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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ecostar del 10/02/2021 alle 16:55:18Ma vedi, infatti l’autore del post chiedeva consigli. Quello che dici è un buon consiglio. Cioè non comprare un rilevatore unico posizionandolo alla carlona. Ognuno andrebbe al posto giusto: gpl giù, CO su, narcotici magari vicino al letto.
Fleurette63 , ti allungo qualcosine che forse non sai - 1 il gpl è esplosivo ma non è velenoso nel senso che non ti farebbe addormentare e se stai dormendo ti sveglierebbe - 2 il CO al contrario del gplnon è esplosivo ma altamente velenoso e basta una concentrazione di 1000 ppm per farti addormentare - 3 un rilevatore con sensore unico per più gas non è mai affidabile e suona anche con una scorreggia di quelle silenziose ma toste , alcoolici , profumi , minestrone e via di seguito a tal punto che quando suona non gli darai importanza - 4 per i gas narcotici immessi in una cellula da camper vedi di informarti ma informati alla giusta fonte e non credere a certe barzellette ora ti chiedo a cosa servirebbe un rilevatore di gpl che oltre al gpl rileva di tutto e a cosa servirebbe solo il sonoro senza bloccare la fonte gas , diverso è per la CO e il sonoro ti sveglierebbe altrimenti nella miglior ipotesi ti sveglieresti in camera iperbarica ma il sensore va posizionato nella corretta posizione , comunque anche il CO per saturare una cellula da camper oltre 1000 ppm bisognerebbe farlo di proposito scollegando il tubo di scarico della stufa e sigillare tutte le aperture obbligatorie sia degli oblo a tetto e la presa aria esterna bassa + tutti i vari spifferi sparsi quà e la , tra l'altro la concentrazione di CO sulla combustione di una stufa combi è bassissima inferiore di 15 ppm quindi non potrà saturare una cellula regolarmente areata tuttavia se un rilevatore quasi giocattolo ti fa stare tranquillo non ho nulla in contrario mario
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 10/02/2021 alle 16:33:15Non mettere il sensore vicino al letto, la sera che ti bevi solo una boccia di prosecco e gli aliti contro, sicuro ti sveglia...
Il gpl ha un odore per legge è vero, ma se fatalità la sera della fuga di gas mi sono bevuto due bocce di prosecco, difficile che mi sveglio... a naso, magari un aiutino sonoro... La stufa, lo dici tu... DOVREBBE scaricareall’esterno certo, ma anche le batterie dovrebbero avere due bei fusibili vicino al polo positivo e io non li ho. Per quanto riguarda il soporifero, io non sono chimico, ma ho sentito delle testimonianze allarmanti. Alla fine dico questo... con questa pandemia avrò rinunciato ad almeno una ventina di cene con amici e parenti, non sarà quindi il centinaio di euro di spesa per l’acquisto di questo aggeggio che mi rovina... io lo metterò, sarà una cosa inutile? A ben vedere anche gli spritz con gli amici lo erano (anzi forse erano anche dannosi).
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 10/02/2021 alle 17:23:52
Ma vedi, infatti l’autore del post chiedeva consigli. Quello che dici è un buon consiglio. Cioè non comprare un rilevatore unico posizionandolo alla carlona. Ognuno andrebbe al posto giusto: gpl giù, CO su, narcoticimagari vicino al letto. Quindi tre aggeggi oppure uno con tre sonde. La domanda quindi è: qualcuno ha qualche consiglio? Non ricominciamo a dire: io non ci credo, non servono, suonano se fai cacio e pepe, non mangiare fagioli ecc.
