In risposta al messaggio di superpat del 01/10/2017 alle 20:42:34Salve, in "parole povere" l'elettricità che utilizza a casa è "ad onda sinusoidale pura" e gli utilizzatori sono progettati per lavorare con questo tipo di onda (motori elettrici, elettronica etc).
Vorrei montare un inverter *** da 1500 watt, qualcuno mi può spiegare la differenza tra onda pura e onda modificata ? La differenza di prezzo e' elevata, e' giustificata per la scelta? superpat
In risposta al messaggio di T i t a n del 01/10/2017 alle 21:53:37Salve,
Ciao RobVision quest'anno cade il 50° della mia iniziazione all'elettronica (alimentatore stabilizzato sotto la guida di mio padre) poi sempre seguito il tutto sia per lavoro che per hobby fino ad oggi ma tra onda purae modificata non sono mai stato convinto perché si parte sempre da una cc e per avere una ca partendo da una onda quadra e renderla sinusoidale bisogna fare tanti gradini e sene possono fare anche tantissimi ma secondo me non è possibile raggiungere una sinusoidale pua come quella di rete ,é come se uno che non conosce bene la lingua per parlare inglese si riempie la bocca di panna montata. Ti dirò che non ho mai avuto i due tipi di inverter da vedere all'oscilloscopio e sinceramente mi piacerebbe molto anche se all'oscilloscopio preferirei un bel analizzatore di spettro.
In risposta al messaggio di superpat del 01/10/2017 alle 20:42:34Ti hanno gia spiegato, ma secondo me la scelta dipende da cosa ci devi fare.
Vorrei montare un inverter *** da 1500 watt, qualcuno mi può spiegare la differenza tra onda pura e onda modificata ? La differenza di prezzo e' elevata, e' giustificata per la scelta? superpat
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di T i t a n del 01/10/2017 alle 22:20:15Grazie per l'apprezzamento, un saluto e buon pranzo allora.
Si domenica prossima ho un pranzo con i miei genitori e anch'io ho lavorato in telecomunicazioni e lavoro ancora per una grossa azienda nazionale che produce e vende energia elettrica la stessa per cui ha lavorato mio padre. Ti ringrazio molto ,vedo spesso che hai molto rispetto per tutti e sei sempre molto gentile. Ciao stefano
In risposta al messaggio di sergiozh del 02/10/2017 alle 03:44:06Siamo daccordo su questo, io mi fido di WAECO, UFLEX etc...e poi ce ne saranno altri buoni e professionali che non conosco.
Io direi che e‘ anche importante prendere un inverter di una marca buona a prescindere se sinus o non sinus, se ne prendi uno che costa poco su ebay puo‘ anche essere pericoloso perche‘ ci passa parecchia elettricita‘ e se va a fuoco sul camper sono guai.
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In risposta al messaggio di Grinza del 03/10/2017 alle 07:58:56Non sei più il Grinza di una volta.
Senza entrare nel dettaglio tecnico posso dirti che con un inverter ad onda modificata é possibile che non funzionino macchinette da caffè (la pompa) ventilatori, anche alcuni PHON e quan’altro di questo tipo. Perómi soffermerei sulla necessitá di un inverter cosí grosso perché tenendo conto che 1500 watt consumano piú di 100 amper la batteria la scarichi in poco tempo e da tener presente che dalle batterie non si deve utilizzare piú di 20 amper contemporaneamente, se é per un PHON per qualche minuto (max 3) é accettabile ma non oltre. Infine per 1500 watt ti servono dei fili da portare alla batteria di almeno 25 mmq. Ricordo che d’inverno un buon PHON é un corrugato da mettere all’uscita di una bocchetta della stufa. La domanda é se veramente serve un apparecchio da 1500 watt e comunque sempre Ad onda pura e sempre di buona marca
In risposta al messaggio di Grinza del 03/10/2017 alle 07:58:56Confermo che sul vecchio camper,l'inverter a onda modificata,mi ha bruciato due ventilatori
Senza entrare nel dettaglio tecnico posso dirti che con un inverter ad onda modificata é possibile che non funzionino macchinette da caffè (la pompa) ventilatori, anche alcuni PHON e quan’altro di questo tipo. Perómi soffermerei sulla necessitá di un inverter cosí grosso perché tenendo conto che 1500 watt consumano piú di 100 amper la batteria la scarichi in poco tempo e da tener presente che dalle batterie non si deve utilizzare piú di 20 amper contemporaneamente, se é per un PHON per qualche minuto (max 3) é accettabile ma non oltre. Infine per 1500 watt ti servono dei fili da portare alla batteria di almeno 25 mmq. Ricordo che d’inverno un buon PHON é un corrugato da mettere all’uscita di una bocchetta della stufa. La domanda é se veramente serve un apparecchio da 1500 watt e comunque sempre Ad onda pura e sempre di buona marca
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Topolone del 03/10/2017 alle 17:20:07Beh, quello me lo prenderei anch'io, e vedrai che fa funzionare bene tutto....proprio tutto
Non sei più il Grinza di una volta. Come si fa a non comprare questo splendido inverter
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In risposta al messaggio di RobVision del 01/10/2017 alle 21:27:46Parlo da perfetto ingnorante dell’argomento.
