In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/02/2022 alle 12:56:15Grazie, non era una MG anche se ne esisteva una versione con quel marchio. Era un modello su base Austin/Morris venduta con marchi diversi a seconda dell'allestimento e delle modifiche di carrozzeria nel frontale, in Italia era la Innocenti Jm3 . Questa era la Vandenplas Princess 1.300 , dal nome del carrozziere che l'aveva allestita specializzato in auto solitamente più lussuose, e che aveva degli interni, per quei tempi, (l'auto era stata immatricolata nel 1969) eccezionali, pelle e radica a volontà. Pensa che dal commerciante dove la presi c'era anche proprio una MG, che si caratterizzava per un'indole più sportiva, che aveva zero chilometri nonostante più di dieci anni di vita, praticamente nuova, ma gli interni erano più anonimi. Ti metto una foto degli interni della mia
Bella auto, mi sembra una MG o mi sbaglio? Hai ragione, a piedi bisogna guardare ovunque prima di attraversare, ma ormai anche qui con l infestazione di bici e monopattini contromano, meglio abituarsi a farlo
In risposta al messaggio di fabiseb del 22/02/2022 alle 14:02:33Un vero lusso ma sobrio, e elegante, non come le pacchianate delle auto di lusso attuali.
Grazie, non era una MG anche se ne esisteva una versione con quel marchio. Era un modello su base Austin/Morris venduta con marchi diversi a seconda dell'allestimento e delle modifiche di carrozzeria nel frontale, in Italiaera la Innocenti Jm3 . Questa era la Vandenplas Princess 1.300 , dal nome del carrozziere che l'aveva allestita specializzato in auto solitamente più lussuose, e che aveva degli interni, per quei tempi, (l'auto era stata immatricolata nel 1969) eccezionali, pelle e radica a volontà. Pensa che dal commerciante dove la presi c'era anche proprio una MG, che si caratterizzava per un'indole più sportiva, che aveva zero chilometri nonostante più di dieci anni di vita, praticamente nuova, ma gli interni erano più anonimi. Ti metto una foto degli interni della mia
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/02/2022 alle 09:20:35Grazie!!
No, la precedenza è come da noi e si da sempre a destra. Infatti da noi all ingresso delle rotonde c'è il cartello di dare la precedenza e da loro noperchè è superfluo, in quanto vengono da destra. L importante, specialmentequando si deve affrontare un incrocio o svincolo complicato, è farlo andando pianissimo per dare modo al cervello di riuscire a fare tutti i vari ragionamenti, che da noi verrebbero spontanei, mentre la a ogni mossa bisogna pensare. Altra cosa, quando si arriva a una rotonda, bisogna preincanalarsi, cioè a seconda della uscita che si prenderà, bisogna sceglie la corsia di ingresso. Corsia interna se si esce alla prima, corsia centrale se si esce alla seconda e corsia esterna se si esce alla terza, non si tagliano le rotonde ma si segue le corsie. Tutte cose che sarebbero così anche da noi ma che pochi fanno, ma la si aspettano che tu lo faccia e se non lo fai è certo un incidente o perlomeno belle strombazzate. Ma dopo la prima volta ci si vergogna e si impara. Arrivando alla rotonda comunque sulle cossie sono stampati i numeri delle strade in uscita e quindi leggendo si sa in quale incanalarsi. Spesso rotonde anche sulle autostrade/superstrade, e a volte attraversamento di trattori, cosa da noi inconcepibile.
In risposta al messaggio di LaJena del 23/02/2022 alle 09:32:22In realtà non esistono praticamente incroci, perchè sono tutti trasformati in mini rotonde, così da non dare adito a dubbi. Ad ogni modo la segnaletica è curata in modo maniacale, un sogno per noi, e non ricordo di aver mai avuto incertezze sul da farsi.
Grazie!!
https://www.gov.uk/guidance/the...
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In risposta al messaggio di fabiseb del 23/02/2022 alle 10:03:04Grazie.
