Non ci si porta tutto da casa si gusta cibo locale

In risposta al messaggio di salito del 21/08/2016 alle 05:41:41

Il vero fruitore del pleinair lo sa che non ci si deve portare tutto da casa...ci si immerge nella natura del luogo e si consumano i prodotti locali...   ... polenta e osei...da leccarsi i dei...

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😃

 

Ciao Fabio!!!
L''impossibile è e rimane l''alibi di ogni nostra resa e debolezza.

In risposta al messaggio di salito del 21/08/2016 alle 05:41:41

Il vero fruitore del pleinair lo sa che non ci si deve portare tutto da casa...ci si immerge nella natura del luogo e si consumano i prodotti locali...   ... polenta e osei...da leccarsi i dei...

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anche qui ci facciamo una bella reputazione!
La vita è un tour de forse.

Parafrasando una vignetta di Vauro sull'apertura della caccia, io direi:

Se vi piace mangiare gli uccellini...MANGIATE IL VOSTRO!

Ciao da Dash


la vignetta originale era:

Notizia ghiotta quella delle tagliole sul tetto di una roulotte, quindi da pubblicarsi immediatamente. Per le stesse, se nascoste sul terreno, il solerte cronista non ne avrebbe dato notizia, altrimenti il locale quotidiano abbonderebbe, ancor più dei necrologi, di articoli su tagliole che i bravi valligiani distribuiscono nei loro verdi boschi. Notizia con carattere fuorviante: il messaggio recepito è che i caravanisti, e per estensione i camperisti, sono categoria facilmente dedita a losche manovre. Dannosa: già da quelle parti la categoria è genericamente sgradita, questo non fa che gettare benzina sul fuoco. Ben gradita invece (la notizia) dagli albergatori locali che ci andranno a nozze ed il sindaco subirà ulteriori pressioni per emarginare un pochino di più questo turismo 'arraffone'. Dulcis in fundo: farà esclamare con soddisfazione e piacere alla gente locale ...i soliti italiani!..E sono gentile.
Bruno 

In risposta al messaggio di Dash del 24/08/2016 alle 07:01:09

Parafrasando una vignetta di Vauro sull'apertura della caccia, io direi: Se vi piace mangiare gli uccellini...MANGIATE IL VOSTRO! Ciao da Dash la vignetta originale era:

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Straquoto e aggiungo... ma, non è vietata la caccia agli uccellini ?

Spero e prego che quelli che vanno a caccia si impallinino a vicenda...
Arrivare ai 70 da dei svantaggi e dei vantaggi... Per leggere ci vorranno gli occhiali ma per riconoscere i rompiquaglioni no

chi non vive i danni degli uccellini ,o dei cinghiali,si chiede come mai si continui a uccidere i poveri animali
Chi ha la terra e ormai non è piu' libero di mettere un cesto di insalata,o del granoturco perche' vengono regolarmente mangiati dai passerotti o dai cinghiali,invece,non vede l'ora che riapra la caccia a che finalmente si possa limitare un po' il numero di questo animali....
se penso che prima ero anch'io contro la caccia,mentre adesso la aspetto a   gloria mi rendo conto di quanto possano cambiare i pareri in base alle situazioni che viviamo..

E che dire di un camperista che è stato vicino per una settimana 
e aveva il tetto coperto da grate per "essicare"  i  funghi" raccolti
nei dintorni ben oltre i limiti consentiti ,poi riposti  nel gavone.

Immagino il profumo che per tutto l'anno sarà presente  

Franco

Sabato sera (20.00) sul grande raccordo anulare altezza cassia bis una macchina ha centrato, in piena corsia di sorpasso, un cinghiale.. ma non sono un problema tranquilli.. per fortuna che la macchina in questione era grossa lo avessi preso io con la c1 me lo sarei ritrovato seduto sul sedile posteriore.

In risposta al messaggio di Tequi del 06/10/2016 alle 12:15:31

Sabato sera (20.00) sul grande raccordo anulare altezza cassia bis una macchina ha centrato, in piena corsia di sorpasso, un cinghiale.. ma non sono un problema tranquilli.. per fortuna che la macchina in questione era grossa lo avessi preso io con la c1 me lo sarei ritrovato seduto sul sedile posteriore.

