In risposta al messaggio di Steu851 del 15/01/2024 alle 17:29:23Per risponderti adeguatamente, bisognerebbe sapere che mezzo e' e cosa prescrive la casa madre: per i modelli recenti, si usa ormai olio multigrado che va bene per tutte le stagioni, mentre invece per i motori piu' datati, si prescriveva un olio estivo e uno invernale, il che la dice lunga..
Come olio motore va bene quello di serie o meglio passare ad uno 0W30? Secondo il mio meccanico avendo oltretutto il preriscaldo meglio lasciare quello di serie
https://it.aliexpress.com/item/...
In risposta al messaggio di wippet del 15/01/2024 alle 22:39:42Chiaramente per un viaggio non vado a mettere il riscaldatore elettrico, avendo già l'Eberspaecher, ho chiesto per l'olio poiché le raccomandazioni possono variare da nazione a nazione, lo so anche io che l'olio da fermo finisce nella coppa che non è interessata dal preriscaldamento acqua, infatti Stepsover quando ha preparato il mezzo per il nord America in inverno ha messo tappetini riscaldanti sulla coppa, sul filtro gasolio e se non ricordo male anche sul filtro olio, oltre che sulla tubazione del gasolio.
Per risponderti adeguatamente, bisognerebbe sapere che mezzo e' e cosa prescrive la casa madre: per i modelli recenti, si usa ormai olio multigrado che va bene per tutte le stagioni, mentre invece per i motori piu' datati,si prescriveva un olio estivo e uno invernale, il che la dice lunga.. Il riscaldatore del motore non scalda la coppa dell'olio, bensi' solo il liquido di raffreddamento che si trova nel monoblocco e nella testata, nel radiatore e nello scambiatore del riscaldamento di serie. Quindi non aiuta a vincere una eventuale maggiore viscosita' del lubrificante; percio' potrebbe diventare spinoso far girare adeguatamente il motore nei primi secondi o minuti. In Finlandia il Webasto non e' molto popolare...invece si usano al 90% due metodi: una speciale stufetta ceramica, piazzata fissa nel vano motore, ovviamente collegata ad una immancabile colonnina 230: ce ne sono tantissime, sia nei parcheggi privati che pubblici, di cortesia, e disponibili gratuitamente per un paio d'ore. Spesso se ne monta una seconda, all'interno dell'abitacolo, per evitare che ghiaccino i vetri dentro l'auto. Sono da 600+600W, le colonnine erogano 2 o 3000W, quindi nessun problema. Il secondo metodo consiste nel montare un riscaldatore elettrico intercettando i tubi del riscaldamento cabina originale del mezzo. E' una soluzione economica che puo' salvare in molte occasioni: tranne che ci si fermi nel mezzo del nulla, una colonnina la si trova sempre. Personalmente ne ho uno montato sul mio camper, anche se lo uso d'inverno solo come auto: mi fa comodo nei giorni freddi della bassa parmense, tipo stamattina a 0 gradi...20 minuti di preriscaldamento, e parto con il camper gia' caldo e il riscaldamento cabina gia' efficiente. E' da 2000W ed e' collegato ad una presa telecomandata alla 230 del mio box/officina, non devo neppure uscire per attivarlo. L'aggeggio e' provvisto di termostato e girante di circolazione, ma rimane passante, quindi non provoca nessun impedimento quando e' spento.
In risposta al messaggio di Steu851 del 17/01/2024 alle 18:53:37Non ho detto che il riscaldatore elettrico sia necessario, se poi uno ha gia' un altro sistema, sarebbe anche superfluo.
Chiaramente per un viaggio non vado a mettere il riscaldatore elettrico, avendo già l'Eberspaecher, ho chiesto per l'olio poiché le raccomandazioni possono variare da nazione a nazione, lo so anche io che l'olio da fermofinisce nella coppa che non è interessata dal preriscaldamento acqua, infatti Stepsover quando ha preparato il mezzo per il nord America in inverno ha messo tappetini riscaldanti sulla coppa, sul filtro gasolio e se non ricordo male anche sul filtro olio, oltre che sulla tubazione del gasolio.
