Vulcano e meteo Nord-Europa

Dopo l'ultima pesante eruzione dell'8 maggio scorso, sembra che il vulcano Eyjafjallajökul in Islanda si sia calmato, ma è presto per dire se l'eruzione sia cessata oppure no. Le ripercussioni sul meteo in Europa ci sono state eccome, e lo abbiamo visto dal mese di maggio che abbiamo avuto. Il problema non è di certo la cenere, ma il fatto che eruttando il vulcano scioglie il ghiacciaio soprastante e quindi si forma un'immensità di vapore acqueo che genera pertubazioni che dall'Islanda piombano giù in Gran Bretagna, Spagna e poi, trovando l'alta pressione in Nord Africa, virano verso la Francia, l'Italia, l'Europa Centrale e i balcani. Fateci caso, ma tutte le pertubazioni delle ultime 4 settimane hanno percorso tutte questo stesso tragitto. Ora, la situazione dovrebbe migliorare, ma comunque il rischio di un'estate breve e piovosa in tutta Europa c'è, soprattutto nel Nord Europa. La domanda per tutti i nordofili è quindi sempre la stessa: voi che fate? Andate comunque in Scandinavia, magari anche osando oltre il Circolo Polare Artico, oppure optate per altre mete? Personalmente io andrei comunque, ma ho mia moglie che è terrorizzata dal passare un mese e mezzo al freddo e sotto la pioggia, e mi sta spingendo nel preparare un itinerario alternativo per la Spagna.