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Il mio collega ha distrutto la parte frontale della Golf per ver investito un cinghiale.

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

In risposta al messaggio di Roberto66 del 09/10/2016 alle 17:34:29

Il mio collega ha distrutto la parte frontale della Golf per ver investito un cinghiale. Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

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Da me sono scesi di notte  ed hanno massacrato due auto in sosta.

In risposta al messaggio di marcoalderotti del 05/10/2016 alle 22:04:37

chi non vive i danni degli uccellini ,o dei cinghiali,si chiede come mai si continui a uccidere i poveri animali Chi ha la terra e ormai non è piu' libero di mettere un cesto di insalata,o del granoturco perche' vengono

regolarmente mangiati dai passerotti o dai cinghiali,invece,non vede l'ora che riapra la caccia a che finalmente si possa limitare un po' il numero di questo animali.... se penso che prima ero anch'io contro la caccia,mentre adesso la aspetto a   gloria mi rendo conto di quanto possano cambiare i pareri in base alle situazioni che viviamo..

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Come ti capisco....
ronza75

In risposta al messaggio di marcoalderotti del 05/10/2016 alle 22:04:37

chi non vive i danni degli uccellini ,o dei cinghiali,si chiede come mai si continui a uccidere i poveri animali Chi ha la terra e ormai non è piu' libero di mettere un cesto di insalata,o del granoturco perche' vengono

regolarmente mangiati dai passerotti o dai cinghiali,invece,non vede l'ora che riapra la caccia a che finalmente si possa limitare un po' il numero di questo animali.... se penso che prima ero anch'io contro la caccia,mentre adesso la aspetto a   gloria mi rendo conto di quanto possano cambiare i pareri in base alle situazioni che viviamo..

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Hai scritto:
chi non vive i danni degli uccellini ,o dei cinghiali,si chiede come mai si continui a uccidere i poveri animali
Chi ha la terra e ormai non è piu' libero di mettere un cesto di insalata,o del granoturco perche' vengono regolarmente mangiati dai passerotti o dai cinghiali,invece,non vede l'ora che riapra la caccia a che finalmente si possa limitare un po' il numero di questo animali...

Finalmente uno che dice pane al pane e vino al vino e non è una candidata a miss mondo, ovvero contro la guerra nel mondo, per la pace nel mondo, ecc. ecc.. A parlar n'è fatica, quando non si è toccati dal problema; tutti buonisti quando buoni devono essere gli altri. E' comodo fare il gay con il kulo degli altri!

L'uomo per millenni ha combattuto la presenza di razziatori e predatori; ora è più importante un cinghiale che la vita di un uomo. Dalle mie parti, ultimamente due padri di famiglia morti per i cinghiali, ma poveri cinghiali! La società sta implodendo, non c'è soluzione.

Giovanni 

Ma guarda Tu !
Ogni volta che vengo, gusto TUTTI i piatti che mi vengono, deliziosamente, proposti,
come pure le altre specialità, del territorio.
SOLO...le Diagnosi alla Meccanica tramite OBDII....faccio da me, e credo di averne...BEN DONDE !
Eh Salito ?




Ciao
Gianfranco
Ciao Armando....ci Vediamo !Grande sempre...Amico...sempre !

https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xkhttps://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM

In risposta al messaggio di Giovanni del 04/12/2016 alle 19:49:58

Hai scritto: chi non vive i danni degli uccellini ,o dei cinghiali,si chiede come mai si continui a uccidere i poveri animali Chi ha la terra e ormai non è piu' libero di mettere un cesto di insalata,o del granoturco perche'

vengono regolarmente mangiati dai passerotti o dai cinghiali,invece,non vede l'ora che riapra la caccia a che finalmente si possa limitare un po' il numero di questo animali... Finalmente uno che dice pane al pane e vino al vino e non è una candidata a miss mondo, ovvero contro la guerra nel mondo, per la pace nel mondo, ecc. ecc.. A parlar n'è fatica, quando non si è toccati dal problema; tutti buonisti quando buoni devono essere gli altri. E' comodo fare il gay con il kulo degli altri! L'uomo per millenni ha combattuto la presenza di razziatori e predatori; ora è più importante un cinghiale che la vita di un uomo. Dalle mie parti, ultimamente due padri di famiglia morti per i cinghiali, ma poveri cinghiali! La società sta implodendo, non c'è soluzione. Giovanni 

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Condivido in pieno, i peggiori nemici degli animali sono gli animalisti integralisti!!!
Saluti    Aldo
Prima di insegnare bisogna imparare e per insegnare poco bisogna imparare molto

Caccia e pesca..se son regolamentati nulla da dire, ma il bracconaggio quello NO!!!!

