In risposta al messaggio di mtravel del 24/05/2017 alle 10:35:39
Tom, scusa ma mi sembrano fantasie un tantino infantili. Immagina di passare quattro mesi su e giù per le dolomiti, di fermarti in qualche paesino (ce ne sono, al contrario della Scozia), entrare in una stube e accorgertidi non parlare nè tedesco nè tantomeno ladino. Se davvero vuoi colloquiare con loro, preparati a imparare qualche stretto dialetto inglese, di gran lunga preferibile la conoscenza della versione locale di gaelico. Camminare con garmin al seguito e riuscire a chiacchierare con qualcuno in un pub non è vivere un posto, semplicemente continuare a fare il turista, solo un po' più borioso. Max p.s. Con tutto quello che c'è da vedere nel Regno Unito, passare quattro mesi lassù, secondo me non ha senso. Ripeto: secondo me.
Beh, io alle Shetland ho chiacchierato con molta gente del posto, anche pastori o agricoltori o pescatori, e in effetti non è che capivo tutto, ma con la buona volontà il senso si capisce e la conversazione si sostiene, un po faticosamente ma si fa.
In risposta al messaggio di annapasqua del 24/05/2017 alle 14:48:57
si la pronuncia scozzese e' particolare e spesso difficile,anche se i Gb ci abbiamo vissuto e quindi ce la caviamo, pero'gli scozzesi sono friendly e sempre disposti a dare una mano. magari nei pub non si capisce tutto pero'partecipare ad un ceilidh, serata di musica, magakri in un villaggio piccolo piccolo e' veramente un'esperienza simpatica. poi si rimane turisti, sempre, comunque e in qualunque posto non sia quello in cui si e' nati noi, genitori, nonni...pero' magari si e' turisti un po' piu' informati, piu' sensibili, piu' attenti. quest'anno comunque parlare di politica era facilissimo,visto il dentino avvelenato con la brexit. per quanto riguarda l' haggis, posso dire che siamo tra quelli che ce l'hanno fatta: lo abbiamo assaggiato
Allora la prossima volta tenterò con l'haggis, e speriamo di farmi onore
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/05/2017 alle 16:01:59
In effetti la lingua si arrugginisce, e anche a me serve un po per riprendere quando arrivo in loco. Da un anno però mi sono deciso e faccio un ora di conversazione in settimana, per fortuna ho conosciuto un simpatica ragazzadi Glasgow che abita vicino al mio studio, così nella pausa viene da me e è anche molto piacevole come cosa. Infatti l'ultimo viaggio ero molto meno arrugginito che i precedenti. Però vedo che a 58 anni, è durissima migliorare un Inglese certo molto basico del Liceo. Però, anche se ogni tanto mi imbroglio, vedo che piu o meno si riesce a parlare un po di tutto. Penso che una cosa sia sapere un inglese perfetto come uno che deve lavorarci, ma per viaggiare l'importante è poi riuscirsi a capire. Ho trovato molto piu tolleranti e comprensivi gli Scozzesi che i Londinesi dove se non parli perfetto ti guardano male. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
abita vicino al mio studio, così nella pausa viene da me e è anche molto piacevole come cosa.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/05/2017 alle 13:42:01
Beh, io alle Shetland ho chiacchierato con molta gente del posto, anche pastori o agricoltori o pescatori, e in effetti non è che capivo tutto, ma con la buona volontà il senso si capisce e la conversazione si sostiene,un po faticosamente ma si fa. Anzi, quasi sempre sono state persone del luogo a attaccare discorso vedendoci forestieri, per sapere da dove venivamo etc, una volta è venuta una signora a bussarci al camper per invitarci a una festa danzante alla attigua pubblic hall, è stato piacevole. Poi, oggi ti ha morso la tarantola che sei così acido?, non tii riconosco........ovviamente lo dico per farci una risata Devo dire che anche in Alto Adige, mi capita di scambiare due chiacchiere anche con nativi che parlano malamente l'Italiano, ma anche li ho sempre trovato persone squisite e disponibili, secondo me dipende solo dall'atteggiamento con cui ci si propone. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Non preoccuparti, sono caratterialmente acido
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/05/2017 alle 15:47:14
Allora la prossima volta tenterò con l'haggis, e speriamo di farmi onore Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
