Furgonato al freddo freddo

guardate che di motori ne girano anche da quelle parti, li spengono anche, è come chi viene qui in Alto Adige in ferie, mette dentro nel gasolio di tutto e di più, aviatori a go go, io ci abito, accendiamo e spegniamo motori tutto l’anno, senza nessun adittivo, sono sempre partiti, i vecchi motori aspirati facevano difficoltà, riscaldavamo l’aria in entrata con una torcia a gas, partivano anche loro, se proprio proprio, un motore può rimanere acceso settimane, vedi i gruppi elettrogeni, l’unica accortezza, al rientro meglio sostituire l’olio, io mi preoccuperei dell’acqua sanitaria, li si se gela fa seri danni 

In risposta al messaggio di Hecktor2 del 13/01/2022 alle 13:23:50

ti capisco, questo mio amico paesano, è appena andato in pensione, era autotrasportatore, ha girato in lungo ed in largo tutta l’Europa, ha comperato il camper ed è partito con moglie e cane, è stato a capo nord in moto

due volte, sa come comportarsi, io con il mio monoscocca con serbatoi non coibentati, saprei correre ai ripari, se fossi in un posto nel quale le temperature precipitassero, svuoterei all’istante l’impianto idrico, via tutta l’acqua, solo tanichette, riscalderei il giusto, non eccessivo, se proprio motore sempre in moto di notte, per lavoro usavamo i fari dei furgoni per farci luce, motori in moto tutta la notte, l’unico intervento che farei e che voglio fare è, spostare lo scarico del motore fuori sagoma, ora è sotto la camper, non va bene, fermo al minimo entrano gas di scarico

...

Anche tenere il motore acceso h24 non è una cosa facile. Può nevicare copiosamente, in un'ora la neve potrebbe seppellire il tubo di scarico fino a tapparlo; se c'è vento, la neve sarà dura e compatta, non cederà al calore dei fumi di scarico. 
Ed anche la griglia anteriore può venire ostruita dalla neve accumulata dal vento, impedendo l'aspirazione necessaria.
Personalmente, andando a prendere un amico all'areoporto di Tampere, quindi non così a nord più di tanto, mi è capitato di trovare la mia auto, parcheggiata solo un'ora prima, totalmente sommersa dalla neve, che grazie al vento si era accumulata a tal punto da impedirne l'accesso...e dovemmo spalare in due per una mezz'ora, dopo aver recuperato due grosse pale all'ingresso. La vedo dura uscire dal camper ogni ora a spalare, quasi certamente al buio...e per ore!

In risposta al messaggio di Hecktor2 del 13/01/2022 alle 17:24:07

guardate che di motori ne girano anche da quelle parti, li spengono anche, è come chi viene qui in Alto Adige in ferie, mette dentro nel gasolio di tutto e di più, aviatori a go go, io ci abito, accendiamo e spegniamo motori

tutto l’anno, senza nessun adittivo, sono sempre partiti, i vecchi motori aspirati facevano difficoltà, riscaldavamo l’aria in entrata con una torcia a gas, partivano anche loro, se proprio proprio, un motore può rimanere acceso settimane, vedi i gruppi elettrogeni, l’unica accortezza, al rientro meglio sostituire l’olio, io mi preoccuperei dell’acqua sanitaria, li si se gela fa seri danni 

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Si, certo, anche perchè in quei posti hanno gasolio che tiene tranquillo -30° e quindi molto piu resistente che quello Alpino che tiene -20°.
Certo che se uno si ferma a dormire in un parcheggio di un paese, meglio davanti a una officina, puo anche spegnere il motore, ma casomai in uno spiazzo a 50km da tutto, e dove il cellpotrebbe non prendere, se si riimane senza avviamento si rischia grosso perchè poi finisce anche la BS e si spegne la stufa.
In casi limite converrebbe girare senza acqua a bordo (svuotarla se si vede che fa troppo freddo) e tenere una tanica in cellula, lavarsi in un catino e buttarla fuori. Tanto nessuno è mai morto a non lavarsi per un po, casomai muoiono gli altri quando ti avvicini .
Daltronde con il primo furgonato, quasi 30 anni fa facevo così in inverno perchè aveva tutti gli impianti esterni, compreso serbatoio acqua e non era utilizzabile in inverno.
 