Io non sono una animalista integralista..ma va detto che gli animali selvatici vivono in un ambiente molto antropizzato..pertanto scusate se non attraversano la strada sulle strisce pedonali!!! Oppure per mancanza di cibo si avvicinano alle case con quello che ne consegue (riferito ad alcuni commenti...)...
Detto ciò è verissimo che è pericoloso impattare con cinghiale o un cervo!! l'atteggiamento di dispiacere verso il cinghiale o cervo sorge perchè obiettivamente l'animale non ha proprio nessuna colpa...

Saluti


 
^_^

In risposta al messaggio di Gattomilla del 13/12/2016 alle 11:05:26

Caccia e pesca..se son regolamentati nulla da dire, ma il bracconaggio quello NO!!!! Io non sono una animalista integralista..ma va detto che gli animali selvatici vivono in un ambiente molto antropizzato..pertanto scusate

se non attraversano la strada sulle strisce pedonali!!! Oppure per mancanza di cibo si avvicinano alle case con quello che ne consegue (riferito ad alcuni commenti...)... Detto ciò è verissimo che è pericoloso impattare con cinghiale o un cervo!! l'atteggiamento di dispiacere verso il cinghiale o cervo sorge perchè obiettivamente l'animale non ha proprio nessuna colpa... Saluti   ^_^

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Hai scritto:
Detto ciò è verissimo che è pericoloso impattare con cinghiale o un cervo! l'atteggiamento di dispiacere verso il cinghiale o cervo sorge perchè obiettivamente l'animale non ha proprio nessuna colpa...

Mettiamola così: un cinghiale attraversa la strada e provoca un incidente a tuo figlio che ci rimane lì steso a terra, magari tuo figlio ha anche due bambini piccoli ed una moglie. Adesso immedesimati e rifletti: di chi è la colpa? Da quello che scrivi, se non è colpa del cinghiale, sarebbe di tuo figlio. Ma, ovvio, non del cinghiale in  quanto tale, ma l'assassino è colui che lo ha portato in quelle zone. L'uomo si era liberato da razziatori e predatori, dopo una battaglia durata millenni ed eccoci daccapo. Solo che mille anni fa (anche meno di cento anni fa). non si viaggiava in auto od in moto e la sera si andava a letto con il sole. Mi piacerebbe vivere altri 50 anni per vedere boschi, boscaglie, querce, alberi in genere, morti per le malsane idee di alcuni.

Giovanni

In risposta al messaggio di Giovanni del 13/12/2016 alle 12:59:26

Hai scritto: Detto ciò è verissimo che è pericoloso impattare con cinghiale o un cervo! l'atteggiamento di dispiacere verso il cinghiale o cervo sorge perchè obiettivamente l'animale non ha proprio nessuna colpa... Mettiamola

così: un cinghiale attraversa la strada e provoca un incidente a tuo figlio che ci rimane lì steso a terra, magari tuo figlio ha anche due bambini piccoli ed una moglie. Adesso immedesimati e rifletti: di chi è la colpa? Da quello che scrivi, se non è colpa del cinghiale, sarebbe di tuo figlio. Ma, ovvio, non del cinghiale in  quanto tale, ma l'assassino è colui che lo ha portato in quelle zone. L'uomo si era liberato da razziatori e predatori, dopo una battaglia durata millenni ed eccoci daccapo. Solo che mille anni fa (anche meno di cento anni fa). non si viaggiava in auto od in moto e la sera si andava a letto con il sole. Mi piacerebbe vivere altri 50 anni per vedere boschi, boscaglie, querce, alberi in genere, morti per le malsane idee di alcuni. Giovanni