In risposta al messaggio di wippet del 15/01/2024 alle 22:39:42Sembra una cosa interessante; chiaramente ti obbliga con climi estremi a dormire in posti attrezzati, ma ha un ordine di spesa in meno rispetto ad un weba. Purtroppo con un simile wattaggio non lo gestisci nemmeno con un generatore. Anche li, per UN viaggio di quel tipo uno potrebbe arrendersi al generatore bruto, anche se ne sono ideologicamente contrario. Peraltro nemmeno una colonnina di un nostro camping credo regga un simile wattaggio.
Per risponderti adeguatamente, bisognerebbe sapere che mezzo e' e cosa prescrive la casa madre: per i modelli recenti, si usa ormai olio multigrado che va bene per tutte le stagioni, mentre invece per i motori piu' datati,si prescriveva un olio estivo e uno invernale, il che la dice lunga.. Il riscaldatore del motore non scalda la coppa dell'olio, bensi' solo il liquido di raffreddamento che si trova nel monoblocco e nella testata, nel radiatore e nello scambiatore del riscaldamento di serie. Quindi non aiuta a vincere una eventuale maggiore viscosita' del lubrificante; percio' potrebbe diventare spinoso far girare adeguatamente il motore nei primi secondi o minuti. In Finlandia il Webasto non e' molto popolare...invece si usano al 90% due metodi: una speciale stufetta ceramica, piazzata fissa nel vano motore, ovviamente collegata ad una immancabile colonnina 230: ce ne sono tantissime, sia nei parcheggi privati che pubblici, di cortesia, e disponibili gratuitamente per un paio d'ore. Spesso se ne monta una seconda, all'interno dell'abitacolo, per evitare che ghiaccino i vetri dentro l'auto. Sono da 600+600W, le colonnine erogano 2 o 3000W, quindi nessun problema. Il secondo metodo consiste nel montare un riscaldatore elettrico intercettando i tubi del riscaldamento cabina originale del mezzo. E' una soluzione economica che puo' salvare in molte occasioni: tranne che ci si fermi nel mezzo del nulla, una colonnina la si trova sempre. Personalmente ne ho uno montato sul mio camper, anche se lo uso d'inverno solo come auto: mi fa comodo nei giorni freddi della bassa parmense, tipo stamattina a 0 gradi...20 minuti di preriscaldamento, e parto con il camper gia' caldo e il riscaldamento cabina gia' efficiente. E' da 2000W ed e' collegato ad una presa telecomandata alla 230 del mio box/officina, non devo neppure uscire per attivarlo. L'aggeggio e' provvisto di termostato e girante di circolazione, ma rimane passante, quindi non provoca nessun impedimento quando e' spento.
In risposta al messaggio di wippet del 17/01/2024 alle 22:05:20Stai estremizzando il discorso olio. Come sai gli oli moderni sono multigradi, quello prescritto sul libretto uso e manutenzione è 5W40 dove 5W è la gradazione invernale, è si limita alla zona climatica italiana. I manuali uso e manutenzione non sono più quelli di una volta che riportavano persino il gioco valvole ma dicono di andare in assistenza per qualsiasi cosa, la mia domanda era per sapere se in quelle zone viene consigliato un olio diverso tipo uno 0W30
Non ho detto che il riscaldatore elettrico sia necessario, se poi uno ha gia' un altro sistema, sarebbe anche superfluo. Era solo per dire cosa usa la maggior parte dei locali. Quanto all'olio, personalmente non farei altroche attenermi alle prescrizioni della casa previste per climi normalmente freddi. Altrimenti si dovrebbe viaggiare fino a Stoccolma con un tipo di olio, poi cambiarlo per salire oltre il Circolo Polare Artico, e viceversa al ritorno...mai visto fare questo da nessuno. Il gasolio e' gia' addizionato contro il freddo dal distributore, non occorre aggiungere nulla.