il trucco è bere tanto whisky da dimenticarsi cosa c'è dentro
In risposta al messaggio di B747 del 24/05/2017 alle 16:05:19
abita vicino al mio studio, così nella pausa viene da me e è anche molto piacevole come cosa. questa frase potrà essere usata contro di te! Ciao! Gianluca Helix Izoard 555S
Se poi la vedi ........ ma mia moglie sa che si puo fidare, a scuola mentre gli aici sfogliavano Playboy io mi sfogliavo il catalogo USAG.......irrecuperabile
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/05/2017 alle 19:53:15
Se poi la vedi ........ ma mia moglie sa che si puo fidare, a scuola mentre gli aici sfogliavano Playboy io mi sfogliavo il catalogo USAG.......irrecuperabile Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di mtravel del 24/05/2017 alle 16:18:19
Non preoccuparti, sono caratterialmente acido Appurato che abbiamo stili di viaggio completamente diversi, ne abbiamo già parlato, io non disdegno le bellezze naturali ma prediligo contenuti storico/artistici. Detto questo,mai passerei tre/quattro mesi in Scozia piuttosto che in Norvegia o altri posti ameni. A far che ? Contare i fili d'erba o i riccioli delle pecore ? Le Shetland o le Ebridi possono rimanere dove sono. Ma nei viaggi di andata e rientro sono riuscito ad inserire località davvdero pregevoli. Ne mancano tante ma per avere un'idea: Salendo da est: Canterbury, Norwich, York e Durham Scendendo a ovest: Worcester, Hereford, Gloucester, Salisbury, Winchester Ho imparato qualcosa della loro storia ma è ben lungi da me il concetto di aver vissuto un posto. Che è tutt'altro che scambiare quattro chiacchere al pub. Anche con una permanenza di mesi, turista rimani. Usato in questo ambito, fra l'altro, non mi piace il senso spregiativo del termine. Per me la Scozia può essere una meta ma non LA meta, diciamo che l'ho posta a metà strada nei viaggi di andata e ritorno. Tant'è che ho intitolato i miei diari United Kingdom 2010 e Inghilterra e Scozia 2007. Posso dire di averla vista ? Credo di si ma non l'ho vissuta così come non ho vissuto posti in cui ho abitato mesi se non anni. Max p.s. A Londra ci ho passato un mese, forse più. Avrei potuto farci il tassista da come l'ho girata in lungo e in largo. Ma lì, davvero, non ho ancora visto tutto.
Beh, alle Orcadi e Shetland abbiamo visitato tantissimi siti archeologici, di varie epoche e ho imparato tante cose che non sapevo su quella storia.
In risposta al messaggio di nanonet del 24/05/2017 alle 19:58:50
La piú bella che abbia letto di recente. Sei il n.1. Devo dire che dalle nostre parti in quei tempi (anch'io sono del periodo) si cresceva a pane e motori/meccanica e simili..... anche se disdegnare del tutto le cinne proprio no eh.... Davide
io in teoria non disdegnavo le "cinne" , erano loro che mi disdegnavano
In risposta al messaggio di mtravel del 24/05/2017 alle 16:18:19
Non preoccuparti, sono caratterialmente acido Appurato che abbiamo stili di viaggio completamente diversi, ne abbiamo già parlato, io non disdegno le bellezze naturali ma prediligo contenuti storico/artistici. Detto questo,mai passerei tre/quattro mesi in Scozia piuttosto che in Norvegia o altri posti ameni. A far che ? Contare i fili d'erba o i riccioli delle pecore ? Le Shetland o le Ebridi possono rimanere dove sono. Ma nei viaggi di andata e rientro sono riuscito ad inserire località davvdero pregevoli. Ne mancano tante ma per avere un'idea: Salendo da est: Canterbury, Norwich, York e Durham Scendendo a ovest: Worcester, Hereford, Gloucester, Salisbury, Winchester Ho imparato qualcosa della loro storia ma è ben lungi da me il concetto di aver vissuto un posto. Che è tutt'altro che scambiare quattro chiacchere al pub. Anche con una permanenza di mesi, turista rimani. Usato in questo ambito, fra l'altro, non mi piace il senso spregiativo del termine. Per me la Scozia può essere una meta ma non LA meta, diciamo che l'ho posta a metà strada nei viaggi di andata e ritorno. Tant'è che ho intitolato i miei diari United Kingdom 2010 e Inghilterra e Scozia 2007. Posso dire di averla vista ? Credo di si ma non l'ho vissuta così come non ho vissuto posti in cui ho abitato mesi se non anni. Max p.s. A Londra ci ho passato un mese, forse più. Avrei potuto farci il tassista da come l'ho girata in lungo e in largo. Ma lì, davvero, non ho ancora visto tutto.