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Intendiamoci sul concetto di colpa. La colpa è legata all'intenzionalità o ad una grave negligenza. E' chiaro che cinghiali o cervi non sono molto istruiti sul codice della strada, ne possono esserlo, per  cui anche se determinano fatti gravissimi, non ne hanno colpa. Esiste piuttosto una colpa più ampia di chi ha incredibilmente ristretto i loro habitat forzandoli in spazi sempre più stretti e a contatto con i Sapiens onnipresenti.
Predatori: l'uomo si è praticamente liberato di tutti i concorrenti in cima alla catena alimentare. In alcuni casi è ovvio, tenersi una tigre dai denti a sciabola dietro casa non è il massimo. Non può conviverci ? Mah, magari, con un po' di cautela e rispetto si. Ai poli e alle Svalbard, ad esempio, convivono con gli orsi bianchi. Sembra ad oggi che i Lupi siano una sciagura. Capiamoci, mangiano qualche pecora ad allevatori che per il 99% vivono di sovvenzioni e contributi. Le denunciate aggressioni ai Sapiens si sono per ora sempre rivelate delle bufale gonfiate giornalisticamente, quando invece per i cani randagi, selezionati per secoli all'aggressività, si sbraita molto meno.
Diciamolo, il mito del "verde" è un luogo comune che non tramonta mai, nato quando i verdi a delle elezioni si beccarono un 5% secco alla faccia dei partiti del tempo. Allora ci fu una caccia al Verde, attribuendogli ogni malefatta, non puliscono i fiumi (ma è un regio decreto del 1908), lanciano le vipere dall'elicottero, etc ...
La realtà è che avere i lupi ... può rendere inutile alla caccia, in quanto sono finalmente un limite naturale alla proliferazione indiscriminata degli ungulati in montagna.
I cinghiali sappiamo benissimo che sono stati inseriti nell'ambiente, non certo da questi fantomatici e mai definiti verdi (il partito di per se non esiste da anni) , e in quanto specie molto riproduttiva priva di nemici fa danni, come tutte le specie alloctone con pochi nemici (zanzare tigri, cimici, siluri, nutrie, pseudoacacia, etc ...). Se è vero che la predazione del cinghiale è fatto raro, perché prendersela con chi li preda ? E poi i lupi servono sopratutto per altri ungulati, in quaota, quali camosci e caprioli, anche loro impattanti quando in sovrappopolazione.
Io non credo all'equilibrio degli ecosistemi, che viaggiano per oscillanti disequilibri, ma una cosa è certa, ogni volta che i sapiens ci mettono mano, fanno pasticci sempre peggiori. Per me il controllo delle popolazioni ungulate con la caccia umana non è efficace alla stessa maniera rispetto a quella naturale, uno perché seleziona male le prede, due perché continua a dare un andamento fortemente oscillatorio alle popolazioni ungulate, favorendo la loro fecondità invece che selezionare i soggetti meno fecondi, con conseguente esplosione demografica, come in effetti avvenuto.
A proposito, razziatori sono sopratutto i topi.
Mi pare evidente che non sono uno che si scandalizza se per caso muore bambi, mi preoccupo di più della sua famiglia.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

In risposta al messaggio di Giovanni del 13/12/2016 alle 12:59:26

Hai scritto: Detto ciò è verissimo che è pericoloso impattare con cinghiale o un cervo! l'atteggiamento di dispiacere verso il cinghiale o cervo sorge perchè obiettivamente l'animale non ha proprio nessuna colpa... Mettiamola

così: un cinghiale attraversa la strada e provoca un incidente a tuo figlio che ci rimane lì steso a terra, magari tuo figlio ha anche due bambini piccoli ed una moglie. Adesso immedesimati e rifletti: di chi è la colpa? Da quello che scrivi, se non è colpa del cinghiale, sarebbe di tuo figlio. Ma, ovvio, non del cinghiale in  quanto tale, ma l'assassino è colui che lo ha portato in quelle zone. L'uomo si era liberato da razziatori e predatori, dopo una battaglia durata millenni ed eccoci daccapo. Solo che mille anni fa (anche meno di cento anni fa). non si viaggiava in auto od in moto e la sera si andava a letto con il sole. Mi piacerebbe vivere altri 50 anni per vedere boschi, boscaglie, querce, alberi in genere, morti per le malsane idee di alcuni. Giovanni