In risposta al messaggio di wippet del 13/01/2022 alle 17:48:20

Anche tenere il motore acceso h24 non è una cosa facile. Può nevicare copiosamente, in un'ora la neve potrebbe seppellire il tubo di scarico fino a tapparlo; se c'è vento, la neve sarà dura e compatta, non cederà al

calore dei fumi di scarico.  Ed anche la griglia anteriore può venire ostruita dalla neve accumulata dal vento, impedendo l'aspirazione necessaria. Personalmente, andando a prendere un amico all'areoporto di Tampere, quindi non così a nord più di tanto, mi è capitato di trovare la mia auto, parcheggiata solo un'ora prima, totalmente sommersa dalla neve, che grazie al vento si era accumulata a tal punto da impedirne l'accesso...e dovemmo spalare in due per una mezz'ora, dopo aver recuperato due grosse pale all'ingresso. La vedo dura uscire dal camper ogni ora a spalare, quasi certamente al buio...e per ore!

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In quei casi limite penso che proprio non ci si pensi a andare a dormire e sia meglio muoversi, raggiungere un abitato e carcare un posto riparato dal vento casomai dietro a qualche capannone industriale e comunque stare vigili tutta la notte, che poi si dormirà passata l emergenza.

In risposta al messaggio di wippet del 13/01/2022 alle 17:48:20

Anche tenere il motore acceso h24 non è una cosa facile. Può nevicare copiosamente, in un'ora la neve potrebbe seppellire il tubo di scarico fino a tapparlo; se c'è vento, la neve sarà dura e compatta, non cederà al

calore dei fumi di scarico.  Ed anche la griglia anteriore può venire ostruita dalla neve accumulata dal vento, impedendo l'aspirazione necessaria. Personalmente, andando a prendere un amico all'areoporto di Tampere, quindi non così a nord più di tanto, mi è capitato di trovare la mia auto, parcheggiata solo un'ora prima, totalmente sommersa dalla neve, che grazie al vento si era accumulata a tal punto da impedirne l'accesso...e dovemmo spalare in due per una mezz'ora, dopo aver recuperato due grosse pale all'ingresso. La vedo dura uscire dal camper ogni ora a spalare, quasi certamente al buio...e per ore!

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questa è una situazione limite, a chi succede o succederà si dovrà organizzare di conseguenza, non credo si metta a dormire, e nemmeno gironzolare con nevicate da un metro all’ora, dovrà affidarsi al fondoschiena più che all’esperienza, stavamo parlando di gelate importanti, e li per affrontarle senza avere danni è scaricale l’acqua, stufa al minimo e si sopravvive, facile a dirsi certo, io non vorrei trovarmi in una situazione simile, per lavoro ho camminato nei boschi di notte mentre nevicava, ti assicuro non è simpatico sentire le piante cadere sotto il peso della neve, senti ma non vedi, usciti di corsa e rientrati, sulla via del rientro piante di traverso sulla strada, motosega tagliare e scappare, sono situazioni limite, noi dovevamo per lavoro, in ferie penso che pochi vogliano mettersi nei guai 

scopo di questo thread è raccogliere esperienze sul comportamento di un furgonato al freddo vero, inteso con temperature sotto lo zero.
Io non ho mai provato e non ho idea di quali siano i punti critici, in particolare dal punto di vista dell’isolamento e dell’impianto idrico.
Senza andare in Norvegia, voglio portare la mia prima esperienza con il mio furgonato, al "quasi freddo"
Primavera, una bella giornata ed una notte serena, una calda trapunta per dormire, sveglia al mattino con una bella brinata: nel serbatoio nemmeno un filo d'acqua! 
Senza affrontare la problematica relativa alla "moglie", una delle prime cose da ricordare è che intorno ai +3° centigradi, la valvola di scarico di sicurezza dell'impianto termico Truma si apre e, se c'è la pompa accesa,  scarica tutta l'acqua del serbatoio.
Quindi, ancora molto prima di andare a -30°, ricordarsi di accendere l'impianto di riscaldamento appena si ipotizza che possa andare verso l'zero.
saluti
Ruggero

In risposta al messaggio di Fisool del 16/01/2022 alle 18:39:03

scopo di questo thread è raccogliere esperienze sul comportamento di un furgonato al freddo vero, inteso con temperature sotto lo zero. Io non ho mai provato e non ho idea di quali siano i punti critici, in particolare dal

punto di vista dell’isolamento e dell’impianto idrico. Senza andare in Norvegia, voglio portare la mia prima esperienza con il mio furgonato, al quasi freddo Primavera, una bella giornata ed una notte serena, una calda trapunta per dormire, sveglia al mattino con una bella brinata: nel serbatoio nemmeno un filo d'acqua!  Senza affrontare la problematica relativa alla moglie, una delle prime cose da ricordare è che intorno ai +3° centigradi, la valvola di scarico di sicurezza dell'impianto termico Truma si apre e, se c'è la pompa accesa,  scarica tutta l'acqua del serbatoio. Quindi, ancora molto prima di andare a -30°, ricordarsi di accendere l'impianto di riscaldamento appena si ipotizza che possa andare verso l'zero. saluti Ruggero