In realtà non esistono praticamente incroci, perchè sono tutti trasformati in mini rotonde, così da non dare adito a dubbi. Ad ogni modo la segnaletica è curata in modo maniacale, un sogno per noi, e non ricordo di avermai avuto incertezze sul da farsi. Per maggiori informazioni ti consiglio il sito ufficiale (il mio pc lo traduce automaticamente in italiano)
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/02/2022 alle 11:11:18Chiedere info a te è una garanzia
Una cosa a cui noi non siamo abituati è la Yellw Grid o Box Junction, negli incroci. Una zona a righe gialle incrociate che c'è in molti incroci. In pratica è un area dove non ci si deve mai trovare fermi ma soloin movimento e scattano multe salate in automatico. In pratica prima di impegnare l incrocio bisogna attendere che dall altra parte (se c'è colonna) ci sia spazio sufficente per il nostro veicolo e solo allora impegnare l incrocio. Qui a Bologna mai visto, e non penso ci sia in nessuna città Italiana, quindi la prima volta non capivo, ma poi guardando gli altri e chiedendo ho capito. Paese che vai...usanza che trovi...e multe che prendi...se non lo sai. Utile tenere in bella vista una tabellina con le conversioni tra velocità in Km/h e MPH, e un altra per la altezza dei sottopassi, ora quasi tutti sono segnalati sia in Piedi che metri, ma alcuni piu vecchi, in strade di campagna sono solo in piedi e a volte viene il dubbio. Per esempio 3m = 8'22 (8Ft e 22In) circa. Altro cartello strano, o inconsueto da noi, l altezza è solo al centro e quindi bisogna spostarsi al centro del sottopasso a cavallo delle due corsie, attendendo che non arrivi nessuno ovviamente: In traghetto vendono questa comoda tabellina da attaccare in un angolo del parabrezza, riguardo le velocità: quella di sinistra è quella utile a noi Europei. quindi se vedo il cartello 50 so che in effetti sono 80km/h, per esempio. non ricordo di averne vista una con altezze e larghezze e mi ero fatto un postit con le misure del mio in pollici.
In risposta al messaggio di LaJena del 23/02/2022 alle 21:47:51Grazie della fiducia
Chiedere info a te è una garanzia Grazie per le preziose info. Ti e vi chiedo ancora una info, visto che avete fatto più esperienze: tra l'Inghilterra e la Scozia (outsider Irlanda), quale vi è piaciuta di più eperché. Quali sono a vostro avviso le più marcate differenze. Ok che mi piacerebbe visitare tutte e 3, ma avendo 3 figli/e tra i 6 e 12 anni... vorrei capire (se c'è) quale potrebbe essere più coinvolgente. Grazie
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In risposta al messaggio di fabiseb del 24/02/2022 alle 10:08:01Condivido molto se non tutto, specialmente l idea del LochNess, identica alla mia, è poi sarà stata la brutta giornata, anche un posto triste e nulla di bello.
Anche io amo i posti con poca gente, ma posso essere di scarso aiuto perchè i miei ricordi sono ormai di tanti, troppi anni fa. Quando ho visitato io la Scozia le strade erano ancora per la maggior parte a una carreggiatasola con uno slargo ogni tanto se si incrociava un altro veicolo, nei pub vedevi distinti signori in gonna e giacca sorseggiare il loro whisky, veri, non a uso turistico, e tra l'altro il whisky comprato in distilleria era completamente diverso e molto più buono da quello, stessa marca, stessa etichetta, comprato all'aeroporto ... altri tempi che non torneranno. Il Lochness lo ricordo come un'enorme fregatura per turisti, non ci ho trovato niente di bello. Un'altra volta sono andato fino a Plymouth in autobus da Londra per assistere alla partenza di una regata oceanica in cui partecipava un amico, ho visto scorci che meritano di essere approfonditi. Un'altra volta ancora sono andato sull'isola di Wight in una giornata di tempesta e mi sono incantato a osservare il mare infuriato ... Ma anche l'interno offre paesaggi incredibili, il fatto è che bisogna sapere dove andare. Circa 20 anni fa mia figlia faceva l'assistente di volo con base Londra Stansted , logicamente abitava nei pressi dell'aeroporto e non in città, un volta siamo andati a trovarla per una breve vacanza e ci ha portato in villaggi sperduti da fiaba, siamo andati a mangiare in pub persi nella campagna dove, incredibilmente, abbiamo mangiato benissimo (quando sono andato da solo ho sempre mangiato una schifezza) , ma bisogna vivere lì per conoscere questi posti, andarseli a cercare alla cieca per mia esperienza va bene una volta su dieci, ma io insisto , viaggio apposta con un furgonato da 5,40, che a 70 anni passati non è il massimo della comodità, per non avere limiti di esplorazione
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/02/2022 alle 08:43:31Eccomi. Ero via qualche giorno in concomitanza con le chiusure delle scuole :)
Grazie della fiducia Indubbiamente Scozia, ma non tutta la Scozia, e piu che altro le Highlands, percorrendo la ROUTE 500, diciamo da John O Groats, fino all Isola di Skye compresa, che per me è la parte piu spettacolaree avvincente. Poi ovviamente cercare di fare tutte le varie deviazioni dalla strada principale verso la costa, fari e promontori vari. Dovendo scegliere farei quel giro. ma io amo posti con poca gente, natura e paesaggi, mentre non amo i posti di grande richiamo turistico e quindi per Esempio Edimburgo e il Lago di Lochness li ho visti la prima volta nel 2001 ma una volta visti sono gia a posto e non ci tengo particolarmente a tornarci. Le ultime volte che sono andato in Scozia, andato da Dover su spedito in due giorni direttamente a John O Groats e poi ho incominciato da li. Ovviamente ancora meglio le Isole, Orcadi, Ebridi, e Shetland, ma specialmente Shetland è un viaggio particolare e va preparato bene.