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A Giovanni: Possiamo dire colpa della fatalità?
Io non auguro a nessuno di perdere qualcuno in un incidente, ma francamente non posso prendermela con un cinghiale, semmai con il destino..ma poi che razza di esempio è? e comunque mi riferivo al più frequente caso in cui si investono animali e si brontola perchè si è rovinato il paraurti!!! tra un paraurti e l'animale dico poverino all'animale!!! 
Ad ogni modo c'è un atteggiamento sempre più diffuso di non responsabilizzare l'essere umano (compreso mio figlio) nei comportamenti stradali e di ritenere che noi esseri umani non abbiamo doveri, ma solo diritti!!! Se qualcuno guida non pensando che qualcosa o qualcuno possa sbucare dal ciglio della strada è una negligenza per la maggior parte delle volte del guidatore, e talvolta solo una triste fatalità.
Ti faccio una domanda provocatoria: e se al posto del cinghiale ad attraversare fosse stata una persona?

Ho già detto che gli animali vivono in ambienti fortemente antropizzati...cioè con una massiccia presenza umana. Siamo in tanti e occupiamo un modo invasivo ambienti già abitati.. l'uso intelligente delle risorse è un dovere etico dell'uomo. Introdurre il solo cinghiale senza occuparsi anche dei loro predatori naturali è un comportamento in parte sconsiderato. Non basta il solo uomo a contenere il numero della popolazione dei cinghiali, è ovvio. Però introdurre i suoi predatori mette ancora più terrore!! Sia mai che veniamo assaliti da branchi di lupi e orsi inferociti quando passeggiamo per i boschi!! (ironico,..)

Comunque dany1967 ha risposto in modo molto completo sulla questione.

Comunque quando percorri una nota superstrada dell'Emilia Romagna e vedi una strage di animali (di piccola taglia e notturni), ti dispiace.. è chiaro che non ci perdo il sonno, ma mi chiedo se gli animali riescono ad accedere alla superstrada perchè non consentire la possibilità di attraversarla interamente, favorendo dei passaggi nel new-jersey? evitando che questi lo seguano in lungo per chissà quanto metri divenendo un pericolo per tutti?

Saluti



 
^_^

Ognuno è libero di dire la sua, a parlar n'è fatica specie se a rimetterci la pelle sono gli altri. Finché non capita in casa.

Nella zona dove abito non c'erano cinghiali, mai stati. Quando ero piccolissimo ricordo della caccia alla volpe quando faceva neve (si seguivano le tracce sulla neve) per salvare i pollai; a chi capitava di ammazzare una faina, una martora, nel raggio di oltre cinquanta chilometri tutti gli regalavano qualcosa. Con questo, negli anni sessanta, nella mia zona, non c'erano più di questi problemi; niente cinghiali (mai stati), rarissime volpi, praticamente sparite le faine e le martore. Poi venne istituito un parco, non si è capito a che pro se non che gli agricoltori ora non possono più neanche potare gli ulivi... capitato a mio cugino qualche anno fa, multato per questo. Una quindicina di anni fa furono introdotti i cinghiali, ora in numero spropositato, ed i fagiani, egualmente fitti come pollai. Nessuno può toccarli, guai; ma guarda caso che c'è una categoria che... lasciamo perdere. Ultimamente due padri di famiglia ci hanno rimesso la vita per questi cinghiali. Mi e vi chiedo: a cosa servono qui, questi cinghiali, che a memoria d'uomo mai erano stati presenti?

A cinquanta chilometri da qui hanno introdotto anche i lupi, ormai spariti da decenni e decenni: danni agli allevatori, pratiche burocratiche a parte, ma non è che vengono risarciti dallo spirito santo, sono risarciti con i soldi pubblici; questo per lo sfizio di qualcuno, chiamatelo verde, chiamatelo animalista, chiamatelo kretino, chiamatelo irresponsabile, chiamatelo come volete, ma che nella maggior parte dei casi neanche abita in queste zone; se vi abita è perché in questo modo la propria villa nel verde, con vista panoramica, ha acquistato molto valore venale perché nessuna altra villa è possibile costruire nella zona. Per non fare nomi e cognomi, nota attrice televisiva animalista, naturalista...

Potete fare tutti i discorsi che volete, è legittimo, ma alla fine della storia, per questi 'indefiniti' (piace il termine?) chi deve fare materialmente i conti con questa situazione vede il lato pratico della faccenda, i problemi reali e non le chiacchiere.

Giovanni