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Per risolvere l apertura della valvola, esiste un apposito accessorio della Truma.








collegando questa piccolissima resistenza alla Combi, una volta che la stufa è accesa, la valvola non si apre perchè viene tenuta calda quel tanto che basta. Ma se non si volesse il riscaldamento perchè si sta bene al fresco, basta impostare il comando della stufa a 5°  che la stufa è accesa, ma non parte , ma si ha la sicurezza che la valvola non si apre. Comodo anche in viaggio se si tiene il riscaldamento spento (a 5° sta spento) e casomai la valvola è in un punto dove potrebbe raffreddarsi.

Io la ho messa, si installa in 10 minuti autonomamente, costa poco, ma puo risolvere certe situazioni.

Ovviamente se la stufa andasse in blocco per qualsiasi motivo, la piccola resistenza non è piu alimentata, e quindi la valvola puo aprirsi regolarmente a protezione della stufa.

Lo segnalo solo perchè è un accessorio poco pubblicizzato e casomai qualcuno non ne conosce l esistenza.

Nel caso di apertura della valvola, se il serbatoio è interno al mezzo, sopra al pavimento, quindi a livello piu alto che la valvola, si svuoterebbe comunque annche a pompa spenta per semplice questione di livelli.
 

In risposta al messaggio di Hecktor2 del 13/01/2022 alle 13:23:50

ti capisco, questo mio amico paesano, è appena andato in pensione, era autotrasportatore, ha girato in lungo ed in largo tutta l’Europa, ha comperato il camper ed è partito con moglie e cane, è stato a capo nord in moto

due volte, sa come comportarsi, io con il mio monoscocca con serbatoi non coibentati, saprei correre ai ripari, se fossi in un posto nel quale le temperature precipitassero, svuoterei all’istante l’impianto idrico, via tutta l’acqua, solo tanichette, riscalderei il giusto, non eccessivo, se proprio motore sempre in moto di notte, per lavoro usavamo i fari dei furgoni per farci luce, motori in moto tutta la notte, l’unico intervento che farei e che voglio fare è, spostare lo scarico del motore fuori sagoma, ora è sotto la camper, non va bene, fermo al minimo entrano gas di scarico

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Spostare lo scarico del motore fuori sagoma,cosa si intende prolungare il tubo quanto basta ?. L ho chiedo perchè devo farlo anche io sul mio ducato che quando sono fermo mi rientra la puzza dello scarico.

In risposta al messaggio di simi87 del 16/01/2022 alle 21:01:58

Spostare lo scarico del motore fuori sagoma,cosa si intende prolungare il tubo quanto basta ?. L ho chiedo perchè devo farlo anche io sul mio ducato che quando sono fermo mi rientra la puzza dello scarico.

si esatto, allungare il tubo di scarico ed alla fine non mettere la curva a 90 gradi verso il terreno, lasciare che scarichi dritto, se lo fai scaricare a terra piano piano i gas stagnano sotto il camper

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/01/2022 alle 20:19:24

Per risolvere l apertura della valvola, esiste un apposito accessorio della Truma. collegando questa piccolissima resistenza alla Combi, una volta che la stufa è accesa, la valvola non si apre perchè viene tenuta

calda quel tanto che basta. Ma se non si volesse il riscaldamento perchè si sta bene al fresco, basta impostare il comando della stufa a 5°  che la stufa è accesa, ma non parte , ma si ha la sicurezza che la valvola non si apre. Comodo anche in viaggio se si tiene il riscaldamento spento (a 5° sta spento) e casomai la valvola è in un punto dove potrebbe raffreddarsi. Io la ho messa, si installa in 10 minuti autonomamente, costa poco, ma puo risolvere certe situazioni. Ovviamente se la stufa andasse in blocco per qualsiasi motivo, la piccola resistenza non è piu alimentata, e quindi la valvola puo aprirsi regolarmente a protezione della stufa. Lo segnalo solo perchè è un accessorio poco pubblicizzato e casomai qualcuno non ne conosce l esistenza. Nel caso di apertura della valvola, se il serbatoio è interno al mezzo, sopra al pavimento, quindi a livello piu alto che la valvola, si svuoterebbe comunque annche a pompa spenta per semplice questione di livelli.  