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/01/2024 alle 09:30:12I fiat ducato attuali prevedono già di serie il 0W30 (forse leggono qui su Col che tanti vogliono andare in Lapponia in inverno)
Stai estremizzando il discorso olio. Come sai gli oli moderni sono multigradi, quello prescritto sul libretto uso e manutenzione è 5W40 dove 5W è la gradazione invernale, è si limita alla zona climatica italiana. I manualiuso e manutenzione non sono più quelli di una volta che riportavano persino il gioco valvole ma dicono di andare in assistenza per qualsiasi cosa, la mia domanda era per sapere se in quelle zone viene consigliato un olio diverso tipo uno 0W30
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 18/01/2024 alle 09:50:01Il motore attuale è diverso, di derivazione PSA
I fiat ducato attuali prevedono già di serie il 0W30 (forse leggono qui su Col che tanti vogliono andare in Lapponia in inverno)
In risposta al messaggio di wippet del 17/01/2024 alle 22:05:20Il riscaldatore che ho menzionato, come e' facilmente intuibile, non e' adatto ad un viaggiatore saltuario: ribadisco, la maggioranza di chi abita a quelle latitudini risolve come ho detto, le colonnine sono presenti nei park riservati ai condomini, abitazioni private, e di cortesia, limitatamente per due ore, nei parcheggi dei centri commerciali, stores, supermercati, ristoranti, banche e luoghi di temporanea sosta. Ciascuno e' provvisto dello speciale cavo, che consente di collegarsi alla colonnina. Ciò non toglie che sia possibile ad un camperista collegarsi mentre si trova a far spese in un centro commerciale.
Non ho detto che il riscaldatore elettrico sia necessario, se poi uno ha gia' un altro sistema, sarebbe anche superfluo. Era solo per dire cosa usa la maggior parte dei locali. Quanto all'olio, personalmente non farei altroche attenermi alle prescrizioni della casa previste per climi normalmente freddi. Altrimenti si dovrebbe viaggiare fino a Stoccolma con un tipo di olio, poi cambiarlo per salire oltre il Circolo Polare Artico, e viceversa al ritorno...mai visto fare questo da nessuno. Il gasolio e' gia' addizionato contro il freddo dal distributore, non occorre aggiungere nulla.
https://www.motonet.fi/tuote/mo...
https://www.motonet.fi/tuote/mo...
In risposta al messaggio di safed del 06/01/2024 alle 23:32:58Complimenti Massimo, ottima relazione e molto utile
Di rientro dalla Norvegia vorrei condividere con voi alcune info che potrebbero risultare utili a chi volesse intraprendere questo viaggio. Innanzitutto, questo era il nostro 3° viaggio oltre il circolo polare artico ininverno, per cui siamo un equipaggio non proprio di primo pelo. L'anno scorso era in programma lo stesso viaggio di quest'anno, ma arrivati a Kassel si è rotta la frizione. Trasportati presso il Fiat Service locale questi non ci hanno voluto riparare il guasto segnalandoci che prima di due mesi non potevano metterci le mani sopra xchè oberati di lavoro... Per fortuna avevamo l'assicurazione, per cui caricato il camper sulla bisarca l'ho riportato a casa limitandomi a pagare 3 giorni di albergo prenotato con booking. Quest'anno ci abbiamo riprovato. Guasto tecnico 100 km sopra l'anno scorso (si era accesa la spia gialla del motore). Per fortuna abbiamo trovato un'officina Fiat Service che ci ha aiutati, cosi dopo mezza giornata siamo ripartiti con il pezzo nuovo direzione Puttgarden - Rodby, ponte dell Oresund, costa Svedese, Rovaniemi, Lakselv, Nordkapp, Alta, Tromso, Abisko, Lulea ed a seguire percorso inverso. Mezzo Hymer exsis 674 con Truma a gas, Ebersbacker, Webasto Thermo Top, Efoy 140, batteria da 120, copertura del vetro grande della Larcos, due taniche d'acqua pieghevoli, booster per avviamento di emergenza batteria motore. Revisione camper completa come faccio sempre prima di ogni lungo viaggio. Veniamo nel dettaglio: 1) gomme neve vs gomme chiodate: Assolutamente gomme chiodate. È impensabile affrontare le strade ghiacciate Norvegesi senza i chiodi. Di fatto gli spazzaneve tolgono la neve e scoprono il ghiaccio e le gomme chiodate sono indispensabili. Senza scordare le forti raffiche di vento che ti spostano il camper, gli sbalzi d'aria dei camion quando ti sorpassano... Noi abbiamo noleggiato le gomme chiodate vicino a Stoccolma presso la Däckgruppen di Solna. Prenotato da Milano con mail. Cambio gomme in 1 ora. Servizio impeccabile gentili e disponibili anche ad anticipare o posticipare gli orari. 2) soste Abbiamo sostato sempre in libera tranne due volte: campeggio di Lakselv e di Trømso per il 31.12. Non avevamo prenotato, anche se a Tromso siamo stati fortunati visto che c'era un solo posto libero. Campeggi aperti ci sono, ma telefonate prima per assicurarvene. Dopo Alta avevo preventivato una sosta in campeggio che il sito diceva aperto tutto l'anno, ma in verità era chiuso. Poco male dove abbiamo sostato abbiamo visto un aurora spettacolare. 3) carico e scarico Svezia meglio organizzata. Ogni rastplatz ha area per scarico dedicate in gabbiotti rossi riscaldati. Norvegia e Finlandia in alcune aree dovevi usare i servizi delle aree di sosta. In generale comunque non abbiamo avuto problemi. Importante sono le taniche pieghevoli, un imbuto, un pezzo di tubo e una buona dose di pazienza visto le temperature esterne. 4) Temperature Sino ad Alta temperature miti -6, -8. In questa parte del viaggio il vero problema è stato il vento artico che ti faceva gelare le mani. Dopo 5 minuti senza guanti (x mettere la copertura del camper, carico-scarico, fotografie, volo del drone...) avevo le dita gelate e fortemente dolenti. Dopo, sino a Tromso, -20 per precipitare a -39 (si avete letto bene -39) ad Abisko, temperatura che è rimasta tale salendo al più a -30 sino a quasi Pitea poi finalmente è salita assestandosi a -7. A -39 è stata veramente dura. Ebersbacker da solo non era sufficiente (andava bene sino a -25) per cui siamo passati alla Truma, ma nonostante la copertura esterna ed i 23° interni avevamo i vetri con il ghiaccio all'interno a causa della condensa che si era gelata. Alla mattina il Thermo top mi ha consentito una partenza a caldo ma la frizione era durissima ed i freni pure. Cosi è stato sino a quando la temperatura non è salita a -30. Nel garage avevamo due taniche dell'acqua che si erano ghiacciate... 5) ghiaccio Dei vetri ghiacciati si è gia detto. Per fortuna in Svezia avevamo preso due spray deghiaccianti cosi abbiamo potuto sghiacciare i vetri del camper e non solo: l'accensione della truma a gas ha prodotto vapore che, con il freddo, ha creato un blocco di ghiaccio che aveva incarcerato il vano della cassetta del WC impedendone la sua apertura. Con il deghiacciante in pochi minuti sono riuscito a liberare la porta ed i cardini. Per quanto attiene alle serrature, tutte le sere le lubrificavo, in questo modo non si sono mai bloccate. 