Come voglio bene al mio camper.
Prima ancora di averlo, non sapevo nemmeno che fosse lui e non sapevo nemmeno se mai lo avrei acquistato, avevo già comprato la telecamerina per la retro e il monitorino.
Appena preso, nell'area di sosta dell'autostrada dove ci eravamo fermati a bere un caffé, scherzavo con gli amici che mi hanno accompagnato e gridavo "c'ho il camper ! c'ho il camper !".
Il mio camper é tranquillo, senza pretese, é di quelli che si definiscono di "fascia medio bassa". Ma mi dà soddisfazione, non ha infiltrazioni, ha un bel motore, e per quel poco che ci ha portati in giro si é veramente comportato bene, anche grazie al nostro modo di fare, però.
Non é parcheggiato sotto casa ma nemmeno tanto lontano e posso andarlo a trovare quando mi pare, accendere il motore per un pò, tanto nessuno mi sente, o portarlo in giro per fargli sgranchire le articolazioni.
E quando lo guido ridivento il bambino che giocava a fare l'autista degli autobus, stare alto sul sedile e far salire e scendere la gente.
Io spero che il mio camper mi accompagni per i prossimi anni, mi faccia vedere la Francia, la Spagna, il Portogallo, i paesi del Nord Europa e la stupenda Sardegna. E spero di guidarlo io in questo viaggio, insieme ai miei cari, prima che la luce si spenga per me definitivamente.
E se il viaggio sarà migliore lo dovrò anche ai vostri preziosi consigli.
Ciao a tutti.
Umberto.

Mio figlio Yuri accanto al nostro camper domenica scorsa

Il quadretto che ho messo in dinette appena ritirato il camperino
Modificato da 956 il 27/01/2007 alle 00:12:10