In risposta al messaggio di ecostar del 11/02/2021 alle 01:34:01Per quanto riguarda i gas soporiferi io la so così. E' difficile saturare un ambiente seppur piccolo come la cellula del camper che comunque ha e dovrebbe avere prese d'aria per il ricambio e sicurezza, sia perchè ci vuole tempo che non hanno, che una grande quantità di gas difficile da nascondere in caso di controlli. I possibili narcotizzati sono le persone che dormono vicini alla porta della cellula, ad es. in mansarda, in quanto basta aprirla quanto serve, infilare un bastoncino di 1/1,5 m. con un batuffolo o straccio imbevuto di etere da mettere sotto il naso e il gioco è fatto e ne basta una quantità piccolissima contenuta in un flaconcino. Quello che rimane è il mal di testa al risveglio.
probabilmente sono io che non riesco a spiegarmi oppure sei tu che vuoi capire a modo tuo o non vuoi capire , mi avevi chiesto per quale motivo sconsiglio un rilevatore con multisensore unico incorporato in centralina el'ho spiegato , successivamente ho aggiunto anche dell'altro che lascia ben capire tutto il contorno , senza fare nomi e brand si capisce anche quale tipologia di rilevatore sarebbe consigliabile mario
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Fleurette63 del 12/02/2021 alle 18:13:34Ma sei sicuro che quando leggi capisci quello che è scritto? Accanimento di cosa e perchè poi. E' stato scritto chiaramente che se vi sentite più sicuri è meglio avere i rilevatori che non averli.
Scusate, ma perché vi accanite. Se uno vuol buttare un centinaio di euro e sentirsi più tranquillo, perché dovete insistere sull’inutilità di questi aggeggi. La domanda era... quale mi consigliate? Lo avete detto intutti i modi che voi non l’avete, quindi se non avete altro da dire passate ad un altro argomento oppure aprite una discussione sull’utilità o meno. Comunque ho appena letto questo: .... in merito alla questione le opinioni divergono molto e da diversi anni. Il discorso è cambiato solo quando sono balzati agli onori della cronaca i ritrovamenti delle di bombolette spray durante le indagini atte a fermare i malviventi di turno. Sembrerebbe quindi che il ricorso allo stratagemma del gas narcotizzante per neutralizzare le vittime non sia una leggenda, ma avvenga più spesso di quanto si possa immaginare. Il numero dei casi riportati dalle notizie di cronaca è del resto tutt’altro che irrilevante. La vendita delle sostanze narcotizzanti in Italia è vietata, ma i ladri riescono comunque ad acquistare i flaconi direttamente su internet. Tra le sostanze più utilizzate sicuramente troviamo il protossido di azoto, l’ alotano, il ciclopropano, il cloruro di etile, l’ enflurano e l’ isoflurano. Ma sicuramente quello ancora più diffuso è il cloroformio, che, oltre ad indurre un sonno profondo è estremamente tossico per l’organismo umano. Il modo più rapido e diffuso per sottoporre il materiale narcotizzante è inserendolo nei condotti di areazione dell’abitazione specialmente quelli degli impianti di condizionamento. In altri casi i malintenzionati, dopo l’effrazione, lo disperdono nei locali. I sintomi che le vittime riscontrano di volta in volta sono diversi: al mattino hanno la sensazione di uno strano senso di torpore, con mal di testa e un forte bruciore alla gola. Ma quello che colpisce è notare la scomparsa dei più preziosi oggetti personali al mattino.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 12/02/2021 alle 18:38:45volevo solo dire di non insistere con varie motivazioni sulla inopportunità di acquistare un prodotto che ritenete inutile, la domanda di giracchione era per avere un consiglio su un acquisto che aveva già deciso di fare, voleva un consiglio su un prodotto, su un modello, su una marca, non se era utile o meno
Ma sei sicuro che quando leggi capisci quello che è scritto? Accanimento di cosa e perchè poi. E' stato scritto chiaramente che se vi sentite più sicuri è meglio avere i rilevatori che non averli.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 12/02/2021 alle 19:21:55Ma si, non volevo offenderti e se hai inteso così ti chiedo scusa, è la parola accanimento che mi è sembrata impropria almeno per me visto quello che ho scritto, compreso che sul primo camper lo avevo.
