In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 13/07/2017 alle 13:37:43
Mi pare di essere stato tirato in ballo perché ho consigliato a chi viaggia di partire con la mente sgombra da preconcetti ( spesso sbagliati o fuori luogo ), altrimenti non ci si diverte, si trova tutto sbagliato, tutto scomodo, tutto sporco, tutto da evitare. Certo se si considera un viaggio in Sicilia alla stessa stregua di una esplorazione al di là di dove i romani scrivevano Hic sunt leones, oppure dei viaggi di Cristoforo Colombo che non sapeva neppure dove andava, o di Marco Polo nel Katai, è chiaro che è meglio stare al sicuro della propria Bergamo, dove ma non sono sicuro, tutto fila liscio,. Io non so se chi ha scritto questo post ci abbia mai onorato della sua presenza. Sarei curioso di saperlo e se così, magari potrebbe dirci , come si è trovato e cioè ha trovato alla sua altezza, tanto per andare sul lusso, i nostri hotel a 5 stelle, i nostri campi da golf, i nostri ristoranti stellati, oppure ha visto solo cani morti per strada, come qualcuno ha scritto ( cosa che io in 67 anni che campo non ho mai visto), incendi ( dipendesse da me giustizierei sul posto con un colpo alla nuca questi piromani di m...), munnizza ( è vero, fino ad un certo punto, ma solo nelle grandi città )oppure se ha goduto della nostra storia e della nostra geografia, della nostra cucina ( anche quella povera, mica solo quella stellata) del nostro senso di ospitalità. Così tanto per saperlo. Altrimenti, lo ribadisco, per quanto mi riguarda, meglio che si goda la vita nella sua Bergamo.
Certo che ci sono stato in Sicilia. E in un sacco di altri posti, diciamo che dei cinque continenti mi manca solo l'Australia, ma è solo questione di tempo.
E, nel caso una persona non fosse mai stata a Bergamo, non mi sognerei mai di dirle di non venirci solo perché avrebbe paura di trovarci qualcosa che non le garba. Se ha preconcetti, beh, sono i suoi, che diritto ho io di insegnare qualcosa?
Se hai piacere, se ne senti la curiosità, vieni, vedi, osserva, tocca, e costruisciti la tua idea in totale libertà ed autonomia. Per me l'essenza del viaggio è anche questa, e si può viaggiare andando a 5 km da casa, mica per forza dove sono i leoni.
Tuttavia rimango convinto che il timore di Paperotta non si riferisse alla Sicilia, ma agli incendi. Se avesse avuto motivo di credere che un potenziale rischio analogo poteva trovarlo, che so, in Baviera, io immagino che avrebbe chiesto: "devo andare in Baviera, ma ho sentito etc. ne sapete qualcosa?"
La trovo la cosa più umana del mondo.
Davide