6) strade Gli spazzaneve passando in alcuni punti scoprivano dei lastroni di ghiaccio per cui bisogna stare attenti. Abbiamo visto furgoni finiti nei fossati e camion girati di 180°. Quindi oltre ai chiodi, prudenza nella guida. Le strade in generale pulitissime sino all'asfalto sino a Rovaniemi poi... 7) Nordkapp Avevamo letto che per arrivare a Nordkapp bisognava aspettare il convoglio che aveva specifici orari e non era possibile fermarsi per la notte. In verità quando siamo arrivati alla deviazione il convoglio non c'era, la sbarra era alzata e quindi siamo saliti senza convoglio. Inoltre abbiamo dormito a Nordkapp in compagnia di altri 6 camper ed una roulette. Per cui credo che il convoglio ci sia solo se le condizioni meteo siano difficili. Noi abbiamo trovato sole quindi condizioni ottimali. Si paga solo l'accesso al museo e non per sostare. Il transito libero mi ha consentito di far volare il drone ottenendo delle riprese pazzesche. 8) gasolio Svezia prima di Natale costo medio del gasolio 22,60 kr. Dopo il 1.1.24 sulla via del ritorno costo medio 17,80 kr... Finlandia piu o meno come l'Italia forso un po' piu caro mentre in Norvegia variava in funzione delle zone da 21.90 kr e 23.30 kr. In verità anche in Germania ho trovato il gasolio piu caro rispetto all'Italia e solo in Austria era uguale al nostro. In generale tutti i distributori erano aperti, ma a mezzo serbatoio rifacevo il pieno per evitare problemi. 9) fari Ho un camper di 11 anni per cui i fari non sono degli migliori motivo per il quale prima di partire avevo fatto sostituire le lampadine di luce calda con luci a led. Indubbiamente la situazione è migliorata, ma credo che la prossima volta che salirò farò installare una barra a led per aumentare la portata luminosa. 10) energia Al di là delle tappe di trasferimento dove guidavo per 8-9 ore, da Lulea in poi non più di 5 ore perché con il buio ti perdi il paesaggio quindi ci fermavamo, per cui tra riscaldamento, TV, computer per lavoro, 10 m di scaldaletto serale, l'efoy è andato parecchio e in 20 gg di vacanza è partita una tanica da 10 litri. 11) gas Sono partito con due bombole da 15 kg (l'hymer ha un vano bombole molto ampio e per di più nel garage x cui gasifica tutto) ed usando 2 giorni pieni la truma a gas (per il resto l' Ebersbacker ha fatto ottimamente il suo lavoro), frigo in sosta e cucina per una vacanza di 20 giorni, ho esaurito la prima bombola solo sulla via del ritorno in Danimarca. 12) internet Nei campeggi l'internet è gratuito ma non abbiamo sostato solo 2 volte e siccome erano in programma solo alcune soste nei campeggi ho acquistato una sim della Maya Mobile per 30 giorni. L'unica che mi consentiva di usare il cellulare come Hotspot. Un po' cara ma prendeva ovunque e potevamo vedere primevideo e Timvision. Netflix invece no perché usava una VPN e mi dava l'errore In generale abbiamo trascorso 20 gg fantastici: escursione a cavallo nei boschi innevati, aurore pazzesche, Nordkapp, Trømso, paesaggi fiabeschi e molto altro, ma è inutile che ve lo dica anche perché se avete letto sino a qua è perchè anche voi come noi siete ipnotizzati dai paesi scandinavi. Se avete bisogno di info scrivete pure qui o mandatemi una mail in privato. Massimo
In risposta al messaggio di cruiser del 20/01/2024 alle 19:42:25Ciao Cruiser, piacere di sentirti!