Salve, in parole povere l'elettricità che utilizza a casa è ad onda sinusoidale pura e gli utilizzatori sono progettati per lavorare con questo tipo di onda (motori elettrici, elettronica etc). L'inverter prende il 12V(batteria) in corrente continua e la eleva alla tensione richiesta generando artificialmente l'onda relativa alla corrente alternata (quella di casa), per fare questo utilizza una circuitazione più o meno sofisticata, quando è la meno sofisticata non riesce a ricreare la stessa forma d'onda della rete domestica ma la costruisce in modo approssimativo in modo che sembri quella di casa (onda modificata), mentre le versioni più sofisticate rigenerano un'onda perfetta. Per capirci, è come dovesse creare una collinetta dove salire e scendere con una bicicletta: l'inverter ad onda perfetta la costruisce perfettamente liscia e progressiva, quello ad onda modificata la costruisce a scalini, capisce da solo che utilizzatori mountain bike se ne fregano degli scalini, ma se ci va un utilizzatore con una bici da corsa... E' giustificata la spesa? In linea di massima si, dipende molto da cosa ci vuole collegare, un stufa elettrica resistiva se ne frega, ma un microonde potrebbe prendersela a male.
In risposta al messaggio di RobVision del 01/10/2017 alle 21:27:46Complimenti, ottima spiegazione.
Salve, in parole povere l'elettricità che utilizza a casa è ad onda sinusoidale pura e gli utilizzatori sono progettati per lavorare con questo tipo di onda (motori elettrici, elettronica etc). L'inverter prende il 12V(batteria) in corrente continua e la eleva alla tensione richiesta generando artificialmente l'onda relativa alla corrente alternata (quella di casa), per fare questo utilizza una circuitazione più o meno sofisticata, quando è la meno sofisticata non riesce a ricreare la stessa forma d'onda della rete domestica ma la costruisce in modo approssimativo in modo che sembri quella di casa (onda modificata), mentre le versioni più sofisticate rigenerano un'onda perfetta. Per capirci, è come dovesse creare una collinetta dove salire e scendere con una bicicletta: l'inverter ad onda perfetta la costruisce perfettamente liscia e progressiva, quello ad onda modificata la costruisce a scalini, capisce da solo che utilizzatori mountain bike se ne fregano degli scalini, ma se ci va un utilizzatore con una bici da corsa... E' giustificata la spesa? In linea di massima si, dipende molto da cosa ci vuole collegare, un stufa elettrica resistiva se ne frega, ma un microonde potrebbe prendersela a male.
In risposta al messaggio di Ertop del 20/01/2019 alle 12:39:26quando leggi le etichette dei costruttori sono tutte uguali, anche se gli inverter costano 50€ o 500.
Parlo da perfetto ingnorante dell’argomento. Quali sono i dati tecnici diciamo inrinunciabili da avere su un inverter ad onda pura per capire se è un prodotto buono, oppure tutto dipende dai componenti interni e quindi impossibile da sapere comprando a scatola chiusa?