foto all'infrarosso)Qui su COL la panoramica è un po' piccola, per vederla più in grande cliccare qui sotto: Per dare un'idea delle dimensioni, il puntino bianco a centro orizzonte è un transatlantico... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/10/2019 alle 12:40:05pure io...
Questo invece lo conosco eccome