Mi inserisco nelle discussione interessantissima per integrare con qualche informazione e dritta quanto gia' riportato dall'autore del thread a dall'amico @wippet. Come alcuni sanno, abito stabilmente in Svezia e ogni invernovado a fare la settimana artica in camper oltre il circolo. Quest'anno sto aspettando le ferie e spero di partire a meta' febbraio. Per il discorso gasolio, anche se in Svezia si vende praticamente tutto l'anno il gasolio invernale, va ricordato che non necessariamente questo e' artico. Condizioni estreme come quelle verificatesi recentemente in alcune zone del paese, potrebbero creare problemi in caso di pieno fatto in zona Stoccolma. Consiglio di arrivare con poco gasolio all'altezza di Gävle, e fare un bel pieno li' oppure piu' a nord, dove il gasolio dovrebbe essere gia' preparato a temperature estreme. Il liquido raffreddamento non e' da sottovalutare, se e' vecchio andrebbe cambiato, ma sempre con un occhio alle specifiche del costruttore. Nei motori moderni, meglio non mettere roba a caso, ad esempio nel mio motore Volkswagen ci va il G12 (rosa), garantito fino a -35. Dovessi prevedere di andare sotto a quella temperatura (fino ad ora ho toccato qualche volta i -30), lascerei il motore acceso fino a tarda sera e poi lo accenderei un po' durante la notte. Eviterei l'uso di additivi o fluidi diversi da quelli prescritti, a meno di non essere sicuro della compatibilita'. Precisazione: nella foto che ha postato @wippet c'e' un fluido lavavetri, non liquido di raffreddamento. Fluido lavavetri: uso sempre quello della catena Biltema, di cui si trovano molte filiali nel territorio (aperte anche nel weekend), e consiglio a tutti gli amici in transito di dare un'occhiata perche' e' veramente interessante. Di solito vado per il lavatetri concentrato, che regge -30 miscelato al 50% con acqua, e quando mi spingo al nord metto 75% di liquido e 25% di acqua per stare tranquillo. Qui consigliano in ogni caso di non riempire mai completamente la vaschetta, perche' se qualcosa va storto (esempio condensa ghiacciata che blocca gli spruzzatori), la dilatazione del liquido potrebbe danneggiare l'impianto. Colonnine pubbliche: non so come funziona all'estremo nord, ma limitatamente alla mia zona in Svezia vi consiglio di allacciarvi alle colonnine SOLO se siete stati autorizzati. Quelle comunali o dei supermercati, normalmente gratuite per un tempo limitato, sono riservate ai veicoli elettrici o ibridi plug-in.
In risposta al messaggio di mausone46 del 21/01/2024 alle 00:51:52Puo' andare benissimo anche un po' di vaselina, se non trovi altro.
Un'altra precauzione utilissima è la speciale crema da spalmare sulle guarnizioni in gomma delle portiere, per evitare che si incollino con il gelo, impedendone l'apertura. Si trova da Biltema o Motonet. Dovro' comprarlaanch'io. Qui da noi la notte attualmente siamo sui - 10 e oltre. Oggi ho avuto difficolta ad aprire il Portellone e il motore singhiozzava all'inizio. Naturalmente gasolio invernale. La BEV poi co sto freddo consuma come un V8
In risposta al messaggio di wippet del 21/01/2024 alle 19:01:42La macchina a pile
Puo' andare benissimo anche un po' di vaselina, se non trovi altro. Scusa, cos'e'la BEV?
In risposta al messaggio di Steu851 del 07/02/2024 alle 23:12:39Geni questi di Adria!!
Giustamente si parla principalmente di riscaldamento, cellula e motore, ma il frigorifero? Come si comporta un trivalente a - 30? Ci sono accorgimenti da tenere? Il mio grazie ai progettisti geniali di Adria non ha la griglia bassa ma una presa d'aria sotto al pianale potrei avere problemi?
In risposta al messaggio di LaJena del 09/02/2024 alle 09:30:13Purtroppo è a filo col passaruota posteriore, in effetti potrebbe accumularsi ghiaccio.
Geni questi di Adria!! E' un minimo protetta? Il rischio che si accumuli sparata dalle ruote neve fino a tapparla non è poi così tanto remoto. Dipende da dove è ubicata e nel caso inventarsi un accrocchio per limitare il gelo in entrata. Ma soprattutto evitare che possa in qualche modo tapparsi.
In risposta al messaggio di Steu851 del 09/02/2024 alle 09:58:39e va be dai se sei a meno 30 quando sei fermo metti qualcosa fuori a congelare poi rimetti in frigo e per un po...
Purtroppo è a filo col passaruota posteriore, in effetti potrebbe accumularsi ghiaccio.