E' molto importante che ci siano rendiconti di viaggi di persone che abbiano stili opposti ma ben riconscibili, in modo che noi terzi possiamo prendere spunto da tutti. Personalmente per me fare troppo di una cosa non va, quello che mi differenzia da voi è che ogni tanto debbo fare qualche attività fisica e fermarmi un attimo a focalizzare una qualche località. Non sono il tipo che ogni mattina deve girare la chiave, ogni tanto debbo fermarmi e vivere un pelo i posti anche per gli aspetti più banali. Per me uno stop in meno e vedere un po' meglio e con calma, magari facendo anche qualche cosa non necessariamente indimenticabile, è indispensabile.
In risposta al messaggio di dani1967 del 26/05/2017 alle 14:18:22
E' molto importante che ci siano rendiconti di viaggi di persone che abbiano stili opposti ma ben riconscibili, in modo che noi terzi possiamo prendere spunto da tutti. Personalmente per me fare troppo di una cosa non va,quello che mi differenzia da voi è che ogni tanto debbo fare qualche attività fisica e fermarmi un attimo a focalizzare una qualche località. Non sono il tipo che ogni mattina deve girare la chiave, ogni tanto debbo fermarmi e vivere un pelo i posti anche per gli aspetti più banali. Per me uno stop in meno e vedere un po' meglio e con calma, magari facendo anche qualche cosa non necessariamente indimenticabile, è indispensabile. Avessi la possibilità di un anno sabbatico penserei seriamente agli USA e Canada. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Ho incominciato a fare come te nei due ultimi viaggioni a Orcadi e l'anno dopo Shetland. Dedicato un mese a ognuno di questi viaggi quando c'è chi "vede" le Orcadi in giornata! .
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/05/2017 alle 15:23:13
Ho incominciato a fare come te nei due ultimi viaggioni a Orcadi e l'anno dopo Shetland. Dedicato un mese a ognuno di questi viaggi quando c'è chi vede le Orcadi in giornata! . Però ogni giorno pochi km in camper, giustoper arrivare alla partenza dei sentieri, e poi pedule e zaino e via a piedi per tutta la giornata. In questo modo abbiamo visto posti stupendi, e in completa solitudine, girando solo in camper avremmo visto......le strade. Penso che dove potrò, anche in futuro cercherò di adottare questo stile di viaggio, non estensivo, ma intensivo, se così si puo dire, o meno ma meglio e piu a fondo. Ovvio che quando si va in un posto la prima volta si tende a fare un viaggio piu superficiale, diciamo esplorativo per capire un po come è il posto, a largo raggio. Poi quando si torna, meglio dedicarsi a areee piu ristrette ma approfondire. Riguardo agli USA io ho un sogno che non so se sarà possibile dopo la pensione (sto accumulando troppe cose da fare dopo la pensione), portare la il camper con la Sea Bridge, e poi se sarà possibile per permessi etc, stare la almeno un anno, ma se mi va anche due o tre, e quindi girare dalla Alaska, parchi , montagne rocciose. Poi a un certo punto reimbarcarsi e andare in America del Sud (saltando le zone centrali e pericolose) e poi arrivare in terra del fuoco, e li prendere un viaggio organizzato (senza camper ovvio) per andare sui ghiacci antartici. Per ora un bel sogno, ma non si sa mai. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Se all'ufficio immigrazione dichiari che rimarrai due o tre anni, ovviamente senza un recapito (sei in camper), il cop di turno fa subito una long distance call al pentagon.
In risposta al messaggio di mtravel del 26/05/2017 alle 15:46:42
Se all'ufficio immigrazione dichiari che rimarrai due o tre anni, ovviamente senza un recapito (sei in camper), il cop di turno fa subito una long distance call al pentagon. Che ti manda fbi e cia insieme, tutti concordi nel farteli passare a guantanamo, zona nota per essere afosetta anche d'inverno. Max
No, il caldo afoso non lo sopporto, vedrò di avere tutto in regola prima di partire