quote:Risposta al messaggio di IZ4DJI inserito in data 25/07/2011 11:54:02) Però, se tu sei con il camper parcheggiato e hai la finestrona della dinette bella sollevata e uno che entra a retro al tuo fianco la urta perchè non la vede, sei tu del torto ad averla lasciata aperta>> io avrei i miei dubbi di essere nel torto nel tuo esempio, al massimo io sono in contravvenzione perché non potevo tenere la finestra aperta ma - a mio parere - se tu urti un ostacolo fermo hai sempre torto... per me il tuo esempio è l'equivalente di un caso capitato a mio padre: in retro ha urtato un auto parcheggiata in palese divieto di sosta. Ovviamente in questo caso hai completamente torto, a poco importa che l'auto fosse in divieto, al massimo importa ai vigili cogliere l'occasione per elevare una multa. ciao Marco
quote:Risposta al messaggio di gemelle04 inserito in data 25/07/2011 08:58:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Penso che il cortile condominialr non sia da considerarsi come "privato". E' uno spazio di uso pubblico, come i parcheggi dei negozi, dei supermercati ecc
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 25/07/2011 13:01:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> la differenza sostanziale, secondo me, sta nell'ostacolo insidioso e non percepibile, quindi non visibile con la comune attenzione. Ne ho parlato 5 minuti fa con mio fratello che è assicuratore. Mi ha detto che avere ragione è difficile ma non impossibile, però l'unica cosa a cui attaccarsi è la insidiosità e non percepibilità dell'ostacolo. Se la macchina avesse avuto uno sportello aperto, cioè un metro quadro di superficie bella visibile, allora non c'è storia, si ha torto se lo si urta. Però un portellone di taglio ha uno spessore di pochi centimetri e non è facilmente percepibile se lasiato aperto, cioè anche se uno ci guarda con la massima attenzione e diligenza può non vederlo. Esattamente come una finestra del camper che di taglio non la vedi. Mi diceva mio fratello, di affidarsi a un bravo avvocato esperto in queste cose, più che a una infortunistica stradale, di battere sulla insidia non visibile che è l'unico appiglio anche se la vede dura [:(] Riguardo a luogo privato o pubblico, se non sbaglio va considerato pubblico un parcheggio, anche se su suolo privato, quando non ha cancello e quindi vi può accedere chiunque in ogni momento. Va invece considerato privato quando c'è un canncello che viene chiuso almeno per alcuni periodi, come per esempio di notte. Anche il codice della strada, fa la differenza tra oggetti percepibili e non percepibili. Per esempio. se carico su un mezzo un oggetto percepibile (es. uno cassa) questa può sporgere 30cm da ogni lato, mentre se carico una lamiera (oggetto non percepibile se di taglio) questa non può sporgere affatto.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 25/07/2011 13:15:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> su esperienza personale, se sopra non c'è il conducente del mezzo e lo urti, in qualsiasi posizione si trovi, il torto è di chi è in movimento.
quote:Risposta al messaggio di camperos inserito in data 25/07/2011 13:55:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> si, concordo, anche se ha uno sportello aperto, se lo urti chi si muove ha torto, ma perchè è visibile, ma qui c'è l'insidia della sporgenza non visibile, come se avesse avuto una lamiera o una lastra di vetro che sporge dal portapacchi, questa è l'unica cosa su cui battere. Il bravo avvocato serve proprio a questo.
quote:Risposta al messaggio di camperos inserito in data 25/07/2011 13:55:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra) se sopra non c'è il conducente del mezzo e lo urti, in qualsiasi posizione si trovi, il torto è di chi è in movimento.>>Qui il discorso è diverso. Lo so che un mezzo fermo ha sempre ragione, ma deve essere fermo senza creare situazioni di pericolo. Nel caso, come è stato raccontato, il mezzo creava una situazione di pericolo. Per tua notizia, potresti essere responsabile di un incidente stradale anche se non urti un altro veicolo: per esempio, sosti in curva e lì avviene un incidente, sosti all'angolo di un incrocio senza rispettare la misura minima e, se c'è l'incidente, ne sei responsabile, vai un po' troppo avanti dove devi dare la precendenza e chi ha diritto a passare, impaurito, va contro un'altra vettura, ne sei responsabile... le situazioni che fanno eccezione sono tante e questa di cui parliamo ne è un esempio. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 25/07/2011 16:17:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> è proprio quello che cerco di dire ma sembra di parlare al vento. E' la stessa cosa se entro in un negozio e c'è il pavimento bagnato non segnalato (quindi insidia non visibile), cado e mi faccio male, chiedo i danni. Però se c'è il pavimento bagnato ma ben segnatato, allora la colpa è mia che non ho visto la regolare segnalazione. IO quando scaricavo (ora lo ho venduto per il peso) lo scooter dal camper, prima di mettere la rampa che sporge 2m e che potrebbe fare inciampare qualcuno, disponevo sempre quattro coni segnaletici arancioni per delimitare la zona, almeno uno non poteva dire di averci preso contro senza vederla. Altro esempio. i camion con la sponda idraulica mobile, mentre sta a 1m da terra, non la percepisci e se ci vai contro tagli la macchina in due. Però ha delle bandierine segnaletche per segnalarne la presenza, inoltre i camionisti, prima di azionarla, dispongono a terra un paio di coni di segnalazione. La sponda mobile del camion lasciata aperta a mezz,aria è la stessa cosa del portellone di quella macchina lasciato aperto. Se ci avesse messo attaccato anche solo uno straccio bianco per renderlo visibile, oltre a fare una cosa intelligente avrebbe anche posto una segnalazione ben visibile e in tal caso non avrebbe avuto torto.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 25/07/2011 16:23:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> secondo me ha ragione Giovanni , probabilmente occorre appoggiarsi come gia' detto ad un professionista per far valere la cosa.
quote:Risposta al messaggio di trottalemme64 inserito in data 25/07/2011 22:03:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tieni bassi i toni ragazzo che non abbiamo mai mangiato la stessa pappa e sii educato quando scrivi. Se io ho ragione la voglio, se un deficente lascia ostacoli non segnalati HO RAGIONE, il più è riuscire a ottenere la mia ragione e allora ci vuole l'avvocato.