volevo solo dire di non insistere con varie motivazioni sulla inopportunità di acquistare un prodotto che ritenete inutile, la domanda di giracchione era per avere un consiglio su un acquisto che aveva già deciso di fare,voleva un consiglio su un prodotto, su un modello, su una marca, non se era utile o meno Come vedi io si che quando leggo capisco, altri un po’ meno Comunque dai Ezio, anche se non ci conosciamo, vorrei rimanere in buoni rapporti (a livello epistolare s’intende) con te perché ho letto qualche tuo diario di viaggio e mi sei subito diventato simpatico
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di Fleurette63 del 12/02/2021 alle 18:13:34
Scusate, ma perché vi accanite. Se uno vuol buttare un centinaio di euro e sentirsi più tranquillo, perché dovete insistere sull’inutilità di questi aggeggi. La domanda era... quale mi consigliate? Lo avete detto intutti i modi che voi non l’avete, quindi se non avete altro da dire passate ad un altro argomento oppure aprite una discussione sull’utilità o meno. Comunque ho appena letto questo: .... in merito alla questione le opinioni divergono molto e da diversi anni. Il discorso è cambiato solo quando sono balzati agli onori della cronaca i ritrovamenti delle di bombolette spray durante le indagini atte a fermare i malviventi di turno. Sembrerebbe quindi che il ricorso allo stratagemma del gas narcotizzante per neutralizzare le vittime non sia una leggenda, ma avvenga più spesso di quanto si possa immaginare. Il numero dei casi riportati dalle notizie di cronaca è del resto tutt’altro che irrilevante. La vendita delle sostanze narcotizzanti in Italia è vietata, ma i ladri riescono comunque ad acquistare i flaconi direttamente su internet. Tra le sostanze più utilizzate sicuramente troviamo il protossido di azoto, l’ alotano, il ciclopropano, il cloruro di etile, l’ enflurano e l’ isoflurano. Ma sicuramente quello ancora più diffuso è il cloroformio, che, oltre ad indurre un sonno profondo è estremamente tossico per l’organismo umano. Il modo più rapido e diffuso per sottoporre il materiale narcotizzante è inserendolo nei condotti di areazione dell’abitazione specialmente quelli degli impianti di condizionamento. In altri casi i malintenzionati, dopo l’effrazione, lo disperdono nei locali. I sintomi che le vittime riscontrano di volta in volta sono diversi: al mattino hanno la sensazione di uno strano senso di torpore, con mal di testa e un forte bruciore alla gola. Ma quello che colpisce è notare la scomparsa dei più preziosi oggetti personali al mattino.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 12/02/2021 alle 18:13:34Ma perchè consigliare ad uno di buttare via cento euro solo per sentirsi più tranquillo non credo sia buona cosa.
Scusate, ma perché vi accanite. Se uno vuol buttare un centinaio di euro e sentirsi più tranquillo, perché dovete insistere sull’inutilità di questi aggeggi. La domanda era... quale mi consigliate? Lo avete detto intutti i modi che voi non l’avete, quindi se non avete altro da dire passate ad un altro argomento oppure aprite una discussione sull’utilità o meno. Comunque ho appena letto questo: .... in merito alla questione le opinioni divergono molto e da diversi anni. Il discorso è cambiato solo quando sono balzati agli onori della cronaca i ritrovamenti delle di bombolette spray durante le indagini atte a fermare i malviventi di turno. Sembrerebbe quindi che il ricorso allo stratagemma del gas narcotizzante per neutralizzare le vittime non sia una leggenda, ma avvenga più spesso di quanto si possa immaginare. Il numero dei casi riportati dalle notizie di cronaca è del resto tutt’altro che irrilevante. La vendita delle sostanze narcotizzanti in Italia è vietata, ma i ladri riescono comunque ad acquistare i flaconi direttamente su internet. Tra le sostanze più utilizzate sicuramente troviamo il protossido di azoto, l’ alotano, il ciclopropano, il cloruro di etile, l’ enflurano e l’ isoflurano. Ma sicuramente quello ancora più diffuso è il cloroformio, che, oltre ad indurre un sonno profondo è estremamente tossico per l’organismo umano. Il modo più rapido e diffuso per sottoporre il materiale narcotizzante è inserendolo nei condotti di areazione dell’abitazione specialmente quelli degli impianti di condizionamento. In altri casi i malintenzionati, dopo l’effrazione, lo disperdono nei locali. I sintomi che le vittime riscontrano di volta in volta sono diversi: al mattino hanno la sensazione di uno strano senso di torpore, con mal di testa e un forte bruciore alla gola. Ma quello che colpisce è notare la scomparsa dei più preziosi oggetti personali al mattino.