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E' l'equivalente del filo rosso-bianco che si puù usare per alimentare la vecchia Elasi elettronica, il quale mantiene la valvola chiusa con qualsiasi temperatura.
Però ci si deve ricordare che con questa resistenza è necessario dare il tempo affinché la temperatura della valvola salga, ma la situazione è sempre quella, abbiamo una valvola "taroccata" che dovrebbe aprirsi perché c'è realmente freddo, ma qualcosa gli impedisce di farlo, resistenza, filo rosso-bianco o "forcella malefica" che sia.

Marco.

i miei 5 cents

intanto bisogna distinguere: il gelo alpino, per quanto consistente, è soprattutto notturno. Il gelo Scandinavo è persistente. Col mio furgone ho provato entrambe le cose. Molte volte sulle alpi, anche pochi giorni fa in Val D'isere, due inverni fa in Scandinavia (e di nuovo a fine mese dovrei ripartire a caccia di aurora boreale).
Intanto direi che i furgoni non sono tutti uguali, anzi. Già la posizione della Truma, centrale o posteriore, cambia totalmente il modo in cui circola il caldo. Poi conta dove sono i tubi, il serbatoio dell'acqua ecc...Quindi prima cosa è cercar di capire come è fatto il proprio camper.
Per mia esperienza le cose importanti sono: un oscurante esterno per i vetri della cabina, vero "buco nero" di qualsiasi climatizzazione. Quasi altrettanto importante è un tappetino cabina spesso e caldo.
Io poi ho rivestito di materiale adesivo isolante i battenti dei portelloni posteriori. Per quello laterale uso un salame di stoffa di quelli che si mettono anche alle porte di casa. Chiusi questi pochi spifferi nel furgone c'è più caldo che in casa.
In viaggio, anche in Scandinavia dove ho passato tre giorni in cui la massima era -24 e la minima -30, il riscaldamento del veicolo tiene tutta la cellula sufficientemente calda. L'unico inconveniente, avuto solo a quella temperatura è stato il congelamento dei tubi che portano alla cucina. Passano sotto il frigo e, benchè ci sia un tubo dell'aria calda che li affianca, credo che siano troppo vicini all'esterno. Nessun problema col bagno e tutto tornato normale verso i meno 15.
Avevo pensato di fare una modifica ma bisogna smontare tutto e non vale la pena. Una cosa che ho provato pochi giorni fa in montagna e che promette di funzionare è viaggiare col cassetto inferiore della cucina bloccato tutto aperto. In modo che l'aria calda arrivi nella zona sotto il frigo. Promette bene.
Sul serbatoio delle grigie, posto sotto il camper, c'è poco da dire...io ci metto un pò di sale ma verso i meno 7 meno 8 inizia a gelare e non scarica. Non ho messo il kit invernale perchè consuma corrente per me che faccio quasi sempre libera, o per meglio dire "voglio essere libero di farla", è più un danno che altro.
Ma per brevi periodi ci si può arrangiare.
Mai avuto nessun problema di motore o avviamento. Eviterei di lasciarlo acceso al minimo. Con i diesel moderni si fa solo danno. Per di più a meno 30 se il motore gira al minimo la lancetta della temperatura del liquido di raffreddamento va a zero in pochi minuti.

Da 5 anni sono passato ad un furgonato,Font Vêndome H300,ho avuto modo di sostare molte volte con temperature sottozero fino a -25 a Livigno,l'unico accorgimento il classico secchio con lo scarico aperto,non ho il serbatoio delle grigie coibentato ma a quelle temperature ho visto anche molti mezzi di fascia alta aver problemi per scaricare.La truma d scalda molto ed anche con quelle temperature la notte la tengo sul 3 o avrei troppo caldo,l'unica parte piú fredda a parte la cabina è il bagno(il mio ha il bagno in coda con doccia separata e una sola bocchetta di aria).Sono comunque soddisfatto e rispetto al semintegrale Buerstner che avevo prima non ho rilevato molte differenze con il freddo,naturalmente cerco di aprire il portellone il meno possibile e se stò fermo almeno 2 giorni nello stesso posto(cosa rarissima) metto una copertura esterna sul vetro che e se necessario anche sul motore.